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domenica, luglio 17, 2022

Mostra 'Margherita II di Danimarca, artista-Regina'

La principessa Marie inaugura una mostra di opere della regina Margherita II

16 luglio 2022

Sua Altezza Reale la principessa Marie, che lavora nel dipartimento culturale dell'ambasciata danese in Francia, si è recata al museo Henri-Martin di Cahors per inaugurare la mostra "Margherita II di Danimarca, artista-Regina", una mostra collettiva e retrospettiva dell'opera artistica multidisciplinare della regina Margherita II sarà visitabile fino a marzo 2023.

La principessa Marie era accompagnata dal marito, il principe Joachim, e dai loro due figli, il principe Enrico e la principessa Atena, ed anche il principe Felice, il secondo figlio di Gioacchino dal suo precedente matrimonio.

Nel suo discorso di inaugurazione alla mostra, la principessa Marie ha detto che guardando le opere esposte si capisce subito la ricchezza e la diversità del talento dell'artista e regina, espresse con grande maestria. 

Nel 1977, la regina Margherita II inviò i suoi disegni a JR Tolkien, che poi furono usati per le illustrazioni per i volumi de "Il Signore degli Anelli", nella versione danese e britannica. I disegni sono stati firmati col nome pseudonimo di "Ingahild Grathmer", e per diversi anni la regina Margherita ha firmato le sue opere con la sigla "IG".

La città di Cahors ha scelto di rendere il 2022 un anno dedicato alla Danimarca con una serie di mostre ed eventi di storia danese, gastronomia, design e architettura,  ed il 22 luglio, la 19° tappa del Tour di Francia passerà a Cahors e pochi minuti prima quasi davanti al castello di Cayx di proprietà della regina Margherita II.

venerdì, giugno 03, 2022

Fondazione danese a Parigi

La principessa Marie inaugura una nuova cucina della Fondazione danese a Parigi

1 giugno 2022

Sua Altezza Reale la principessa Marie di Danimarca ha inaugurata la nuova cucina nella casa degli studenti danesi che soggiornano a Parigi progettata dall'architetto danese Henning Larsen, ed acquistata della Fondazione danese.  

La principessa Marie concede il suo alto patrocinio alla Fondazione danese dal 2014, al posto della regina Margherita che lo aveva dal 1972, a sua volta succeduta a suo padre, Federico IX, che ha sostenuto la Fondazione danese sin dalla sua creazione.

Nel 1928, un comitato raccolse fondi per costruire una residenza per studenti danesi nella Città Internazionale Universitaria di Parigi, e la casa fu terminata nel 1932, inaugurata dal futuro re Federico IX, all'epoca ancora principe ereditario.


lunedì, maggio 30, 2022

Real Madrid vince Champions League

Il Re Felipe di Spagna assiste alla vittoria del Real Madrid alla Champions League

28 maggio 2022

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna si era recato allo Stadio di Parigi, accompagnato dal Ministro della Cultura e dello Sport, per assistere alla finale di Champions League per sostenere il Real Madrid contro il Liverpool.

Il Real Madrid ha battuto il Liverpool grazie all'unico gol di Vinícius Júnior al 59', vincendo così la sua 14°  UEFA Champions League. 

Il Re Felipe, felice per la vittoria della squadra spagnola, si è congratulato con tutti i partecipanti alla finale di UEFA Champions League ed in particolare con il Real Madrid per la sua vittoria, dicendo che è stato anche un motivo di orgoglio per tutto lo sport spagnolo.


lunedì, maggio 23, 2022

Ambasciata di Danimarca a Parigi

La principessa Marie e il principe Joachim ad un ricevimento alla Ambasciata di Danimarca a Parigi

19 maggio 2022

Sua Altezza Reale la principessa Marie ed il principe Joachim di Danimarca, insieme all'ambasciatore danese in Francia Michael Starbæk Christensen, hanno invitato alcuni partner e soci ad un ricevimento, che si è svolto alla Ambasciata di Danimarca a Parigi. 

Il ricevimento si è tenuto per la mostra di recente apertura dell'artista Jesper Christiansen "Temps, peintures et nota bene" che è stata precedentemente esposta al Museo d'arte di Odsherred ed al Museo Skovgaard.

