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sabato, novembre 14, 2020

Principe Carlo compie 72 anni

Il Principe Carlo di Galles, erede al trono britannico, festeggia il suo 72° compleanno.

14 novembre 2020

Carlo, principe di Galles, è nato a Londra, il 14 novembre 1948, ed è il figlio maggiore della Regina Elisabetta II e di Filippo, Duca di Edimburgo.

Detiene il titolo di principe del Galles dal 1958, e il suo titolo completo è Sua Altezza Reale il Principe del Galles, eccetto in Scozia dove è detto Sua Altezza Reale il principe Carlo, duca di Rothesay.

Il 16 giugno 2012 la Regina Elisabetta gli ha conferito i più elevati titoli onorifici delle Forze armate britanniche: quello di Ammiraglio di Flotta per la marina, quello di Maresciallo di Campo per l'esercito e quello di Maresciallo della Royal Air Force per l'aviazione.

Il principe Carlo ha sposato Diana Spencer, con la quale ha avuto due figli, il principe William e il principe Harry. Dopo aver divorziato da Diana nel 1996, ha sposato Camilla Shand, diventando la Duchessa di Cornovaglia.

Dalla fondazione del "The Prince's Trust" nel 1976, Carlo ha fondato numerose organizzazioni caritatevoli di cui è presidente, ed è patrono di più di 350 organizzazioni caritatevoli in tutto il Commonwealth.

Il principe di Galles, Carlo, svolge compiti reali per conto di sua madre, la Regina Elisabetta, nel ruolo di sovrano dei paesi del Commonwealth, e viaggia sovente all'estero in rappresentanza del Regno Unito.

In occasione della Domenica della Memoria il Principe di Galles aveva deposto una corona di fiori al Cenotafio ed il giorno successivo aveva deposto un'altra corona sulla Tomba del Milite Ignoto nell'Abbazia di Westminster. 

Ad ottobre il Principe Carlo, insieme alla Duchessa Camilla, aveva visitato la Banca d'Inghilterra.


Felipe consegna premi giornalistici

Il re Felipe di Spagna consegna premi giornalistici

10 novembre 2020

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la 37° edizione dei premi internazionali di giornalismo Re di Spagna., che si è tenuta presso la Casa de América (Madrid), che ha incluso anche la consegna della 16° edizione del Premio giornalistico “Don Chisciotte” a Mar García Abad, co-fondatore della  rivista Yorokobu .

Nel suo discorso, il Re Felipe ha affermato che il giornalismo è sempre necessario, e ancor di più in questi tempi di crisi sanitaria, economica e sociale. 

Il Re Felipe ha anche sottolineato che c'è bisogno di una leadership giornalistica di autenticità e qualità, e che questi attributi sono proprio quelli esibiti da questi premi e che le 6 edizioni dei Premi internazionali di giornalismo "Re di Spagna" e "Don Chisciotte" rappresentano un esempio di credibilità. Don Felipe ha poi sottolineato che dove ci sono buoni giornalisti c'è rigore, veridicità, ricerca e analisi critica"

I premi internazionali di giornalismo "Re di Spagna" sono assegnati ogni anno dal 1983, mentre il Premio "Don Quijote" per il giornalismo è stato istituito nel 2004.


venerdì, novembre 13, 2020

Giovanna di Savoia

113° anniversario della nascita di Giovanna di Savoia

13 novembre 1907

Giovanna di Savoia è nata a Roma, il 13 novembre 1907 ed è morta a Estoril, il 26 febbraio 2000.

Figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, in seguito divenne regina di Bulgaria.

Nel 1927 incontrò per la prima volta il futuro Re di Bulgaria Boris III e il 25 ottobre 1930, ad Assisi si sposarono con rito cattolico.

Essendo lo zar Boris di religione ortodossa, venne celebrata una seconda cerimonia a Sofia.

Dal matrimonio nacquero 2 figli: la Principessa Maria-Luisa (13 gennaio 1933, Sofia) e l'erede al trono Simeone II di Bulgaria (16 giugno 1937, Sofia).

Dopo la morte dello zar Boris III venne proclamato re il piccolo Simeone II, sotto un Consiglio di reggenza costituito dallo zio Kyril, dal generale Michov e dal primo ministro Bogdan Filov.

Nel 1946 fu indetto un referendum, il cui risultato fu pilotato dai sovietici, e venne abolita la monarchia: Giovanna coi due figli fu costretta all'esilio.

Caduta la dittatura comunista, tornò per la prima volta in Bulgaria nel 1993, dove fu accolta con grande entusiasmo, per il 50° anniversario della morte di suo marito Boris.

Giovanna è stata sepolta in Italia nel Cimitero di Assisi, Cappella dei Frati, per  il suo forte sentimento religioso, e perchè devotissima a San Francesco e Terziaria francescana.

Discreta e riservata, Giovanna di Savoia, regina di Bulgaria ha lasciato un segno indelebile nella terra che l'ha vista Regina. 







Carlo e Camilla all'Abbazia di Westminster

Il principe Carlo e Camilla commemorano le vittime della Prima Guerra Mondiale

11 novembre 2020

Le Loro Altezze Reali, il principe Carlo e la duchessa Camilla di Cornovaglia hanno partecipato alla cerimonia commemorativa per le vittime della Prima Guerra Mondiale, che si è tenuta presso l'Abbazia di Westminster.

