Il Re di Giordania partecipa al Global Refugee Forum a Ginevra, in Svizzera
13 dicembre 2023
Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha partecipato al Forum Globale sui Rifugiati (Global Refugee Forum) che si è svolto a Ginevra, in Svizzera.
Al Forum Globale sui Rifugiati il Re di Giordania ha tenuto il suo discorso, nel quale ha affrontato una serie di punti cruciali relativi alla crisi globale dei rifugiati ed all'approccio della Giordania, evidenziando la complessità della situazione e l'urgente necessità di soluzioni sostenibili ed a lungo termine.
Accoglienza della Giordania
Nel suo intervento al Forum Globale sui Rifugiati, il Re Abdullah II ha ricordato la straordinaria accoglienza della Giordania che, con la sua popolazione di 11 milioni di abitanti, ospita quasi 4 milioni di rifugiati di varie nazionalità. Il Re ha anche affermato che questa generosità è diventata un pilastro dell'identità nazionale, un segno tangibile di solidarietà umana, di cui lui è orgoglioso.
Appello internazionale
Di fronte ad una crisi di sfollamenti in corso, il Re di Giordania ha rivolto un appello internazionale pressante, chiedendo al mondo di non dimenticare i 1,4 milioni di rifugiati siriani in Giordania. Un richiamo toccante alla responsabilità globale.
Sostegni Finanziarie Internazionale
Il sovrano ha sottolineato la necessità di un impegno finanziario a lungo termine, e che attualmente, il piano di risposta giordano alla crisi dei rifugiati siriani è sottofinanziato, con soli il 22% delle esigenze coperte.
Risorse Nazionali
Il Re Abdullah ha anche detto che gestire l'accoglienza di milioni di rifugiati ha creato una pressione significativa sulle risorse della Giordania, con una menzione speciale alla sfida idrica che minaccia l'equilibrio della Nazione.
Il discorso di Giordania ha poi evidenziato progetti cruciali per affrontare l'emergenza idrica, tra cui la desalinizzazione dell'acqua del Mar Rosso. Un segno tangibile dell'impegno del paese verso la sostenibilità.
Continuando, il sovrano ha affermato che nonostante le sfide finanziarie, la Giordania rimane impegnata a garantire istruzione, assistenza medica e opportunità di sostentamento ai rifugiati, sottolineando l'importanza dei servizi di base.
Carenza di Fondi
La carenza di fondi, sia per l'UNRWA che per l'UNHCR, ha un impatto diretto sulla qualità dei servizi, e che tagli all'assistenza alimentare hanno portato ad un aumento significativo dell'insicurezza alimentare tra i rifugiati.
Il Regno di Giordania, pur dimostrando un impegno a lungo termine, ha sottolineato la necessità di un sostegno finanziario internazionale più robusto. Un appello affinché la comunità globale condivida le responsabilità a lungo termine.
Cooperazione Internazionale
Nella parti finale del suo discorso, il Re di Giordania ha sottolineato che la crisi dei rifugiati richiede un approccio collaborativo ed una cooperazione internazionale più stretta, e che il Forum Globale sui Rifugiati è un punto di partenza cruciale per azioni concrete e durature.
Insomma nel suo intervento il Re Abdullah II ha tracciato un percorso verso la comprensione e la risoluzione di una delle sfide umanitarie più pressanti, un appello affinché il mondo agisca insieme per un futuro più giusto e sostenibile.