La principessa Marie assume il ruolo di rappresentante speciale della cultura nel dipartimento della cultura presso l'ambasciata danese che fa parte di una nuova iniziativa volta a rafforzare la cultura danese in Francia ed alla cooperazione della Danimarca con la Francia.


martedì, maggio 17, 2022

Principessa Anna in Francia

La principessa Anna in Francia celebra il centenario del Pellegrinaggio del Re

14 maggio 2022

Sua Altezza Reale la Principessa Anna è andata  in Francia per celebrare il centenario del "Pellegrinaggio del Re"  quando suo bis-bisnonno  Re Giorgio V andò ai cimiteri in Francia e Belgio per commemorare i caduti della prima guerra mondiale.

Durante il suo pellegrinaggio, il re Giorgio V mise dei fiori "non ti scordar di me" sulla tomba del sergente Alpheus Matthew ed oggi, la principessa  Anna ha visitato la tomba del sergente Matthew.

Nel maggio 1922, il re Giorgio V si recò in Belgio e nel nord della Francia e visita i cimiteri e i memoriali costruiti dalla Commissione delle tombe di guerra imperiali . 
L'evento è descritto nel poema "Il pellegrinaggio del re" di Rudyard Kipling . Questo viaggio ed una breve visita in Italia nel 1923 furono le uniche occasioni in cui Giorgio V accettò di lasciare il Regno Unito per un viaggio ufficiale dopo la fine della guerra.



giovedì, aprile 14, 2022

Principessa Marie al Mad about Denmark

La principessa Marie partecipa all'evento "Mad about Denmark" a Parigi

13 aprile 2022

La principessa Marie di Danimarca, nella sua qualità di Rappresentante culturale speciale presso l'Ambasciata danese a Parigi, ha partecipato all'evento "Mad about Denmark" che si è tenuto a Parigi

La principessa Marie ha tenuto un discorso e lo scopo dell'evento era di promuovere la Danimarca come destinazione gastronomica basata su innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale.

Le aziende alimentari danesi partecipanti a "Mad about Denmark" si concentrano sull'uso di materie prime locali, sulla produzione sostenibile e sulla riduzione degli sprechi alimentari. 


sabato, aprile 09, 2022

Farah Pahlavi dimessa dall'ospedale sta bene

L'imperatrice Farah Pahlavi è stata dimessa dall'ospedale e sta bene

8 aprile 2022

L'Imperatrice Farah , la moglie del defunto imperatore Mohammad Reza Pahlavi, era stata ricoverata in ospedale e poche ore dopo si è saputo che sta bene ed è sulla strada della guarigione.

Il segretariato dell'imperatrice Farah ha affermato : "A causa degli effetti collaterali dei farmaci presi per il trattamento, l'imperatrice Farah è stata ricoverata in ospedale" . 

Il messaggio aveva subito allertato gli iraniani e quello successivo ha rassicurato tutti : "Fortunatamente, le cure dei medici si sono rivelate efficaci e lei avrebbe già dovuto riprendersi presto " . 

Si è anche saputo che l'imperatrice Farah (Shahbanou) ha lasciato l'ospedale e che ha iniziato le cure dopo aver contratto il coronavirus. L'imperatrice Farah Pahlavi, una delle figure più influenti della storia iraniana contemporanea, sostiene suo figlio, il principe ereditario Reza, che si impegna per ripristinare un regime democratico in Iran.


domenica, aprile 03, 2022

Clotilde Courau compie 53 anni

La principessa Clotilde Courau festeggia il suo 53° compleanno.

3 aprile 2022

La principessa Clotilde Courau è nata il 3 aprile 1969 a Levallois-Perret (Francia), ed è figlia del barone Jean-Claude Courau e della contessa Catherine du Pontavice.

La famiglia Courau ricevette il titolo baronale nel 1657, concesso a Guillame Courau che aveva preso servizio alla corte del re di Francia Luigi XIV.

Dopo aver svolto il suo corso di studi presso la scuola di arte drammatica a soli vent’anni esorde in teatro, con una compagnia di attori molto famosi, e da anni è una famosa attrice teatrale e al cinema, che ha vinto diversi premi.

Il 25 settembre 2003 Clotilde Courau ha sposato il principe Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma.

