Il Conte di Parigi al Castello d'Amboise per inaugurare la cappella restaurata di San Uberto, che ospita i resti di Leonardo da Vinci
15 giugno 2024
Il Conte e la Contessa di Parigi, accompagnati dal giovane Principe Alfonso, si sono recati al Castello d'Amboise per inaugurare la restaurazione della cappella di San Uberto, che ospita la tomba di Leonardo da Vinci. Dopo due anni di lavori di restauro, che sono stati possibili grazie alla Fondazione San Luigi ed al Ministero della Cultura, questo gioiello rinascimentale torna al suo antico splendore.La Cappella di San Uberto
La cappella San Uberto, costruita nel XV secolo, è un gioiello dell'architettura gotica e luogo di sepoltura di Leonardo da Vinci. L'edificio, che rischiava di crollare, è stato salvato grazie a un complesso restauro iniziato nel 2021. L'opera è stata guidata da Ernesto Barthélémy, capo architetto dei Monumenti Storici, in collaborazione con Anne Embs, curatrice regionale del Monumento Storico.
La Cerimonia di Inaugurazione
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato oltre 300 persone, tra cui illustri rappresentanti della Fondazione San Luigi, come il Duca d'Angoulême e Stefano Bern, nonché autorità locali e politici. Il Conte di Parigi ha tagliato il nastro tricolore insieme a Francesco Bonneau, presidente della Regione Centro-Valle della Loira, e Federico di Laurens, presidente della Fondazione San Luigi.
Discorso del Conte di Parigi
Durante l'evento, il Conte di Parigi ha espresso i suoi ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al restauro, inclusi artigiani, architetti e rappresentanti politici ed per l'impegno nella preservazione del patrimonio culturale francese.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519, a 67 anni forse per un ictus, in Francia dove viveva da solo 3 anni, accolto da Francesco I, re di Francia, che lo aveva nominato "primo pittore, architetto e ingegnere del re". Leonardo si era trasferito ad Amboise, rispondendo agli inviti del sovrano francese, e si racconta che Francesco I fosse presente al suo capezzale.
Leonardo scrisse il suo testamento il 23 aprile 1519, pochi giorni prima di morire, desiderando essere sepolto nella chiesa di San Fiorentino, dove fu sepolto, ma la chiesa venne poi distrutta, e le sue spoglie furono disperse durante le guerre di religione. Nel 1874, alcuni resti furono trasferiti nella cappella del Castello di San Uberto ad Amboise, dove oggi un cartello indica la presenza dei presunti resti di Leonardo.