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martedì, marzo 12, 2024

Impegno Reale verso Anziani

Il principe Guglielmo e la principessa Stefania di Lussemburgo visitano Blannenheem a Rollingen

11 marzo 2024

Le Loro Altezze Reali il principe Guglielmo,  la principessa Stefania ed il loro figlio, il principe Francesco, accompagnati dal ministro Max Hahn, hanno visitato la casa di riposo CIPA Blannenheem situata a Rollingen, Mersch. 

Durante la visita, il principe Guglielmo e la principessa Stefanie hanno ringraziato il personale per il loro lavoro e il sostegno quotidiano agli anziani. 

La visita è stata effettuata nell'ambito della visita della famiglia Principe alle strutture ricettive per anziani del Lussemburgo.

La famiglia reale di Lussemburgo dimostra il suo impegno verso la comunità con visite regolari alle case di riposo. Il granduca ereditario Guglielmo, la granduchessa ereditaria Stefania  de i loro figli, inclusi il giovane principe Francesco, si dedicano a portare gioia e compagnia agli anziani. 

Nel 2021, Guglielmo e Stefania avevano iniziato un significativo tour delle case di riposo nel Granducato di Lussemburgo, evidenziando la loro volontà di connettersi con gli anziani del paese e questa iniziativa è stata descritta come un approccio empatico e arricchente per entrambi, gli ospiti e i visitatori.

Con la nascita dei loro figli, la coppia ha integrato questa bella iniziativa, portando i giovani principi nelle loro visite. Il principe Carlo, nato nel 2020, e più recentemente il principe Francesco, nato nel 2023, hanno partecipato a queste occasioni, dimostrando che la compassione e il servizio alla comunità sono valori trasmessi da una generazione all'altra.

Oltre alla gioia portata dalle visite, la famiglia reale ha partecipato ad attività intergenerazionali e ha appreso di più sulle specificità delle strutture visitate, inclusa l'attenzione dedicata ai bisogni dei ciechi e degli ipovedenti. Queste esperienze sottolineano l'importanza dell'inclusione e dell'assistenza adeguata per tutti i membri della società.

La Famiglia Reale di Lussemburgo

La famiglia reale di Lussemburgo, con il suo impegno nelle visite alle case di riposo, evidenzia il valore del legame intergenerazionale e dell'empatia. Attraverso questi incontri, non solo portano gioia agli anziani, ma rafforzano anche i valori di servizio e responsabilità sociale, dimostrando che la vera grandezza si trova nel cuore e nelle azioni volte al bene degli altri.

Re di Norvegia operato al cuore

Il Re Harald V di Norvegia operato al cuore con un pacemaker permanente

12 marzo 2024

Sua Maestà il Re Harald V di Norvegia ha recentemente subito un'operazione chirurgica al cuore per l'impianto di un pacemaker permanente. 

Dopo aver contratto un'infezione durante una vacanza in Malesia, il re è stato temporaneamente dotato di un pacemaker per facilitare il suo ritorno in Norvegia, dove al Rikshospitalet è stato successivamente deciso l'impianto di un dispositivo permanente. 

La Corte Reale ha tempestivamente dato notizia non appena l'operazione è stata completata : 

"L’operazione ha avuto successo ed il Re sta bene. Il Re sarà ricoverato in ospedale ancora per qualche giorno"

Il medico del re Bjørn Bendz incontrerà la stampa per una breve conferenza stampa al Rikshospitalet oggi alle 15.30."

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Cronologia degli Eventi Salienti

L'Emergenza in Malesia

Fine Febbraio 2024: Durante una vacanza privata in Malesia, Re Harald contrae un'infezione che porta a un indebolimento cardiaco. Viene installato un pacemaker temporaneo.

Il Rientro in Norvegia e la Decisione dell'Operazione

Inizio Marzo 2024: Tornato in Norvegia, viene valutata la necessità di un pacemaker permanente per garantire la salute a lungo termine del sovrano.

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L'Intervento al Cuore

12 Marzo 2024: Re Harald subisce un'operazione per l'impianto del pacemaker permanente. L'intervento viene annunciato come un successo dalla Regia Corte.

La Salute di Re Harald 

Nel corso degli ultimi anni, Re Harald ha affrontato varie sfide sanitarie, inclusi interventi al cuore nel 2020 ed al ginocchio nel 2021. Nonostante questi ostacoli, il sovrano ha mostrato una notevole resilienza, continuando a svolgere i suoi doveri con dedizione.


Global Fraud Summit

La principessa Anna al Global Fraud Summit alla Guildhall, Londra

11 marzo 2024

Sua Altezza Reale la Principessa Anna del Regno Unito ha aperto il Global Fraud Summit che si è svolto alla Guildhall, Londra, mettendo in luce l'urgente necessità di un'azione globale contro le frodi.

L'evento ha visto la partecipazione di leader e ministri internazionali, pronti a discutere e concordare nuove misure per combattere questo crimine crescente, che spesso lascia vittime impreparate a difendersi. 

La frode non solo causa perdite economiche significative ma mina anche la fiducia nelle istituzioni finanziarie e commerciali.

Le Statistiche delle frode

L'Ufficio di statistica nazionale ha rilevato che tra aprile 2022 e marzo 2023, nel Regno Unito si sono verificati 3,5 milioni di casi di frode. Questi dati evidenziano la frode come il crimine più comune nel paese, rappresentando oltre il 40% dei crimini in Inghilterra e Galles.

Global Fraud Summit

Al Global Fraud Summit, ministri e rappresentanti di 11 paesi hanno discusso come potenziare la lotta contro i truffatori a livello globale. Il ministro dell'Interno James Cleverly ha evidenziato come la frode sia spesso trascurata e come le vittime possano sentirsi imbarazzate a denunciarla. Il summit ha anche esplorato la possibilità di creare meccanismi per recuperare i fondi persi a causa di frodi internazionali.

Appello della Principessa Anna

Durante il suo discorso, la Principessa Anna ha fatto appello per un'azione concreta contro le frodi, evidenziando come queste ultime abbiano conseguenze devastanti sulle persone comuni, soprattutto quelle meno in grado di proteggersi. Ha enfatizzato la necessità di un'azione congiunta e coordinata a livello globale per proteggere i cittadini da questo fenomeno dilagante.

La Principessa Anna ha concluso il suo intervento al summit con un messaggio di speranza e determinazione, invitando tutti i partecipanti a impegnarsi per creare un futuro in cui la dignità e il benessere di ogni individuo siano protetti dallo sfruttamento della frode. Il suo appello sottolinea l'importanza di prendere sul serio il crimine di frode e di lavorare insieme per combatterlo efficacemente.