La coppia ha due figlie: la principessa Vittoria e la principessa Luisa entrambe nate a Ginevra, rispettivamente il 28 dicembre 2003 ed il 16 agosto 2006.



sabato, aprile 02, 2022

Guglielmo di Lussemburgo a Parigi

Il Principe Guglielmo ad un incontro Business Club Francia-Lussemburgo a Parigi

31 marzo 2022

Sua Altezza Reale il Granduca Ereditario Guglielmo di Lussemburgo è andato a Parigi, in Francia, , per partecipare ad un incontro con il Business Club France-Luxembourg (BCFL).

BCFL fondata nel 2015 riunisce più di 350 aziende e imprenditori francesi e lussemburghesi provenienti tutti i settori di attività, che ha l'obiettivo di facilitare le partnership e le sinergie tra gli attori economici dei due Paesi.

Questo incontro  si è tenuto presso la sede dell'Ambasciatore del Lussemburgo in Francia.


Principe Gioacchino alla Industriens House a Copenaghen

Il principe Gioacchino di Danimarca ad una cerimonia dell'Ispettore Difesa e Sicurezza, a Copenaghen.

31 marzo 2022

Sua Altezza Reale il principe Gioacchino di Danimarca, nel ruolo di addetto alla difesa presso l'ambasciata danese a Parigi, ha partecipato ad una cerimonia dell'Ispettore Difesa e Sicurezza, che si è svolta nella Industriens House a Copenaghen.

L'evento si è concentrato sulla partnership strategica tra l'industria della difesa danese e la Francia, e il principe Joachim ha firmato insieme al direttore dell'IS Difesa e Sicurezza, Joachim Finkielman, una dichiarazione congiunta che rafforzerà la cooperazione e la promozione delle strategie governative per il danese industria della difesa e la diplomazia economica. 


lunedì, marzo 28, 2022

237 anni fa nasceva Luigi XVII

237 anniversario della nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei repubblicani 

27 marzo 1785

237 anni fa la nascita di Luigi XVIII, vittima innocente della follia dei rivoluzionari, che morì all'età di 10 anni a causa dei maltrattamenti durante quasi 3 anni di prigionia disumana imposta dai repubblicani.

Luigi Carlo di Borbone è nato a Versailles, il 27 marzo 1785 ed è morto a Parigi, 8 giugno 1795, 3°  figlio, secondo maschio, di Luigi XVI di Francia e di Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena. 

Alla nascita fu insignito del titolo di duca di Normandia, ma dopo la morte del fratello maggiore, il delfino Luigi Giuseppe, avvenuta nel 1789, divenne il nuovo delfino di Francia. 

Quando nel 1791 quest'ultimo titolo fu abolito dalla Repubblica francese, divenne noto come Luigi Carlo, principe reale.

Dopo la morte del padre il Re Luigi XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793, fu considerato re di Francia e di Navarra col nome di Luigi XVII dai monarchici francesi e dalle corti europee, anche se era imprigionato dai repubblicani. 

Il bambino fu separato dalla madre per essere affidato alle cure di Antoine Simon, un ciabattino analfabeta, con lo scopo di educarlo da repubblicano.  Il piccolo Re sarebbe stato addirittura stuprato da delle prostitute con l'intento di infettarlo con malattie veneree e gettare ulteriore discredito sulla regina Maria Antonietta.  Luigi Carlo fu costretto a firmare una falsa dichiarazione in cui accusava la madre e la zia, Madame Élisabeth, di averlo iniziato a pratiche incestuose. Al processo la regina Maria Antonietta si difese con dignità, lasciando intendere che suo figlio era stato evidentemente costretto a rendere quelle dichiarazioni.

Luigi Carlo morì l'8 giugno 1795 a causa della sua salute ormai compromessa. Il giorno successivo il dottor Pelletan compì l'autopsia sul corpo del giovane. Il medico legale che accertò le cause della morte del giovane Delfino, riuscì a portare illegalmente fuori dalla prigione il cuore del piccolo principe con l'intento di lucrarvi.

Nel 2000 la reliquia del cuore di Luigi XVII, da sempre considerata autentica dai monarchici, fu oggetto di accurate analisi del DNA che hanno confermato l'autenticità.

