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domenica, giugno 16, 2024

Re di Giordania al Memoriale dei Martiri

Il Re Abdullah di Giordania al Memoriale dei Martiri per l'anniversario della Grande Rivolta Araba e della Giornata dell'Esercito.

10 giugno 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, Comandante Supremo delle Forze Armate dell'Esercito Arabo Giordane, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein, aveva visita il Memoriale dei Martiri in occasione dell'anniversario della Grande Rivolta Araba e della Giornata dell'Esercito.

Le Forze Armate Giordane hanno consegnato al Re Abdullah II la Medaglia del Giubileo d'Argento, creata appositamente dal Comando Generale delle JAF per il Giubileo d'Argento del Sovrano.

In questa occasione, il Re Abdullah II ha conferito medaglie del Giubileo d'argento alle Forze armate giordane, all'Esercito arabo, al Dipartimento di intelligence generale ed alla Direzione della pubblica sicurezza.

La Grande Rivolta Araba, svoltasi fra il 1916 e il 1918, fu avviata dal trisavolo della famiglia reale giordana, Sharif Hussein bin Ali, re di Hijaz, che mirava ad ottenere l'indipendenza delle nazioni arabe dell'Impero Ottomano.


sabato, giugno 15, 2024

Re di Giordania partecipa al G7

Il Re Abdullah di Giordania partecipa al vertice del Gruppo dei Sette (G7) che si svolge in Italia, invitato del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni.

14 giugno 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania si è recato in Italia per partecipare al vertice del Gruppo dei Sette (G7), su invito del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni.

A margine del vertice,  il Re Abdullah II di Giordania ha incontrato separatamente i leader di Stato, di governo e le delegazioni partecipanti al vertice del G7 venerdì in Italia.

Ha incontrato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula Silva, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

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Durante gli incontri, il Re ha ribadito la necessità di raggiungere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e di proteggere i civili, ha invitato a lavorare in modo efficace per coordinare e unificare gli sforzi di risposta umanitaria a Gaza per fermare il tragico disastro, ricordando la conferenza che la Giordania ha recentemente ospitato a questo riguardo.

Sua Maestà il Re ha sottolineato l’importanza di continuare a inviare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza in modo adeguato e sostenibile e di continuare a sostenere l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA).

Nel suo discorso al G7, il Re Abdullah ha sottolineato il futuro dei giovani e dei bambini traumatizzati dai conflitti, inclusa la guerra a Gaza, che influenzerà la stabilità e la sicurezza della regione e dell'Europa.

Il Re ha anche detto che l'occupazione dei Territori Palestinesi è la più antica minaccia per la regione, ed ha criticato la comunità internazionale di aver ignorato i pericoli del conflitto israelo-palestinese e d non aver raggiunto una soluzione basata sui due Stati.

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Per quanto riguarda la crisi dei Rifugiati e le minacce alla Sicurezza, il Re ha detto che la Giordania ha affrontato per più di 13 anni la crisi dei rifugiati siriani, che è una preoccupazione urgente per i paesi del Mediterraneo e che la disperazione economica e la negazione dei diritti portano all'estremismo e aumentano la minaccia del terrorismo.

Il Re di Giordania ha descritto la crisi umanitaria a Gaza come una catastrofe ed ha chiesto un cessate il fuoco permanente, ed ha menzionato una conferenza internazionale organizzata dalla Giordania per affrontare la situazione a Gaza e sostenere l'UNRWA.

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Ha enfatizzato l'importanza di lavorare insieme per affrontare le minacce comuni e sfruttare le opportunità di sviluppo economico, energetico, tecnologico e ambientale, ed ha promosso iniziative come l'Unione per il Mediterraneo ed i Meetings di Aqaba.


giovedì, giugno 13, 2024

Azione umanitaria urgente a Gaza

Appello per un'azione umanitaria urgente a Gaza

11 giugno 2024

Presso il Mar Morto in Giordania, si è tenuta la conferenza "Appello all'azione: risposta umanitaria urgente per Gaza", co-presieduta da Sua Maestà il Re Abdullah II ibn Al Hussein, il Presidente Abdel Fattah El-Sisi, e il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres. 

I leader hanno espresso profonda preoccupazione per la catastrofe umanitaria in corso a Gaza, denunciando le gravi violazioni del diritto internazionale umanitario.

I co-presidenti hanno condannato fermamente gli attacchi contro i civili e il personale delle Nazioni Unite, chiedendo indagini approfondite su tali incidenti. Hanno inoltre sottolineato l'importanza delle mediazioni in corso da parte di Egitto, Qatar e Stati Uniti per un cessate il fuoco permanente e l'accesso incondizionato agli aiuti umanitari.

L'appello ha incluso richieste specifiche: il rispetto del diritto internazionale, la garanzia di accesso sicuro agli aiuti umanitari e sforzi intensificati per la ricostruzione delle infrastrutture essenziali come istruzione, sanità e servizi pubblici. È stato evidenziato il ruolo cruciale dell'UNRWA e la necessità di un sostegno finanziario trasparente e continuo.

Infine, i co-presidenti hanno sottolineato l'urgente necessità di un impegno diplomatico rinnovato per porre fine all'occupazione dei territori palestinesi e per avanzare verso una soluzione dei due Stati, basata sulle risoluzioni delle Nazioni Unite e sul diritto internazionale, che permetta a Palestina di vivere in pace e sicurezza accanto a Israele.

