Il Re di Svezia celebra i 50 anni della riforma costituzionale che ha cambiato la forma di Governo
6 marzo 2024
Quest'anno la Svezia commemora il cinquantesimo anniversario di una storica riforma costituzionale, che ha trasformato il ruolo del re da capo esecutivo dello stato a simbolo cerimoniale senza poteri politici.
La Celebrazione del Cinquantesimo Anniversario
La famiglia reale svedese ha partecipato ad un seminario commemorativo, organizzato dal presidente del Parlamento e dalla Commissione costituzionale, per celebrare il 50° anniversario di questa significativa riforma costituzionale. Alla cerimonia erano presenti il re Carlo XVI Gustavo e la principessa ereditaria Vittoria. Durante l'evento, ospiti d'onore e deputati che hanno assistito alla transizione hanno discusso l'impatto e l'importanza di questa riforma.
Revisione della Costituzione
Nel 1974, la Svezia ha intrapreso un cambiamento radicale nella sua struttura governativa attraverso una revisione della Costituzione, che includeva gli "Strumenti di potere", una delle sue leggi fondamentali. Questa modifica ha segnato la fine del potere esecutivo del re, un ruolo che era stato formalmente mantenuto anche dopo l'accettazione del regime parlamentare nel 1917. La riforma ha ufficialmente sancito la Svezia come una monarchia costituzionale, con il re Carlo XVI Gustavo che diventa il rappresentante supremo del Paese senza alcuna influenza politica diretta.
La Svezia si vanta di un parlamento unicamerale, il Riksdag, composto da 349 deputati, un sistema legislativo stabilito con la riforma del 1971. Questa struttura unicamerale è stata un passo fondamentale verso l'efficienza legislativa e rappresenta un pilastro della democrazia svedese moderna.