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lunedì, giugno 02, 2014

Felipe di Spagna in El Salvador

Il Principe Felipe di Spagna è andato in El Salvador

31 maggio - 2 giugno 2014

Sua Altezza Reale il Principe Filippo di Spagna si è recato a El Salvador per partecipare al giuramento del nuovo presidente Sanchez Ceren, che si svolge il 1° giugno.

Il principe ereditario Felipe è accompagnato dal segretario di Stato, Jesús Gracia, ed è stato accolto all'aeroporto International dal ministro degli Esteri di El Salvador, Jaime Miranda, e dall'Ambasciatore di Spagna in El Salvador, José Francisco Rabena.


Il Principe delle Asturie Felipe ha personalmente consegnato ai presidenti uscenti e entranti due messaggi separati di suo padre, il Re Juan Carlos.

Inoltre, Felipe ha incontrato i rappresentanti della comunità degli spagnoli che vivono in El Salvador ed ha partecipato ad un pranzo con i rappresentanti delle imprese e politici salvadoregni presso la residenza dell'ambasciatore di Spagna in El Salvador.

E'  la 69° volta che il Principe delle Asturie partecipa al giuramento di un presidente latino americano, il terzo in El Salvador, da quando ho iniziato a rappresentare la Spagna all'estero.

Quello stesso anno, Sua Altezza Reale il Principe delle Asturie aveva visitato quattro paesi latino-americani:   Honduras,   Cile,   Brasile  e   Costa Rica.

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Casareal


domenica, giugno 01, 2014

2 giugno fallimento della repubblica

Davanti al fallimento della repubblica che ha distrutto il Paese, cosa c'è da festeggiare ?

La repubblica è l'emblema della partitocrazia, della corruzione e della perdita di sovranità.

La partitocrazia, che è la degenerazione di una classe politica che invece di servire un Paese lo sfrutta, è nata proprio durante la repubblica. Infatti il CLN è stato il germe della partitocrazia, la repubblica è stato il terreno fertile affinché i partiti potessero occupare tutti i gangli dello Stato.

Anche il presidente della repubblica appartiene alla "casta", scelto e votato dai partiti.
Anche se formalmente il suo compito sarebbe quello di difendere la Costituzione, in realtà il presidente della repubblica è il garante del regime, e deve perpetuare la classe politica che lo porta al Quirinale ...

Durante il periodo repubblicano l'Italia è peggiorata sempre di più.
La Politica, intesa come nobile servizio per il bene di tutti, non esiste più, i partiti sono diventati comitati d'affari, lontani dalle esigenze e dai problemi dei cittadini, dove gli interessi dei partiti e dei politici prevalgono su quelli del Paese e della collettività.

Senza alcun dubbio la repubblica italiana è un regime oligarchico che invece di difendere il Paese e il popolo si preoccupa di occupare tutto, gli enti locali, gli enti di previdenza, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la RAI, i giornali....

E' ovvio che il popolo non può amare una oligarchia, ed ecco che tra italiani e le istituzioni repubblicane c'è un distacco incolmabile.

La corruzione e il declino sono il paradigma della repubblica italiana: per ottenere il consenso la repubblica ha cercato di corrompere tutta la società, per mantenere il potere ha creato un enorme debito pubblico, e adesso ogni parvenza di legalità, serietà e sicurezza sono stati progressivamente sostituiti dalla illegalità, confusione e incertezza.

Per quanto riguarda la Mafia, che esiste da secoli in Italia, prima della repubblica la Mafia era un fenomeno esterno allo Stato, mentre adesso non esiste più un chiaro confine tra Stato e Mafia.
Ci sono diversi livelli interscambiabili tra lo stato repubblicano e la Mafia, molti politici e funzionari dello stato, a ragione o torto, sono stati considerati come referenti della mafia…

Un altro fenomeno negativo nato durante la repubblica è il terrorismo, durante il quale la dialettica politica si è trasformata in lotta armata.  L'Italia repubblicana è l'unico grande Paese europeo dove il terrorismo politico abbia avuto una così lunga cittadinanza.
Inoltre alcune stragi sono considerate addirittura "stragi di stato", oppure non sono stati trovati i veri responsabili, e questo dimostra le grave colpe della repubblica di non aver contrastato adeguatamente questo fenomeno.

Un'altra dimostrazione del fallimento della repubblica è la perdita di sovranità monetaria e nazionale, passaggi avvenuti senza il coinvolgimento del popolo e senza referendum.
Altro che "La sovranità appartiene al popolo", recitata dalla costituzione !
Grazie alle irresponsabilità compiute dalla repubblica, l'Italia non è più uno Stato libero e indipendente, la repubblica ha tradito il popolo. Sotto il falso mito dell’europeismo la repubblica ha venduto la sovranità del popolo italiano alla BCE e all'UE.

Quindi con il 2 giugno si festeggia la casta, i partiti, la partitocrazia, la burocrazia, le banche, insomma tutte le oligarchie che sfruttano il popolo e che hanno enormi e scandalosi privilegi.

Perché festeggiare la repubblica il 2 giugno ... ?



2 giugno 1953 incoronazione di Elisabetta

Incoronazione di Elisabetta

Per l'Italia il 2 giugno è una data funesta, ma qualcosa di positivo c'è in questo giorno: il 2 giugno 1953 Elisabetta venne incoronata  la Regina di Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Ceylon e Pakistan, assumendo così anche il ruolo di capo del Commonwealth.

L'Incoronazione avvenne il 2 giugno 1953 con una fastosa cerimonia a Westminster Abbey, più di un anno dopo la salita al trono avvenuta il 6 febbraio 1952 in seguito alla morte di suo padre, Re Giorgio VI, in rispetto della tradizione che richiede un periodo di lutto in ricordo del precedente sovrano.

Durante la cerimonia di incoronazione, la Regina Elisabetta giurò solennemente di sostenere la legge nel suo Regno e di assumere il governo della Chiesa d'Inghilterra.