In conclusione, l'appello per un'azione umanitaria urgente a Gaza non è solo un atto di solidarietà, ma un imperativo morale e politico. È una chiamata a tutti gli attori globali affinché agiscano con compassione e determinazione per alleviare le sofferenze e promuovere la pace duratura in Medio Oriente.

lunedì, giugno 10, 2024

Giordania celebra Re Abdullah II

La Giordania celebra  i 25 anni del regno di Re Abdullah II

9 giugno 2024

La Giordania ha celebrato il giubileo d'argento del re Abdullah II, segnando i 25 anni del suo regno. 

La cerimonia ha visto la partecipazione della famiglia reale hashemita, alti funzionari e ospiti internazionali. Il re Abdullah, vestito con l'uniforme cerimoniale bianca, ha tenuto un discorso, sottolineando il suo impegno verso la Nazione e i successi raggiunti nonostante le sfide.

Contesto Storico

Il 7 febbraio 1999, re Hussein morì di cancro, lasciando il trono al figlio Abdallah, designato successore pochi giorni prima della morte del padre. Il 7 febbraio 2024 ha segnato il 25° anniversario del suo regno, ma le principali celebrazioni sono state posticipate al 9 giugno per evitare di coincidere con la data della morte di re Hussein.

La Celebrazione dell'Anniversario

All'evento nazionale per il 25° anniversario dell'ascesa al trono di re Abdullah II hanno partecipato circa 9.000 giordani, tra cui membri della famiglia reale, alti funzionari, ufficiali e diplomatici da paesi arabi e stranieri. 

Tra i presenti vi erano il re Abdullah II e la regina Rania, che  indossava la tiara ricevuta nel 2005, con l'iscrizione "Dio è grande", il principe ereditario Al Hussein, la principessa Rajwa, incinta con un abito rosso. la principessa Iman, la principessa Salma, il principe Hashem e la principessa Mona. 

La cerimonia è stata accompagnata dalla banda musicale JAF e si è tenuta nel King Hussein Business Park, con un corteo militare che ha attraversato Amman.

Programma della Cerimonia

Alla cerimonia ci sono stati spettacoli di danza tradizionale e intermezzi musicali che hanno arricchito l'evento. Sono stati eseguiti l'inno nazionale, l'inno del Giubileo d'Argento e un brano composto appositamente per l'occasione. Il momento culminante è stata la parata militare e il discorso del re Abdullah II, seguito in diretta televisiva da tutta la Nazione.

Il Discorso del Re

Nel suo discorso, il re Abdullah ha espresso il suo orgoglio per il popolo giordano e il suo impegno a servire la Nazione. Ha elogiato il coraggio e la dedizione dei cittadini, dall'insegnante al medico, dai soldati ai genitori. Ha sottolineato l'importanza dell'identità giordana come fonte di forza e unità, anche nei momenti di crisi.

Il re ha riflettuto sulle sfide affrontate nei suoi 25 anni di regno, tra cui guerre e crisi regionali, e sui successi raggiunti nonostante queste difficoltà. Ha dichiarato la sua fiducia nel futuro della Giordania, basato sui talenti e le competenze dei suoi giovani e sulle opportunità economiche del paese.

Il re Abdullah ha ribadito l'importanza di una visione chiara per il futuro, incoraggiando il popolo giordano a muoversi con fiducia e senza esitazione. Ha celebrato la resilienza e la perseveranza della Giordania, definendo il paese un esempio di successo e determinazione nelle circostanze più difficili.

Conclusione

Il giubileo d'argento di re Abdullah II è stato un momento significativo nella storia della Giordania, celebrando un quarto di secolo di regno e l'impegno verso il progresso della Nazione. 

giovedì, giugno 06, 2024

Premi Eccellenza nella Istruzione

La Regina Rania di Giordania consegna i premi  per l'Eccellenza nella Istruzione (QRAEE)

5 giugno 2024

Sua Maestà la Regina Rania di Giordania ha consegnato i Premi Regina Rania per l'Eccellenza nella Istruzione (QRAEE)  dell'edizione 2023-2024 , in una cerimonia che si è svolta nel Palazzo Reale della Cultura di Amman. 

Il premio viene assegnato a persone che si sono distinte per il loro contributo all'istruzione in Giordania. I vincitori di quest'anno sono stati scelti tra oltre 6.000 candidati provenienti dal settore dell'istruzione pubblica.

Nella sua qualità di presidente del consiglio di amministrazione del Queen Rania Award for Excellence in Education (QRAEE), la Regina di Giordania ha consegnato trofei e certificati ai destinatari della 18° edizione del Distinguished Teacher Award, dell'ottava edizione del Distinguished Principal Award, la quarta edizione degli Excellence-Supporting Directorate Awards e la prima edizione del Distinguished Kindergarten Award.

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I vincitori sono stati scelti tra più di 6.000 candidati provenienti dal settore dell'istruzione pubblica locale. Oltre agli insegnanti vincitori, sono stati consegnati certificati di apprezzamento a 10 insegnanti, cinque presidi a livello nazionale e 16 insegnanti e quattro presidi a livello di direzione.

