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mercoledì, marzo 12, 2014

Cerimonia commemorativa dello Tsunami

L'Imperatore Akihito e l'Imperatrice Michiko del Giappone alla cerimonia commemorativa dello Tsunami a Tokyo.

11 marzo 2014

Sua Maestà Imperiale l'Imperatore Akihito e l'Imperatrice Michiko del Giappone sono andati al Teatro Nazionale di Tokyo per partecipare alla cerimonia commemorativa tenutasi in occasione del 3° anniversario del terremoto al largo della costa e il devastante tsunami che seguì.


Durante la cerimonia Sua Maestà Imperiale ha tenuto un discorso. Ecco cosa ha detto:

"Mentre commemoriamo il terzo anniversario del grande terremoto nel Giappone orientale, insieme alle persone riunite qui oggi, vorrei offrire ancora una volta le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso la vita nel disastro e alle loro famiglie in lutto.
L'enorme terremoto e lo tsunami che ha colpito il Giappone orientale, 3 anni fa, hanno causato più di ventimila morti e dispersi. Molte persone vivono ancora in condizioni difficili nelle regioni colpite. 


L'incidente centrale nucleare in seguito al terremoto, ha reso alcune regioni ancora off-limits per la contaminazione radioattiva, costringendo molte persone a lasciare i luoghi in cui vivevano. Mi fa molto male pensare che così tante persone non sappiano ancora quando potranno tornare alle loro case. 

Negli ultimi 3 anni, la gente colpite nelle regioni, che vivono ancora in difficili condizioni, hanno superato numerose difficoltà, con un forte senso di solidarietà hanno fatto grandi sforzi per la ricostruzione. Sono anche rincuorato nel vedere che molte persone, sia in patria che all'estero, continuare a sostenere questi sforzi in vari modi. 

Il mio pensiero va alle persone colpite che devono ancora sperimentando vari disagi. Al fine di garantire che essi possano vivere in buona salute, e che non possono perdere la speranza, è importante che i cuori di tutti siano con gli afflitti per molti anni a venire. La mia speranza è che la gente non dimenticherà mai questo disastro per tramandare le lezioni che abbiamo imparato alle future generazioni, e che si possa promuovere un giusto atteggiamento verso la prevenzione delle catastrofi, con l'obiettivo di rendere il nostro paese un luogo più sicuro.


Insieme alle persone riunite qui oggi, vorrei esprimere la mia speranza che i giorni di pace e tranquillità torneranno al più presto alle regioni colpite. In chiusura, offro ancora una volta le mie più sincere condoglianze a tutti coloro che hanno perso la vita" .

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Re Vittorio Emanuele II

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena, futuro primo Re d’Italia.

14 marzo 1820

Fu Principe di Piemonte, Duca di Savoia e Re di Sardegna dal 23 marzo 1849 al 17 marzo 1861.
Quindi fu Re d'Italia dal 17 marzo 1861 al 9 gennaio 1878.

Il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.



Re Umberto I

Il 14 marzo 1844 nasceva a Torino Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, futuro secondo Re d’Italia col nome di Umberto I.

14 marzo 1844


Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855.

Fu Re d'Italia dal 1878 al 1900. Assassinato a Monza il 29 luglio 1900.