Articoli in evidenza:
Visualizzazione post con etichetta francia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta francia. Mostra tutti i post

domenica, luglio 09, 2023

Valentino al Castello Chantilly

Le principesse Clotilde e Vittoria di Savoia alla sfilata di Valentino al Castello Chantilly 

7 luglio 2023

La Principessa Vittoria di Savoia e sua madre, la Principessa Clotide, hanno partecipato alla sfilata della collezione Valentino d’Alta Moda Autunno Inverno 2023-2024  che si è svolta al Castello di Chantilly, un luogo che incanta i turisti con la sua storia millenaria e la bellezza senza tempo.

La Principessa Vittoria di Savoia è primogenita del principe Emanuele Filiberto di Savoia, e se la Storia avesse preso una direzione diversa, sarebbe stata destinata a diventare Regina d'Italia. Purtroppo non è stato così (per i brogli), e viviamo in una repubblica che inesorabilmente ha trascinato il Paese verso la decadenza ....

L’eleganza e lo stile però non mancano alle principesse di Savoia. Alla sfilata di Valentino, la Principessa Vittoria ha sfoderato uno stile personale che ha colpito nel segno, indossando  una giacca sovradimensionata, una camicia bianca e cravatta che contrastavano con i suoi pantaloncini. 

La principessa Clotilde ha optato per un abito con scollo asimmetrico a pois argento, coordinati alle scarpe con plateau e cinturino alla caviglia. 

L'importanza della moda italiana

La sfilata di Valentino al Castello di Chantilly è solo un esempio dell'importanza e dell'influenza che la moda italiana ha nel panorama internazionale. L'Italia è rinomata per il suo stile sofisticato, la qualità artigianale e la creatività senza confini. Marchi di moda italiani come Valentino rappresentano l'eccellenza e l'eleganza che il mondo intero ama e ammira.

Il Castello Chantilly

Il Castello Chantilly è nato come fortezza medievale, che nel corso dei secoli ha subito varie modifiche, diventando la dimora signorile della famiglia Montmorency, che lo ampliò e lo modernizzò. Nel Seicento il castello passò alla casata dei Condé, ramo minore dei Borbone. Nonostante i saccheggi ai tempi della Rivoluzione Francese, Chantilly ospita una collezione impressionante di opere d'arte, forse seconda dopo il Louvre. 


giovedì, luglio 06, 2023

Conte di Parigi aspetta il 6° figlio

Il conte Jean e la contessa di Parigi aspettano il loro sesto figlio

3 luglio 2023

Il conte e la contessa di Parigi hanno annunciato con gioia l'arrivo del loro sesto figlio. Già genitori di cinque bambini, il principe Jean e la principessa Filomena d'Orléans non hanno potuto nascondere la loro felicità e questa lieta notizia ha scatenato l'interesse dei francesi e non solo. 

Il principe Jean d'Orléans, discendente diretto di Luigi Filippo I, ha condiviso la notizia durante un'intervista rilasciata dalla sua dimora di Montreal, nel dipartimento francese Aude.  

Il capo della Real Casa di Francia non ha voluto svelare se il nuovo arrivato sarà un maschio o una femmina, mantenendo un velo di mistero che ha alimentato ulteriormente l'attenzione dei media e del pubblico.

Il principe Jean d'Orléans ha sposato la principessa Filomena de Tornos y Steinhart nel maggio 2009. Filomena è la figlia di Alfonso de Tornos y Zubiría e Maria-Antonietta von Steinhart, due famiglie di nobili origini. 

Jean è il secondo figlio del conte di Parigi. Alla morte del fratello maggiore, il principe Francesco, conte di Clermont, nel 2017, Jean è diventato l'erede dinastico di suo padre, assumendo un ruolo di grande importanza all'interno della famiglia reale di Francia. La scomparsa di suo padre nel gennaio 2019 ha reso Jean il capo della famiglia reale di Francia e il detentore del prestigioso titolo di conte di Parigi.

La coppia reale ha già dato cinque figli : il principe Gastone d'Orléans, è nato nel novembre 2009 ed è ora considerato il Delfino di Francia dai sostenitori orleanisti. La principessa Antonietta è nata nel gennaio 2012, seguita dalla principessa Luisa-Margherita nel luglio 2014, dal principe Giuseppe nel giugno 2016 e dalla principessa Giacinta nell'ottobre 2018. 

Questi bambini sono cresciuti nel dominio reale di Dreux, ma la famiglia reale ha recentemente deciso di trasferirsi nel sud della Francia e si è stabilita in Occitania, dove possono godere di una vita tranquilla e serena.

Anche il principe Jean d'Orléans è cresciuto in una famiglia numerosa. Sua madre, Maria-Teresa di Württemberg, e suo padre, il principe Enrico d'Orléans, allora nominati conte e contessa di Clermont al momento del loro matrimonio nel 1957, hanno avuto cinque figli. Adesso Maria-Teresa, conosciuta come la Duchessa di Monpensier, ha 88 anni ed è già bisnonna 12 volte. Filomena, d'altra parte, ha una sorella e un fratello .


martedì, giugno 06, 2023

Alberto di Monaco nell'Alta Loira

Il Principe Alberto di Monaco nel dipartimento dell'Alta Loira, in Francia.

