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sabato, gennaio 13, 2024

Maxima a New York e Washington

La regina olandese Maxima a New York e Washington per la finanza inclusiva

11 - 12 gennaio 2024

Nella sua veste di avvocato del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla finanza inclusiva, Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi è andata a New York e Washington (USA) per discutere sull'inclusione finanziaria e  sulla salute finanziaria, gettando le basi per una collaborazione continua verso lo Sviluppo Sostenibile .

Lo scopo di questo viaggio è quello di valutare lo stato dei suoi sforzi, commemorando anche il suo 15° anniversario della sua nomina a consigliere speciale per l'incarico.

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A New York, la regina Maxima ha intrattenuto conversazioni con il Segretario generale, António Guterres, e il capo del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, Achim Steiner. Inoltre, ha tenuto discussioni approfondite con il personale dell'ufficio dell'UNSGSA.

Lasciato a New York, la regina Máxima ha proseguito verso Washington, dove ha incontrato l'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, ed il presidente della Banca mondiale, Ajay Banga. 

Inoltre, la regina Maxima ha partecipato a un incontro con i membri del suo think tank, un gruppo composto da undici organizzazioni internazionali di sviluppo impegnate nell'inclusione finanziaria su scala globale. Questo think tank svolge un ruolo fondamentale nel fornire supporto e orientamento alle iniziative della regina.

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venerdì, gennaio 12, 2024

UNSGSA celebra la Regina Maxima

Il logo per celebrare i 15 anni di collaborazione della regina olandese con UNSGSA

9 gennaio 2024

Sua Maestà la regina Máxima dei Paesi Bassi è stata nominata UNSGSA dall'ex segretario generale Ban Ki-moon nel 2009, ed in occasione dei 15 anni della sua collaborazione con UNSGSA, l'Ufficio dell'avvocato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sviluppo della finanza inclusiva (UNSGSA) ha svelato un logo per celebrare questo  anniversario.

Intorno al "5" c'è una ruota dei colori composta da più segmenti, ciascuno dei quali riflette gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e l'importanza della finanza inclusiva per contribuire a raggiungere molti di questi obiettivi. 

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L’inclusione finanziaria è citata in sette dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui povertà zero, uguaglianza di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, affermando che l’accesso ai servizi finanziari è intrecciato con l’agenda di sviluppo generale.

Inoltre l’emblema delle Nazioni Unite in questo contesto globale, rafforza il ruolo del partenariato globale negli sforzi dell’UNSGSA per portare avanti le principali priorità di inclusione finanziaria, in particolare per i gruppi svantaggiati come i poveri, le donne, i piccoli agricoltori e piccole imprese.

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Con questo logo, l’Ufficio UNSGSA commemora sia ciò che è stato realizzato sia le priorità di inclusione finanziaria per le quali il Procuratore Speciale continua a lottare, che si traducono in risultati di sviluppo positivi ed in una migliore salute finanziaria per tutti.


Regina Maxima in USA

La regina Maxima dei Paesi Bassi a New York e Washington per l'Onu

11 gennaio 2024

In qualità di avvocato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sviluppo delle finanza inclusiva, la regina Maxima dei Paesi Bassi sta effettuando una visita di due giorni a New York e Washington DC per partecipare a una serie di incontri ad alto livello. 

A New York, la regina Maxima ha preso parte a incontri bilaterali separati con il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e l’amministratore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) Achim Steiner.

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La Regina Maxima sta effettuando questa visita per prendere parte a varie discussioni riguardanti le priorità strategiche e le prossime attività delle Nazioni Unite, le opportunità di collaborazione e soprattutto l'importanza dell'inclusione finanziaria nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

La regina Maxima è stata nominata UNSGSA dall'ex segretario generale Ban Ki-moon nel 2009, che parteciperà all'annuale incontro  del World Economic Forum (WEF) a Davos dal 16 al 18 gennaio 2024, dove il tema dell'incontro è "Ricostruire la fiducia".

Il 17 gennaio si svolgerà una tavola rotonda dal titolo "Salute finanziaria : la chiave per l'empowerment e lo sviluppo sostenibile", organizzata congiuntamente dalla Regina Maxima e dal CEO di Mastercard Michael Miebach, per esaminare le strategie di impatto che i fornitori di servizi finanziari possono utilizzare per migliorare la salute finanziaria dei consumatori. 

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Il 18 gennaio la regina Maxima interverrà all'evento del WEF "Confronto tra note sull'inclusione finanziaria", sui servizi finanziari e misura affinché le persone possano proteggersi dalle difficoltà finanziarie e costruire il proprio futuro.