Durante la cerimonia per onorare il Milite Ignoto, il Principe di Galles ha deposto una corona di rose rosse e alloro, una replica di quella posata da re Giorgio V nel 1920. 

La duchessa di Cornovaglia ha posato un mazzo di fiori.

In occasione del Remembrance Sunday 2020, la famiglia reale si era recata al Cenotafio Whitehall di Londra per partecipare alla cerimonia per commemorare la fine della prima guerra mondiale del 1918 e tutti coloro che da allora sono morti in conflitto armato.


Regina Maxima al summit ASEAN

La regina Maxima apre ASEAN Women Leaders’ Summit

12 novembre 2020

Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi ha tenuto il discorso di apertura online al vertice delle donne leader dell'ASEAN chiamato "Il ruolo delle donne nella costruzione di una comunità ASEAN coesa, dinamica, sostenibile e inclusiva in un mondo post COVID-19". 

La regina Maxima ha preso parte all'evento virtuale in qualità di avvocato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sviluppo della finanza inclusiva.

La Regina Maxima ha sottolineato l'importanza di un buon accesso e l'utilizzo dei servizi finanziari per offrire alle persone migliori opportunità di sviluppo economico.

L'attuale crisi del covid19 mostra che la finanza inclusiva è uno strumento importante per attutire l'impatto socioeconomico. Secondo il più recente World Bank Global Findex (2017), in molti paesi dell'ASEAN meno del 50% della popolazione possiede un conto presso un istituto finanziario formale.  

ASEAN (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico), è composta da 10 stati: Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Tailandia, Brunei, Vietnam, Lao, Myanmar e Cambogia.


Mary al Centro nazionale per il dolore

La Principessa Mary alla conferenza del Centro nazionale danese per il dolore

12 novembre 2020

In qualità di mecenate del Det Nationale Sorgcenter, la Principessa Mary ha partecipato alla conferenza per il 20° anniversario del Centro nazionale danese per il dolore, che si è tenuta presso la Royal Danish Playhouse di Copenaghen

Il Centro nazionale per il dolore offre consulenza gratuita a chiunque abbia perso un genitore, un fratello, un figlio o un coniuge, o persone che sono parenti di persone affette da gravi malattie fisiche. 

I volontari gestiscono la linea di assistenza nazionale "Griefline" e gruppi di supporto peer-to-peer. Organizzano anche eventi sociali come serate al caffè per i giovani in lutto.

Oltre che ad aiutare le persone in lutto il centro mira anche a rompere tabù sulla salute mentale, il dolore e la morte.


giovedì, novembre 12, 2020

75 anni delle Nazioni Unite

Il re Felipe celebra il 75° anniversario delle Nazioni Unite.

10 novembre 2020

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto l'atto commemorativo del 75° anniversario delle Nazioni Unite che si è tenuto al Palazzo Reale di El Pardo a Madrid.

La cerimonia è iniziata con l'interpretazione dell'Inno Nazionale e successivamente, il Re Felipe ha assistito alla proiezione di un video che commemora il 75° anniversario dell'entrata in vigore delle Nazioni Unite e gli interventi in formato telematico, del Primo Ministro Pedro Sánchez, del Primo Ministro del Regno dalla Svezia, Stefan Löfven e del Presidente della Repubblica del Costa Rica, Carlos Alvarado, oltre a video con la partecipazione di capi di Stato e di governo e rappresentanti.

Una performance musicale ha preceduto l'intervento del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, al quale ha proseguito il discorso del Re Felipe che ha espresso la sua gratitudine all'Organizzazione, a coloro che l'hanno fondata ed a coloro che continuano a lavorarci per concretizzare realmente gli scopi.

Don Felipe ha affermato che non siamo sempre consapevoli dei risultati raggiunti dalle Nazioni Unite in questi 75 anni, senza i quali il mondo non sarebbe quello che è oggi, ed ha sottolineato che questi successi sono pilastri fondamentali del modo in cui comprendiamo la realtà,che spesso diamo per scontato senza renderci conto che sono stati possibili grazie, soprattutto, alle Nazioni Unite.

Il Re Felipe ha anche sottolineato che c'è ancora tanta strada da fare e che oggi le Nazioni Unite continuano ad essere indispensabili, ed ha incoraggiato tutti i presenti a continuare a lavorare in modo coordinato con le Nazioni.


Videoconferenza della duchessa Kate

Video conferenza della duchessa di Cambridge con le famiglie delle forze armate

11 novembre 2020

Sua Altezza Reale la duchessa di Cambridge ha tenuto una videoconferenza con le famiglie delle forze armate in occasione della Settimana della Memoria nel Regno Unito. 

La duchessa Kate ha parlato con le famiglie delle forze armate che hanno perso i propri cari per conoscere il significato della settimana della memoria e la duchessa Kate e le famiglie hanno anche discusso sul sostegno che ricevono dai membri della comunità delle forze armate, comprese altre famiglie in lutto, e dalla Royal British Legion.

Kate ha detto alle famiglie: "È stato un vero onore parlare a tutti voi e penso di parlare a nome dell'intera nazione quando dico quanto dovreste essere orgogliosi dei vostri cari, e per il sacrificio e il coraggio che hanno mostrato. Sicuramente penserò a te questa settimana difficile e lo sarà per molti anni a venire ".