Queen Rania Award for Excellence in Education 

Istituito nel 2005, il QRAEE premia ogni anno i migliori educatori in tutta la Giordania che, sotto il patrocinio della Regina Rania, ricevono una ricompensa finanziaria, un grado più elevato presso il Ministero dell'Istruzione (MoE) ed uno sviluppo professionale e accademico di qualità in Giordania e all'estero. 

Questi premi rafforzano il settore educativo rafforzando una cultura di eccellenza e sviluppo continuo poiché educatori illustri sono motivati ​​a diventare agenti di cambiamento nelle loro comunità.

mercoledì, giugno 05, 2024

Principe Hussein e Università Mu'tah

Il principe Hussein di Giordania presiede la cerimonia di laurea all'Università Mu'tah

5 giugno 2024

A nome di Sua Maestà il Re Abdullah II, Comandante Supremo delle Forze Armate, il principe Ereditario Hussein ha presieduto la cerimonia di laurea del 33° reggimento all'Università Mu'tah.

L'Università Mu'tah è unistituzione nazionale per gli studi superiori militari e civili. Questo evento rappresenta un traguardo accademico per gli studenti, ma anche un momento significativo nella celebrazione della tradizione e dell'onore militare giordano.

Al suo arrivo, il Principe Ereditario è stato accolto da una delegazione di alto livello, comprendente il Principe Faisal bin Al Hussein, il Primo Ministro e Ministro della Difesa ed altre figure di spicco. 

La cerimonia è iniziata con l'inno reale, seguito dall'ispezione da parte del Principe Hussein della fila dei diplomati. Il momento solenne è stato arricchito dai discorsi ufficiali, tra cui quello del Presidente dell'Università di Mu'tah, che ha celebrato il successo accademico degli studenti ed il loro impegno verso i valori della Nazione. Nel suo discorso, il Presidente dell'Università ha enfatizzato la coincidenza della cerimonia con l'anniversario del giubileo d'argento del Re Abdullah II, la Giornata dell'Esercito e l'anniversario della Grande Rivolta Araba. 

Il Mufti delle Forze Armate ha inoltre offerto parole di incoraggiamento, sottolineando l'onore e la gloria che derivano dall'aver studiato presso l'Università Mu'tah, un'istituzione che rappresenta sia la spada che la penna, simboli della forza militare e del sapere accademico.

Il Principe Hussein ha premiato i migliori diplomati delle varie specializzazioni delle Facoltà di Scienze Militari e di Polizia, riconoscendo il loro impegno e la loro eccellenza. 

lunedì, giugno 03, 2024

Principe di Giordania al forum Tawasol 2024

Il principe ereditario Hussein di Giordania partecipa al 2° forum Tawasol 2024 

1 giugno 2024

Sua Altezza Reale il principe ereditario Al Hussein di Giordania ha partecipato al lancio del forum Tawasol, organizzato dalla Fondazione Principe reale che si è svolto al il King Hussein Business Park, con lo scopo di promuovere l'educazione e lo sviluppo giovanile.

Stabilità e Continuità

Uno dei principali vantaggi della Monarchia è la stabilità e la continuità che essa offre. A differenza dei sistemi repubblicani, dove il cambiamento di leadership può portare a incertezza e instabilità, la Monarchia assicura una linea di successione chiara e stabile. 

Tawasul Forum 2024

Il Principe Hussein ha recentemente sponsorizzato il lancio delle attività del “Tawasul Forum 2024” presso il King Hussein Business Park. Questo evento, giunto alla sua seconda edizione, è una piattaforma di dialogo nazionale che mira a creare uno spazio interattivo per lo scambio di idee su questioni nazionali urgenti.

Il forum, organizzato dalla Crown Prince Foundation, ha visto la partecipazione di oltre 800 persone, inclusi funzionari governativi, rappresentanti del settore privato e organizzazioni della società civile, oltre a migliaia di spettatori attraverso la diretta streaming. 

Principe Hussein al Forum

Durante una sessione intitolata “Preparazione per il futuro: allineare i risultati educativi con i requisiti del mercato del lavoro”, il Principe Hussein ha sottolineato l'importanza di aggiornare continuamente i programmi di studio per tenere il passo con gli sviluppi globali nel campo dell'istruzione. Ha enfatizzato la necessità che il Ministero dell'Istruzione e le istituzioni educative lavorino per qualificare gli insegnanti e fornire un ambiente educativo adeguato per gli studenti.

Imprenditorialità Giovanile

Il principe Hussein ha rilevato l'importanza che gli studenti intraprendano esperienze imprenditoriali, dopo aver acquisito le competenze necessarie attraverso la formazione e l’istruzione. Questo approccio non solo prepara i giovani per il mercato del lavoro, ma promuove anche una cultura di innovazione e creatività.

Conclusione

Il Principe Hussein di Giordania si impegna molto a promuovere lo sviluppo nazionale, e la sua dedizione all'educazione e al benessere giovanile dimostra il potenziale di una futuro Re in grado di portare la Nazione verso il progresso sociale ed economico.

