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domenica, novembre 19, 2023

Sánchez giura davanti a Re Felipe

Pedro Sánchez giura davanti al re Felipe di Spagna, incaricato di formare il nuovo governo

17 novembre 2023

Introduzione

In un clima politico teso, Sua Maestà il re Felipe VI di Spagna ha presenziato al giuramento del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez per un nuovo mandato. Nonostante l'ufficialità della cerimonia, l'evento è stato preceduto da polemiche e proteste in tutta la Spagna, segnalando una divisione nel paese. 

Giuramento

La cerimonia si è svolta al Palazzo della Zarzuela di Madrid, con il Re Felipe ed il Primo Ministro presenti. Pedro Sanchez  ha posato la mano sulla Costituzione, pronunciando il giuramento di rispettarla, mentre il re Felipe osservava la solenne cerimonia.

La cerimonia ha coinvolto importanti figure istituzionali, tra cui la Presidente del Congresso dei Deputati, Francina Armengol, il Presidente del Senato, Pedro Rollá, e altri. Dopo il giuramento, Pedro Sanchez ha iniziato il suo terzo mandato, governando grazie a una coalizione di centrosinistra composta da diversi partiti.

L'Incontro tra Sanchez e Re Felipe 

L'atmosfera della cerimonia è stata segnata dalla freddezza e anche dalla preoccupazione della grande difficoltà che dovrà superare il nuovo governo, che ancor prima di nascere è già contestato in tutto il Paese.  Dopo il fallimento del conservatore Alberto Nunez Feijoo, Sanchez dovrà cercare di mettere insieme una maggioranza credibile in un Parlamento fortemente frammentato.

Contestazioni e Proteste

La nomina di Sanchez è stata preceduta da proteste di massa in diverse città spagnole. La coalizione formata per mantenere il controllo del parlamento ha suscitato preoccupazioni, specialmente riguardo alla promessa di amnistia per i leader separatisti in Catalogna. 

Il re Felipe ha incaricato il leader socialista di provare a formare un nuovo governo, alla luce delle politiche di luglio in cui il suo partito si è piazzato secondo. Il mandato arriva dopo che la candidatura del conservatore Alberto Núñez Feijóo, numero uno della formazione più votata (Partito Popolare), è stata bocciata dal Congresso dei deputati per mancanza di alleati sufficienti.

Situazione politica

L'atto formale del giuramento ha già evidenziato tensioni politiche e sociali in tutto il Paese, ed adesso Sánchez dovrà riuscire a cucire le intese necessarie per confermarsi al potere entro il 27 novembre. Molto dipenderà da quanto sarà alto il prezzo fissato da Puigdemont per sostenere Sánchez e, di conseguenza, da quanto l'attuale premier sarà disposto a pagare in termini di costi politici. 

In caso di insuccesso di questo o altri eventuali tentativi (probabilmente poco percorribili), il Re Felipe sarà tenuto a sciogliere le camere e indire nuove elezioni anticipate, che potrebbero tenersi il 14 gennaio 2024. 

La Forza della Monarchia 

In questo contesto di incertezza e divisione, la figura del Re emerge come un baluardo di stabilità e neutralità, svolgendo un ruolo fondamentale nell'assicurare l'Unità del Paese. La Monarchia, non essendo dipendente dalle dinamiche politiche contingenti, offre una prospettiva "super partes", al di sopra delle parti in gioco.

Il Re, non essendo scelto attraverso il processo politico, mantiene una posizione neutrale che lo distingue dagli attori politici direttamente coinvolti nelle contese, e questa neutralità diventa cruciale nel periodo di instabilità.

W il Re !