1 - 2 giugno 2023

Nell'ambito dei suoi viaggi regolari in territori storicamente legati alla sua famiglia, il principe Alberto II di Monaco ha visitato il dipartimento dell'Alta Loira .

Durante la visita, il Principe Alberto ha avuto l'opportunità di esplorare tre comuni che sono legati alla sua famiglia e che sono ricchi di storia e patrimonio : Lavo te-sur-Loire, Polignac e Saint-Pal-de-Chalencon.

Giovedì 1° giugno, il Principe Alberto è arrivato a Lavo te-sur-Loire, dove è stato calorosamente accolto dal sindaco Gian Paolo Beaumel. Questo comune è particolarmente significativo per la famiglia Grimaldi di Monaco, in quanto la principessa Carlotta, nonna del principe Alberto II, visitò più volte questo luogo tra il 1915 e il 1917.

Il Principe Alberto ha avuto l'opportunità di esplorare il maestoso Castello Lavo Áte-Polignac, che è di proprietà di un suo cugino, il duca Armando Carlo di Polignac. Questo luogo incantevole è intriso di storia e racconta le vicende della famiglia Polignac, che ha avuto un ruolo significativo nella storia di Monaco. La principessa Carlotta sposò il conte Piero di Polignac nel 1920, rendendo ancora più stretti i legami tra le due famiglie.

In seguito, il Principe di Monaco ha partecipato a una cerimonia ufficiale presso la piazza Municipio, durante la quale è stata inaugurata una targa commemorativa che ricorda quel giorno storico.

Nel pomeriggio, il Principe Alberto si è diretto verso Polignac, un luogo considerato la culla dell'illustre famiglia Polignac, che ha giocato un ruolo di rilievo nella storia di Monaco. Accompagnato dal sindaco Gian Paolo Vigouroux e dai principi Alain e Ludovico di Polignac, il Principe Alberto ha visitato la fortezza di Polignac, un'imponente testimonianza del passato glorioso di questa famiglia. 

Durante la visita, il Principe di Monaco ha avuto l'onore di ricevere la cittadinanza onoraria della città, un gesto che sottolinea l'importanza dei legami tra le famiglie Grimaldi e Polignac.

Il giorno successivo (2 giugno), dopo una visita privata al Puy-en-Velay, il Principe Alberto ha fatto tappa a Saint-Pal-de-Chalencon, una meravigliosa città situata all'estremità settentrionale del dipartimento dell'Alta Loira, ai confini della Loira e del Puy-de-Dôme.

Accompagnato dal sindaco Piero Brun, il Principe Alberto ha svelato una targa commemorativa per celebrare l'importanza di questo luogo storico, ed in seguito  ha partecipato alla cerimonia ufficiale sulla piazza della chiesa, alla presenza della popolazione locale, che ha dimostrato il suo affetto e la sua gratitudine per la visita del Principe.

Questo viaggio nel dipartimento dell'Alta Loira ha permesso al Principe Alberto di rafforzare i legami storici e culturali tra la famiglia Grimaldi e questi tre comuni ricchi di patrimonio, e la visita ha suscitato grande interesse, contribuendo anche alla promozione di questi luoghi.

lunedì, maggio 29, 2023

Confraternita Cavalieri del Tastevin

Il Re Carlo Gustavo di Svezia nominato Grande ufficiale della Confraternita dei Cavalieri del Tastevin 

25 maggio 2023

Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia, in vacanza in Francia, è stato nominato Grand'ufficiale della Confraternita dei Cavalieri del Tastevin,  durante una cerimonia che si è svolta al Castello del Clos de Vougeot , in Borgogna.

Il re Carlo Gustavo ha degli antenati di origine francese (il discendente di Jean-Baptise Bernadotte, che nel 1818 divenne re Carlo XIV), ha la passione per la gastronomia, che ha trasmesso a suo figlio, il principe Carlo Filippo che nel 2023 aveva partecipa al Bocuse d'Or a Lione, in Francia, è una delle più grandi competizioni di cucina del mondo. 

Alla cerimonia Gianfranco Curie, gran maestro della confraternita dei cavalieri di Tastevin ha ricordato che il Regno di Svezia era al 6° posto per esportazioni di vini di Borgogna e che il principe Bertil, zio del re, nel 1977 era entrato in questa stessa confraternita.

Il Castello del Clos de Vougeot è la culla della viticoltura borgognona, che risale al XII secolo, quando i monaci dell'abbazia di Cîteaux decisero di costruire edifici per l'industria del vino. Poi un edificio principale in stile rinascimentale fu aggiunto nel XVI secolo. Questo castello ospita dal 1934 la famosa Confraternita degli Chevaliers du Tastevin, la cui missione è quella di promuovere la Borgogna attraverso le sue tradizioni, la sua gastronomia ed i suoi vini.

