Re Carlo commosso per le lettere ricevute

Il re Carlo commosso per le numerose lettere di affetto ricevuto da tutto il mondo

23 febbraio 2024

Sua Maestà il re Carlo III ha sentito un'ondata di affetto incommensurabile nelle ultime settimane, dopo l'annuncio del suo cancro, leggendo gli innumerevoli biglietti di guarigione che ha ricevuto. 

Due giorni fa, quando per la prima volta dopo la diagnosi aveva ricevuto in udienza a Buckingham Palace il primo ministro, Rishi Sunak, il Re Carlo aveva ammesso che tutti i messaggi ricevuto lo avevano “commosso fino alle lacrime”. 
I primi minuti dello scambio tra Carlo III e Rishi Sunak sono avvenuti alla presenza delle telecamere, prima di proseguire il loro incontro in privato. Re Carlo ha poi ammesso al Primo Ministro: "Ho ricevuto tanti messaggi e cartoline. Mi sono commosso fino alle lacrime per la maggior parte del tempo."

Da parte sua il Primo Ministro ha detto al Re Carlo : "Tutto il Paese è con Te .

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Buckingham Palace ha condiviso alce foto del re Carlo III seduto dietro una scrivania, mentre apre la posta.  Si dice che il re abbia ricevuto più di 7.000 cartoline e lettere da tutto il mondo.  I suoi collaboratori ne hanno selezionati alcuni che sono stati inseriti tra i documenti statali, nella sua famosa scatola rossa che il Re Carlo riceve quotidianamente.

Il 10 febbraio, pochi giorni dopo aver annunciato di avere un cancro, il re Carlo III diramava un comunicato stampa per ringraziare la popolazione per la gentilezza che gli aveva dimostrato: 

"Vorrei esprimere i miei più sinceri ringraziamenti per i numerosi messaggi di sostegno e di auguri che ho ricevuto negli ultimi giorni . Come sa chiunque sia stato colpito dal cancro, pensieri così gentili sono il più grande conforto e incoraggiamento”.

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✉️ The King has had a chance to read a wide selection of the thousands of Get Well cards and letters that have been sent to Buckingham Palace since his diagnosis.

🖋️ Thank you to all those who have written in. pic.twitter.com/Ok7YGMb3h7

— The Royal Family (@RoyalFamily) February 23, 2024

Regina Silvia al Karolinska di Huddinge

La regina Silvia di Svezia visita l'ospedale universitario Karolinska di Huddinge

22 febbraio 2024

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia ha visitato l'ospedale universitario Karolinska di Huddinge, per consegnare il certificato della Fondazione Silviahemmet per la buona cura della demenza all'unità medica nel settore infermieristico dell'invecchiamento, presso l'Ospedale universitario Karolinska. 

Alla cerimonia erano partecipato circa 100 dipendenti provenienti da Karolinska, rappresentanti della Regione di Stoccolma, dell'Istituto Karolinska e di Silviahemmet. Complessivamente 180 dipendenti hanno seguito una formazione in cura per la demenza per la qualità della vita basata sulla filosofia di cura di Silviahemmet. 

In occasione della cerimonia, la Regina Silvia ha tenuto un discorso in cui ha detto :

"Potervi incontrare qui oggi e consegnarvi il certificato numero 206 di Silviahemmet è per me una grande gioia.

È una prova evidente del vostro impegno dedicato e del vostro interesse per lo sviluppo della conoscenza."

In seguito la Regina Silvia ha visitato il reparto B81, Dipartimento di Neurologia e Ortopedia dell'Invecchiamento, dove ha avuto l'opportunità di incontrare il responsabile dell'area e il personale.

Fondazione Silviahemmet

Silviahemmet è stata fondata nel 1996 su iniziativa della Regina Sivliae, oltre alla formazione per i dipendenti e dell'assistenza sociale, esiste anche un'attività diurna a Drottningholm, che è il cuore delle operazioni di Silviahemmet.

Principe di Monaco al simposio polare

Il principe Alberto di Monaco all'apertura del simposio polare

22 febbraio 2024

Sua Altezza Serenissima il il principe Alberto II di Monaco ha partecipato all'apertura del simposio polare che si è svolto al Museo Oceanografico di Monaco.

Il simposio polare ha riunito illustri scienziati, rappresentanti di organizzazioni non governative, detentori di conoscenze indigene e politici per discutere le sfide che devono affrontare le regioni polari e le loro ampie implicazioni sul sistema globale.

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Al simposio i partecipanti hanno partecipato a workshop, evidenziando le prossime priorità nella ricerca e nella politica polare, suggerendo al contempo le strade per azioni future e riaffermando il ruolo della scienza nel processo decisionale e rivisitando il ruolo critico della criosfera nel contesto globale.

Al suo arrivo il principe Alberto è stato accolto da Henry Burgess, Presidente di International Arctic Science Committee e da Jefferson Cardia Sim ões, VP Finance di Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR).

All'evento si è anche svolto la cerimonia di premiazione PA2F-SCAR e PA2F-IASC Fellowship Awards, riconoscendo gli straordinari contributi alla ricerca ed alla conservazione polare.

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All'evento il principe Alberto ha anche tenuto un discorso : 

"Bisogna attuare il più possibile le uniche misure che conosciamo efficaci, che consistono nel contrassegnare zone di esclusione mirate, adattate alle minacce attuali e che potrebbero avere un impatto reale in termini di protezione e rigenerazione. Dobbiamo farlo insieme, unendo le nostre competenze, utilizzando conoscenze aggiornate e ascoltando le esigenze e le competenze delle popolazioni indigene, soprattutto nell'Artico. Più che mai, devono essere pienamente coinvolti in queste discussioni e decisioni. Questo è ciò su cui ci concentreremo nei prossimi due giorni, che per tutti questi motivi, credo, saranno particolarmente preziosi."