In veste di UNSGSA, la Regina Máxima assume diversi ruoli chiave a livello internazionale. 

Essa è un fiduciario dell'Agenda Globale per l'Iniziativa Global Challenge del Forum Economico Mondiale, dedicata al futuro del sistema finanziario globale. Inoltre, fa parte dello Stewardship Board dell'Iniziativa del sistema del WEF, contribuendo a modellare il futuro dei sistemi finanziari e monetari a livello globale. La sua presenza si estende anche al Comitato direttivo del Consorzio per la governance della valuta digitale del WEF, evidenziando il suo coinvolgimento attivo nelle dinamiche evolutive della finanza digitale.

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Dal 2021, la Regina Máxima è entrata a far parte dell'EDISON Alliance, un'iniziativa del WEF focalizzata sulla promozione dell'inclusione digitale in settori chiave come l'assistenza sanitaria, i servizi finanziari e l'istruzione. 

mercoledì, ottobre 18, 2023

Principessa Vittoria lavora con UNDP

La principessa Vittoria di Svezia è ambasciatrice di buona volontà dell'UNDP

17 ottobre 2023

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Vittoria di Svezia è stata nominata ambasciatrice di buona volontà per il programma di sviluppo delle Nazioni Unite UNDP.

La principessa Vittoria ha partecipato a un seminario dell'UNDP tenutosi presso il Palazzo Reale di Stoccolma, durante la quale è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà per il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). 

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Durante la cerimonia, la principessa svedese ha detto: "Non vedo l'ora di immergermi nel lavoro dell'UNDP volto a prevenire e chiarire a lungo termine molte delle difficili sfide che affrontiamo oggi, sfide che colpiscono le persone in tutto il mondo.

Sin dal lancio, gli obiettivi globali sono diventati un’importante linea guida per molti attori. Come sapete, gli obiettivi globali sono interconnessi e dobbiamo vederli come un sistema di tutte e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile: sociale, ambientale ed economica."

Adesso nel suo ruolo di ambasciatrice di buona volontà, la principessa Vittoria lavorerà per aumentare la conoscenza e l’impegno verso gli obiettivi globali e un futuro sostenibile.

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L’UNDP opera in circa 170 paesi con lo scopo di contribuire all'eliminazione della povertà e all'alleviamento delle disuguaglianze.

Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon aveva nominato la principessa Vittoria come uno dei 17 sostenitori nel periodo 2016-2019 degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

lunedì, settembre 25, 2023

Alberto di Monaco all'assemblea ONU

Il principe Alberto di Monaco parla alla 78° Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

20 settembre 2023

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco parlato alla 78° Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si è svolta a New York City (USA). 

Oltre ad incontrare diplomatici, politici e soggetti economici, il Principe Alberto è stato uno dei primi capi di stato a firmare il trattato per l'alto mare. 

Nel suo discorso il principe Alberto ha detto che Monaco è pronta a fare la sua parte per aiutare il mondo, anche se ci sono molte sfide difficili, ha parlato di quanto sia importante proteggere i diritti umani, ed ha lodato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

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Il principe monegasco ha sottolineato quanto sia fondamentale collaborare con gli altri paesi per risolvere i problemi globali, ed ha menzionato gli accordi per la pace e lo sviluppo che sono stati raggiunti grazie a questa cooperazione. 

Il principe Alberto ha confermato che Monaco è molto impegnata nella protezione dell'ambiente, firmando trattati per affrontare il cambiamento climatico, ed ha ricordato alcuni successi recenti, come  gli accordi per la biodiversità e la protezione degli oceani, avvertendo però che si deve fare di più per affrontare il cambiamento climatico e gli eventi climatici estremi e la necessità di migliorare gli sforzi globali per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.

Un altro argomento interessante è stato l'intelligenza artificiale, nel quale ha evidenziato come questa tecnologia abbia il potenziale di portare sia a miglioramenti significativi che a rischi senza precedenti per la pace e la sicurezza globali. Il principe di Monaco ha sottolineato la necessità di regole globali ed etiche per guidare l'uso dell'intelligenza artificiale ed ha accolto con favore l'idea di un organo consultivo delle Nazioni Unite dedicato a questo scopo.

domenica, settembre 24, 2023

Principe di Monaco con Biden

Il principe Alberto di Monaco al ricevimento offerto dal presidente degli Stati Uniti d'America in occasione dell'Assemblea dell'ONU

20 settembre 2023

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco è stato accolto da Joe Biden al tradizionale ricevimento offerto dal Presidente degli Stati Uniti ai Capi di Stato presenti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. 