Il tastevin, piccola ciotola per la degustazione del vino, oggi ha assunto funzione più che altro decorativa, portato al collo come emblema dai sommelier.


sabato, maggio 27, 2023

Conte di Parigi al castello di Amboise

Il conte di Parigi al castello di Amboise per onorare l'ordine di San Michele, in occasione del 600° anniversario di Luigi XI

26 maggio 2023

Il principe Jean d'Orléans, conte di Parigi, si è recato al castello reale di Amboise, per la inaugurazione dei una mostra sull'ordine di San Michele e che segna il 600° anniversario della nascita di Luigi XI, re di Francia del ramo di Valois dal 1461 al 1483. 

Questo castello fu proprietà della potente famiglia Amboise per quattro secoli, prima di essere confiscato a beneficio della Corona dal 1434, e la mostra è intitolata "L'Ordine di San Michele e l'ascesa del potere reale". 

Fino a Luigi XIII che pose la Francia sotto la protezione di Notre-Dame nel 1638, il regno di Francia ebbe come patrono San Michele. 

La mostra permette ai visitatori di scoprire questo ordine cavalleresco, che era uno dei potenti strumenti che Luigi XI usava per assicurare la lealtà di una cerchia di fedeli, e di conoscere l'intensa e sapiente attività politica dimostrata da questo sovrano, attraverso una serie di reperti, documenti e opere d'arte.

Dopo l'abolizione dell'ordine durante la rivoluzione, il re Luigi XVIII ripristinò l'ordine quando fu restaurata la Monarchia nel 1816. L'ordine perse quindi il suo carattere cavalleresco per diventare un ordine di ricompensa cittadina per meriti scientifici. Tuttavia, l'importanza storica e simbolica dell'ordine di Saint-Michel è sempre stata riconosciuta.

lunedì, maggio 22, 2023

Enrico e Maria Teresa al Festival di Cannes

Il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo al Festival di Cannes

20 maggio 2023

Le Loro Altezze Reali il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo si sono recati al Festival Internazionale del Cinema di Cannes in occasione della Festa del Lussemburgo, con lo scopo di sostenere il cinema lussemburghese, che si sta facendo sempre più notare sulla scena internazionale.

All'evento la coppia reale è stata accompagnato da Xavier Bettel, Primo Ministro lussemburghese, Guy Daleiden, Direttore del Film Fund Luxembourg e da Marc Ungeheuer, Ambasciatore del Lussemburgo a Parigi.

La granduchessa Maria Teresa aveva recentemente inaugurato il padiglione del Lussemburgo alla Biennale Architettura di Venezia, ed adesso ha raggiunto la Costa Azzurra per partecipare al Festival di Cannes insieme al granduca Enrico, in concomitanza con l'evento cinematografico.

Uno degli eventi più significativi a cui la coppia granducale ha partecipato è stato il Film Market, che si tiene dal 16 al 24 maggio, un evento importante per i professionisti del cinema e dell'audiovisivo provenienti da tutto il mondo di incontrarsi, presentare i propri progetti e scoprire nuove opportunità di collaborazione. Ogni anno, oltre 12.500 esperti del settore si riuniscono al Marché du Film per esplorare quasi 4.000 film e progetti distribuiti in 33 sale di proiezione.

Al Film Market, il granduca Enrico e la granduchessa Maria Teresa hanno avuto l'opportunità di  visitare i padiglioni di diversi paesi, prima di fare tappa al padiglione del Lussemburgo e sostenere l'industria cinematografica lussemburghese e promuovere la sua produzioni a livello internazionale.

Oltre alla partecipazione al Film Market, la coppia granducale ha anche preso parte ad una serata organizzata dal Fondo nazionale di sostegno alla produzione audiovisiva (Film Fund Luxembourg), durante la quale sono stati presentati i risultati dei progetti sostenuti dall'ente. 

Quest'anno, cinque coproduzioni lussemburghesi sono in competizione al 76° Festival di Cannes: "Youth" di Wang Bing (concorso ufficiale), "Los Delincuentes" di Rodrigo Moreno e "Versetti terrestri" di Ali Asgari e Alireza Khartami (concorso ufficiale " Un Certain Regard" ), "Conann" di Bertrando Mandico (selezione "Films Fortnight") e "Lost Country" di Vladimir Perisic (selezione "Settimana della Critica").


giovedì, maggio 18, 2023

Cresima del Conte di Monpezat a Parigi

La Cresima del Conte Enrico di Monpezat a Parigi

18 maggio 2023

Il Conte Enrico di Monpezat, figlio del Principe Joachim e della Principessa Marie di Danimarca, ha ricevuto la cresima nella chiesa danese a Parigi. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza dei suoi genitori, il Principe Joachim e la Principessa Marie, la sua sorella, la Contessa Athena, nonché i suoi due fratellastri maggiori, i Conti Nicola e Felice.

Alla cerimonia di Cresima erano presenti anche il Principe Ereditario Federico, la Principessa Ereditaria Mary, il Principe Cristiano, la Principessa Isabella, il Principe Vincenzo e la Principessa Josephine. 