La sua tomba nella Basilica di Saint-Denis, vicino Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati re di Francia, è meta di costanti pellegrinaggi da parte dei monarchici e dei tradizionalisti francesi che vedono nella figura del giovane Delfino il primo eroico baluardo di fronte alle ideologie violente nate dalla Rivoluzione francese.



domenica, marzo 27, 2022

Marie di Danimarca apre mostra in Normandia

La principessa Marie di Danimarca inaugura una mostra all'Abbazia di Jumièges, in Normandia

24 marzo 2022

La principessa Marie di Danimarca ha aperto la mostra fotografica "8 Artisti Danesi" presso le rovine dell'Abbazia di Jumièges, che era un monastero benedettino situato nel comune di Jumièges nel dipartimento della Senna Marittima in Normandia, Francia.

La Principessa Marie, che nel suo ruolo di Rappresentante Speciale della Culturale danese ha inaugurato questa nuova mostra fotografica che presenta circa 60 opere di otto artisti danesi. 

La principessa Marie , moglie del principe Gioacchino e nuora della regina Margherita II, vive a Parigi e lavora nel dipartimento culturale dell'ambasciata danese in Francia. 


martedì, febbraio 15, 2022

Emanuele Filiberto aiuta i poveri e senzatetto di Nizza

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia aiuta i poveri e senzatetto di Nizza

31 gennaio 2022

Sua Altezza Reale il principe Emanuele Filiberto di Savoia, coinvolto in molte associazioni di beneficenza, si era recato a Nizza per aiutare e sostenere l'associazione Les Anges Gardiens di Monaco, ed ha distribuito pasti ai più poveri ed ha consegnato coperte e sacchi a pelo ai senzatetto. 

Mentre aiutava i volontari dell'associazione "Les Anges Gardiens" per le strade di Nizza a distribuire coperte alle persone sole e povere senza casa, il principe Emanuele Filiberto ha anche parlato con alcune persone di loro, dimostrando ancora una volta quanto sia  forte il suo altruismo e grande il suo cuore.

Il principe Emanuele Filiberto è l'unico figlio del principe Vittorio Emanuele di Savoia, attuale Gran Maestro degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, che è il pretendente al trono d'Italia in quanto unico figlio di Re Umberto II

Gli Ordini Dinastici della Casa Reale di Savoia comprendono l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, l'Ordine Civile di Savoia, l'Ordine al Merito di Savoia e l'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, e le associazioni benefiche degli ordini nell'anno 2020-2021, hanno  raccolto più di 300.000 euro, che aiutano a finanziare numerosi progetti umanitari in Italia, in Europa e nel resto del mondo .

Il principe Emanuele Filiberto è anche presidente dell'Associazione Internazionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia.


domenica, gennaio 23, 2022

Messa in omaggio a Luigi XVI

Messa in memoria del re Luigi XVI e del principe Enrico d'Orléans

21 gennaio 2022

Il 21 gennaio ricorre l’anniversario della uccisione di Re Luigi XVI avvenuta nel 1793 durante la Rivoluzione Francese, che era il periodo del “terrore”, caratterizzato da barbare esecuzioni, povertà e contro la Chiesa.

Questo evento barbaro è stato ricordato con una Messa che  nella Chiesa di San Germano d'Auxerre, a Parigi alla presenza di più di 400 persone, tra cui il principe Jean d'Orléans, contea di Parigi, accompagnato da  sua moglie Filomena d'Orleans, il fratello, il duca Eudes d'Angouléme, il principe e Carlo Emanuele di Borbone-Parma e sua figlia Elisabetta.

La Chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois a Parigi è tradizionalmente considerata la chiesa parrocchiale dei re di Francia, che si trova accanto al Palazzo del Louvre, dove risiedevano i re di Francia e che eranoi  parrocchiani di questa chiesa.

Durante la funzione religiosa è stato anche ricordato il Conte di Parigi Enrico VII, padre dell’attuale Capo della Casa Reale, che è morto il 21 gennaio 2019. 

Nella sua omelia, il prete ha affermato che purtroppo il Governo repubblicano ha perso la fiducia in Dio e che non si può uccidere un Re, trattarlo come un criminale ed alzare la sua testa come un trofeo per mostrarla ad una folla, ed ha concluso il suo discorso dicendo "è morto il Re, viva il Re!".


venerdì, gennaio 21, 2022

Luigi XVI ucciso dalla repubblica del terrore

229 anni fa la repubblica francese uccideva Luigi XVI

21 gennaio 1793

Luigi XVI Re di Francia fu ucciso dai repubblicani, il 21 gennaio 1793 in Piazza della Rivoluzione, a Parigi.