La Royal British Legion fornisce supporto per tutta la vita a chiunque abbia prestato servizio per le forze armate britanniche e le loro famiglie e, inoltre, aiuta le famiglie in lutto con le spese funebri, il supporto emotivo continuo e nel campo della consulenza o del supporto per la salute mentale. 


Re Filippo alla Tomba del Milite Ignoto

Il Re Filippo del Belgio alla Tomba del Milite Ignoto

11 novembre 2020

Sua Maestà il Re Filippo dei Belgi  ha partecipato alla cerimonia di commemorazione presso la Tomba del Milite Ignoto in omaggio ai numerosi soldati identificati e non identificati che sono morti durante le due guerre mondiali e durante le operazioni di mantenimento della pace dal 1945. 

Renold Raymond Haesebrouck, un invalido di guerra, scelse il Milite Ignoto tra 5 bare di soldati belgi non identificati caduti durante i combattimenti ad Anversa, Liegi, Namur, sul fronte Yser e nell'area dell'offensiva di liberazione nelle Fiandre. 

La bara scelta è il simbolo di tutti coloro che si sono sacrificati per il Belgio ed il soldato prescelto fu sepolto ai piedi della colonna del Congresso l'11 novembre 1922. ⁣

L'11 novembre 1918 fu firmato l'armistizio che pose fine ai combattimenti della prima guerra mondiale.


HELLO ! 1661 2020

La rivista HELLO ! numero 1661 di novembre 2020

COPERTINA 

FULL ROYAL 

PHOTO ALBUM

THE
QUEEN


A HISTORIC MOMENT 
AS SHE MAKES A POIGNANT AND EMOTIONAL TRIP TO WESTMINSTER ABBEY




Giorno dell'Armistizio 2020

Il conte e la contessa di Wessex partecipano al Giorno dell'Armistizio 2020

11 novembre 2020

Il conte Edoardo e la contessa Sofia di Wessex hanno partecipato ad una cerimonia sul memoriale delle Forze Armate in occasione del giorno dell'armistizio, che si è tenuto presso il National Memorial Arboretum di Stafford, in Inghilterra, dove hanno deposto una corona in omaggio a tutti coloro che hanno dato la vita al servizio del loro paese.

Un piccolo numero di visitatori è stato invitato all'evento, tuttavia, a causa della pandemia covid-19, è stato trasmesso in streaming anche su YouTube e Facebook.

Il giorno dell'armistizio l'11 novembre segna la fine effettiva della prima guerra mondiale ed è un giorno per ricordare i milioni di vite perse a causa di un conflitto durato anni che ha contrapposto tra loro diversi paesi europei. 


Informal Care Day

Video messaggio della regina Maxima per l'Informal Care Day

10 novembre 2020

Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi ha registrato un videomessaggio per l'Informal Care Day che è stato rilasciato da MantelzorgNL in occasione della Giornata dell'assistenza informale. 

MantelzorgNL è una associazione nazionale che difende chiunque abbia a cuore un familiare, un amico o un vicino, e che sviluppa prodotti e servizi per assistenti informali e per professionisti. 


VIDEO

mercoledì, novembre 11, 2020

4° Re Drago del Bhutan compie 65 anni

4° Re Drago del Bhutan compie 65 anni

11 novembre 2020

In occasione del 65° compleanno del 4° Re Drago del Bhutan, il Palazzo reale bhutanese ha rilasciato questa foto in cui è scritto :

“Sua Maestà ha assunto il ruolo e le responsabilità della regalità all'età di 16 anni, quando la gente comune sta ancora crescendo. All'età di 51 anni, quando la maggior parte delle persone sta ancora cercando di raggiungere i propri obiettivi per tutta la vita, Sua Maestà, al culmine del Suo regno, abdicò al trono dopo aver compiuto imprese prodigiose. Laddove la gente comune brama ricchezza e potere, Sua Maestà ha incoronato un nuovo Re, introdotto la democrazia ed affidato la responsabilità del governo al Suo popolo. Un simile atto di superlativo altruismo non ha precedenti nella storia del mondo ".

- Sua Maestà il Re, 11 novembre 2015

La pace e la felicità che godiamo in Bhutan sono il risultato della straordinaria leadership di Sua Maestà il re Jigme Singye Wangchuck, Padre della nostra nazione.

In questo giorno speciale, ci uniamo al popolo bhutan nel fare i nostri umili auguri al nostro amato Quarto Druk Gyalpo.

 Jigme Singye Wangchuck è nato a Thimphu, l'11 novembre 1955, ed è il quarto Re Drago del Bhutan.

È salito al trono nel 1972, all'età di 17 anni, alla morte del padre, Jigme Dorji Wangchuck. Fu incoronato ufficialmente il 2 giugno 1974 nello Stadio Changlimithang, e alla cerimonia hanno partecipato personalità straniere.

Il 15 dicembre 2006 con due anni di anticipo dalla data prefissata, re Jigme Singye Wangchuck ha deciso di abdicare in favore del figlio, il principe Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, divenuto così nuovo re del Bhutan.


Guglielmo compie 39 anni

Il Granduca ereditario Guglielmo festeggia il suo 39° compleanno

11 novembre 2020

Guglielmo è nato l' 11 novembre 1981, presso il Maternité Grande-Duchesse Charlotte di Lussemburgo.