La cerimonia si è svolta presso la Frederikskirken, chiamata così in onore di Federico IX, bisnonno del Conte Enrico, che è anche un luogo di incontro per i danesi residenti a Parigi e nelle sue vicinanze, svolgendo un ruolo centrale nella vita comunitaria.

Il Conte Enrico di Monpezat, 9° in linea di successione al trono danese, aveva appena compiuto 14 anni due settimane fa.

Il Principe Joachim, la Principessa Marie, il Conte Enrico e la Contessa Athena, risiedono a Parigi da diversi anni, dove il Principe Joachim svolge il ruolo di addetto alla difesa presso l'ambasciata danese in Francia, mentre la Principessa Marie ricopre una posizione nel dipartimento culturale dell'ambasciata danese a Parigi. Tuttavia, fra pochi mesi, l'intera famiglia si trasferirà a Washington, in quanto il Principe Joachim inizierà una nuova missione come Addetto alla Difesa, ma questa volta negli Stati Uniti. 


domenica, maggio 14, 2023

Enrico e Maria Teresa a Metz

Il granduca Enrico e la granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo a Metz

12 maggio 2023

Le Loro Altezze Reali il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo hanno fatto visita a Metz, in Francia, luogo strategico per i frontalieri che utilizzano molto il treno per recarsi al lavoro. 

I sovrani lussemburghesi hanno iniziato la loro visita alla inaugurazione della Casa dell'Eurometropoli di Metz che consente ai frontalieri francesi di conoscere sulle opportunità di lavoro in Lussemburgo.

Il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa erano accompagnati da Yuriko Backes, Ministro delle Finanze lussemburghese, dall'Ambasciatore del Lussemburgo a Parigi e dal Console Onorario del Lussemburgo a Metz. 

Dopo l'inaugurazione la coppia granducale ha visitato la cattedrale di Santa Etienne, che risale al 1235, nota per la sua vasta area di vetrate (6.500 m²).

In seguito il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa sono stati invitati a pranzo in municipio, e poi si sono recati alla casa di Roberto Schuman a Scy-Chazelles, dove la coppia granducale ha deposto una corona e osservato un minuto di silenzio in onore di uno dei padri d'Europa.


domenica, aprile 30, 2023

Matrimonio tra Alessandra e Nicola

Il matrimonio religioso della Principessa Alessandra e Nicola Bagary a Bormes-les-Mimosas

29 aprile 2023

Dopo la cerimonia civile del matrimonio tra la Principessa Alessandra del Lussemburgo e Nicola Bagary che si era svolto il 22 aprile al municipio di Lussemburgo, si è celebrato quello religioso io civile nella chiesa di St Trophyme a Bormes-les-Mimosas, in Costa Azzurra, non lontano dalla residenza estiva della famiglia granducale a Cabasson. 

La cerimonia religiosa non è stata trasmessa in televisione o in streaming poiché la principessa Alessandra e il signor Bagary hanno voluto che si sia svolto in maniera il più privata possibile.

Alla cerimonia erano presenti il Granduca Enrico, la Granduchessa Maria Teresa, il Principe Guglielmo, la Principessa Stefania, il Principe Carlo, il Principe Felice, la Principessa Claire, la Principessa Amalia, il Principe Liam, il Principe Luigi, il Principe Sebastiano e la Principessa Astrid.

Tra gli ospiti c'erano il principe Hassan e la principessa Sarvath di Giordania, il principe Joachim del Belgio e il principe ereditario de Ligne, l'arciduca Imre e sua moglie Kathleen, visibilmente incinta del suo quinto figlio, il principe Costantino di Nassau e sua moglie la principessa Kathryn, l'arciduchessa Gabriella, la principessa Maria-Gabriella de Nassau e suo marito Antonio Willms, la principessa Maria Annunciata del Liechtenstein e suo marito Emanuele Musini e la principessa Maria-Astrid del Liechtenstein e suo marito Ralph Worthington. 

Nel settembre 2013, il principe Felice, secondogenito della coppia granducale, ha sposato Claire Lademacher. La coppia ora ha due figli: la principessa Amalia e il principe Liam di Nassau. Il granduca ereditario Guglielmo, primo figlio dei sovrani, ha sposato la contessa Stefania de Lannoy nel 2012, anche loro con 2 figli i principi Carlo e Francesco.

La principessa Alessandra, unica figlia e la quarta di cinque figli del granduca Enrico e della granduchessa Maria Teresa, ha conseguito una laurea in psicologia e scienze sociali alla Università Franciscan di Steubenville, Ohio, ed in seguito, si è trasferita in Europa per completare la sua formazione, conseguendo una laurea in filosofia presso l'Università di Parigi con una specializzazione in etica e antropologia. Nel 2017, ha ottenuto un master in Interfaith Studies presso la Irish School of Ecumenics del Trinity College di Dublino, specializzandosi nella risoluzione dei conflitti.