La Monarchia, con la sua stabilità e continuità è perfettamente in grado di guidare le nazioni verso prosperità e progresso, e di mantenere una direzione costante nel lungo periodo, favorendo la crescita economica e la coesione sociale.



domenica, giugno 02, 2024

1° anniversario di matrimonio Hussein e Rajwa

Il principe Hussein e la principessa Rajwa di Giordania celebrano il 1° anniversario di matrimonio

1° giugno 2024

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario giordano Hussein e la principessa Rajwa celebrano il loro primo anniversario di matrimonio. 

In occasione dell'anniversario, la Corte reale hashemita ha pubblicato nuove foto della principessa Rajwa, che è incinta del loro primo figlio, atteso per l'estate.

Il Primo Anniversario di Matrimonio

Le immagini mostrano la principessa che con orgoglio mostra il pancione in un abito elegante, che sono un omaggio alla bellezza ed alla grazia di Rajwa, che comincia a incantare il pubblico.

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L'Annuncio della Gravidanza

Il 10 aprile, la Corte reale hashemita aveva annunciato che il principe Hussein e la principessa Rajwa aspettano il loro primo figlio. La notizia ha riempito di gioia la famiglia reale ed i sudditi giordani, e la nascita del bambino è atteso per l'estate. 

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Il Matrimonio 

Il matrimonio del principe ereditario Hussein con Rajwa Al Saif, avvenuto il 1 giugno 2023, è stato un evento a cui hanno partecipato teste coronate da tutto il mondo. 

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La coppia dopo il Matrimonio

La principessa Rajwa è un membro discreto della famiglia reale, e partecipa a pochi eventi pubblici, anche perché  essendo incinta, si prepara ad accogliere il loro primo figlio

Il principe ereditario Hussein nvece continua a svolgere un ruolo di primo piano accanto a suo padre, il re Abdullah II, apparendo spesso nelle occasioni ufficiali.

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lunedì, maggio 27, 2024

Principe Hussein intervistato da Al Arabiya

Il Principe Hussein di Giordania intervistato dal canale Al Arabiya, in occasione del 'Giubileo d'Argento' di Re Abdullah II

26 maggio 2024

Sua Altezza Reale il Principe ereditario Hussein di Giordania ha rilasciato un'intervista televisiva al canale Al Arabiya, in occasione del “Giubileo d'Argento” dell'assunzione dei poteri costituzionali di Sua Maestà il Re Abdullah II.

All'intervista  con Al Arabiya, il Principe Hussein ha discusso le sfide affrontate dalla Giordania negli ultimi 25 anni e le sue visioni per il futuro. Ha sottolineato la forza della Giordania di fronte a crisi regionali e globali, come la Primavera Araba, conflitti ai confini, la pandemia di COVID-19, e crisi economiche. 

Ha lodato le capacità di leadership del Re Abdullah II e del predecessore Re Hussein per aver costruito relazioni internazionali basate sul rispetto reciproco.

Il Principe Hussein ha espresso la sua visione per i prossimi 25 anni, puntando su autossufficienza, sviluppo dell'educazione, industria, e turismo, evidenziando sempre l'importanza dell'onestà e della saggezza nelle decisioni del Re Abdullah, particolarmente in contesti internazionali e di crisi.

Il Principe ereditario di Giordania ha anche discusso la gestione dei conflitti regionali, la crisi dei rifugiati, e la necessità di una maggiore integrazione e cooperazione araba. 

Infine, ha parlato del suo ruolo e delle sue responsabilità come Principe Ereditario, enfatizzando l'importanza dell'integrità e dell'efficienza nel servizio pubblico, e ha condiviso riflessioni personali sul suo ruolo di famiglia e di futuro padre.


Re di Giordania riceve Lindsay Hoyle

Il Re di Giordania riceve il presidente della Camera dei Comuni del Parlamento britannico sul tema della Striscia di Gaza

26 magio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha ricevuto al Palazzo Al Husseiniya il Presidente della Camera dei Comuni del Parlamento britannico, Lindsay Hoyle.

Nell'incontro il Re ha sottolineato la necessità di sforzi internazionali concertati per aumentare gli aiuti umanitari a Gaza, esortando la comunità internazionale ad agire urgentemente per fermare il peggioramento della catastrofe umanitaria nella Striscia

Il Re Abdullah ha rinnovato il suo appello alla comunità internazionale affinché si muova urgentemente per fermare il peggioramento della catastrofe umanitaria a Gaza e per continuare a sostenere l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA), poiché è un'ancora di salvezza per circa 2 milioni di palestinesi in Gaza.

Sua Maestà il Re di Giordania ha sottolineato la necessità di raggiungere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e di proteggere i civili, avvertendo della gravità delle conseguenze dell'operazione militare israeliana a Rafah.

Dopo aver messo in guardia contro le azioni ostili commesse dai coloni estremisti contro i palestinesi in Cisgiordania, il Re Abdullah ha ribadito la necessità di trovare un orizzonte politico per raggiungere una pace giusta e globale basata sulla soluzione dei due Stat

domenica, maggio 26, 2024

78° anniversario indipendenza Giordania

La famiglia reale celebra il 78° anniversario della indipendenza del Regno di Giordania

26 maggio 2024

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, insieme al principe Hashem, hanno partecipato alla cerimonia ufficiale del 78° Giorno dell'Indipendenza, un evento  che ha sottolineato l'impegno continuo del Regno verso il progresso e la modernizzazione.

