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lunedì, giugno 10, 2024

Fiera di San Isidro

L'Infanta Doña Elena presiede la tradizionale corrida di beneficenza della Fiera di San Isidro 

10 giugno 2024

Sua Altezza Reale l'Infanta Doña Elena ha presieduto, nell'Arena di Las Ventas, la tradizionale corrida di beneficenza della Fiera di San Isidro, uno degli eventi più significativi nel calendario della corrida.

Al suo arrivo,  l'Infanta Doña Elena è stata accolta da varie autorità locali tra cui il sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida, e altre figure di rilievo come Carlos Novillo, Ministro dell'Ambiente, dell'Agricoltura e dell'Interno della Comunità di Madrid, e Maria de los Llanos Castellanos, Sottosegretario all'Edilizia e all'Agenda Urbana.

Alla corrida hanno partecipato tre toreri di fama internazionale: Morante de la Puebla, Sebastián Castella e Fernando Adrián. Hanno combattuto i tori del rinomato ranch Garcigrande, rendendo l'evento ancor più spettacolare e degno di nota.

Prima dell'inizio della corrida, Doña Elena ha incontrato e salutato i membri del comitato organizzativo, e dopo ha ricevuto gli omaggi del presidente della corrida e dei consiglieri, e infine ha incontrato i toreri nell'anticamera del Palco Reale, dove ha posato per fotografie ufficiali con gli equipaggi.

La Corrida di Beneficenza

La Corrida di Beneficenza ha radici storiche che risalgono ai tempi di Filippo II. Fu proprio il Re a decretare che ogni anno si tenesse una corrida il cui ricavato sarebbe stato devoluto all'Ospedale Generale per curare i malati indigenti. Questo evento caritatevole ha subito diverse trasformazioni nel corso della storia, fino a diventare una tradizione consolidata con la prima Grande Corrida di Beneficenza Straordinaria nel 1856.

L'Infanta Elena

L'Infanta Doña Elena rappresenta la continuità di una tradizione storica, ma anche l'importanza della Monarchia nel mantenere vive le tradizioni culturali e sociali della Spagna. La sua presenza all'evento sottolinea il legame profondo tra la Famiglia reale e le tradizioni spagnole, evidenziando come la monarchia possa fungere da ponte tra passato e presente, mantenendo vive le tradizioni e adattandole ai tempi moderni.