La coppia vivrà a Parigi, dove Nicola Bagary è un direttore editoriale di riviste. Il fratello di Alessandra, il principe Felix, e sua moglie, Claire, vivono già in Provenza dove hanno rilevato la gestione del vigneto Château les Crostes, di proprietà dei genitori di Claire.

mercoledì, aprile 19, 2023

Alberto e Stefania a Dordogna

Il principe Alberto e la principessa Stefania di Monaco alla tipografia dei francobolli nell'ambito del centenario del principe Ranieri III

17 aprile 2023

Le Loro Altezze Serenissime il principe Alberto e la principessa Stefania di Monaco si sono recati a Dordogna, nel comune di Boulazac, vicino a Périgueux, dove si trova la sede di Philaposte, la tipografia francese di francobolli, che fa i francobolli del Principato.

Al loro arrivo il principe Alberto e la principessa Stefania sono stati accolti dal prefetto della Dordogna, Jean-Sébastien Lamontagne, ed hanno incontrato l'amministratore delegato del gruppo "La Poste",  responsabile della creazione di una serie di francobolli commemorativi in onore del principe Ranieri III.

La principessa Stefania è presidente del Comitato Commemorazione per il principe Ranieri III.

Dopo il pranzo con la delegazione di Monaco e i funzionari delle Poste, il principe Alberto e la principessa Stefania hanno visitato la Cattedrale Saint-Front, accompagnati dal rettore.

La visita alla tipografia dei francobolli ha permesso al Principe Alberto ed alla Principessa Stefania di scoprire il processo di produzione dei francobolli del Principato e di apprezzare il lavoro svolto dalla tipografia Philaposte.

giovedì, aprile 13, 2023

Sovrani olandesi con Macron

Secondo giorno della visita di stato di Macron con il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi

12 aprile 2023

I sovrani dei Paesi Bassi, Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima, hanno ricevuto il presidente francese Emanuele Macron e sua moglie Brigitta per la loro visita di Stato di due giorni nei Paesi Bassi. 

Dopo il benvenuto ufficiale avvenuto nella piazza Dam ad Amsterdam, il ricevimento nel palazzo reale, il presidente Macron aveva deposto una corona di fiori al monumento per onorare i caduti, nella sera c'è stato il banchetto di Stato tenutosi al Palazzo Reale di Amsterdam durante il quale il Re Guglielmo Alessandro ed Emanuele hanno tenuto un discorso.

Nel secondo giorno il Re Guglielmo Alessandro e il presidente francese hanno fatto visita alla Facoltà di Scienze dell'Università di Amsterdam (UvA) dove hanno ricevuto informazioni sulla tecnologia quantistica, i semiconduttori e la fotonica. Quindi i due capi di stato hanno partecipato ad una tavola rotonda sul tema delle tecnologie, e l'attenzione si è concentrata sulla cooperazione franco-olandese nel campo della tecnologia quantistica, dei semiconduttori e della fotonica. 

Nel frattempo la Regina Maxima e la First Lady hanno fatto visita alla Fondazione MIND Us, dove hanno partecipato a un incontro incentrato “sulla salute mentale dei giovani nei Paesi Bassi e sugli obiettivi e l'approccio di MIND Us. La Regina è presidente onorario della fondazione che mira a migliorare la salute mentale dei giovani. 

Nel pomeriggio Macron ha avuto diversi incontri istituzionali mentre Brigitta Macron e la Regina Máxima hanno visitato il Keukenhof, uno dei parchi floreali più conosciuti dei Paesi Bassi, situato a Lisse, e visitato in primavera da turisti provenienti da tutto il mondo. 

La serata, il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima, il presidente Macron e la signora Brigitta hanno visitato una mostra sull'artista Vermeer al Rijksmuseum, su invito del primo ministro Rutte ed in seguito  la regina Maxima e Brigitta hanno cenato con diverse donne dirigenti durante una crociera sui canali di Amsterdam. 

mercoledì, aprile 12, 2023

Banchetto di Stato

Banchetto di Stato tra il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima dei Paesi Bassi con il presidente Macron e sua moglie

11 aprile 2023

I sovrani dei Paesi Bassi, Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima, hanno accolto il Presidente francese Emanuele Macron e sua moglie Brigitte ,in occasione della loro visita di Stato di due giorni nei Paesi Bassi. 

Questa è la prima volta in 23 anni che un presidente francese fa visita di Stato in Olanda e nel marzo del 2016, i Reali dei Paesi Bassi avevano effettuato una visita di stato in Francia.

Dopo il benvenuto ufficiale avvenuto nella piazza Dam ad Amsterdam, ed il ricevimento nel palazzo reale, il Presidente Macron aveva deposto una corona di fiori al monumento per onorare i caduti e quindi si è diretto verso l'Aia per incontrare i presidenti del Senato e della Camera dei Rappresentanti.

La sera c'è stato il banchetto di Stato tenutosi al Palazzo Reale di Amsterdam durante il quale il Re Guglielmo Alessandro ed Emanuele Macron hanno tenuto un discorso.