Per questi violenti rivoluzionari la figura del Re era imbarazzante e decisero di eliminarlo, basta ricordare una frase espressa da Saint Just durante l'iniquo processo al Re Luigi XVI : "Non vogliamo giudicare il Re, vogliamo ammazzarlo".

Prima di essere ucciso il Re disse ai francesi : "Muoio innocente di tutti i crimini che mi sono imputati. Perdono i responsabili della mia morte e prego Dio che il sangue che state per versare non ricada mai sulla Francia".

In seguito Papa Pio VI elevò il Re Luigi XVI a martire (Enciclica Quare lacrymae), poiché la sua morte fu una conseguenza del furore satanico e anti-cattolico della Rivoluzione.

La rivoluzione francese ci ha portato verso la decadenza nella quale viviamo, che ha forte analogie col comunismo, che ambedue hanno partorito stati totalitari che controllano il popolo con il terrore, uccidono le famiglie regnanti, attacchi contro la religione, ... la ghigliottina e il Gulag i loro strumenti.

La storia ci insegna che la repubblica francese ha inventato i tribunali rivoluzionari con i quali i vandeani sono stati massacrati e ci spiega che il comunismo ed il nazismo si riferiscono alla Rivoluzione francese del Terrore.

Lenin considerava il bolscevico come il perfetto giacobino : «La ghigliottina non era che uno spauracchio che spezzava la resistenza attiva. Questo non basta. Noi non dobbiamo solo spaventare i capitalisti, cioè far loro dimenticare l’idea di una resistenza attiva contro di esso. Noi dobbiamo spezzare anche la loro resistenza passiva».

Ecco cose disse l'intellettuale Balzac : "il giorno in cui abbiamo tagliato la testa del re è come se avessimo tagliato la testa di tutti i padri di famiglia".

Raymond Poincaré :"la morte di Luigi XVI è stato un suicidio collettivo".


lunedì, gennaio 03, 2022

Buon Anno dal Duca d'Angiò

Il messaggio di Buon Anno ai francesi dal Duca d'Angiò

1 gennaio 2022

Il messaggio di Buon Anno ai francesi dal Duca d'Angiò Luigi Alfonso e da sua moglie, doña María Margherita.  

Il messaggio è il seguente :

In questo primo giorno dell'anno, esprimiamo il desiderio di una Francia che ritrovi lo spirito della volontà collettiva. La volontà che fa vincere, e apre nuove strade. Per farlo la Francia deve riprendere in mano i suoi destini e ritrovare l'amore per la sua storia, le sue tradizioni e i suoi grandi uomini.

Luigi Alfonso è un pretendente al trono francese con il nome di Luigi XX in contrapposizione a Giovanni d'Orléans.



mercoledì, dicembre 08, 2021

Vittoria al Business Summit franco-svedese

La principessa Vittoria partecipa al Business Summit franco-svedese

7 dicembre 2021

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Vittoria di Svezia sta facendo una visita di lavoro di tre giorni a Parigi, ed ha partecipato al "Vertice commerciale franco-svedese" che si è svolto al al Pavillon Vendome. Nel suo discorso di apertura la principessa Vittoria ha detto di essere onorata di aprire il vertice su un tema che gli è particolarmente a cuore, la decarbonizzazione delle economie e l'urgenza di una trasformazione green.

L'evento mira a promuovere le esportazioni, gli investimenti svedesi in Francia ed è stato organizzato dalla Camera di Commercio Svedese in Francia, in collaborazione con l'Ambasciata Svedese in Francia.

La principessa Vittoria ha anche visitato la cattedrale di Notre-Dame a Parigi dove ha avuto informazioni sui lavori di ricostruzione della cattedrale dall'incendio dell'aprile 2019.

In seguito la principessa Vittoria ha visitato la residenza per studenti svedese a Parigi che fu costruita nel 1931 dove ogni anno quasi 100 studenti e ricercatori alloggiano.

In serata, la Principessa ereditaria ha inaugurato la mostra "Pioneer the possible" e la mostra Innovation in Tech della Camera di commercio svedese dove ha incontrato alcune start-up che hanno raccontato le loro attività. Infine c'è stata la cena della Camera di Commercio Svedese dove la Principessa Ereditaria ha assegnato il Premio per l'eccellenza aziendale.


lunedì, dicembre 06, 2021

Principessa Vittoria a Parigi

La principessa Vittoria è in visita ufficiale a Parigi

5 - 7 dicembre 2021

Sua Altezza Reale la principessa Vittoria di Svezia è arrivata a Parigi per una visita ufficiale di 3 giorni dove parteciperà ad una serie di eventi tra cui il Business Summit franco-svedese. .

