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martedì, febbraio 13, 2024

Messaggio del Principe Emanuele Filiberto

Messaggio del Principe Emanuele Filiberto di Savoia come tributo a suo padre, il Principe Vittorio Emanuele  

12 febbraio 2024

Sua Altezza Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha pubblicato un commovente messaggio  come tributo a suo padre, il Principe Vittorio Emanuele, nel giorno in cui suo padre avrebbe compiuto 87 anni.

Il Principe Emanuele Filiberto, nuovo Capo di Casa Savoia, ha espresso il suo conforto nel sapere che, attraverso la Fede, il dialogo con il padre non si è interrotto nonostante la morte, ed ha ricordato l'amore e l'amicizia che ha condiviso con suo padre, evidenziando la forza ereditata dalla Regina Maria José. 

Il principe Emanuele Filiberto ha anche sottolineato l'importanza di sua madre, la principessa Marina, come sostegno per sessant'anni al defunto principe Vittorio Emanuele.

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Il Principe Emanuele Filiberto ha ringraziato tutte le persone che hanno reso omaggio al padre, dimostrando affetto verso Casa Savoia, ed ha apprezza il lavoro di tutti coloro che hanno aiutato a realizzare l'ultimo desiderio del padre a Torino, esprimendo gratitudine verso tutte le istituzioni in particolare l'Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Il Principe Emanuele Filiberto ha concluso riconoscendo la grande responsabilità che il padre gli ha lasciato di guidare Casa Savoia in un'era complessa, evidenziando l'importanza dell'unità familiare e l'impegno di continuare a portare avanti la tradizione e la storia millenaria di Casa Savoia con spirito di servizio, ringraziando gli italiani per il loro sostegno nei giorni di lutto.

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Ecco il messaggio del principe Emanuele Filiberto, Capo di Casa Savoia : 

NOTA DI

S.A.R. EMANUELE FILIBERTO

DUCA DI SAVOIA

PRINCIPE DI VENEZIA

GINEVRA – 12 FEBBRAIO 2024

Oggi, mio Padre, il Principe Vittorio Emanuele, avrebbe compiuto 87 anni.

Mi è di grande conforto sapere, attraverso gli occhi della fede, che il nostro dialogo non si sia interrotto, ma che possa tutt'oggi continuare, modulando una nuova tonalità. Nemmeno la morte, infatti, può spezzare quell’intenso legame così vivo e fecondo che ci unisce.

Percorrendo la lunga strada di un’esistenza difficile e spesso in salita, mio Padre ha saputo scrivere sorprendenti pagine di amore e di amicizia, attingendo a quella forza d’animo che era tratto distintivo della Sua amatissima Madre, la Regina Maria José.

Sono certo che in questo giorno, mio Padre sia più che mai vicino alla Sua Marina – mia Madre – che, per sessant’anni, è stata la Sua roccia e il Suo rifugio sicuro tra le tempeste della vita.

Ho ancora nella mente e nel cuore tante immagini e molte emozioni contrastanti di questi giorni.

Il mio primo pensiero, con il riconoscente ringraziamento a nome di tutta Casa Savoia, nell'impossibilità di farlo singolarmente, va alle migliaia di amici e di persone che, in questi giorni, hanno reso omaggio a mio Padre, riversando su di noi una straordinaria ondata di affetto. Non soltanto ai tantissimi concittadini che hanno visitato la camera ardente presso la Chiesa di Sant'Uberto all'interno della Reggia di Venaria Reale e a coloro che sono intervenuti alle esequie in Duomo, ma a quanti, in questi giorni, mi hanno semplicemente fermato per una parola di incoraggiamento e di vicinanza.

Desidero ringraziare, inoltre, quanti hanno lavorato per realizzare l’ultimo desiderio di mio Padre nella nostra amata Torino. Dovunque, con i miei collaboratori, ho trovato una disponibilità eccezionale: dalle istituzioni nazionali e locali, dalle autorità di Pubblica Sicurezza, Forze Armate e Forze dell’Ordine, dalla Reggia di Venaria, dall'Arcidiocesi di Torino.

Un ringraziamento particolare va, inoltre, agli Ordini Dinastici della mia Casa che, con l’Ufficio del Cerimoniale e la Delegazione per il Piemonte, hanno lavorato, con competenza, in modo impeccabile, nonché all'Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Mio Padre mi lascia una grande responsabilità.

Ho il dovere di guidare Casa Savoia in una contemporaneità sempre più multiforme e articolata. Apprestandomi a questo difficile compito, sono più che mai consapevole che l’unità familiare sia la più grande risorsa con cui affrontare tale sfida.

Casa Savoia ha il dovere di continuare a testimoniare la ricchezza di una tradizione e di una storia lunga più di mille anni. È un impegno che assumo più che mai oggi con spirito di servizio.

Grazie a tutti gli Italiani che ci sono stati accanto in questi giorni così dolorosi.

Emanuele Filiberto