Il 25 maggio del 1946, la Giordania ottenne l'Indipendenza dal Regno Unito, chiamandosi Transgiordania con a capo re Abdallah I. Due anni più tardi cambiò il nome in Giordania.

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La Cerimonia

La cerimonia ha avuto luogo presso il Palazzo Al Husseiniya, dove il Re Abdullah II è stato accolto con 21 colpi di cannone e una guardia d'onore, con la presenza di figure di spicco, tra cui il Primo Ministro e altri dignitari, che nei loro discorsi hanno lodato il Re per i suoi 25 anni di regno, durante i quali la Giordania ha ottenuto significativi progressi in vari settori nonostante numerose sfide.

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Progresso e Modernizzazione

Il Primo Ministro Bisher Al-Khasawneh ha enfatizzato come, sotto la guida del Re Abdullah II, la Giordania abbia realizzato importanti risultati in ambito politico, economico e amministrativo. 

La prossima fase prevede elezioni parlamentari che promuoveranno ulteriormente la modernizzazione politica, evidenziando l'importanza del lavoro dei partiti e l'inclusione giovanile.

Supporto alla Palestina e Protezione dei Luoghi Santi

Il Re Abdullah II è stato elogiato per il suo ruolo nel sostegno alla Palestina, nella protezione dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme, e nel fornire aiuti umanitari a Gaza. Questi sforzi riflettono l'impegno della Giordania nella regione e la sua volontà di difendere i diritti e la santità dei luoghi sacri.

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Il Re conferisce medaglie 

Durante la cerimonia del 78° Giorno dell’Indipendenza della Giordania, tenutasi al Palazzo Al-Husseiniya, Re Abdullah II ha anche conferito medaglie reali a diverse istituzioni e personalità di spicco nazionali. Questo riconoscimento è stato assegnato in segno di apprezzamento per il loro contributo significativo nei processi di sviluppo e modernizzazione del paese. 

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La Famiglia Reale di Giordania

Il ruolo fondamentale che svolge la famiglia reale giordana è essenziale nel mantenere la stabilità e guidare il paese verso il progresso. La famiglia reale, con il Re Abdullah II e la Regina Rania al centro, continua a rappresentare un simbolo di unità e forza per la Giordania, come anche fonte di ispirazione e leadership per l'intera regione.


venerdì, maggio 24, 2024

Regina Rania a Eira e Yarqa

La regina Rania di Giordania visita i villaggi di Eira e Yarqa ad Al Balqa

23 maggio 2024

Sua Maestà la regina Rania di Giordania ha incontrato un gruppo di donne nei villaggi di Eira e Yarqa a sud-ovest di Al Salt, dove hanno discusso degli sforzi delle donne per evidenziare le risorse uniche dell'area agricola. 

Durante l'incontro, la Regina di Giordania ha ascoltato Hikmat Al Abbadi, il fondatore di Atayeb Eira, un progetto che invita i visitatori ad assaggiare prodotti alimentari creati utilizzando prodotti provenienti dal villaggio. 

Le donne hanno anche parlato con la Regina Rania di una serie di questioni importanti per le loro famiglie e per la comunità locale.

La Regina Rania di Giordania è una figura chiave nell'incoraggiare il miglioramento delle condizioni delle donne, ed il suo impegno nei villaggi di Eira e Yarqa simboleggia il suo ruolo nel promuovere lo sviluppo dell'economia locale, riconoscendo l'importanza delle donne al sostegno alle comunità agricole.


giovedì, maggio 23, 2024

Re di Giornata col Sultano dell'Oman

Il Re Abdullah di Giornata riceve il Sultano Haitham bin Tariq del Sultanato dell'Oman.

22 maggio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giornata ha ricevuto il Sultano Haitham bin Tariq del Sultanato dell'Oman.

Questa visita ha incluso incontri ufficiali, scambi di onorificenze e discussioni bilaterali focalizzate su cooperazione e questioni regionali.

Accoglienza e Cerimonie Ufficiali

La visita di stato inizia con l'arrivo del Sultano Haitham all'aeroporto di Marka, accolto da una cerimonia ufficiale e dalla presenza di alti funzionari e dignitari giordani. Gli aerei F16 della Royal Jordanian Air Force hanno salutato il Sultano entrando nello spazio aereo giordano, simbolo di benvenuto e rispetto.

Incontro tra i capi di stato

Durante la visita, Re Abdullah II e il Sultano Haitham si sono incontrati al Palazzo Basman Al-Zahir per discutere le relazioni bilaterali e gli sviluppi regionali. Questi colloqui hanno enfatizzato l'importanza della cooperazione in campi come investimenti ed economia e hanno toccato questioni urgenti come la situazione a Gaza, sottolineando la necessità di un cessate il fuoco e di aiuti umanitari.

Scambi di Onorificenze

Un momento culminante della visita è stato lo scambio di onorificenze: il Sultano Haitham ha conferito a Re Abdullah II l'Ordine di Al Said, mentre Re Abdullah ha ricambiato con la collana Hussein bin Ali. Questi gesti simboleggiano il profondo rispetto e la fratellanza tra le due Nazioni.