La regina Máxima ha indossato le insegne e il nastro di Dama di Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Legion d'Onore, così come il re Guglielmo Alessandro. Il presidente Macron indossava il nastro di Gran Croce dell'Ordine del Leone olandese.

Tra gli invitati c'erano anche il principe Costantino, fratello del re Guglielmo Alessandro, e sua moglie, la principessa Laurentien


martedì, aprile 11, 2023

Sovrani olandesi ricevono Emanuele Macron

Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima dei Paesi Bassi ricevono il presidente francese Emanuele Macron 

11-12 aprile 2023

I sovrani dei Paesi Bassi, Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima, hanno accolto il Presidente francese Emanuele Macron e sua moglie Brigitte Macron in occasione della loro visita di Stato nei Paesi Bassi. 

Questa è la prima volta in 23 anni che un presidente francese fa visita di Stato in Olanda, sottolineando i forti legami tra i due Paesi e contribuendo alla cooperazione tra di essi. Nel marzo del 2016, i Reali dei Paesi Bassi avevano effettuato una visita di stato in Francia.

La visita è iniziata nella piazza Dam ad Amsterdam, dove il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima hanno accolto il Presidente francese e la sua consorte. Dopo l'esecuzione degli inni nazionali dei due Paesi e una cerimonia di ispezione della guardia d'onore nel Palazzo Reale, si è tenuto un ricevimento in Piazza Dam. Tra gli ospiti, il primo ministro Rutte e altri membri del governo.

Dopo un pranzo privato, il Presidente Macron ha deposto una corona di fiori al monumento in Piazza Dam per onorare i caduti e si è diretto verso l'Aia per incontrare i presidenti del Senato e della Camera dei Rappresentanti.

Questa sera, il Presidente Macron ritornerà ad Amsterdam per partecipare ad un banchetto di Stato presso il Palazzo di Piazza Dam, durante il quale terrà un discorso insieme al Re Guglielmo Alessandro.

Domani, il Presidente Macron e la sua consorte visiteranno il Rijksmuseum per ammirare la mostra di Johannes Vermeer insieme al primo ministro Rutte. In seguito, si recheranno all'Università di Amsterdam per una serie di colloqui tra i gabinetti olandese e francese.

lunedì, aprile 03, 2023

Clotilde Courau compie 54 anni

Clotilde Courau, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, festeggia il suo 54° compleanno.

3 aprile 2023

Clotilde Courau è nata il 3 aprile 1969 a Levallois-Perret (Francia), ed è figlia del barone Gian-Claudio Courau e della contessa Caterina di Pontavice.

La famiglia Courau ricevette il titolo baronale nel 1657, concesso a Guillame Courau, per il suo servizio alla corte del re di Francia Luigi XIV.

E' una famosa attrice teatrale e al cinema, vincendo diversi premi.

Il 25 settembre 2003 Clotilde Courau ha sposato il principe Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Con questo matrimonio è diventata principessa Clotilde di Savoia e principessa di Venezia e Piemonte.

La coppia ha due figlie: Vittoria e Luisa entrambe nate a Ginevra, rispettivamente il 28 dicembre 2003 ed il 16 agosto 2006.


venerdì, marzo 31, 2023

Regina Sonja al Museo d'arte di Parigi

La regina Sonja di Norvegia apre la mostra di Anna-Eva Bergman al Museo d'arte moderna di Parigi.

29 marzo 2023

Sua Maestà la regina Sonja di Norvegia ha partecipato all'inaugurazione della mostra di Anna-Eva Bergman "A Journey Within" al Museo d'arte moderna di Parigi.

La Regina Sonja, non solo è una collezionista d'arte, ma anche una vera appassionata dell'arte contemporanea, il che la rende la scelta ideale per inaugurare questa mostra. 

All'ingresso del museo, la moglie di Emanuele Macron ha accolto la Regina di Norvegia, insieme a Carine Rolland, vice sindaco di Parigi responsabile della cultura, e Niels Engelschiøn, ambasciatore norvegese di stanza nella capitale francese.

La retrospettiva è la prima grande mostra in Francia dedicata all'artista norvegese Anna-Eva Bergman, che ha trascorso gran parte della sua vita in Francia. La mostra, intitolata "A Journey Within", presenta circa 200 opere tra dipinti, fotografie, disegni, manoscritti e archivi. 

La Fondazione Hartung-Bergman, diretta dal vedovo dell'artista, aveva organizzato precedentemente una mostra simile ad Amburgo.

lunedì, marzo 27, 2023

238 anni fa nasceva Luigi XVII

238 anniversario della nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei repubblicani 

27 marzo 1785

238 anni fa la nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei rivoluzionari della repubblica francese, che morì all'età di 10 anni a causa dei maltrattamenti durante quasi 3 anni di prigionia disumana durante la rivoluzione francese.

