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sabato, settembre 11, 2021

Principessa Kiko compie 55 anni

La Principessa Kiko festeggia il suo 55° compleanno

11 settembre 2021

La Principessa Kiko è nata a Shizuoka, l'11 settembre 1966, è la moglie del Principe Akishino, fratello minore dell'attuale imperatore Naruhito.

La Casa Imperiale aveva annunciato il suo fidanzamento il 12 settembre 1989 e la cerimonia di fidanzamento si era tenuta il 12 gennaio 1990. La coppia si è sposata nel santuario del Palazzo Imperiale di Tokyo il 29 luglio 1990.

Il Principe e la Principessa Akishino hanno 2 figlie e un figlio: la Principessa Mako, la Principessa Kako, il Principe Hisahito, 2° in linea di successione al trono del crisantemo, che ha compiuto 15 anni pochi giorni fa.

In occasione del 55° compleanno della Principessa Kiko, l'Agenzia della casa imperiale ha rilasciato una dichiarazione nella quale la principessa Kiko ha espresso la sua intenzione di rispettare i sentimenti della figlia maggiore, la principessa Mako, riguardo ai suoi piani di matrimonio a lungo rimandati.

La principessa Kiko si è anche astenuta dal commentare ciò che pensa della gestione della questione finanziaria da parte della famiglia Komuro. L'ex fidanzato della madre di Komuro afferma che la madre gli deve oltre 4 milioni di yen ($ 36.000), inclusi i soldi spesi per le spese educative di Komuro.

Nel novembre dello scorso anno, il principe ereditario Fumihito aveva dichiarato di approvare il matrimonio della coppia, suggerendo a Komuro di risolvere la questione di denaro, come poi ha fatto ad aprile, tramite il suo avvocato, dicendo di pagare l'ex fidanzato di sua madre per risolvere la controversia sui soldi.


All'asta i bracciali di Maria Antonietta

All'asta i bracciali di diamanti di Maria Antonietta

settembre 2021

La preziosa coppia di gioielli indossati dalla Regina Maria Antonietta di Francia verranno messi all'asta il prossimo 9 novembre al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra, ed i gioielli sono ancora nella loro scatola originale con tanto di note manoscritte che mostrano la loro provenienza.

La stima, composta da 112 diamanti, incastonati in oro e argento, è valutata tra i 2 ei 4 milioni di dollari ma potrebbero raggiungere un prezzo molto più alto, visto che altri oggetti appartenenti alla Regina Maria Antonietta hanno precedentemente superato tutte le stime quando sono stati messi all'asta.

La Regina Maria Antonietta acquistò i gioielli nel 1776 dal gioielliere di corte parigino, Boehmer et Bassenge  per 250mila lire (la moneta dell’epoca in Francia), che poi durante la rivoluzione aveva spedito alla sua famiglia in Austria. Dopo la Rivoluzione e la sua drammatica uccisione, i braccialetti passarono a sua figlia, Maria-Teresa che non avendo figli, decise di lasciare la sua intera collezione di gioielli – compresi quelli della madre – ai suoi tre nipoti: il Conte di Chambord, la Contessa di Chambord e la Duchessa di Parma.


Il Re olandese a Rotterdam

Il re Guglielmo Alessandro celebra i 50° anni di Rotterdam Ahoy

9 settembre 2021

Sua Maestà il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi ha partecipato alla celebrazione del 50° anniversario di Rotterdam Ahoy e all'inaugurazione del nuovo centro congressi di Rotterdam Ahoy (RACC) e RTM Stage.

Rotterdam Ahoy è una struttura ricettiva per fiere, eventi, concerti, congressi e incontri. Questa nuova costruzione, consegnata nel novembre 2020, consente di ricevere più visitatori. RTM Stage ha 35 sale, vari foyer ed expo spazi ed ha un auditorium unico.

Dopo aver visitato il RACC, il Re Guglielmo Alessandro ha presentato un'opera d'arte musicale interattiva nel piazzale che può essere utilizzata attivamente da visitatori e residenti locali e che sarà donata da Rotterdam Ahoy alla città di Rotterdam ed ai suoi residenti.

Il complesso di Ahoy è stato inaugurato nel 1971 dal principe Klaus, padre di re Guglielmo Alessandro, che ha ospitato molti concerti importanti, il primo dei quali è stato quello dei Pink Floyd nel 1971. Il complesso è anche sede del North Sea Jazz Festival, un evento prima ospitato a L'Aia.

Ahoy è anche famoso nei Paesi Bassi per i suoi stravaganti eventi creati per celebrare la festa ufficiale del compleanno del Re, chiamato "Notte di Orange".