domenica, febbraio 08, 2009
repubblica italiana, ideologia e dittatura
Come già scritto nel post precedente, il caso di Eluana Englaro si è trasformato in guerra politica che mette in luce i limiti e le contraddizioni della repubblica italiana.
La vicenda umana di Eluana è diventata lo spunto di un attacco frontale alla costituzione repubblicana, e la partita più in vista ed importante è quella tra il presidente della repubblica napolitano ed il presidente del consiglio berlusconi.
Infatti il presidente della repubblica napolitano ha rifiutato di firmare il decreto governativo di berlusconi.
In una drammatica lotta contro il tempo, da una parte berlusconi vuole bloccare l'esecuzione voluta da alcuni giudici, dall'altra napolitano cerca di ritardare l'azione del governo.
Insomma ci troviamo di fronte ad un scontro istituzionale tra le massime cariche dello stato che si gioca sulla pelle di una povera donna.
E' davvero pietoso o disgustoso vedere il corpo di Eluana diventato oggetto conteso dalle caste della repubblica.
Come già accennato questo scontro istituzionale mette in luce alcune verità sulla repubblica italiana.
Infatti berlusconi ha affermato che : la repubblica è nata sotto l’influenza della fine di una dittatura e dominata da forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni.
Ed inoltre : la Costituzione è ideologizzata.
Con un giudizio di merito sul Carta fondamentale della repubblica: Filosovietica, fatta sotto l'influsso di una dittatura.
Questa volta sono d'accordo con berlusconi.
L'antifascismo non è stato solo il riscatto degli italiani al regime fascista, l'antifascismo è stato anche il mezzo con il quale i comunisti italiani hanno potuto nascondere la dittatura comunista, l'antifascismo ha rotto la evidente equivalenza tra fascismo e comunismo.
Bisogna ricordare che Mussolini era un dittatore che preferiva la repubblica, inizialmente accettò la monarchia solo perchè non poteva liberarsi di Casa Savoia ed infatti appena ebbe l'occasione ( liberato da un altro dittatore repubblicano ) realizzò la repubblica sociale, dividendo ulteriormente gli italiani.
Il fascismo purtroppo riuscì piegare la Monarchia, cioè l'architrave sulla quale si fonda l'Italia, ed ancora adesso stiamo pagando questo errore.
La repubblica, nata male per tanti motivi (dopo una guerra persa, sotto pressione internazionali, italiani divisi tra repubblicani e monarchici, referendum falsificato ..), capì che per rafforzarsi e per assicurarsi l'esistenza doveva trasformarsi in una nuova ideologia permanente.
D'altronde la costituzione repubblicana è stata scritta anche dai comunisti (togliatti affermò di non sentirsi italiano ma sovietico) e quindi è ovvio che ci siano aspetti filosovietici.
La frase "la repubblica si fonda sul lavoro" è un chiaro esempio.
La repubblica non è solo una ideologia ma addirittura una fede, guai a chi si permette di criticarla....
C'è assolutamente bisogno di una nuova costituzione, senza ispirazioni ideologie, ma per realizzare questo ci deve essere una nuova classe politica.
Purtroppo però al parlamento si vedono sempre gli stessi politici e partiti che pensono ai loro interessi...
Berlusconi: Costituzione ideologizzata
Berlusconi attacca la Costituzione E' filosovietica, va cambiata
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