E' il primo figlio del Granduca Enrico e della Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo e quindi è il Granduca ereditario.

Il granduca ereditario Guglielmo ha 3 fratelli ed una sorella, il principe Felice, il principe Luigi, la principessa Alessandra e il Principe Sebastiano.

Guglielmo ha studiato presso la prestigiosa Royal Military Academy di Sandhurst, e nel 2009 ha ricevuto la laurea in lettere e scienze politiche all'Institut Albert-le-Grand ad Angers, in collaborazione con l'Università di Angers.

Dopo il fidanzamento ufficiale, annunciato il 26 aprile 2012, la contessa Stéphanie de Lannoy e il Guglielmo si sono sposati civilmente al Castello di Colmar-Berg, il 19 ottobre 2012, mentre le nozze religiose hanno avuto luogo il 20 ottobre 2012 nella Cattedrale di Nostra Signora a Lussemburgo.

Il granduca ereditario Guglielmo e la contessa Stéphanie de Lannoy  hanno un figlio, il principe Carlo, che è nato presso l'ospedale di maternità Granduchessa Charlotte nella città di Lussemburgo il 10 maggio 2020, secondo in linea di successione al trono del Granducato, dopo suo padre, il granduca ereditario Guglielmo.

In occasione del compleanno, la Corte Granducale del Lussemburgo ha diffuso alcune foto del Granduca Ereditario e della sua famiglia


Wadi Al Arab System II

Il re Abdullah II inaugura il progetto idrico Wadi Al Arab System II

8 novembre 2020


Sua Maestà il re Abdullah II di Giordania ha inaugurato il Wadi Al Arab System II, situato nella Shuneh settentrionale, un progetto di approvvigionamento idrico che mira ad alleviare le carenze idriche nei governatorati settentrionali, in particolare Irbid.

Alla cerimonia di inaugurazione, alla presenza del primo ministro Bisher Khasawneh, il re Abdullah è stato informato del progetto dal ministro dell'Acqua Motasem Saidan.

Il progetto è costato 129,3 milioni di dollari ed è stato finanziato tramite una serie di prestiti e una sovvenzione della Banca europea per gli investimenti di 13,75 milioni di euro (15,5 milioni di dollari).


Nascita di Vittorio Emanuele III

Nascita di Re di Vittorio Emanuele III di Savoia

11 novembre 1869

Vittorio Emanuele III è nato a Napoli, l'11 novembre 1869 ed è morto ad Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947.

Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, riceve alla nascita il titolo di principe di Napoli.

Il 24 ottobre del 1896 a Roma, presso il Quirinale, si svolge il matrimonio civile tra il Principe Ereditario Vittorio Emanuele, e Elena, Principessa del Montenegro, seguito da quello religioso cattolico nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

La coppia reale ha 5 figli : la principessa Iolanda, la principessa Mafalda, il principe Umberto (Re Umberto II), la principessa Giovanna (Regina di Bulgaria), la principessa Maria

Vittorio Emanuele è Re d'Italia dal 1900 fino al 9 maggio 1946, quando abdica in favore del figlio Umberto II, e muore in esilio a Alessandria d'Egitto, il 28 dicembre 1947.

Avanti Savoia !  

Un Grande Re !


martedì, novembre 10, 2020

Cambogia 67 anni di Indipendenza

Re Norodom Sihamoni celebra i 67 anni d'indipendenza del Regno di Cambogia

9 novembre 2020

Sua Maestà il re Norodom Sihamoni di Cambogia ha partecipato alle celebrazioni del 67° anniversario dell'Indipendenza che segna la fine del dominio coloniale francese sotto la guida del re Padre Norodom Sihanouk nel 1953.

Il re Norodom Sihamoni ha deposto una corona e acceso il fuoco cerimoniale della vittoria all'interno del Monumento all'Indipendenza nella capitale Phnom Penh, che simboleggia l'indipendenza del paese. 

Alla celebrazione hanno partecipato migliaia di persone tra cui leader, alti funzionari, diplomatici stranieri, forze armate, funzionari, residenti e studenti. Tutti loro indossavano sul volto mascherine per proteggersi dal COVID-19.

Al termine della manifestazione sono stati liberati colombi e palloncini in segno della Indipendenza e della Libertà.
Quest'anno le nuove restrizioni sul coronavirus hanno impedito di festeggiare all'aperto, musei, cinema e altri luoghi di intrattenimento, che sono stati chiusi fino a nuovo avviso.

Il Regno di Cambogia è una monarchia costituzionale indipendente, basata su un sistema democratico parlamentare. 66 anni fa, il padre dell'attuale sovrano, il defunto re Norodom Sihanouk, riuscì ad ottenere l'indipendenza della Cambogia dalla Francia, dopo quasi un secolo di essere stata colonia francese dell'Indocina francese .


Letizia col Consiglio sulla Disabilità

La Regina Letizia con i membri del Consiglio Reale sulla Disabilità

10 novembre 2020

Sua Maestà la Regina Letizia di Spagna  presidente onorario di questo organismo, ha partecipato ad una riunione del Consiglio Reale sulla Disabilità per conoscere i progetti in corso e sui piani futuri.

Nella sala riunioni dove si è svolto un incontro di lavoro si è discusso su diversi punti, tra cui l'impatto di COVID 19 e le sue conseguenze socio-economiche sulle persone con disabilità, il Programma Regina Letizia per l'inclusione, Premi Regna Letizia 2021.