Di sera c'è stata una cena ufficiale al Palazzo Al Husseiniya in onore del Sultano Haitham bin Tarik e della delegazione che lo accompagna, alla presenza del Principe ereditario Al Hussein


martedì, maggio 14, 2024

Orange Digital Village Aqaba

Il principe Hussein di Giordania visita l'Orange Digital Village ad Aqaba 

12 maggio 2024

Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein di Giordania ha visitato l'Orange Digital Village ,ad Aqaba, per essere informato sulla Coding Academy, che offre formazione gratuita sui linguaggi di programmazione e sulle competenze personali, e sul Fabrication Lab, che fornisce formazione sulle più recenti attrezzature, strumenti e software utilizzati per produrre prototipi per progetti imprenditoriali.

 Il CEO del Villaggio di Orange ha spiegato l'impatto dei programmi digitali economici e sociali di Orange, che mirano a diffondere le competenze digitali, responsabilizzare i giovani e prepararli per il mercato del lavoro in più di 50 località. Questi programmi hanno contribuito a fornire opportunità di lavoro a quasi 21.000 giovani in tutta la Giordania.

La Coding Academy ha fornito formazione gratuita sui linguaggi di programmazione e sulle competenze personali a 80 studenti, il 50% dei quali sono donne, con un tasso di occupazione del 60%, mentre altri lavorano su progetti imprenditoriali e sono lavoratori autonomi.

Un totale di 173 studenti hanno partecipato al Fabrication Lab, di cui il 58% erano donne, con il 9% dei laureati impiegati entro cinque mesi.

Il villaggio offre anche vari programmi ad Aqaba, tra cui incubatori di imprese ed un acceleratore, nonché un centro digitale per donne e giovani presso il Fondo giordano hashemita per lo sviluppo umano.


lunedì, maggio 13, 2024

Re di Giordania negli USA

Il Re di Giordania negli USA per discutere sulla striscia di Gaza, sull'attacco israeliano a Rafah e sulle conseguenze umanitarie. 

6 maggio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, dopo essere stato ricevuto in Italia dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e dal Papa, ha proseguito il suo viaggio negli USA, per discutere sugli ultimi sviluppi a Gaza, concentrandosi sull'attacco israeliano a Rafah e sulle conseguenze umanitarie della situazione. 

Il Re Abdullah di Giordania è stato anche ricevuto dal presidente degli Stati Uniti d'America,  Joe Biden, nella casa Bianca , affermando che la comunità internazionale deve agire con urgenza per prevenire una nuova catastrofe in Gaza a seguito dell'attacco israeliano a Rafah. 

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All'incontro il Re Abdullah ha anche avvertito che l'attacco israeliano a Rafah , dove circa 1,4 milioni di palestinesi sono sfollati interni a causa della guerra , minaccia di portare ad un nuovo massacro.

In seguito il Re Abdullah di Giordania ha incontrato i Capi dei numerosi comitati del Senato degli USA.

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Durante i suoi incontri a Washington con il Congresso, il Re Abdullah II ha invitato la comunità internazionale ad assumere una posizione che imponga a Israele di garantire il passaggio dei convogli di aiuti e di garantire il loro ingresso a Gaza da vari valichi.


venerdì, maggio 03, 2024

Re di Giordania con Meloni a Roma

Il Re Abdallah di Giordania ricevuto da Giorgia Meloni a Roma

2 maggio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania si è recentemente recato in Italia per incontrare il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Durante l'incontro, hanno discusso degli ultimi sviluppi a Gaza, concentrandosi sull'attacco israeliano a Rafah e sulle conseguenze umanitarie della situazione. 

Il Re di Giordania ha sottolineato l'importanza di un immediato cessate il fuoco permanente e della protezione dei civili, oltre a esprimere preoccupazione per le azioni ostili dei coloni estremisti in Cisgiordania e le violazioni contro i Luoghi santi di Gerusalemme. 

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Il Re Abdullah ha anche ribadito il suo impegno per la pace basata sulla soluzione dei due Stati e ha enfatizzato l'importanza del riconoscimento internazionale dello Stato palestinese.

Punti principali:

1. Preoccupazione per l'attacco israeliano a Rafah

Durante l'incontro, il Re ha avvertito delle gravi conseguenze dell'attacco israeliano a Rafah, evidenziando il peggioramento della situazione umanitaria a Gaza.

2. Intensificazione degli sforzi per ridurre l'escalation nella regione

Il Re ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi per evitare un'ulteriore escalation nel conflitto, che minaccia la pace e la sicurezza internazionale.

3. Impegno per un cessate il fuoco permanente a Gaza

Sua Maestà ha espresso urgenza nella ricerca di un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza, al fine di proteggere i civili e garantire la consegna di aiuti umanitari senza ostacoli.

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4. Supporto all'UNRWA e protezione dei luoghi santi

Il Re ha ribadito l'importanza del sostegno all'UNRWA e ha messo in guardia contro le azioni ostili dei coloni estremisti e le violazioni dei luoghi santi di Gerusalemme.

5. Impegno per la pace basata sulla soluzione dei due Stati

Sua Maestà ha riaffermato la necessità di trovare una soluzione politica che garantisca una pace giusta e globale, basata sulla creazione di due Stati e sul riconoscimento internazionale dello Stato palestinese.

6. Relazioni bilaterali e cooperazione

L'incontro ha anche evidenziato il desiderio di entrambe le parti di rafforzare le relazioni bilaterali e di espandere la cooperazione tra Giordania e Italia.

