Il Principe Michael, Duca di Kent, a Sofia incontra anche il Re Simeone e la Regina Margherita di Bulgaria
22 maggio 20232
Il principe Michael, Duca di Kent, è andato a Sofia, la capitale della Bulgaria, su invito della Fondazione Internazionale San Cirillo e Metodio, per partecipare ad un evento legato al lancio di un nuovo francobollo in onore del 90° anniversario di Svetlin Rusev, un famoso artista e collezionista d'arte bulgaro.Svetlin Rusev è stato un artista e collezionista d'arte bulgaro, noto per la sua Mostra d'arte permanente a Pleven, che comprende oltre 400 opere di artisti bulgari e stranieri da lui donate.
Durante la visita in Bulgaria, il Duca di Kent ha in programma diverse visite importanti, tra cui la chiesa di Sant’Alessandro Nevsky”, alla chiesa russa “San Nicola the Wonderworker”, il Museo Nazionale di Scienze Naturali, la Chiesa Cattedrale santa Domenica e il monastero di Bachkovo
La Chiesa di Sant'Alessandro Nevsky è una delle chiese ortodosse più grandi al mondo e un importante centro spirituale per i bulgari; la Chiesa russa di San Nicola il Taumaturgo, un gioiello architettonico che rappresenta un simbolo di amicizia tra la Russia e la Bulgaria; il Museo Nazionale di Scienze Naturali; la Chiesa Cattedrale santa Domenica, uno dei tesori architettonici di Sofia e luogo di grande spiritualità per la comunità cattolica; il Monastero di Bachkovo, fondato nell'XI secolo, è uno dei monasteri ortodossi più antichi e prestigiosi della Bulgaria.
Durante questa visita, il principe Michael ha anche avuto l'opportunità di incontrare membri della famiglia reale bulgara, il Re Simeone e la Regina Margherita, la Principessa Maria Luisa, sorella del Re Simeone, ed il Principe Costantino.
Il principe Michael di Kent, come nipote del Re Giorgio e della Regina Mary, è imparentato con la famiglia reale bulgara, ed in particolare è cugino del Re Simeone II di Bulgaria
La Fondazione Internazionale San Cirillo e Metodio si impegna a preservare e promuovere l'eredità dei santi Cirillo e Metodio, due figure di grande importanza per la cultura e la religione bulgara. Cirillo e Metodio sono stati evangelizzatori e insegnanti nel IX secolo, noti per aver introdotto l'alfabeto glagolitico e per aver tradotto i testi sacri in lingua slava. Sono venerati come santi sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa ortodossa.