Dopo l'incontro, la Regina Letizia ha salutato lo staff del Consiglio Reale sulla Disabilità

Il Consiglio Reale sulla Disabilità è un ente autonomo collegato al Ministero dei diritti sociali e all'Agenda 2030, il cui scopo è la promozione e il miglioramento dei diritti delle persone con disabilità, nonché il loro sviluppo personale, inclusione sociale e prevenzione di disabilità attraverso la pianificazione di politiche, strategie, piani e programmi sulla disabilità.


Comunicato Festa Nazionale 2020

Comunicato per le prossime celebrazioni della Festa Nazionale 2020

7 novembre 2020

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ha voluto che la prossima Giornata Nazionale del 2020 tenga conto della pandemia COVID-19.


Ecco il comunicato:

Comunicato stampa - Dispositivo selezionato per le celebrazioni della festa nazionale del 2020

Al fine di tenere conto delle norme sanitarie imposte dalla pandemia COVID-19, Sua Altezza Reale il Principe Alberto II ha voluto che il programma della Giornata Nazionale del 2020 fosse adeguato.

A tal fine, e per limitare il più possibile gli spostamenti, sono state invitate solo le persone residenti nel Principato e nelle regioni limitrofe.

Il corpo diplomatico e consolare sarà rappresentato dal decano e vice-decano del corpo diplomatico del Principato, dal presidente dell'associazione dei consoli onorari di Monaco e dagli ambasciatori monegaschi non residenti. Il ricevimento del corpo diplomatico e consolare è annullato, così come lo spettacolo piromelodico a Port Hercule.

Annullate anche le cerimonie per la consegna delle Medaglie del Lavoro e delle Medaglie d'Onore da parte di Sua Eccellenza il Ministro di Stato. I destinatari riceveranno la loro medaglia insieme a una lettera a casa loro o alla loro azienda.

Per quanto riguarda gli anziani monegaschi, i regali che di solito vengono loro consegnati al Foyer Rainier III quest'anno saranno consegnati direttamente a casa loro.

Tutte le cerimonie di premiazione di S.A.S. il Principe si svolgeranno nella Cour d'Honneur senza ricevimento al termine. Le medaglie verranno assegnate individualmente, è obbligatorio indossare una mascherina.

Il Sovrano ha anche voluto che fossero onorate le persone particolarmente coinvolte nella lotta contro la pandemia. A tal fine è stata creata una promozione Covid-19.

I destinatari saranno onorati durante una cerimonia al Palazzo del Principe lunedì 16 novembre 2020.

Giovedì 19 novembre la messa del Te Deum inizierà alle ore 10:00, il numero degli invitati è stato dimezzato.

Per questi stessi motivi di rispetto della distanza e limitazione dei movimenti, la presa delle armi e la sfilata che tradizionalmente si svolgono in Place du Palais vengono annullate.

D'altra parte, viene mantenuta la presa delle armi alla Cour d'Honneur. Si svolgerà quest'anno al termine della cerimonia religiosa e solo su invito.

Anche il concerto di Cécilia Bartoli e dei musicisti del Principe, in programma al Grimaldi Forum, sarà limitato a 500 invitati (stazza ridotta di due terzi).

Le disposizioni sopra descritte sono soggette ad adattamento a causa dell'evoluzione della situazione sanitaria legata alla pandemia COVID-19.


Re Felipe in Bolivia

Il Re Felipe partecipa all'insediamento del nuovo presidente della Bolivia

8 novembre 2020

Sua Maestà il Re Felipe Vi di Spagna è andato nella capitale La Paz, Bolivia per partecipare agli Atti di Trasmissione del Comando Presidenziale e Assunzione del nuovo Presidente, Luis Arce Catacora.

Il Re Felipe rappresenta la Spagna nelle cerimonia di insediamento dei presidenti iberoamericani, compito che Don Felipe si assume dal 1996 come Principe delle Asturie.

Nel pomeriggio di sabato Don Felipe, con indosso il Bottone dell'Ordine delle Ande, il più alto riconoscimento della Bolivia, è arrivato all'aeroporto internazionale di El Alto dove è stato ricevuto dall'Incaricato d'affari dell'Ambasciata di Spagna in Bolivia, e da altri alti funzionari. 

Dopo aver ricevuto gli onori militari, esaminato l'Unità Militare Boliviana dei Colorados, ed aver ascoltato gli Inni Nazionali di Spagna e Bolivia ci sono stati gli intervenuti del ​​presidente del Consiglio comunale di El Alto e dall'assessore di La Paz, che hanno consegnato al Re Felipe i documenti che lo accreditano come "Ospite illustre" delle due città.

Successivamente, Re Felipe ha tenuto un incontro con il Presidente eletto della Bolivia, Luis Arce Catacora, accompagnato dalle delegazioni di entrambi i paesi e quindi il Re Felipe ha avuto l'opportunità di tenere un incontro bilaterale col Presidente dell'Argentina, Alberto Fernández, accompagnati dalle delegazioni di Spagna e Argentina.  

Dopo quest'incontro, Don Felipe ha incontrato i rappresentanti della comunità spagnola in Bolivia.

Domenica 8, il Re Felipe ha tenuto un incontro col Presidente della Colombia, Iván Duque, e poi ha partecipato alla Cerimonia di Trasmissione del Comando Presidenziale, nell'Assemblea Legislativa Plurinazionale. 

