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martedì, marzo 19, 2024

Re Carlo con i veterani della guerra di Corea

Il Re Carlo riceve i veterani della guerra di Corea per celebrare i 70 anni dell'armistizio che pose fine al conflitto.

19 marzo 2024

Sua Maestà il Re Carlo III ha ricevuto in udienza, a Buckingham Palace, i veterani della guerra di Corea per celebrare i 70 anni dalla firma dell'armistizio che pose fine al conflitto.

Durante l'incontro il Re Carlo ha ascoltato le esperienze di guerra dei militari, che ha segnato un ritorno al pubblico che finora si era limitato a riunioni più piccole o telefonate sui suoi doveri costituzionali da quando ha iniziato la cura per il cancro all'inizio di quest'anno.

L'incontro è anche l'ultimo di una serie di eventi che hanno visto la Famiglia Reale segnare la fine della Guerra di Corea. Nel 2023, 70° anniversario della cessazione dei combattimenti, il Duca di Gloucester ha preso parte a commemorazioni durante le quali ha affermato che " l'eredità della guerra di Corea è importante e rimane rilevante per la nostra prossima generazione".

Oltre 60.000 membri del personale britannico e del Commonwealth prestarono servizio nel conflitto che vide combattimenti attivi tra il 1950 e il 1953.Spesso chiamata la "Guerra dimenticata", costò la vita a oltre 1.100 militari britannici.

Più tardi, la Principessa Anna e la Duchessa di Edimburgo hanno ospitato un ricevimento al Palazzo a nome di Sua Maestà per commemorare l'anniversario della "Guerra Dimenticata".


Guglielmo e Stefania sostengono Arte Locale

Il principe Guglielmo e la principessa Stefania di Lussemburgo visitano il laboratorio della ceramista Doris Becker. 

18 marzo 2024

Le Loro Altezze Reali il principe Guglielmo e  la principessa Stefania di Lussemburgo hanno visitato il laboratorio della ceramista Doris Becker. 

Il granduca ereditario Guglielmo la granduchessa ereditaria Stefania hanno dimostrato il loro impegno nel mantenere stretti legami con la comunità locale, visitando il laboratorio della ceramista Doris Becker. Situato a breve distanza dal loro domicilio al castello di Fischbach, il laboratorio rappresenta un punto di riferimento importante nel panorama artistico locale.

Doris Becker si distingue per le sue creazioni che traggono ispirazione dalla natura, ricreando con argilla texture che rimandano al mondo minerale. Il suo lavoro ha guadagnato riconoscimenti e visibilità in importanti mostre, inclusa la biennale "De Mains De Maîtres", sottolineando l'importanza dell'arte e dell'artigianato nella cultura lussemburghese.

La visita di Guglielmo e Stefania al laboratorio di Doris Becker è stato  un gesto di apprezzamento personale verso l'artista, ma anche un'espressione del loro sostegno alle arti e all'artigianato nel Lussemburgo. 

La coppia reale aveva sostenuto la biennale "De Mains De Maîtres", evidenziando il loro impegno nel valorizzare e promuovere il settore culturale e artistico del paese.


Adesione della Svezia alla NATO

Il Re Carlo XVI Gustavo  presiede la cerimonia  dell'adesione della Svezia alla NATO

18 marzo 2024

Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha guidato le celebrazioni della adesione alla Nato a Stoccolma, iniziando con una cerimonia ufficiale di fronte al Riksdag, alla presenza di figure chiave, tra cui il presidente del Riksdag, il primo ministro e i deputati, che ha enfatizzato l'importanza dell'evento. La bandiera svedese è stata solennemente issata al suono dell'inno della NATO, segnando simbolicamente l'inizio di un nuovo capitolo.

Il Discorso del Re

Nel suo discorso, il Re Carlo XVI Gustavo ha sottolineato il significativo momento storico che vede la Svezia diventare membro della NATO, segnando l'inizio di un nuovo capitolo per la politica di sicurezza svedese. Ha ricordato l'importanza storica dell'indipendenza della Svezia, ottenuta oltre 500 anni fa con la fine dell'Unione di Kalmar e l'inizio dell'era di Gustav Vasa. Il Re di Svezia riflette sulla transizione da una lunga tradizione di neutralità militare, iniziata sotto Carlo XIV Johan, verso l'integrazione nella NATO, un passo deciso in accordo con le leggi costituzionali del paese e supportato da un'ampia maggioranza politica.

Il discorso del Re ha evidenziato l'unione dei paesi nordici sotto l'egida della NATO, un risultato dell'adesione congiunta di Finlandia e Svezia, eh ha lodato la stretta collaborazione e il sostegno reciproco durante il processo di adesione. Il Re svedese ah anche espresso gratitudine verso la Finlandia e gli alleati NATO per le garanzie di sicurezza fornite.

La decisione di aderire alla NATO viene inquadrata nel contesto dell'attacco della Russia all'Ucraina, e questa adesione rafforza le capacità di difesa della Svezia, contribuendo alla forza e alla stabilità regionale dell'alleanza, senza cambiare gli obiettivi fondamentali della politica estera svedese.

Infine, il Re Re Carlo XVI Gustavo ha sottolineato l'impegno immutato della Svezia per la pace, richiamando le parole di Gustavo VI Adolfo e del primo ministro Tage Erlander: "La Svezia vuole la pace", ribadendo che l'adesione alla NATO è un atto di responsabilità collettiva per garantire la sicurezza e la libertà, non solo per l'attuale generazione, ma anche per quelle future.

Svezia Entra nella NATO

Il 7 marzo 2024 segna l'ingresso ufficiale della Svezia nella NATO, un'organizzazione internazionale fondata per la difesa e la sicurezza degli stati membri, un evento che sottolinea un cambio di paradigma nella politica di sicurezza svedese.