Quest'anno la cerimonia si è svolta al Museo Metropolitano d'Arte di New York City.

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venerdì, settembre 22, 2023

Re di Giordania alla Assemblea ONU

Il Re Abdullah di Giordania alla 78° sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite

19 settembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha pronunciato il suo discorso alla 78° sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si è svolta a New York City.

Alla assemblea erano presenti anche i suoi due figli, il principe ereditario Hussein ed il principe  Hashem.

Ecco il discorso del Re di Giordnaia : 

Quando le catastrofi umane sembrano indescrivibili, ci rivolgiamo alle spaventose statistiche. Quest’anno, in tutto il mondo, più di 345 milioni di persone si trovano ad affrontare l’insicurezza alimentare, la fame quotidiana o la fame. Tra i più vulnerabili ci sono 108 milioni di rifugiati, persone che sono state sfollate con la forza dalle proprie case e dai propri stili di vita. E il 40% di questi rifugiati sono bambini, i più indifesi tra tutti.

Eppure questi numeri non possono davvero trasmettere la tragedia, o il fallimento. I rifugiati sono i nostri fratelli, le nostre sorelle. Guardano ai nostri paesi per aiutarli a porre fine alle crisi che li hanno allontanati da casa. I rifugiati sono madri, padri, nonni, che hanno intrapreso viaggi pericolosi per salvare le proprie famiglie. Sono giovani con grandi sogni e bambini piccoli che meritano la possibilità di sognare in grande.

Dipendono dalla comunità internazionale per la loro sopravvivenza e numerose agenzie delle Nazioni Unite forniscono servizi vitali per contribuire a soddisfare le necessità.

Ma negli ultimi mesi, una dopo l’altra, queste agenzie hanno fornito notizie difficili: una grave carenza di fondi internazionali le ha costrette a tagliare il sostegno. 

E' a questo che siamo arrivati ? La comunità internazionale starà a guardare mentre le famiglie rifugiate si ritrovano costrette a mandare i propri figli a lavorare invece che a scuola ?

In Giordania, dove i rifugiati costituiscono oltre un terzo degli 11 milioni di abitanti, i tagli hanno già gettato nell’incertezza la vita di centinaia di migliaia di rifugiati.L’impatto di tali carenze umanitarie non si limita mai a un paese o a una regione. La paura e il bisogno provocano un forte aumento del numero di rifugiati che fuggono verso l’Europa e oltre, in viaggi che troppo spesso finiscono in tragedia.

Cari amici,

I giordani prendono sul serio il nostro dovere nei confronti dei bisognosi. Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire una vita dignitosa ai rifugiati. Quasi la metà dei quasi 1,4 milioni di siriani che ospitiamo hanno meno di 18 anni. Per molti di loro, la Giordania è l’unico posto che abbiano mai conosciuto: dal 2011 in Giordania sono nati oltre 230.000 bambini siriani. 

Condividiamo risorse preziose per aiutarli a soddisfare i bisogni primari: cibo, energia e, soprattutto, acqua. Siamo tra i paesi più poveri d’acqua al mondo, anche se le nostre risorse idriche devono far fronte a una domanda straordinaria.

E ci troviamo ad affrontare queste pressioni proprio quando un’altra crisi ha colpito la nostra regione: il cambiamento climatico, con le sue ondate di caldo distruttive, la siccità e le inondazioni.

E per far fronte al fardello dei rifugiati, siamo riusciti con attenzione a combinare le nostre risorse limitate con il sostegno essenziale della comunità internazionale. Perché la responsabilità di agire ricade sulle spalle di tutti. Perché il mondo non può permettersi di andarsene e di lasciare dietro di sé una generazione perduta. 

Ma oggi la capacità della Giordania di fornire i servizi necessari ai rifugiati ha superato i nostri limiti.Il futuro dei rifugiati siriani è nel loro Paese, non in quello che li ospita. Ma finché non saranno in grado di tornare, dobbiamo tutti comportarci bene nei loro confronti. 

E il fatto è che i rifugiati sono lungi dal ritornare. Al contrario, è probabile che un numero maggiore di siriani lascino il proprio Paese a causa del persistere della crisi.  E la Giordania non avrà la capacità né le risorse per ospitare e prendersi cura di altri. 

Dobbiamo trovare una soluzione politica coerente con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’approccio passo dopo passo offre una via da seguire. Proposto dalla Giordania come base per l’impegno con il governo siriano e coordinato con le Nazioni Unite, questo approccio definisce una tabella di marcia per risolvere gradualmente la crisi e affrontarne tutte le conseguenze.