Al termine degli atti Re Felipe e gli altri Capi di Stato ed ospiti hanno lasciato l'emiciclo per recarsi alla Casa Grande del Pueblo dove hanno salutato il Presidente e Vice Presidente della Bolivia. Dopo la fotografia ufficiale, c'è stato un pranzo offerto dal nuovo Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia.

Successivamente, Don Felipe ha raggiunto l'aeroporto di El Alto per ritornare in Spagna. 

lunedì, novembre 09, 2020

Remembrance Sunday 2020

La Famiglia Reale britannica alla cerimonia della Giornata della Memoria 2020 presso il Cenotafio

8 novembre 2020

La famiglia reale si è recata al Cenotafio Whitehall di Londra per partecipare alla cerimonia domenicale per commemorare la fine della prima guerra mondiale del 1918 e tutti coloro che da allora sono morti in conflitto armato.

Il principe Carlo, il principe William, la principessa Anna ed il duca di Kent hanno deposto ciascuno una corona di fiori al monumento di guerra mentre la regina Elisabetta li osservava dal balcone del Ministero degli Esteri, come lo stesso hanno fatto la duchessa di Cambridge e la duchessa di Cornovaglia su altri balconi.

Quest'anno la cerimonia è stata ridotta a causa della pandemia di Covid-19, e perciò molti militari ed autorità non hanno potuto partecipare.

Prima la sovrana Elisabetta con una cerimonia privata svoltasi nell'Abbazia di Westminster a Londra, per commemorare i caduti aveva deposto un mazzo di fiori sulla tomba del Milite Ignoto, durante la quale per la prima volta la Regina Elisabetta si era semicoperto il volto con una mascherina
Secondo i tabloid inglesi, la mascherina indossata dalla regina sarebbe stata realizzata da Angela Kelly, la consigliera personale e curatrice della Regina, che disegna molti dei suoi abiti.

L’ultima volta che la regina Elisabetta era stata vista in pubblico ad un evento ufficiale era lo scorso ottobre durante la visita a Porton Down, insieme al principe William, ma in quell'occasione nessuno dei due indossava la mascherina. 
L’uso della mascherina è obbligatorio nel Regno Unito solo in alcuni ambienti al chiuso, inclusi i luoghi di culto.

Monumento dedicato ai Romanov

In Crimea monumento dedicato ai Romanov

31 ottobre 2020 

Il Granduca Giorgio Romanov  ha partecipato alla inaugurazione di un monumento dedicato allo zar Nicola II ed alla imperatrice Alexandra Feodorovna, vittime dell'odio bolscevico.

Il monumento è composto da 4 sculture in bronzo, rappresentanti lo Zar Nicola II, la Zarina Alessandra, circondati dal Granduca Sergej Aleksandrovič e dalla Granduchessa Elisabetta Feodorovna,  che ricorda lo storico incontro tra lo zarevich Nicola, futuro zar, la futura imperatrice Alexandra Feodorovna avvenuto il 10 ottobre 1894 nella città di Alushta.

La Crimea) era una delle mete preferite dei Romanov, e tra il 1917 e il 1922 fu l'ultima roccaforte dell'Armata Bianca, fedele allo Zar, a resistere ai bolscevichi, 

Il Granduca Giorgio Romanov ha sottolineato l'importanza di questo monumento anche per le generazioni future, ha ringraziato tutte le persone coinvolte in questo progetto, ed ha ricordato il coraggio di questi russi, morti nei combattimenti contro i comunisti. 

4 anni fa ad Yalta fu eretto un busto dedicato a Tsarevich Alessio, davanti alla Cattedrale Alexander Nevsky, figlio dello Zar Nicola II, e la Granduchessa Maria Vladimirovna aveva inaugurato una statua dello zar Nicola II.


domenica, novembre 08, 2020

Festival della Memoria 2020

Video messaggio di Carlo e Camilla per il Festival della Memoria

7 novembre 2020

Le Loro Altezze Reali il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia hanno preso parte all'annuale "Festival of Remembrance" organizzata dalla Royal British Legion, che quest'anno a causa della pandemia covid19 è stato preregistrato in un video. 

Nei video preregistrati, filmati alla Royal Albert Hall, il principe Carlo e la duchessa Camilla hanno offerto parole di ringraziamento a coloro che hanno salvato vite.

Il Principe di Galles ha elogiato il lavoro delle forze armate e coloro che si sono sacrificati e prestato servizio al di sopra di se stessi e la Duchessa di Cornovaglia ha evidenziato il lavoro degli infermieri militari e civili. 

Il principe Carlo ha affermato che in questi mesi difficili la vita nazionale è stata sconvolta e che si continua sopportare ansia e dolore non sperimentati in precedenza in tempo di pace. Come in tempo di guerra, il meglio del nostro paese è stato messo in bella mostra, e che si è capito che il servizio agli altri è alla base della società.

