La libertà di stampa è un argomento appassionante ed importante ma purtroppo la manifestazione sulla libertà di stampa è stata strumentalizzata da chi è alla opposizione.
Questa manifestazione non è nata per la paura di non avere più libertà di stampa o da una spontanea esigenza dei cittadini, essa è stata promossa dalla corporazione dei giornalisti che teme di perdere privilegi e potere.
Quello che dovrebbe preoccupare non è la mancanza di libertà ma piuttosto la scarsissima qualità del giornalismo.
La stampa non usa la libertà di cui dispone e nemmeno l'enorme quantità di notizie che adesso la nuova tecnologia mette a disposizione.
Diciamo poi che noi italiani non conosciamo davvero cosa sia la vera libertà di stampa per il semplica motivo che l’informazione italiana non ha mai fornito ai lettori una Verità agnostica e pulita da interessi di parte.
In Italia la stampa non informa ma fa propaganda.
Ecco perciò che questa surreale manifestazione rappresenta quanto valga poco il giornalismo italiano.
Purtroppo c'è il rischio che il giornalismo non comprenda che il vero nemico della libertà d’informazione è il suo conformismo al potere o la loro appartenenza politica.
Esistono ancora giornalisti liberi che non appartengono a partiti e che non temono il Potere?
Ricordo una frase di Re Umberto II:
Con la libertà tutto è possibile.
Senza la libertà tutto è perduto.