100° anniversario della morte del Beato Imperatore Carlo I d'Austria.
1 aprile 2022
Carlo Francesco Giuseppe di Asburgo Lorena, nacque nel
castello di Persenburg (Austria) il 17
agosto 1887, dall’arciduca Ottone d’Austria e dall’arciduchessa Maria
Giuseppina di Sassonia; ed era pronipote dell’imperatore Francesco Giuseppe I
(1830-1916).
Sposò il 21 ottobre 1911 la principessa Zita di Borbone
Parma, e dal matrimonio
nacquero cinque figli maschi e tre figlie. Per la serie di disgrazie familiari
che colpì la dinastia, Carlo, pronipote dell’Imperatore Francesco Giuseppe
venne a trovarsi inaspettatamente erede al trono imperiale ed il 21 novembre
1916 morì l’imperatore Francesco Giuseppe I, nel pieno della Prima Guerra
Mondiale, Carlo, divenne imperatore d’Austria (Carlo I) e re d’Ungheria (Carlo
IV).
Con la fine della Prima Guerra Mondiale la monarchia danubiana decadde e in Austria, il 12 novembre, venne proclamata la Repubblica. Carlo si ritirò, per evitare spargimenti di sangue e una guerra civile, ma senza abdicare come sovrano. Fino al 24 marzo 1919 visse con la famiglia nel castello di Eckartsan presso Vienna, e saputo di un complotto bolscevico per uccidere lui e tutta la famiglia, dovette trasferirsi, sotto protezione britannica, in Svizzera; ritenendosi fedele al giuramento fatto all’incoronazione di Re Apostolico dell’Ungheria, e nel 1921 fece due tentativi di riprendere il potere in questo Stato.
Fu dunque fatto prigioniero dai fedelissimi del reggente Horthy e consegnato agli inglesi, lo condussero insieme alla moglie Zita ed ai figli a Funchal nell’isola portoghese di Madeira.
Senza risorse economiche, la famiglia dovette vivere in uno stato precario e si sistemarono in una villa isolata messa a disposizione di un signore del luogo denominata ‘Quinta do Monte’, che non poteva essere riscaldata. Nella primavera del 1922, per il freddo e l’umidità della casa dove abitava in gravissime ristrettezze economiche, l’imperatore Carlo fu colpito da una forte influenza che si trasformò in broncopolmonite e lo portò alla morte il primo aprile di quell’anno.
Nel corso della sua ultima notte su questa terra, alla moglie che lo assisteva senza mai abbandonarlo, fece questa bellissima confidenza che sintetizza la sua vita e anche la sua santità: “Tutta la mia aspirazione è sempre stata quella di conoscere il più chiaramente possibile, in ogni cosa, la volontà di Dio, e di eseguirla nella maniera più perfetta”.
Le sue spoglie sono ancora sepolte sull'isola, nella chiesa della Madonna del Monte, nonostante i vari tentativi di spostarli nella cripta degli Asburgo a Vienna. Il suo cuore e quello della moglie sono invece sepolti nell'abbazia di Muri in Svizzera.
Carlo d’ Austria venne beatificato da San Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004. Il papa polacco manifestò sempre grande devozione verso il Beato Carlo e rivelò che il nome di battesimo Carol gli venne dato dalla famiglia in ossequio e devozione all’ Imperatore.