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martedì, luglio 03, 2012

Casillas consegna la coppa al Re

Il re Juan Carlos ha ricevuto la squadra nazionale di calcio spagnola che ha vinto il campionato europeo 2012, battendo l'Italia per 4 a 0.
Il ricevimento si è tenuto nel Palazzo della Zarzuela di Madrid.

2 luglio 2012

Don Juan Carlos, i Principi delle Asturie e la Principessa Elena hanno ricevuto la squadra spagnola di calcio nel Palazzo della Zarzuela, che è guidata dal tecnico Vicente Del Bosque.

Al ricevimento erano presenti anche il ministro dell'istruzione, Jose Ignacio Wert, il Presidente della Federazione di calcio spagnola, Angel María Villar. e il Presidente del Consiglio dello Sport, Miguel Cardinal.

Sua Maestà la Regina Sofia era assente perché è attualmente in visita nelle Filippine.

Dopo aver salutato tutti i membri della squadra che ha vinto il Campionato europeo 2012, il re, i principi e la principessa si sono recati al giardino del palazzo per le foto.

Finora nessuna squadra di calcio aveva vinto tre titoli importanti di fila, e quindi questa squadra spagnola sarà ricordata nella storia avendo vinto i titoli europei e mondiali nel 2008, 2010 e 2012.

Il Principe delle Asturie, Felipe, si era recato a Kiev per assistere la finale vinta dalla Spagna contro l'Italia 4 a 0.

Juan Carlos si è complimentato, per la terza volta dal 2008, con i ragazzi del commissario tecnico Vicente Del Bosque:
"Siete formidabili. Se presi singolarmente siete ottimi, come squadra siete formidabili".

"Non è facile parlare ai 'tricampeones"', ha aggiunto Juan Carlos rivolgendosi al gruppo che ha conquistato il titolo europeo nel 2008 e quello mondiale nel 2010.
"Avete dato una gioia non solo a noi, ma a tutta la Spagna", ha detto il re, in compagnia dei principi Felipe e Letizia, mentre le 'infantas' Leonor e Sofia indossavano la maglia della Nazionale.



Il capitano, Iker Casillas, a nome di tutta la squadra ha donato una maglietta firmata da tutti i giocatori, con il numero 1 sulla schiena e con il nome del Re di Spagna "Juan Carlos" per "non dimenticare mai questa vittoria."


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El rey a la selección: "Habéis dado alegría a toda España"

lunedì, luglio 02, 2012

Principe del Belgio in Burundi

Il Principe Filippo e la Principessa Matilde del Belgio in Burundi.

2 luglio

Il Principe Filippo e la principessa Matilde, accompagnati dal Vice-Primo Ministro e dal Ministro degli Esteri Didier Reynders, sono arrivati ​​a Bujumbura, in Burundi. per partecipare alla cerimonia di commemorazione del 50° anniversario dell'indipendenza del Burundi.



La coppia reale ha risposto all'invito del presidente del Burundi Pierre Nkurunziza, che aveva sperato la presenza del re Alberto II, ma lui ha scelto, con l'approvazione del governo, di essere rappresentato dai duchi di Brabante.

Il Burundi ottenne l'indipendenza nel 1962, come monarchia costituzionale.
La tensione fra i due gruppi etnici, batutsi e bahutu, diede luogo a una successione di disordini e colpi di stato, che iniziarono con l'assassinio di Louis Rwagasore del 1961 e con la presa di potere del capitano Tutsi del clan Hima Michel Micombero nel 1966. Micombero soppresse la monarchia e proclamò la nascita della repubblica (28 novembre del 1966), auto dichiarandosi presidente della repubblica del Burundi.

Il Regno del Burundi fu fondato attorno al 1680 da Ntare Rushatsi capostipite della dinastia dei Baganwa, anche dopo l'instaurarsi del protettorato tedesco (1884-1890) e quindi della sovranità tedesca sulla colonia dell'Africa Orientale Tedesca (1890-1916), il passaggio al Belgio (1916-1922), il protettorato sul Ruanda-Urundi da parte della Lega delle Nazioni (1922-1946), e come territorio affidato al Belgio dalle Nazioni Unite (1946-1960) e infine nuovamente come regno prima autonomo (dal gennaio 1961) e poi indipendente (dal 1º luglio 1962), fino alla proclamazione della repubblica del Burundi, il 28 novembre del 1966.

Manuele II Re del Portogallo


Ricordo dell'ultimo Re del Portogallo Manuele II


2 luglio 1932 - 2012

Manuele di Braganza nacque a Lisbona, 15 novembre 1889 e morì a Twickenham, il 2 luglio 1932.
Fu il 34° ed ultimo re del Portogallo e dell'Algarve. 
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Manuele nacque a Lisbona ed era figlio secondogenito del re Carlo I e della regina Amelia d'Orléans.
I suoi nonni paterni erano il re Luigi del Portogallo e la principessa Maria Pia di Savoia, figlia a sua volta di Vittorio Emanuele II di Savoia, quelli materni erano Luigi Filippo Alberto d'Orléans, conte di Parigi, e Maria Isabella d'Orléans, infanta di Spagna.

Manuele diventò re il 1º febbraio 1908, quando suo padre e il fratello maggiore Luigi Filippo di Braganza, primo erede al trono, furono assassinati in un attentato.

Il suo regno durò solo due anni, il 4 ottobre 1910 venne deposto e in Portogallo fu proclamata la Repubblica.

Il 4 settembre 1913 sposò, nella città di Sigmaringa, la principessa Augusta Vittoria di Hohenzollern-Sigmaringen, figlia primogenita del principe Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen e della principessa Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie, contessa di Trani.

Uomo tranquillo, studioso e amante della musica, dovette interrompere gli studi, a soli 18 anni, per prendere il trono a causa della tragedia che costò la vita a suo padre e suo fratello.

Dopo la proclamazione della repubblica, vissù in esilio in Inghilterra, dove morì nel 1932. 
Quando era in esilio, messe sempre gli interessi del Portogallo sopra le proprie ambizioni di tornare sul trono, e più volte operò per il bene e per il prestigio del Portogallo, indipendentemente dal sistema istituzionale.