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lunedì, febbraio 09, 2009

Eluana Englaro è morta

Eluana Englaro è morta oggi alle 20,10, dopo 4 giorni dal ricovero alla casa di riposo «La Quiete» di Udine, dove era stata trasferita per l'avvio del processo di sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione forzata che la tenevano in vita.

Adesso è il momento della preghiera.

domenica, febbraio 08, 2009

La Georgia sogna la monarchia


Ogni Paese ha bisogno di una forza che unisca la nazione e la Monarchia è l'istituzione che più di altre garantisce l'unità di un popolo.

Nell'ottobre del 2007 il capo della Chiesa Ortodossa Georgiana, il Patriarca Illia II aveva detto pubblicamente che il ripristino di una monarchia è l'unica vera idea che possa riunire il popolo georgiano.

Il matrimonio nella cattedrale della Trinità a Tiblisi, tra il principe David Bagrationi-Mukraneli e la principessa georgiana Anna Bagrationi-Gruzinksi, rende possibile le speranze e le tentazioni monarchiche nel Paese caucasico.
La dinastia Bagrationi ha regnato in Georgia dal IX secolo sino all'inizio del XIX e con la rivoluzione sovietica i nobili georgiani furono costretti a fuggire all'estero.
Crollata l'Unione Sovietica, la Georgia ha dichiarato la propria indipendenza ed una delle prime proposte è stata la restaurazione della monarchia.

W il Re
W la Georgia

Georgia/ Nozze da fiaba per gli eredi, Tbilisi sogna la monarchia
Il principe David e la principessa Anna oggi sposi

Roma, 8 feb. (Apcom) - Potrebbe sembrare una fiaba, ma a Tbilisi molti sperano che cambi la storia: un principe e una principessa georgiana pronunciano il loro 'sì' nella cattedrale della Trinità. Risvegliando speranze e tentazioni monarchiche nel Paese caucasico reduce dalla guerra con la Russia e attraversato da tensioni politiche.

Cerimonia con 3.000 invitati (compresi il presidente Mikheil Saakashvili e vari nobili di crescenti aspirazioni) eppure molto 'privata' nei toni e nelle anticipazioni. La mancanza alla vigilia di dettagli sulla cerimonia, d'altronde, ha nutrito la curiosità dei georgiani e i capannelli in attesa dei promessi di sangue blu.

Lei ha è la principessa Anna Bagrationi-Gruzinksi, 31 anni, figlia di un direttore di teatro, lui è il principe David Bagrationi-Mukraneli e ha 32 anni. La dinastia Bagrationi è ricondotta al re David di biblica memoria e ha regnato in Georgia dal IX secolo sino all'inizio del XIX, ovvero fino all'annessione alla Russia zarista. Con la rivoluzione sovietica i nobili georgiani fuggirono all'estero e la famiglia reale si sparse un po' ovunque in Europa dopo il 1921, anno dell'ingresso della Georgia nell'Unione che di lì a breve (nel 1922) sarebbe diventata Sovietica.

All'esodo della famiglia reale sono seguiti innumerevoli e interminabili litigi per rivendicare il trono. Ma i due nobili rampolli che convolano a nozze sono i discendenti dei rami 'favoriti'. Poco importa che il principe David, nato in Spagna e residente dal 2003 in Georgia, non parli ancora georgiano. I due oggi sposi riaprono l'orizzonte monarchico della piccola repubblica sempre in cerca di identità dopo il crollo dell'Urss.

Così, in attesa dei dettagli sul 'matrimonio del secolo' per la Georgia, a Tbilisi è scoppiato il dibattito sul futuro istituzionale.
Il sistema repubblicano non convince tutti e la guerra di agostone ha evidenziato i militi, a fronte di un presidente dotato di molti poteri e oggi sempre più criticato.

E se gli analisti e i politici sono divisi sull'argomento, la chiesa non ha dubbi. Il patriarca Ilia II si è di recente dichiarato a favore della monarchia durante una trasmissione tv.
Un sondaggio-spot ha rivelato un 40% di telespettatori d'accordo con il capo della chiesa ortodossa georgiana.

georgia



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repubblica italiana, ideologia e dittatura


Come già scritto nel post precedente, il caso di Eluana Englaro si è trasformato in guerra politica che mette in luce i limiti e le contraddizioni della repubblica italiana.
La vicenda umana di Eluana è diventata lo spunto di un attacco frontale alla costituzione repubblicana, e la partita più in vista ed importante è quella tra il presidente della repubblica napolitano ed il presidente del consiglio berlusconi.

Infatti il presidente della repubblica napolitano ha rifiutato di firmare il decreto governativo di berlusconi.
In una drammatica lotta contro il tempo, da una parte berlusconi vuole bloccare l'esecuzione voluta da alcuni giudici, dall'altra napolitano cerca di ritardare l'azione del governo.
Insomma ci troviamo di fronte ad un scontro istituzionale tra le massime cariche dello stato che si gioca sulla pelle di una povera donna.

E' davvero pietoso o disgustoso vedere il corpo di Eluana diventato oggetto conteso dalle caste della repubblica.

Come già accennato questo scontro istituzionale mette in luce alcune verità sulla repubblica italiana.
Infatti berlusconi ha affermato che : la repubblica è nata sotto l’influenza della fine di una dittatura e dominata da forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni.
Ed inoltre : la Costituzione è ideologizzata.
Con un giudizio di merito sul Carta fondamentale della repubblica: Filosovietica, fatta sotto l'influsso di una dittatura.

Questa volta sono d'accordo con berlusconi.

L'antifascismo non è stato solo il riscatto degli italiani al regime fascista, l'antifascismo è stato anche il mezzo con il quale i comunisti italiani hanno potuto nascondere la dittatura comunista, l'antifascismo ha rotto la evidente equivalenza tra fascismo e comunismo.

Bisogna ricordare che Mussolini era un dittatore che preferiva la repubblica, inizialmente accettò la monarchia solo perchè non poteva liberarsi di Casa Savoia ed infatti appena ebbe l'occasione ( liberato da un altro dittatore repubblicano ) realizzò la repubblica sociale, dividendo ulteriormente gli italiani.
Il fascismo purtroppo riuscì piegare la Monarchia, cioè l'architrave sulla quale si fonda l'Italia, ed ancora adesso stiamo pagando questo errore.

La repubblica, nata male per tanti motivi (dopo una guerra persa, sotto pressione internazionali, italiani divisi tra repubblicani e monarchici, referendum falsificato ..), capì che per rafforzarsi e per assicurarsi l'esistenza doveva trasformarsi in una nuova ideologia permanente.

D'altronde la costituzione repubblicana è stata scritta anche dai comunisti (togliatti affermò di non sentirsi italiano ma sovietico) e quindi è ovvio che ci siano aspetti filosovietici.
La frase "la repubblica si fonda sul lavoro" è un chiaro esempio.

La repubblica non è solo una ideologia ma addirittura una fede, guai a chi si permette di criticarla....
C'è assolutamente bisogno di una nuova costituzione, senza ispirazioni ideologie, ma per realizzare questo ci deve essere una nuova classe politica.
Purtroppo però al parlamento si vedono sempre gli stessi politici e partiti che pensono ai loro interessi...


Berlusconi: Costituzione ideologizzata
Berlusconi attacca la Costituzione E' filosovietica, va cambiata