Il messaggio del principe Alessandro di Serbia nella lotta al cancro, ispirato da Re Carlo III
6 febbraio 2024
Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Alessandro di Serbia ha voluto mettere in luce la sua lotta contro il cancro, ispirato dal coraggio del Re Carlo III del Regno Unito che anche lui, recentemente, ha detto di avere questa malattia.
Il Principe di Serbia ha voluto condividere la sua esperienza personale con il cancro alla prostata per lasciare un messaggio di speranza e di sostegno all'importanza della prevenzione. Il Principe di Serbia ha affermato che la sua diagnosi precoce ed il trattamento seguito hanno portato a risultati positivi, sottolineando appunto l'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
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Si è anche saputo che il coraggioso annuncio del Re Carlo III ha aumentato la consapevolezza sulla prevenzione del cancro alla prostata, portando a un incremento significativo delle visite ai servizi sanitari per lo screening. Quindi l'annuncio del Re Carlo ha dimostrato l'impatto positivo che le figure pubbliche possono avere nel promuovere la salute pubblica.
Nel suo messaggio, il principe Alessandro di Serbia ha espresso il suo sostegno e compassione per Re Carlo III, evidenziando la forza trovata nella solidarietà familiare e nell'amore reciproco,, ed ha sottolineato l'importanza di condividere queste esperienze per incoraggiare altri a prendersi cura della propria salute.
Nelle sue parole finali, Il principe Alessandro di Serbia ha elogiato l'amicizia e la stima condivisa con Re Carlo III, augurando a lui ed a tutti coloro che affrontano simili sfide una pronta guarigione.
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Ecco il messaggio del principe Alessandro di Serbia :
"Profondamente preoccupato per gli sfortunati eventi che purtroppo hanno colpito il mio caro cugino e amico Re Carlo III, incoraggiato dal suo coraggio a condividere con il suo popolo informazioni sulla sua salute, nonostante la malattia, invio il seguente messaggio di sostegno, ma anche di comprensione e compassione. L'amore e la cura di tutti noi che lo conosciamo, così come della sua gente, tutti noi che teniamo profondamente a lui, danno sostegno a Sua Maestà affinché persevera e vinca questa battaglia più importante. La notizia che la malattia è in una fase iniziale dà grandi speranze.
Parole infelici: il "cancro" non è qualcosa che nessuno vuole sentire. Posso parlarne anche dal mio lato personale, perché so benissimo come ti senti quando li senti. Che paura e orribile anche per la famiglia, come tutti i sentimenti siano confusi e non si riesce a pensare ad altro. Posso parlare di questo, visto che recentemente ho sconfitto il cancro da solo. Ho evitato di parlarne pubblicamente, poiché è una questione personale che riguarda solo la mia famiglia e me stesso, ma la franchezza di re Carlo sulla sua salute mi ha portato e incoraggiato a condividere la mia esperienza.
Lo condivido ora con altri, perché questo tipo di notizie, sebbene tragiche, possono incoraggiare le persone ad agire e a prendersi maggior cura della propria salute. Le statistiche mostrano già che, quando recentemente sentito parlare dei precedenti problemi alla prostata di Sua Maestà, il numero di esami preventivi nel Regno Unito è aumentato notevolmente. Ecco perché la gente dovrebbe ascoltare le mie esperienze, per vedere come può succedere a tutti noi. Ma quando siamo responsabili verso noi stessi, il risultato può essere buono.
Nel dicembre dello scorso anno ho scoperto di avere un cancro alla prostata in fase iniziale. Un anno prima, ero stato per un controllo regolare, i medici hanno fatto una risonanza magnetica e hanno notato qualcosa di sospetto. È stata fatta una biopsia e poi è andato tutto bene. Un anno dopo, anche se non sentivo problemi, la risonanza magnetica ha mostrato ancora una volta immagini che preoccupavano i medici, ma questa volta i risultati della biopsia hanno mostrato ciò che tutti temiamo. In quel momento, ero terrorizzato. Ma non ero solo. E non mi riferisco solo alla famiglia e agli amici che hanno saputo e dato sostegno, che ha significato tanto per me e non si può descrivere a parole, ma a tutte le altre persone che combattono questa malattia. Dopo la diagnosi, ho ascoltato rigorosamente le istruzioni e seguito tutti i passaggi che i medici mi hanno chiesto di fare, fatto tutte le ricerche necessarie prima dell'intervento, sono andato all'intervento, ho eseguito tutti i controlli obbligatori dopo l'intervento e alla fine ho sentito il più gioioso parole del mio medico - "Ora va tutto bene".
Ho intenzione di continuare con regolari controlli medici in futuro, ed esorto tutti a guardare a questo esempio e a fare altrettanto. Sii responsabile verso te stesso, ascolta i consigli del tuo medico e prenditi cura della tua salute, proteggila e coltivala come la più grande ricchezza e dono che potrai mai ricevere. E per concludere, spero con tutto il cuore che Sua Maestà il Re, caro amico e cugino, vinca anche Sua Maestà."