Fino ad allora, proteggeremo il nostro Paese da qualsiasi minaccia futura che la crisi potrebbe rappresentare per la nostra sicurezza nazionale.

Cari amici,

Il caso della Giordania è un microcosmo della nostra intera regione. Nonostante l’immenso potenziale di tutti i nostri popoli, le ripetute crisi hanno ostacolato la promessa di maggiore sviluppo e prosperità.

La nostra regione è un punto focale in cui convergono alcune delle sfide globali più urgenti.

Come risponderà il nostro mondo ? Ci uniremo nella solidarietà globale, per andare alla radice del problema: i conflitti e le crisi che distruggono la vita e la speranza ? Lavoreremo insieme per ricostruire la fiducia perduta nell’azione internazionale e aiutare chi è nel bisogno ?

Cari amici,

La nostra regione continuerà a soffrire finché il mondo non aiuterà a dissipare l’ombra del conflitto israelo-palestinese, la questione centrale in Medio Oriente. Nessuna architettura per la sicurezza e lo sviluppo regionale può resistere alle ceneri ardenti di questo conflitto. 

Ma sette decenni e mezzo dopo, brucia ancora. Dove stiamo andando ?

Senza chiarezza su dove si trova il futuro dei palestinesi, sarà impossibile convergere su una soluzione politica a questo conflitto. Cinque milioni di palestinesi vivono sotto occupazione, senza diritti civili; nessuna libertà di mobilità; nessuna voce in capitolo nelle loro vite. Eppure ogni risoluzione delle Nazioni Unite dall’inizio di questo conflitto riconosce gli uguali diritti del popolo palestinese a un futuro di pace, dignità e speranza. Questo è il cuore della soluzione dei due Stati: l’unica via verso una pace globale e duratura.

Possiamo vedere il popolo israeliano difendere attivamente e impegnarsi nell’espressione della propria identità nazionale. Eppure il popolo palestinese è privato di quello stesso diritto! Per esprimere e realizzare la propria identità nazionale ! Il requisito fondamentale per tale diritto è la creazione di un proprio Stato indipendente e vitale, sui confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale, che viva accanto a Israele in pace, sicurezza e prosperità.  

E ritardare la giustizia e la pace ha portato cicli infiniti di violenza: il 2023 è stato il più mortale per il popolo palestinese negli ultimi 15 anni.

Come possono le persone avere fiducia nella giustizia globale mentre continuano la costruzione di insediamenti, le confische di terre e le demolizioni di case? Dov’è la solidarietà globale necessaria per rendere credibili le risoluzioni delle Nazioni Unite da parte delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto ?

Gerusalemme è un punto critico per la preoccupazione globale. Sotto la custodia hashemita dei luoghi santi islamici e cristiani, la Giordania rimane impegnata a salvaguardare l'identità della città. Ma preservare Gerusalemme, come città della fede e della pace per l’Islam, il Cristianesimo e l’Ebraismo, è una responsabilità che condividiamo tutti.

E non dobbiamo abbandonare i rifugiati palestinesi alle forze della disperazione. L’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce aiuti vitali, istruzione e servizi sanitari a milioni di rifugiati palestinesi, ha urgentemente bisogno di finanziamenti sostenibili. Ciò è essenziale per proteggere le famiglie, mantenere stabili le comunità e preparare i giovani a una vita produttiva. 

Dobbiamo proteggere i giovani palestinesi dagli estremisti che sfruttano le loro frustrazioni e la loro disperazione, assicurandoci che continuino a studiare nelle scuole sotto la bandiera blu delle Nazioni Unite, poiché l’alternativa saranno le bandiere nere del terrore, dell’odio e dell’estremismo.

Cari amici,

Ci riuniamo qui come partner, per affrontare le nostre sfide e dare forma a un futuro migliore.

Parliamo qui per la nostra gente. Parliamo delle famiglie e delle giovani generazioni. Parliamo a nome delle vittime dei conflitti, degli sfollamenti, della fame, dei disastri legati al cambiamento climatico e altro ancora.

Non sono semplici statistiche. Sono i nostri simili esseri umani, che condividono il nostro mondo. Solo ripristinando la fiducia, solo agendo in solidarietà, creeremo il futuro che tutti i nostri popoli desiderano e meritano.

