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sabato, novembre 28, 2009

Saint Vincent e Grenadine preferiscono la monarchia

Le isole Saint Vincent e Grenadine hanno respinto il referendum istituzionale che avrebbe sostituito la sovrana britannica con un presidente scelto dal Parlamento.

Con questo referendum i principali partiti volevano abolire la monarchia e sostituire Sua Maestà ma i cittadini hanno voluto preferire la monarchia costituzionale.
Ecco i risultati finali:
NO% = 55,64
SI = 43,13%

Il primo ministro Gonsalves, che aveva abbracciato Hugo Chavez e Fidel Castro, aveva sostenuto che era giunto il momento che Saint Vincent smettesse di avere la Regina come capo di Stato dicendo però di non avere nulla contro la Queen Elizabeth II.

Nonostante le pesanti campagne a favore della repubblica da parte del Partito United Labour, la nuova Carta era stata criticata dal partito New Democratic, perchè non riduceva il potere del Primo Ministro o non rafforzava la democrazia in St. Vincent e Grenadine.

La proposta costituzionale avrebbe sostituito la carta creata nel 1979 quando le isole ottennero l'indipendenza dalla Gran Bretagna.

PS.
Questa notizia è stata completamente ignorata dai massmedia.
Evidentemente tutta l'informazione è controllata dal regime repubblicano che filtra le notizie e censura quelle che sono a favore della Monarchia.
Se avesse vinto il fronte repubblicano intere pagine sarebbero state dedicate all'evento.

In Italia esiste la libertà di stampa?

Re Abdullah scioglie il parlamento

Re Abdullah di Giordania ha sciolto la camera bassa del Parlamento e ha chiesto elezioni anticipate.
25 novembre 2009

I 110 seggi parlamentari avevano completato metà del mandato di quattro anni dopo le elezioni tenutesi nel novembre 2007 sotto una controversa legge elettorale che ha ridotto la rappresentanza delle principali città a favore delle zone rurali e beduine.
Durante questi due anni la stampa giordana ha criticato l'inefficacia del Parlamento e ha denunciato casi di presunta corruzione di parlamentari.

In una lettera al Primo Ministro, Nader Dahabi, il re ha ordinato emendamenti alla legge elettorale e di prendere le misure necessarie per garantire un "trasparente" voto alle prossime elezioni.
Re Abdullah II ha sottolineato che le elezioni "dovrebbero essere un modello di trasparenza, correttezza e integrità, e un promettente passo nel nostro processo di riforma e di modernizzazione, i cui obiettivi sono da raggiungere per migliorare la nostra nazione e per ampliare l'orizzonte del progresso e prosperità per i giordani".

Questa è la seconda volta che il re Abdullah scioglie il parlamento da quando è salito al trono nel 1999.

Link
Jordan king orders electoral law reform

Giordania: re scioglie parlamento

Infanta Elena divorzia

Gli avvocati dell'Infanta Elena e di Jaime de Marichalar hanno confermato ai media spagnoli che la coppia ha firmato i documenti per il divorzio.
Non c'è stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte della corte reale.

Entrambi hanno firmato i documenti del divorzio e nelle dichiarazioni hanno aggiungo che "intengono mantenere un dialogo fluido su tutte le questioni di interesse comune dei loro figli."
Inoltre, entrambi testimoniano l'affetto e la rispetto che sentono verso la Famiglia di Sua Altezza Reale.

Sposati a Siviglia nel 1995, Elena e Jaime vivono separati da due anni. La coppia ha due figli, Felipe Froilan 11 anni e Victoria di 9. I bambini rimarranno con la madre mentre il padre avrà libero accesso ai figli.

Infanta Elena è la quarta in linea di successione al trono di Spagna.

Link
Spagna: divorzia infanta Elena