Il principe Carlo ha ricordato che la generazione in tempo di guerra continua a insegnarci, e che il loro esempio continua a guidarci. Durante questa pandemia, le forze armate sono state fianco a fianco con i medici, operatori e servizi di emergenza nella lotta contro il coronavirus,  ed il principe Carlo ha concluso il suo messaggio ringraziando le forze armate

Il messaggio della duchessa di Cornovaglia si è concentrata sull'elogio del lavoro del personale infermieristico militare e medico. La duchessa Camilla ha affermato che  quest'anno non è andato come nessuno avrebbe potuto prevedere, ma è stato davvero l'anno dell'infermiera e della levatrice che sono stato proprio l'epicentro della risposta della nazione alla pandemia e quindi oggi, mentre riflettiamo sul loro sacrificio, ricordiamo gli infermieri che hanno dato la vita nella lotta contro COVID.

L'annuale Festival of Remembrance è una celebrazione delle forze armate che di solito si svolge al Royal Albert Hall con la presenza di tutta la famiglia reale, ma quest'anno, per la pandemia covid19, gli organizzatori hanno trasformato l'evento in un programma virtuale che è stato messa in onda sabato sera sulla BBC.


Rikkoshi no Reimei

Durante "Rikkoshi no Reimei" Fumihito proclamato principe ereditario 

8 novembre 2020

Il principe Fumihito del Giappone è stato ufficialmente proclamato 'principe ereditario' dall'imperatore Naruhito durante la cerimonia 'Rikkoshi no Reimei' che si è svolta al Palazzo Imperiale di Tokyo.

Il principe ereditario, che ha ereditato la spada Tsubokiri no Gyoken, è ora destinato a succedere come 127° imperatore del Giappone, ha detto: "Riconosco profondamente le mie responsabilità di principe ereditario e vorrei adempiere ai miei doveri"

Dopo la cerimonia "Rikkoshi no Reimei", il principe ereditario Akishino e la principessa ereditaria Kiko hanno visitato i tre santuari del palazzo nel parco del palazzo imperiale di Tokyo per adorare e riferire che la cerimonia era stata completata.

Nel pomeriggio, il principe ereditario Akishino e la Principessa ereditaria Kiko hanno avuto la loro prima udienza (Choken-no-Gi) con l'imperatore Naruhito  e l'Imperatrice Masako  al Palazzo Imperiale. Quindi  c'è stata la "Asami no ritual" che ha completato la cerimonia della proclamazione. In un altro rituale l'Imperatore conferisce la spada protettiva "Tsubokirigyoken" , che si tramanda da generazioni nella famiglia dell'Imperatore, al principe ereditario.

Questa cerimonia è stata posticipata e ridotta a causa del covid19, e solo 50 invitati, tra cui la famiglia imperiale ed il primo ministro Yoshii Kan, hanno partecipato all'evento. Naruhito indossava "Korozen no Goho" ed il principe Akishino "Oninoho". 

Sempre per prevenire la diffusione del contagio coronavirus, il "Kyoen no Ki" è stato annullato.


Nata figlia di Nicola e Alina di Romania.

Nata Maria Alessandra, prima figlia di Nicola e Alina di Romania.

7 novembre 2020

E' arrivata la lieta notizia della nascita della prima figlia di Nicola di Romania e di sua moglie Alina Maria che è stata chiamata Maria Alessandra.

Nicola Medforth-Mills aveva annunciato che sua moglie Alina Maria era incinta e che perciò aspettavano il loro primo figlio.

Nicola è il figlio della principessa Elena di Romania e del defunto Robin Medforth-Mills e nipote del re Michele I di Romania

Il 30 settembre 2018 Nicola di Romania ha sposato Alina Maria Binder.

nella Chiesa di Sant’Elia a Sinaia, 

Nicola era 3° in linea con il trono di Romania secondo un nuovo statuto di famiglia emanato nel 2007 che gli conferiva anche il titolo di "principe della Romania" ma nell'agosto del 2015 il re Michele I, morto nel 2017, decise di togliere il titolo e di rimuoverlo dalla linea di successione, perché deluso dalla sua mancanza di qualità morali.

Ecco cosa ha scritto Nicola di Romania :

Re Michele, mio nonno, ci protegge e sono orgoglioso di portare avanti il suo nome. 

Buon compleanno a chi porta i nomi dei Santi Michele e Gabriele !

Per me è un grande piacere annunciare la nascita di mia figlia, Maria Alessandra, il 7 novembre. Mia moglie ha partorito alle ore 20;05 all'Ospedale Polizu di Bucarest. Alina Maria e la nostra figlia stanno bene ed in ottima salute.

Questo è un momento speciale per la nostra famiglia e siamo grati per il sostegno dei rumeni, ma soprattutto per le prestazioni del personale medico durante questi tempi difficili"

Che Dio ci aiuti !

"Nulla senza Dio",

Nicola di Romania

Re Harald riceve 3 ambasciatori

Re Harald riceve tre nuovi ambasciatori al Palazzo Reale

06 novembre 2020

Sua Maestà il Re Harald V di Norvegia ha ricevuto 3 nuovi ambasciatori al Palazzo Reale che hanno presentato le loro credenziali al re : l'ambasciatore della Grecia, Anna Korka, l'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed Hareb Bradha Khalfan Al Mehairbi e l'ambasciatore della Thailandia, Karntimon Ruksakiati.

Il re Harald è tornato al lavoro dopo aver subito un intervento chirurgico alla valvola cardiaca. Prima Re Harald era stato ricoverato al Rikshospitalet (25 settembre) per problemi di respiro, ed il 9 ottobre, era stato operato al Rikshospitalet. 