Non possiamo permettere che una generazione perduta sia sotto i nostri occhi.  Grazie.


giovedì, settembre 21, 2023

Alberto di Monaco all'ONU

Il principe Alberto di Monaco a New York per la 78° Assemblea Generale dell'ONU

18 settembre 2023

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco è arrivato a New York City (USA) per partecipare alla 78° Assemblea Generale delle Nazioni Unite. 

Il principe Alberto ha intervenuto alla riunione annuale dei Capi di Stato e di governo presso la sede dell'Organizzazione per discutere  su questioni di ordine mondiale. 

Quest'anno il tema è: "Ricostruire la fiducia e rilanciare la solidarietà globale".

Il Principe Alberto partecipa anche a discussioni su temi come il cambiamento climatico, la protezione della biodiversità e l'intelligenza artificiale, ed incontrerà politici e parti interessate economiche durante incontri bilaterali.


mercoledì, settembre 20, 2023

Rania e Matilde con UNICEF

La regina Rania di Giordania e la regina Matilde del Belgio ad un evento dell'UNICEF

17 settembre 2023

La regina Rania di Giordania è a New York City, insieme a suo marito, il re Abdullah II, che partecipa alla 78° Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La Regina Rania ha partecipato all'evento dell'UNICEF intitolato "Champions for Children: Child Rights" a New York, che ha avuto la partecipazione anche della regina Matilde e della First Lady statunitense Jill Biden.

L'obiettivo dell'evento era quello di mettere i bambini al centro del raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite discutendo come responsabilizzarli e come investire nel loro futuro nel migliore dei modi.

Dal pubblicazione di un nuovo rapporto dell'UNICEF sui progressi compiuti per l'infanzia negli Obiettivi di sviluppo sostenibile, risulta che due terzi degli indicatori relativi all'infanzia non sono al passo con l’obiettivo SDG del 2030.  L’evento si è concentrato sulle modalità per aiutare i bambini in settori quali la salute, l’istruzione, il clima e la costruzione della pace.

La regina Rania è intervenuta all'incontro del Giving to Amplify Earth Action (GAEA) che si è concentrata sul clima e sul riscaldamento globale : “La mia regione si sta riscaldando al doppio della media globale e gli esperti prevedono che il caldo estremo renderà letteralmente invivibili vaste aree prima della fine del secolo. … Ecco perché sono orgogliosa di unirmi a GAEA come co-presidente globale. Perché abbiamo la responsabilità collettiva – e la capacità collettiva – di soddisfare le nostre ambizioni climatiche”.


Principe di Galles e Antonio Guterres

Il Principe di Galles incontra il Segretario Generale delle Nazioni Unite a New York City

19 settembre 2023

Durante il suo viaggio a New York, il principe William ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in coincidenza con l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, alla quale partecipano anche la regina Matilde e la regina Rania.

Lo scopo principale di questo viaggio è la partecipazione all'incontro annuale dei Premi Earthshot durante il quale vengono annunciati i finalisti.

In questo incontro il principe William e Antonio Guterres hanno parlato della lotta contro il cambiamento climatico, degli sforzi che vengono profusi e della necessità di investire maggiori risorse nell'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. 

Prima di incontrare il Segretario generale delle Nazioni Unite, il principe William era andato all'isola dei Governatori, dove era stato informato sui progetti in corso per la pulizia delle acque del porto di New York City attraverso il ripopolamento delle colonie di ostriche in questa zona. Le ostriche fanno da filtro. 


Regina Matilde a New York

La Regina Matilde del Belgio al vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG)

18 - 20 settembre 2023

Sua Maestà la Regina Matilde del Belgio è andata a New York City (USA) per partecipare al vertice sugli obiettivi di sviluppo sostenibile  (SDG) che si tiene nel quadro della 78° Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La sera regina Matilde ha partecipato all'evento "Champions for Children" che si è tenuto presso la sede dell'UNICEF. 

All'evento la Regina Matilde ha tenuto un discorso nel quale ha sottolineato la necessità di compiere progressi nell'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile per i bambini più vulnerabili.  In questa occasione la Regina Matilde ha incontrato la First Lady, Jill Biden.

Il giorno successivo la Regina Matilde ha partecipato al dibattito sull'attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in seno all'Assemblea Generale, ed ha anche incontrato alcuni giovani partecipanti. Nel pomeriggio la regina del Belgio ha seguito un incontro sulle condizioni di lavoro delle donne e l'ultimo giorno è dedicato alla salute mentale e alla questione dei rifugiati. 

