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venerdì, marzo 22, 2024

Matilde al seminario su pace e sicurezza

La regina Matilde del Belgio al seminario su pace e sicurezza, a Tournai

21 marzo 2024

Sua Maestà la regina Matilde del Belgio ha partecipato al seminario "24 anni di agenda per le donne, la pace e la sicurezza: è tempo di pragmatismo" , organizzato dal Istituto Reale Superiore di Difesa (RHID), che si è tenuto presso il Municipio di Tournai. 

Il seminario si svolge nell'ambito della Presidenza Belga del Consiglio dell'Unione Europea.

La Regina Matilde ha tenuto un discorso sull'importanza dell'inclusione delle donne nei processi di pace per il consolidamento della pace e della sicurezza a lungo termine.

Nel suo discorso alla conferenza la Regina Matilde del Belgio ha sottolineato l'importanza dell'inclusione delle donne nei processi di pace, nonostante le sfide persistenti ed una certa riluttanza a coinvolgerle pienamente. 

Attraverso esempi concreti, come la sua visita in Liberia e l'incontro con figure femminili chiave, la Regina Matilde ha evidenziato il ruolo decisivo che le donne possono giocare nella costruzione della pace e nella sicurezza, promuovendo una partecipazione che sia significativa, pragmatica, olistica e sostenibile.

La Regina del Belgio ha collegato direttamente donne, pace e sicurezza come concetti intrinsecamente legati, evidenziando come le donne siano particolarmente vulnerabili in situazioni di conflitto, ma anche come esse possano svolgere ruoli chiave nella creazione e preservazione della stabilità comunitaria. 

La Sovrana belga ha anche espresso preoccupazione per l'uso continuo della violenza sessuale come arma di guerra e l'impunità dei perpetratori, sottolineando l'importanza dell'educazione e della prevenzione nel contrastare queste atrocità.

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Infine, la Regina Matilde ha richiamato l'attenzione sulla necessità di supportare le vittime di violenza sessuale, facendo riferimento alla sua visita all'Ospedale Panzi in Congo come esempio di un "rifugio della speranza", ed ha concluso il suo intervento con un appello a ispirarsi all'Ospedale Panzi e a lavorare per un mondo in cui le donne possano essere artefici di pace e garanti della sicurezza, libere da angoscia e sottomissione.