In seguito all'operazione il re Harald è rimasto in congedo, e di conseguenza il principe ereditario Haakon è diventato il reggente del Regno di Norvegia che ha svolto i doveri costituzionali in assenza di suo padre, il re Harald. 


Regina Elisabetta al Milite Ignoto

La regina Elisabetta al Milite Ignoto nell'Abbazia di Westminster

6 novembre 2020

Sua Maestà la regina Elisabetta II ha fatto il suo debutto pubblico indossando una mascherina partecipando al centenario della sepoltura del Milite Ignoto durante una breve cerimonia privata che si è svolta all'Abbazia di Westminster, prima della domenica della memoria.

Seguendo la tradizione che continua dal 1923, la Regina Elisabetta ha deposto sulla tomba un mazzo di fiori formato da un bouquet di nozze.

La tomba del Milite Ignoto è l'ultimo luogo di riposo di un militare britannico non identificato, morto sui campi di battaglia durante la prima guerra mondiale, e la salma del Milite Ignoto fu sepolta nell'Abbazia di Westminster l'11 novembre 1920, in rappresentanza delle migliaia di persone morte nella prima guerra mondiale.


sabato, novembre 07, 2020

Chokushi-Hakken-no-Gi

L'imperatore del Giappone partecipa al rituale Chokushi-Hakken-no-Gi

5 novembre 2020

Sua Maestà Imperiale, l'imperatore Naruhito del Giappone ha partecipato al rituale "Chokushi-Hakken-no-Gi", la prima cerimonia legata ai riti Rikkoshi-no-Rei, si è tenuto presso la sala delle udienze "Take-no-Ma" del Palazzo Imperiale di Tokyo.

Le cerimonie sono state rinviate a causa della pandemia di Covid-19. 

Alla cerimonia l'imperatore Naruhito, vestito di bianco, ha consegnato ad un gran ciambellano, un rapporto che sarà inviato in diverse località legate alla Famiglia Imperiale, per riferire la prevista attuazione delle cerimonie "Rikkoshi-no-Rei" che ufficialmente proclama suo fratello minore, il principe Fumihito di Akishino, come erede al trono del crisantemo. 

Le località ai quai è stato spedito il rapporto sono :  Ise Jingu, un complesso di santuari scintoisti nella Prefettura di Mie; il mausoleo dell'Imperatore Jinmu, il mitico primo Imperatore del Giappone; la Prefettura di Nara; il mausoleo dell'Imperatore Showa, nonno dell'imperatore Naruhito. 

Domenica al Palazzo Imperiale si terranno i riti di proclamazione, inclusa la cerimonia centrale "Rikkoshi-Senmei-no-Gi".


Global Child Forum

La principessa Vittoria partecipa al Global Child Forum

6 novembre 2020

Sua Altezza Reale la Principessa Vittoria di Svezia ha parlato al 3° Forum Global Child che si è svolto in formato digitale, in cui si è discusso sull'ambiente e sull'impatto del cambiamento climatico sulla salute dei bambini.

Nel video introduttivo all'evento la Principessa Vittoria ha ricordato che ogni minuto 3 bambini muoiono a causa del degrado ambientale evitabile, e che in tutto il mondo, i diritti dei bambini stanno subendo una grave battuta d'arresto a causa degli impatti della pandemia COVID-19

La Principessa Vittoria ha anche affermato : "Allo stesso tempo, siamo in uno stato di emergenza ambientale che minaccia le prospettive dei bambini per un futuro sano e prospero. Innalzamento del livello del mare. Gravo eventi meteorologici. Siccità, incendi boschivi e inondazioni. Inquinamento diffuso di aria, acqua e suolo. Esposizione a sostanze tossiche. Perdita di biodiversità. Tutte queste cose mettono a rischio i bambini: difetti alla nascita, problemi di salute e mortalità infantile. Per conflitti, povertà e lavoro minorile ".

Global Child Forum è stato creato dalla famiglia reale svedese nel 2009 e riunisce i leader degli affari, del governo, del mondo accademico e della società civile di tutto il mondo per promuovere i diritti dei bambini ed identificare soluzioni alle questioni più urgenti riguardanti le opportunità delle aziende di influenzare i diritti dei bambini.


Vittorio Emanuele II entra a Napoli

Re Vittorio Emanuele II entra a Napoli accompagnato da Garibaldi

7 novembre 1860

160° anniversario dell'entrata trionfale di Re Vittorio Emanuele II a Napoli. 

Dopo il plebiscito del 21 settembre , e il famoso incontro di Teano, durante il quale Garibaldi, togliendosi il cappello, disse a Vittorio Emanuele II : “Saluto il primo Re d’Italia!”, era giunto per il Re il momento di arrivare a Napoli.

Il 7 novembre 1860, Re Vittorio Emanuele II, accompagnato da Garibaldi, fa il suo ingresso ufficiale a Napoli, come fu annunciato dal ministro dell’Interno al ministro di Grazia e Giustizia.

Garibaldi accompagna il Re Vittorio Emanuele II nel suo itinerario alla reggia ed al duomo, nella appena ribattezzata piazza del Plebiscito.

Il giorno successivo, l’8 novembre, nella sala del trono di Palazzo Reale presentando i risultati del plebiscito (1.302.064 favorevoli, 10.312 contro) Garibaldi proclama Vittorio Emanuele II Re d’Italia.