La Regina Matilde è Sostenitrice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dal 2016, poco dopo che le Nazioni Unite hanno pubblicato i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con l’obiettivo di implementarli entro il 2030. 

venerdì, luglio 21, 2023

Re Felipe a New York

Il Re Felipe di Spagna a New York per il Congresso mondiale di diritto ed incontra il Segretario Generale dell'ONU

20 21 luglio 2023

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna si è reato a New York DC, e prima di partecipare alla cerimonia di chiusura del XXVIII "World Law Congress", il Re Felipe ha incontrato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. 

L'incontro ha offerto l'opportunità di discutere su questioni di rilevanza globale, tra cui il ruolo dell'ONU nella risoluzione dei conflitti, la protezione dei rifugiati e la promozione della sostenibilità ambientale. Entrambi i leader hanno riconosciuto che, di fronte a questioni complesse come il cambiamento climatico, la povertà estrema e i conflitti armati, è essenziale unire gli sforzi delle nazioni per promuovere la pace e il benessere di tutti i popoli.

L'ONU svolge un ruolo cruciale in questo contesto, agendo come piattaforma per il dialogo e la diplomazia internazionale, ed il Re Felipe ha espresso il pieno sostegno della Spagna al lavoro dell'ONU e ha sottolineato l'importanza del multilateralismo nella ricerca di soluzioni efficaci ai problemi globali.

Sempre a New York, il Re Felipe ha avuto anche l'onore di presentare il Premio Internazionale di Poesia I Joan Margarit presso la sede dell'Istituto Cervantes. Questo prestigioso premio celebra l'eccellenza nella poesia e onora la memoria del poeta catalano Joan Margarit, noto per le sue opere profonde e ispiratrici.

XXVIII "World Law Congress"

Il giorno successivo, il Re Felipe ha partecipato alla cerimonia di chiusura del XXVIII "World Law Congress", un importante evento che ha riunito eminenti giuristi, accademici e professionisti del settore legale da tutto il mondo. Il congresso ha offerto una piattaforma per discutere e condividere conoscenze sulle tematiche giuridiche globali, inclusi i diritti umani, la giustizia internazionale e la tutela dell'ambiente.

La partecipazione del Re Felipe a questo congresso ha sottolineato l'impegno della Spagna nel promuovere la legalità internazionale e la difesa dei diritti fondamentali, ed il sovrano ha elogiato gli sforzi dei partecipanti nel cercare soluzioni innovative e pragmatiche per le sfide giuridiche del mondo contemporaneo.


venerdì, luglio 14, 2023

Sovrani del Belgio con Antonio Guterres

Il Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio ricevono Antonio Guterres

13 luglio 2023

Le Loro Maestà il Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio hanno ricevuto  in udienza Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, e Amina Mohammed, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite.

L'incontro è avvenuto al Palazzo Reale di Bruxelles.

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres è nella capitale belga per partecipare al secondo dialogo ad alto livello tra l’ONU e UE.

I due giorni di colloqui saranno incentrati su questioni che includono l’invasione russa dell’Ucraina e i suoi effetti a catena in tutto il mondo, il cambiamento climatico e le promesse e i pericoli della rivoluzione digitale.

In una conferenza stampa congiunta con i capi della Commissione europea e delle Nazioni Unite si è parlato dell’importanza della cooperazione internazionale in un mondo sempre più polarizzato. 

martedì, giugno 27, 2023

Principato di Monaco all'ONU

Il Principe Alberto a New York City per celebrare il 30° anniversario dell'ammissione del Principato di Monaco alle Nazioni Unite

19 giugno 2023

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II, la principessa Stefania e la signorina Camilla Gottlieb hanno partecipato alle celebrazioni del 30° anniversario dell'ammissione del Principato di Monaco alle Nazioni Unite

Questo evento ha anche offerto l'occasione per commemorare l'eredità del Principe Ranieri III, padre del Principe Alberto, che quest'anno avrebbe compiuto cento anni dalla sua nascita. 

Il Principe Alberto, insieme ad una delegazione di alto livello, ha guidato i rappresentanti del Principato di Monaco in una serie di incontri e momenti celebrativi presso la sede delle Nazioni Unite.

Durante la sua visita alle Nazioni Unite, il Principe Alberto ha avuto l'opportunità di incontrare diverse figure di rilievo. In primo luogo, ha avuto una conversazione significativa con il Presidente della 77° Sessione dell'Assemblea Generale, Csaba Kőrösi. Successivamente, il Principe Alberto ha incontrato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres che hanno discusso sui modi per rafforzare la cooperazione internazionale e affrontare le questioni urgenti che minacciano la stabilità e la sostenibilità del nostro pianeta.