Conclusione:

In un contesto di crescente tensione a Gaza, l'incontro tra il Re Abdullah II di Giordania e il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha evidenziato l'importanza della cooperazione internazionale e del dialogo per affrontare le sfide regionali. 

Il Re di Giordania gioca un ruolo chiave nell'affrontare la crisi umanitaria a Gaza e nel promuovere una pace sostenibile nella regione, sottolineando l'importanza del rispetto dei diritti umani e della protezione dei civili.

Prima il re Abdullah II di Giordania ha anche incontrato Papa Francesco nel Vaticano.

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Re di Giordania e Papa Francesco

Il Re Abdullah, ricevuto da Papa Francesco, conferma il ruolo della Giordania nella protezione dei luoghi sacri di Gerusalemme e per a pace.

2 maggio 2024

Sua Maestà il re Abdullah II di Giordania ha visitato il Vaticano dove  è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco nel Palazzo Apostolico. Questo incontro ha sottolineato il continuo impegno della Giordania nel ruolo religioso e storico legato alla protezione dei Luoghi Santi di Gerusalemme, un compito che il paese porta avanti con grande responsabilità e dedizione.

Nel corso dell'incontro tra il Re Abdullah II e Papa Francesco, sono emersi diversi punti cruciali, dal mantenimento della custodia dei luoghi sacri islamici e cristiani a Gerusalemme fino alla necessità di affrontare le sfide umanitarie a Gaza, ed il Re di Giordania ha ribadito il suo impegno per una pace giusta e globale basata sulla soluzione dei due Stati.

Protezione dei Luoghi Santi:

Durante l'incontro, il Re Abdullah ha enfatizzato il ruolo fondamentale della Giordania nella protezione e cura dei luoghi sacri islamici e cristiani di Gerusalemme. Questo impegno si basa sull'influenza hashemita e sulla profonda connessione storica del paese con questi luoghi di importanza religiosa. 

In particolare, si è discusso della necessità di contrastare gli attacchi dei coloni e le violazioni israeliane nei confronti dei luoghi sacri, sottolineando l'urgenza di preservare l'integrità di tali siti.

Impegno per la Pace

Il Re Abdullah ha anche affrontato la grave situazione a Gaza, esprimendo preoccupazione per la catastrofe umanitaria in corso e sottolineando l'importanza di un intervento immediato per porre fine alla crisi. Ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco permanente e di garantire la consegna di aiuti umanitari nella regione senza ostacoli o ritardi. Inoltre, ha riaffermato il sostegno della Giordania all'UNRWA e ha sottolineato l'importanza del supporto continuo della comunità internazionale per affrontare le esigenze umanitarie dei rifugiati palestinesi.

Soluzione basata sui due Stati

Infine, il Re Abdullah II ha sottolineato l'assenza di alternative alla ricerca di una soluzione politica per raggiungere una pace giusta e duratura nella regione. Ha ribadito la necessità di perseguire attivamente una soluzione basata sui due Stati, che consenta la creazione di uno Stato palestinese indipendente, con Gerusalemme Est come sua capitale, conformemente ai confini del 4 giugno 1967.

Questo incontro tra il Re Abdullah II e Papa Francesco evidenzia l'impegno della Giordania per la pace, la stabilità e la protezione dei luoghi sacri nella regione. Questo dialogo costruttivo rafforza i legami tra le due parti e offre una prospettiva positiva per il futuro della regione, basato sulla cooperazione, il rispetto reciproco e la ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti.


domenica, aprile 28, 2024

Principessa Rajwa compie 30 anni

La principessa Rajwa di Giordania festeggia il suo 30° compleanno

28 aprile 2024

Sua Altezza Reale la principessa Rajwa è nata a Riyadh, in Arabia Saudita, il 28 aprile 1994. 

Il padre, l'ingegnere civile saudita Khaled Al Saif (1953−2024), era amministratore delegato del conglomerato El Seif Group, attivo nel settore delle costruzioni e degli investimenti. Attraverso di lui, Rajwa discende da una dinastia di sceicchi sauditi, mentre da parte della madre, Azza Al Sudairi (procugina di re Salman), è imparentata con gli Al Sa'ud.  Ultima di quattro figli, ha due fratelli e una sorella: Faisal, Nayef e Dana.

Istruzione

Nel 2017 si è laureata con lode in architettura al Collegio di Architettura dell'Università di Syracuse, e  la principessa Rajwa ha conseguito una laurea in comunicazione visiva presso il Fashion Institute of Design and Merchandising negli Stati Uniti.

Gli hobby della principessa Rajwa sono l'equitazione, il disegno, la progettazione di oggetti di artigianato e la preparazione di progetti ingegneristici e artistici utilizzando software e media digitali.

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Matrimonio

Nell'agosto 2022 venne annunciato il fidanzamento ufficiale con il principe ereditario Hussein ed alla fine dello stesso anno, la coppia si è sposata il 1⁰ giugno 2023.

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Impegni della principessa Rajwa

Nell'ottobre 2022 ha partecipato al suo primo incarico ufficiale, in compagnia del principe Hussein e del prozio di lui, Hassan bin Talal, in visita alla mostra sulla storia giordana organizzata dalla Corte Reale.

