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venerdì, novembre 13, 2009

Figlio di Shah chiede disobbedienza civile in Iran


Il principe ereditario dell'Iran sostiene una campagna di "disobbedienza civile e senza violenza" per rovesciare il governo di Teheran ed ha sollecitato il sostegno occidentale ad aiutare gli iraniani ma mette in guardia contro ogni intervento armato.

"Non ci sarà cambiamento senza il sostegno straniero, ma non vedo come la occupazione possa mai essere legittima."
Il figlio dello Scià ha aggiunto: "Il cambiamento deve venire in Iran con disobbedienza civile e senza violenza. Non possiamo avere il cambiamento a tutti i costi ... ciò accadrà solo con la volontà del popolo".

Pahlavi lasciò l'Iran un anno prima che suo padre, Shah Mohammad Reza, fu espulso durante la rivoluzione islamica del 1979, e ha vissuto negli Stati Uniti dal 1984.

Al Telegraph ha detto che ci sono state molte proteste per le strade di Teheran, cioè esistono gli ingredienti per il cambiamento, si è raggiunto quasi il punto di ebollizione, nonostante i tentativi del regime di reprimerle.

Ed egli ha sostenuto che solo la pressione interna avrebbe bloccato il presidente Mahmoud Ahmadinejad sul programma nucleare iraniano, tanto temuto dalle potenze occidentali perchè permetterebbe la realizzazione di armi nucleari.

Tuttavia, ha detto che la comunità internazionale deve mostrare il suo sostegno ai manifestanti che sfidano il regime di Ahmadinejad.
"Se si sventola cartelli in lingua inglese per le strade di Teheran non è per dimostrare le proprie competenze linguistiche, è per lasciare un messaggio al mondo esterno", ha detto.

Il Principe ha detto che se le sanzioni Onu non possono essere accettate, le sanzioni multilaterali devono essere imposti, aggiungendo: "Abbiamo bisogno di sanzioni intelligenti per indebolire il regime e il suo apparato senza danneggiare il popolo iraniano".

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Shah's son backs civil disobedience in Iran

giovedì, novembre 12, 2009

I Principi delle Asturie sono in India

Il Principe e la Principessa delle Asturie sono arrivati a New Delhi.
Hanno reso omaggio al Gandhi Memorial a Rajghat e poi hanno inaugurato l'Istituto Cervantes, una scuola finanziata dal governo spagnolo per l'insegnamento della lingua e della cultura spagnola. Durante l'inaugurazione, Felipe e Letizia sono stati intrattenuti da un ballerino tradizionale indiana.

In seguito hanno visitato il mausoleo dell'eroe dell'India, il Mahatma Gandhi.

La sera sono stati ospiti del presidente dell'India per la cena presso il palazzo presidenziale a Nuova Delhi.

I Principi sono in visita ufficiale di tre giorni in India per migliorare i rapporti bilaterali tra i due paesi.
Il breve viaggio in India si è conclusa con un ricevimento dei cittadini spagnoli residenti a New Delhi.

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India Seeks Closer Ties with Spain

Re Alberto II commemora l'Armistizio


Per il 91° anniversario della fine della prima guerra mondiale, i leader nazionali stanno ricordando la guerra che cambiò il corso della storia.

Il Belgio è stato luogo di alcune delle battaglie più sanguinose della prima guerra mondiale, e Re Albert II ha commemorato coloro che sono morti, posando una corona di fiori alla tomba del Milite Ignoto a Bruxelles .

A 11 ci sono stati due minuti di silenzio per ricordare l'ora esatta della fine della guerra nel 1918.

Sua Maestà ha parlato con i veterani e li ha ringraziato ancora una volta per i loro grandi sacrifici. Egli ha anche sottolineato quanto sia importante ricordare tutti gli eroi che hanno dato la loro vita durante la prima guerra mondiale e di preservare la loro memoria.