Prima di concludere la visita, il Principe Alberto ha anche partecipato alla cerimonia di firma dell'Accordo BBNJ (Biodiversità marina delle aree oltre la giurisdizione nazionale), che ha l'obiettivo di proteggere le preziose aree di biodiversità marina che si trovano al di fuori della giurisdizione di una singola nazione. Il Principe di Monaco ha espresso il suo pieno sostegno a questa iniziativa internazionale e nel suo discorso ha sottolineato l'importanza di agire tempestivamente per preservare e tutelare le risorse marine che costituiscono un patrimonio inestimabile per il nostro pianeta.

Come coronamento di questa visita, il Principe Alberto, accompagnato dalla sua sorella, la Principessa Stefania, e dalla nipote, Camilla Gottlieb, ha assistito ad un concerto della banda dei Carabinieri di Monaco al Times Square, a New York City.

lunedì, aprile 03, 2023

Principessa Mary col direttore dell'UNEP

La Principessa Mary di Danimarca con il direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), Inger Andersen.

29 marzo 2023

Sua Altezza Reale la Principessa ereditaria Mary di Danimarca ha partecipato ad un incontro di lavoro con il direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), Inger Andersen.

L'incontro si è svolto per discutere il lavoro dell'organizzazione per un accordo globale vincolante sull'eliminazione dell'inquinamento da plastica, in cui la Danimarca è un attore di primo piano.

A questo incontro la principessa Mary ha dimostrato il suo impegno per la protezione dell'ambiente e per la promozione di iniziative sostenibili, ed ha sottolineato l'importanza di ridurre l'inquinamento da plastica e di adottare misure concrete per eliminare la plastica monouso.

La Danimarca è un leader mondiale nella lotta all'inquinamento da plastica e ha fatto grandi progressi nell'adottare politiche sostenibili per la gestione dei rifiuti. 

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) ha lo scopo di coordinare le attività per la salvaguardia dell'ambiente e si concentra sulla conservazione della biodiversità, sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e sulla promozione di una gestione sostenibile delle risorse naturali.


venerdì, marzo 24, 2023

Conferenza ONU sull'acqua

Il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi apre la conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua a New York

21 - 22 marzo 2023

Sua Maestà il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi è andato a New York (USA) dove è stato invitato a tenere  un discorso all'apertura della Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua di fronte all'assemblea riunita a New York.

I Paesi Bassi e il Tagikistan sono stati scelti come co-organizzatori della conferenza e visto che quasi tutti i paesi hanno un problema idrico questa conferenza dovrebbe contribuire a trovare accordi internazionali nel campo dell'acqua.

Prima di salire al trono olandese (2013), Guglielmo Alessandro è stato presidente di un comitato che si occupava di gestione dell'acqua, incaricato di riferire i suoi studi al governo ed i Paesi Bassi sono specializzati nella gestione dell'acqua visto che vivono sotto il livello del mare.

Nel suo discorso il Re Guglielmo Alessandro ha detto : "La sicurezza idrica è una delle principali preoccupazioni del nostro tempo e determinerà il nostro futuro sostenibile collettivo. Aveva perfettamente ragione Leonardo da Vinci quando diceva che l'acqua è la forza motrice della natura ed adesso ci troviamo di fronte ad un futuro con troppa o troppo poca acqua, o riserve idriche eccessivamente inquinate".

Durante una passeggiata lungo l'East River, il re Guglielmo Alessandro ha ricevuto informazione su 'East Side Coastal Resiliency' che si tratta di un progetto di difesa costiera in costruzione con un importante coinvolgimento di partner olandesi.

Insieme al presidente del Tagikistan, il re Guglielmo Alessandro ha aperto il tunnel "Source to Sea", che fornisce l'accesso al palazzo delle Nazioni Unite e che simboleggia la connessione tra acqua, politica e soluzioni innovative.

Il re dei Paesi Bassi ha anche incontrato una comunità imprenditoriale in cui l'innovazione idrica è centrale ed ha parlato ai giovani sull'importanza dell'acqua.


giovedì, marzo 23, 2023

Naruhito apre conferenza sull'acqua

L'imperatore Naruhito del Giappone apre la conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua e disastri

21 marzo 2023

Sua Maestà l'imperatore Naruhito del Giappone con un video ha partecipato alla apertura della 6° conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua e disastri, che dal 2013 si tiene una volta ogni due anni  presso la sede delle Nazioni Unite a New York. 