La principessa Rajwa ha accompagnato il principe ereditario Hussein al matrimonio del principe Mateen del Brunei, ed anche in un viaggio a Singapore, insieme ai Sovrani negli Stati Uniti. Era presente anche alla cerimonia ufficiale che ha segnato l'inizio dei festeggiamenti per il giubileo d'argento del Re Abdullah II di Giordania.

Foto

In occasione di  questo compleanno, il primo da quando è diventata principessa, è stata pubblicata la prima foto della principessa Rajwa che indossa un abito blu, con il paio di orecchini di diamanti che indossava al suo matrimonio, e con la gonna in velluto impreziosita da una spilla.

Questa foto è la prima dall'annuncio della sua gravidanza, ed il bambino dovrebbe nascere questa estate, quando per la prima volta il Re Abdullah II e la regina Rania diventeranno nonni. 

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mercoledì, aprile 24, 2024

Regina Sofia di Spagna a Cracovia

La Regina Sofia di Spagna alla Conferenza Mondiale sulla Malattia di Alzheimer a Cracovia

24 aprile 2024

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna ha presieduto la sessione inaugurale della 36° Conferenza Mondiale sulla Malattia di Alzheimer, organizzata da Alzheimer's Disease International (ADI), che si è svolta a Cracovia (Polonia).

L'evento ha visto la partecipazione di esperti per condividere informazioni su risultati, innovazioni e migliori pratiche in ricerca, cura e politica sulla demenza, continuando ad affrontare e sfidare le percezioni sulla demenza.

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Conferenza aperta dalla regina Sofia

La Regina Sofia ha inaugurato la conferenza, presenziando e partecipando alle sessioni. L'evento si è svolto a Cracovia, dal 24 al 26 aprile, attirando esperti da tutto il mondo per scambiare conoscenze su trattamenti e politiche per la demenza.

La conferenza ha incluso presentazioni su una varietà di temi, come l'aggiornamento delle strategie globali e nazionali sulla demenza.

Principessa Muna Al Hussein

Durante la conferenza, la Regina Sofia ha avuto incontri significativi, tra cui quello con Paola Barbarino, direttore esecutivo di ADI, e con la Principessa Muna Al Hussein. Questi incontri hanno rafforzato la collaborazione internazionale nella lotta contro la demenza. 

Fondazione Regina Sofia

Dal 2018, la Regina Sofia ha svolto un ruolo di Ambasciatrice Onoraria dell'ADI, promuovendo la ricerca e il supporto per le malattie neurodegenerative tramite la Fondazione Regina Sofia. La sua presenza alla conferenza ha sottolineato l'impegno a lungo termine verso queste cause.

Alzheimer's Disease International

La conferenza ha rafforzato gli obiettivi dell'ADI di mantenere la demenza come priorità sanitaria globale. Con più di 1.000 delegati da 120 paesi, l'evento ha dimostrato l'importanza di un approccio coordinato e globale.

Associazione Polacca Alzheimer

L'Associazione polacca Alzheimer, fondata nel 1992 e membro dell'ADI dal 1995, ha giocato un ruolo fondamentale nell'organizzazione dell'evento. La loro missione di supporto integrale è stata un pilastro delle discussioni.


Re di Giordania riceve emiro del Kuwait

Il Re Abdullah e il Principe Hussein di Giordania ricevono l'emiro del Kuwait

22 aprile 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II e Sua Altezza il Principe ereditario Hussein hanno ricevuto Sua Altezza lo sceicco Meshaal Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, emiro dello Stato del Kuwait, al suo arrivo all'aeroporto di Marka in visita di stato di due giorni in Giordania.

Questo incontro ha marcato un momento significativo per il rafforzamento delle relazioni tra Giordania e Kuwait, con cerimonie e discussioni bilaterali focalizzate sull'economia e la politica, e un accento sulla questione palestinese, culminando con l'assegnazione della prestigiosa collana Hussein bin Ali allo Sceicco Meshaal.

Accoglienza e Cerimonie Ufficiali

Al suo arrivo all'aeroporto di Marka, lo Sceicco Meshaal è stato accolto con una cerimonia ufficiale che ha incluso l'accompagnamento di aerei F16. Il Principe Mired bin Raad e altre alte personalità hanno dato il benvenuto allo Sceicco, con le strade di Amman decorate festosamente per l'occasione.

Discussioni Bilaterali

Le discussioni al Palazzo Basman Al-Zahir, presiedute dal Re Abdullah II e dal Principe ereditario Hussein, hanno enfatizzato la cooperazione bilaterale, e l'accento è stato posto soprattutto su economia, investimenti e la delicata questione della stabilità regionale.

Questione Palestinese

Durante i colloqui, il Re Abdullah ha sottolineato l'urgenza di un cessate il fuoco immediato a Gaza e la necessità di una soluzione basata sui due Stati per la Palestina, riconoscendo il sostegno del Kuwait verso questa visione.

Collana Hussein bin Ali

La visita si è conclusa con una cena ufficiale e la consegna della collana Hussein bin Ali allo Sceicco Meshaal, simbolo dell'intensa fraternità e rispetto reciproco tra i due paesi. Questo gesto ha rafforzato ulteriormente il legame storico tra Giordania e Kuwait.

La collana è la più alta decorazione civile del Regno hascemita di Giordania che viene assegnata a re, principi e capi di stato.