Luigi Carlo di Borbone è nato a Versailles, il 27 marzo 1785 ed è morto a Parigi, 8 giugno 1795, 3°  figlio, secondo maschio, di Luigi XVI di Francia e della Regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena. Alla nascita fu insignito del titolo di duca di Normandia, ma dopo la morte del fratello maggiore, il delfino Luigi Giuseppe, avvenuta nel 1789, divenne il nuovo delfino di Francia. 

Dopo la morte del padre il Re Luigi XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793, fu considerato re di Francia e di Navarra col nome di Luigi XVII anche se era imprigionato dai repubblicani. 

Il bambino fu separato dalla madre per essere affidato alle cure di Antonio Simon, un ciabattino analfabeta, con lo scopo di educarlo da repubblicano.  Il piccolo Re sarebbe stato addirittura stuprato da delle prostitute con l'intento di infettarlo con malattie veneree e gettare ulteriore discredito sulla regina Maria Antonietta.  Luigi Carlo fu costretto a firmare una falsa dichiarazione in cui accusava la madre e la zia, Madame Elisabetta, di averlo iniziato a pratiche incestuose. Al processo la regina Maria Antonietta si difese con dignità, lasciando intendere che suo figlio era stato evidentemente costretto a rendere quelle dichiarazioni.

Dopo la morte dei suoi genitori, il bambino fu imprigionato nella Torre del Tempio a Parigi e la sua salute e le sue condizioni di vita peggiorarono rapidamente a causa della malnutrizione e della malattia e morì il 10 giugno 1795, a soli 10 anni. Il medico legale che accertò le cause della morte del giovane Delfino, riuscì a portare illegalmente fuori dalla prigione il cuore del piccolo principe con l'intento di lucrarvi e poi divenne oggetto di una lunga e tortuosa vicenda che lo portò a passare di mano in mano attraverso diversi Paesi europei, fino a tornare infine in Francia.

Nel 2000 la reliquia del cuore di Luigi XVII, da sempre considerata autentica dai monarchici, fu oggetto di accurate analisi del DNA che hanno confermato l'autenticità.

Il 8 giugno 2004, dopo 209 anni dalla sua morte, il cuore di Luigi XVII, l'ultima parte integra del suo corpo, ha ricevuto una messa funebre solenne e successivamente è stato traslato nella Basilica di Saint-Denis, situata vicino a Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati, i re di Francia. La sua autenticità è stata confermata dopo quattro esami del DNA. 

La sua tomba nella Basilica di Saint-Denis, vicino Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati re di Francia, è meta di costanti pellegrinaggi da parte dei monarchici e dei francesi che vedono nella figura del giovane Delfino il primo eroico baluardo di fronte alle ideologie violente nate dalla Rivoluzione francese.


venerdì, marzo 24, 2023

Rinviata la visita di Re Carlo in Francia

Rinviata la visita di Re Carlo in Francia per le proteste riguardanti la riforma delle pensioni

24 marzo 2023

La visita di Re Carlo III in Francia è stata rinviata a tempo indeterminato a causa delle proteste riguardanti la riforma delle pensioni. Questa sarebbe stata la primo viaggio all'estero del sovrano britannico, ma la situazione di instabilità e insicurezza in Francia ha costretto a posticipare l'evento. Dopo una telefonata tra Macron e il re Carlo, è stato deciso di riprogrammare la visita in condizioni adeguate non appena le condizioni lo permetteranno.

Non si può che apprezzare la decisione di proteggere la sicurezza del Re Carlo e della Regina Camilla, ma la decisione di rinviare la visita è uno smacco per il presidente Macron.

La Francia sta attraversando una crisi sociale e politica da mesi e le proteste violente degli ultimi giorni hanno reso impraticabile la visita del sovrano britannico. 

In seguito alla decisione del presidente Macron di far passare la riforma delle pensioni direttamente al voto, senza tenere un dibattito parlamentare finale, le proteste sono diventate sempre più violente da parte dei francesi contrari alla riforma delle pensioni che porterebbe l'età minima pensionabile da 62 a 64 anni. 

Il Re Carlo e la Regina Camilla sarebbero dovuti partire per Parigi domenica. Lunedì erano previsti una cerimonia all'Arco di Trionfo, un discorso al Senato e l'inaugurazione della nuova mostra di Manet e Degas al Musée d'Orsay, prima di un banchetto di Stato a Versailles. Martedì, la coppia reale avrebbe dovuto recarsi a Bordeaux, dove l’ingresso del municipio della città è stato messo a fuoco dalla folla scesa in strada per protesta. Carlo III e la regina  Camilla  dovevano anche celebrare l'apertura del nuovo consolato britannico a Bordeaux e visitare un vigneto ecologico.


martedì, marzo 21, 2023

Famiglia Reale d'Italia ad Altacomba

La Famiglia Reale d'Italia si riunisce ad Altacomba per il 40° anniversario della morte di Re Umberto II

18 marzo 2023

Esattamente 40 anni fa (18 marzo 1983) moriva in esilio a Ginevra il re Umberto II, all'età di 78 anni, e come ogni anno, si è svolto all'Abbazia di Altacomba la cerimonia per commemorare l'anniversario della morte del Sovrano.

