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martedì, ottobre 31, 2023

Principessa Astrid a Melbourne

La principessa Astrid del Belgio a Melbourne conclude la missione economica in Australia

27 ottobre 2023

Sua Altezza Reale la principessa Astrid del Belgio sta guidando una delegazione ministeriale, economica e accademica per una missione economica in Australia, con l'obiettivo di rafforzare i legami tra i due Paesi in una visione condivisa di prosperità e cooperazione.

La Principessa Astrid del Belgio è la rappresentante del Re dei Belgi durante le missioni economiche all'estero. 

Nell'ultimo giorno di questa missione in Australia, la Principessa Astrid del Belgio ha partecipato al seminario "Victoria-Belgio : le porte verso nuove opportunità commerciali".

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Durante la parte finale della missione economica in Australia, la Principessa Astrid ha anche visitato il Dipartimento di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale dell'Università di Melbourne. Lo scopo di questa visita è quello di rafforzava l'impegno del Belgio a migliorare i trattamenti per la perdita dell'udito attraverso opportunità di collaborazione.

Il Royal Victorian Eye and Ear Hospital è l'unico ospedale australiano specializzato in oculistica, orecchio, naso e gola.

Carlo e Camilla in Kenya

Il Re Carlo e la regina Camilla in visita di stato in Kenya

31 ottobre - 3 novembre

Il re Carlo III e la regina Camilla sono arrivati a Nairobi, la loro 3° visita di stato all'estero dall'inizio del regno di Carlo, dopo quella in Germania e Francia,  ed è anche la prima visita di stato in un paese del Commonwealth. 

Prima di questa visita il Re Carlo e la regina Camilla avevano ospitato un ricevimento a Buckingham Palace per la diaspora keniota nel Regno Unito, 

Al loro arrivo in Kenya, il re Carlo e la regina Camilla sono stati accolti dal presidente William Ruto e dalla first lady Rachel Ruto presso la State House di Nairobi. Dopo il tradizionale benvenuto formale, c’è stato l'incontro bilaterale e la firma del libro d'onore presso la Sate House di Nairobi. Il Re Carlo ha deposto una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto nei Giardini Uhuru, alla periferia di Nairobi ed ha reso omaggio agli eroi caduti del Kenya davanti alla fiamma eterna. 

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60 Anni di Indipendenza e nel Commonwealth

Quest'anno il Kenya celebra il 60° anniversario della sua indipendenza dal Regno Unito, un evento di grande rilevanza storica. Fu il 12 dicembre 1963 quando il Kenya ottenne l'indipendenza dal Regno Unito, con la Regina Elisabetta II titolata come Regina del Kenya per un breve periodo. Tuttavia, il 12 dicembre 1964, il Kenya scelse di diventare una repubblica ma ha mantenuto un forte legame con il Commonwealth delle Nazioni.

Il Re Carlo III, in qualità di Capo del Commonwealth, rappresenta un'organizzazione intergovernativa che abbraccia principalmente le ex colonie britanniche. È importante notare che il sovrano britannico non assume automaticamente il ruolo di Capo del Commonwealth, il quale conta ben 56 nazioni membri.

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Il Passato Coloniale

Questa visita di stato affronta anche il passato coloniale della Gran Bretagna, segnato da episodi di dolore e sofferenza. Nel 2013, il governo britannico ha espresso ufficialmente il suo rammarico per le "torture e altre forme di maltrattamenti" inflitti dall'amministrazione coloniale nel periodo tra il 1952 e il 1960. Come segno di riconciliazione, è stato concordato un risarcimento di 20 milioni di sterline (equivalenti a 24 milioni di dollari) per violazioni dei diritti umani.

Le opportunità e le bellezze del Kenya

La visita del Re Carlo III non si limita solo a questioni politiche e storiche. Il sovrano ha in programma incontri con gli imprenditori del mondo tecnologico del Kenya, riconoscendo il crescente ruolo del paese nell'innovazione e nell'industria tecnologica in Africa. Inoltre, visiterà le spettacolari strutture della fauna selvatica keniana, testimoniando l'importanza della conservazione della natura e dell'ecosistema africano.

Mombasa, la città portuale sudorientale, è un altro tassello fondamentale del percorso reale. Qui il Re Carlo avrà l'opportunità di scoprire ulteriori aspetti della cultura e dell'economia keniana.

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Legame tra la Regina Elisabetta II e il Kenya 

Un capitolo significativo del legame tra il Regno Unito e il Kenya risale al 1952, quando la Regina Elisabetta II, allora principessa, si trovava nel paese africano con il Duca di Edimburgo. Fu in Kenya che venne a conoscenza della morte di suo padre, re Giorgio VI, nel febbraio 1952, divenendo ufficialmente Regina del Regno Unito proprio mentre era in Kenya. Un evento storico che ha legato in maniera profonda la Monarchia britannica al Kenya.

Conclusioni

Questa visita di stato in Kenya non è solo un'occasione di diplomazia e di celebrazione storica, ma anche un riconoscimento del ruolo chiave del Regno Unito nel Commonwealth e dell'importanza di mantenere legami condivisi tra le Nazioni. 

Il Re Carlo rappresenta il simbolo di un sistema istituzionale, la Monarchia è in grado di difendere la Storia e le tradizioni anche in un mondo in continua evoluzione, e questa visita sottolinea quanto il legame tra il Regno Unito ed il Commonwealth sia più forte che mai.


Re avvia la rete di idrogeno

Il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi avvia la costruzione della prima parte della rete nazionale d'idrogeno 

27 ottobre 2023

Sua Maestà il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi si è recato a Rotterdam per posare la prima pietra della prima parte della rete nazionale d'idrogeno a Rotterdam. All'incontro inaugurale era presente anche il ministro Jetten per il clima e l'energia. 

La rete nazionale dell’idrogeno, che sarà realizzata da Gasunie, collegherà le principali regioni industriali dei Paesi Bassi tra loro e dal 2030 con la Germania ed il Belgio.

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La prima parte della rete dell’idrogeno, di oltre 30 chilometri, corre a Rotterdam a Pernis e dovrebbe essere operativa nel 2025. La rete nazionale avrà una lunghezza finale di 1.200 chilometri e sarà costituita in gran parte da gasdotti già esistenti che verranno riutilizzati.

Dopo l'inizio ufficiale, il re Guglielmo Alessandro ha visitato il cantiere dove ha parlato con alcuni dipendenti della Gasunie e con varie parti interessate su come rendere le imprese più sostenibili, sul ruolo dell'idrogeno all'interno di un sistema energetico sostenibile.

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L’idrogeno svolge un ruolo cruciale nella transizione energetica, ed una delle precondizioni per lo sviluppo del mercato dell’idrogeno è l’infrastruttura per il trasporto e lo stoccaggio. Oltre alla produzione interna olandese, si stima che circa la metà dell’idrogeno necessario dovrà essere importato ed i Paesi Bassi stanno lavorando per rafforzare le relazioni commerciali nel campo dell’idrogeno con  altri Paesi.