Nel suo video di 20 minuti "L'acqua in circolazione - Pensiamo allo sviluppo sociale attraverso il ciclo dell'acqua", l'imperatore Naruhito, che ha studiato sulle questioni idriche, ha ricordato come l'acqua fosse collegata allo sviluppo di Edo, l'antico nome di Tokyo (1603-1868), ed ha posto l'attenzione come all'epoca le navi fossero utilizzate per i soccorsi in caso di calamità, un aspetto che adesso torna alla ribalta.

L'imperatore Naruhito ha anche ricordato il 100° anniversario del Grande Terremoto di Kanto, e che imparando dagli esempi del passato, un intelligente utilizzo dell'acqua potrebbe essere considerato come una contromisura opportuna per i disastri nelle area metropolitane.

L'imperatore Naruhito ha poi sottolineato che rispondere ai disastri idrici ed alla siccità dovuti ai cambiamenti climatici è un problema comune a tutta l'umanità.

VIDEO


venerdì, settembre 23, 2022

Regina Maxima a New York City

La regina Maxima a New York City per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

22 settembre 2022

Dopo le celebrazioni del Prinsjesdag, Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi si è diretta a New York City, dove è in corso l'Assemblea generale delle Nazioni Unite. 

La Regina Maxima ha presentato al Segretario Generale, Antonio Guterres, il rapporto delle attività intraprese per le Nazioni Unite che includevano il miglioramento dell'accesso ai servizi finanziari digitali (Crescita equa, inclusiva e sostenibile).

La regina Maxima ha partecipato a diverse riunione, tra cui quella con il CEO di PayPal Dan Schulman e quella di Reference Group, un comitato consultivo che si concentra sull'inclusione finanziaria.

Nel suo ruolo di Avvocato speciale per lp sviluppo della finanza inclusiva, la regina Maxima è stata la relatrice principale della conferenza di apertura di un evento organizzato e promosso dal settore finanziario delle Nazioni Unite.


giovedì, settembre 22, 2022

Principe di Monaco alla Assemblea ONU

Il Principe Alberto di Monaco alla 77°Assemblea Generale dell'ONU

22 settembre 2022

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco ha partecipato alla 77° Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York a diverse sessioni ed incontri per discutere su temi trattati dalla Carta delle Nazioni Unite.

Il principe Alberto ha iniziato il suo discorso rendendo omaggio alla regina Elisabetta II e rinnovando la sua fiducia in Carlo III : 

"Questa crisi sanitaria senza precedenti ha messo in luce i nostri difetti nel coordinamento e nella cooperazione multilaterali. Ci ha costretto ad adottare misure economiche e sociali straordinarie sia per proteggere le nostre popolazioni che per mobilitare il sistema monetario internazionale....

Al di là dei nostri discorsi, è giunto il momento di agire. Non è altro che cogliere l'ultima opportunità che ci viene offerta per costruire un futuro per l'umanità. Monaco rimane fermamente impegnato nella protezione dell'ambiente e nello sviluppo sostenibile. Pertanto, il Principato sta continuando la sua transizione energetica per ottenere una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2050. ...

La mia delegazione intende contribuire pienamente al lavoro della nostra Organizzazione, che dovrebbe consentire di costruire insieme un multilateralismo più efficiente e inclusivo, operando per il benessere dell'umanità e del pianeta.".


venerdì, maggio 27, 2022

Re Felipe riceve la Medaglia di FPA a New York

Il Re Felipe riceve la Medaglia di Foreign Policy Association a New York

26 maggio 2022

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna è andato negli Stati Uniti per ricevere  la medaglia dalla Foreign Policy Association (FPA) all'Harvard Club.

Il re Felipe è stato premiato per il suo internazionalismo che viene assegnata alle persone che dimostrano un internazionalismo responsabile e si sforzano di ampliare la comprensione pubblica degli affari internazionali.

Dopo aver firmato il libro d'onore, dopo gli inni nazionali e dopo un video di presentazione della FPA, Re Felipe ha ricevuto il premio e quindi ha tenuto un discorso di ringraziamento : "Difendere la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti umani e della dignità implica un impegno incessante. Sembra un lavoro eterno, indipendentemente dalle trasformazioni che il mondo sta attraversando. Non possiamo darli per scontati, purtroppo molti eventi ce lo ricordano costantemente e, pertanto, richiedono oggi i nostri più grandi e generosi sforzi".

Da 100 anni, Foreign Policy Association (FPA) mira a servire da catalizzatore per lo sviluppo di consapevolezza, comprensione e opinione informata sulla politica estera americana e sulle questioni globali.