All'Abbazia di Altacomba, la tomba dei sovrani di Casa Savoia, e dove riposa anche Re Umberto II, per rendere omaggio alla sua scomparsa erano presenti tre generazioni della famiglia reale italiana, il principe Vittorio Emanuele, il principe Emanuele Filiberto e la principessa Vittoria di Savoia.

Durante la funzione religiosa in memoria del Re Umberto II, il principe Vittorio Emanuele era accompagnato dalla sua moglie, la principessa Maria Doria, dal suo figlio, il Principe Emanuele Filiberto, dalla nipote maggiore, la Principessa Vittoria, e dalla sua sorella, la principessa Maria Pia, con suoi figli, il principe Sergio, il Principe Michele ed il Principe Dimitri.

L'abbazia reale di Altacomba è stata un monastero cistercense, successivamente benedettino ed infine affidata alla Comunità Chemin Neuf che da secoli è il luogo di sepoltura e mausoleo storico dei membri di Casa Savoia.

Umberto II, Re d'Italia, nel suo testamento dispose di essere sepolto a Altacomba e per suo espresso volere, è anche sepolta la consorte la Regina Maria Josè che, come il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena,  sono ancora in attesa di essere sepolti al Pantheon di Roma insieme agli altri Sovrani italiani : il Re Vittorio Emanuele II, Re Umberto I e la Regina Margherita. 

lunedì, marzo 20, 2023

Nobiltà russa ad un gala di beneficenza a Parigi

La nobiltà russa organizza un gala di beneficenza a Parigi a favore dei bambini ucraini

18 marzo 2023

L'Assemblea della nobiltà russa in Francia  (ANRF) ha organizzato un gala di beneficenza a Parigi dove il principe Stefanp Belosselsky-Belozersky aveva riunito su una chiatta membri della nobiltà russa ed anche principi e principesse stranieri e mecenati per aiutare i bambini.

La Casa Imperiale di Russia era rappresentata dal Granduca ereditario Giorgio Mikhailovich e dalla Principessa Vittoria. 

Questa evento si è svolto sulla chiatta Zouave, che prende il nome dalla statua del 1856, che raffigura un soldato francese dell'Esercito d'Africa che partecipò alla battaglia di Alma, in Crimea, nel 1854, situata sul Ponte de l'Alma a Parigi.

Questa serata era a beneficio del fondo istituito dal Sovrano Ordine di Malta per aiutare i bambini colpiti dal conflitto in Ucraina, ed alla serata era presente Yann Baggio, che è stato presidente dell'Ordine di Malta in Francia dal 2014 al 2019.

Il principe Stefano Belosselsky-Belozersky, discendente della dinastia Riurikid, i cui antenati regnavano sul principato di Beloozero, è il presidente dell'associazione che riunisce i discendenti dei nobili russi stabilitisi in Francia, sfuggite alla rivoluzione bolscevica. 

Nel pomeriggio della giornata, il granduca ereditario George Mikhailovich Romanov e la Principessa Vittoria per la Pace avevano liberato delle colombe davanti alla Chiesa di Nostra Signora della Dormizione, dedicata all'Assunzione della Vergine. 

Il giorno precedente la coppia reale aveva visitato il Cimitero russo ortodosso di Nostra Signora dell'Assunzione, a Sainte-Geneviève-des-Bois in Francia, dove riposano molti membri della famiglia imperiale russa, situato a 40 chilometri a sud di Parigi.

sabato, marzo 18, 2023

Tour de France 2024 a Monaco

Il Principe Alberto orgoglioso che l'ultima tappa del Tour de France 2024 partirà da Monaco

13 marzo 2023

Sua Altezza Reale il Principe Alberto II di Monaco si è recato al Teatro dell'Opera di Nizza, per la presentazione ufficiale delle ultime due tappe del Tour de France 2024.

A causa dell'organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi nel 2024, per la prima volta in 100 anni di storia, non si concluderà sugli Champs Élysées, e gli organizzatori della famosa corsa ciclistica hanno scelto Monaco come ultima città di partenza che si concluderà a Nizza.

L'ultima volta che il Tour de France non si è concluso a Parigi risale all'edizione del 1904.

Il Principe Alberto, che è un grande appassionato di ciclismo, ha affermato: : "È storico ! Per noi è una grande gioia, un grande orgoglio. Penso che sarà una festa molto bella".

Il Giro di Francia 2024 partirà per la prima volta dall'Italia, con le tre tappe iniziali: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino. La quarta tappa partirà da Pinerolo per tornare in Francia, rendendo omaggio a Fausto Coppi. 
Gli organizzatori hanno previsto due tappe finali nell'entroterra di Nizza, che potrebbero stravolgere  la classifica generale. La 20ª tappa partirà da Nizza e raggiungerà il Col de la Couillole, mentre per la 21ª ed ultima tappa sarà una cronometro di 32 km che partirà da Monaco e raggiungerà Nizza. 

Nel 2009 il Giro di Francia era partito da Monaco, utilizzando parte del circuito del Gran Premio di Formula1.