Nel primo giorno della visita, la Principessa Vittoria ha visitato l'Istituto svedese che festeggia il suo 50° anniversario, dove ha avuto l'opportunità di vedere una mostra creata dall'illustratrice di libri per bambini Beatrice Alemagna e dalla scrittrice svedese Sara Stridsberg.

In serata, la celebrazione è continuata con il lancio dell'Istituto svedese del libro dell'anniversario "Amitié" che racconta i 50 anni di storia dell'istituto, che la principessa Vittoria  ha ricevuto in regalo.

L'Istituto svedese è un centro culturale svedese a Parigi che ospita mostre d'arte, design e fotografiche, proiezioni di film, concerti, seminari, una collezione d'arte permanente ed una caffetteria, che fu aperto da Carlo Gustavo nel 1971.

Nel secondo giorno la principessa Vittoria ha visitato La Fabbrica della metropolitana, a Saint-Ouen, nella periferia nord di Parigi, e successivamente, la principessa Vittoria ha partecipato a un incontro presso l'ambasciata svedese a Parigi. 

domenica, novembre 28, 2021

Bazar danese di Natale a Parigi

Il Principe Gioacchino e la principessa Marie  aprono il bazar di Natale a Parigi

26 novembre 2021

Il principe Gioacchino e la principessa Marie di Danimarca hanno aperto il bazar di Natale 2021 presso la chiesa danese Federico a Parigi che per tre giorni si trasforma in un grande mercatino di Natale.. 

Dopo l'inaugurazione, il principe Gioacchino e la Principessa Marie hanno visitato le bancarelle che offrono anche cibo natalizio danese, candele del calendario ed elfi.

La Chiesa prende il nome da Re Federico IX, che la inaugurò nel 1955, insieme alla regina Ingrid, che è situata nel centro di Parigi, un luogo di ritrovo per i danesi a Parigi e la chiesa funge da luogo di incontro per la musica, cultura, per bambini e giovani.


domenica, novembre 14, 2021

Re Felipe al Forum della Pace di Parigi

Re Felipe al Forum della Pace di Parigi

11 novembre 2021

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna si è recato in Francia, per partecipare al 4° Forum per la Pace di Parigi che ha lo scopo di trovare soluzioni concrete alle sfide poste dalla pandemia e definire la strada da seguire per una migliore governance in tempi di COVID-19.

Quest'anno il Forum si svolge dall'11 al 13 novembre ed in formato ibrido, con un faccia a faccia riservato a capi di Stato e di governo, capi di organizzazioni internazionali e personalità politiche ed economiche di alto rango.

Al suo arrivo all'aeroporto il Re Felipe è stato accolto dall'ambasciatore spagnolo in Francia, Victorio Redondo, e si è diretto verso l'edificio della Grand Hall del complesso del Parc de La Villette, dove si  è tenuto il dibattito, lì accolto dal Direttore del Forum Pascal Lamy. 

Il Re Felipe si è poi seduto in sala per assistere alla proiezione di tutti i video registrati dai Capi di Stato e di Governo per l'occasione. Ciò includeva un video che il re stesso aveva preregistrato.

Nel suo discorso in francese il Re Felipe ha evidenziato l'importanza delle iniziative per la promozione della pace globale e della cooperazione su questioni come i cambiamenti climatici, l'equa distribuzione dei vaccini, ed ha anche espresso la sua gioia che la Spagna faccia parte dell'Assemblea Generale del Forum. 

Re Felipe ha ascoltato il panel tenuto dal presidente francese, Emmanuel Macron, dal vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Kamala Harris, dal primo ministro del Bangladesh Sheikh Hasina Wazed e dal presidente nigeriano Muhammadu Buhari,. 

Dopo la cerimonia di apertura, il re Felipe ha partecipato a una cena insieme ad altri partecipanti ospitati da Emmanuel Macron.

Il Paris Peace Forum è stato creato nel 2018 dal presidente francese Macron che è un ambiente cooperativo per trovare soluzioni condivise ai problemi contemporanei.