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domenica, novembre 04, 2018

Regina Maxima ha un'infezione intestinale

La regina Maxima ha problemi di salute e cancella il viaggio in Tanzania

2 novembre 2018

Su consiglio del dottore, la Regina Maxima dei Paesi Bassi deve riposare per problemi di salute, in quanto si sospetta che abbia un'infezione intestinale.

Dopo questi sintomi saranno effettuati dei test per confermare questa diagnosi, e per conoscere quanto sia grave la infezione e quanto a lungo debba riposare la regina.

Di conseguenza, la regina Maxima non sarà in grado di intraprendere il viaggio in Tanzania, che avrebbe dovuto compiere il 6 e 7 novembre nel suo ruolo di Speciale Avvocato del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sviluppo della finanza inclusiva .

Comunque la regina Maxima non ha cancellato la sua visita al Centro 113 di aiuto per la prevenzione dei suicidi, che festeggia il suo 10° anniversario e in questa occasione ha lanciata l'app "113 Vraag Maar", incontrando volontari e il personale.

4 novembre 1918

4 novembre 1918

100 anni fa 

la più grande Vittoria Italiana


La Prima Guerra Mondiale è stato ed è, nell’immaginario nazionale, un punto di riferimento indispensabile per costituire l’identità italiana.

Con questa guerra tutti gli Italiani, senza distinzione, si trovarono concordi nell’affrontare i pericoli ed i disagi della guerra, e gli italiani diventarono un Popolo.

Inoltre è doveroso sottolineare che per la Vittoria fu essenziale la guida del Re Vittorio Emanuele III, che era il simbolo vivente della Patria, il quale si recava al fronte per capire la situazione militare e per sollevare il morale dei soldati.

Le doti del Sovrano emersero l’8 novembre 1917 al Convegno di Peschiera, allorché seppe esporre la situazione militare con assoluta padronanza e con una assoluta fiducia nel nostro Esercito. Da quel momento la direzione della guerra ritornò nelle mani del Re e tutti gli Italiani si strinsero attorno a Casa Savoia.

Purtroppo anche il "4 novembre" ha subito la deformazione politica propagandata dalla repubblica, che invece di ricordare con orgoglio il "4 novembre", cerca di presentare la prima guerra mondiale come un massacro, la considera una "vittoria militare", il primo passo verso il fascismo, eccetera e altre fesserie del genere ....

In questa assurda logica, che non solo sminuisce la Monarchia ma indebolisce anche l'Identità Nazionale, si inserisce la “trovata” di abbinare la festa del 4 novembre alle Forze Armate. Una mossa subdola che fa dimenticare l'aspetto più grandioso, e cioè che il 4 Novembre permise il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia.

La debolezza e la miseria della repubblica italiana hanno dato eco e forza alle voci anti risorgimentali, ben lontane dalla realtà dei fatti storici.

E' dal 1946 che in Italia si discute sulla mancanza di valori, di una cultura condivisa, di fiducia nel futuro mancanza di Identità.
La risposta è rivalutare la nostra Storia, rifiutando la propaganda della repubblica che ha indebolito l'Identità Nazionale, riscoprendo i valori che furono essenziali per realizzare l'Italia ...

W il Regno d'Italia !!!
W il Re !!!
W le Forze Armate !!!
W il 4 Novembre !!!

Monastero di Santa Caterina in Egitto

La principessa Caterina di Serbia sostiene il lavoro di conservazione del Monastero di Santa Caterina nel Sinai, in Egitto

29 ottobre 2018

Sua Altezza Reale la Principessa Caterina di Serbia si era recata a New York City per partecipare ad un evento per raccogliere fondi per il restauro del monastero di Santa Caterina, che si trova nel Sinai, in Egitto.
L'evento si è svolto all'Avra Madison Restaurant di New York City (USA), organizzato dalla Fondazione Santa Caterina che ha stretti rapporti con numerose istituzioni nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti, nonché con università, musei e biblioteche per iniziative culturali, educative e di raccolta fondi.

Il monastero di Santa Caterina è il più antico monastero cristiano ancora esistente, situato nella regione del Sinai (Egitto)e dedicato a santa Caterina d'Alessandria.
Nel 2002 è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua architettura bizantina, la sua preziosa collezione di icone e per la grande raccolta di antichissimi manoscritti che costituiscono la più vasta e meglio conservata biblioteca di testi antichi bizantini dopo quella della Città del Vaticano.