Articoli in evidenza:

martedì, ottobre 11, 2011

La regina di Spagna a Miami

La Regina di Spagna è andata a Miami (Florida) per aprire il centro culturale della cooperazione spagnola Iberoamericana.

9 ottobre 2011

Dopo il suo viaggio umanitaria ad Haiti, Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna si è recata al Freedom Tower, dove al Dade College Miami ha incontrato più di 400 leader della comunità spagnola durante un ricevimento ospitato dal presidente del MDC, Dott. Eduardo J. Padrón .

La Regina ha voluto salutare personalmente ogni singolo ospite con grazia ed eleganza ed è rimasta durante tutto l'evento. Sofia è stata presentata e lodata dall'ambasciatore della Spagna negli Stati Uniti, Jorge Dezcallar.

La visita della Regina Sofia è stata particolarmente simbolica e commovente perché la Freedom Tower è un luogo prezioso per gli ispanici del sud della Florida, in particolare per le centinaia di migliaia di esuli cubani.

E' anche un monumento storico nazionale costruito in stile architettonico spagnolo, con elementi di design in prestito dalla famosa Torre Giralda di Siviglia, in Spagna.

LINK
Her Majesty Queen Sofia of Spain Visits the Freedom Tower at Miami Dade College

lunedì, ottobre 10, 2011

Regina di Spagna ad Haiti

La Regina Sofia di Spagna è in visita di 3 giorni ad Haiti, per vedere come i progetti spagnoli aiutano il paese caraibico devastato dal terremoto del 2010.

7 ottobre 2011

La Regina di Spagna era arrivata all'aeroporto Toussaint Louverture accolta dal presidente Michel Martelly, che nel luglio scorso aveva ufficialmente visitato la Spagna, e più tardi ha ricevuto la colonia spagnola residente nel paese.

Da lì, la regina è stata ospite ad un ricevimento a Port-au-Prince, prima di partecipare a una cena in suo onore organizzata dal presidente Martelly.

In primo luogo, si è recata alla città di Titanyen per vedere la costruzione di un impianto di gestione dei rifiuti e dell'acqua .

Poi a Cité Soleil, ha incontrato le Suore della Carità, che hanno costruito un centro polifunzionale, dove aiutano i poveri.

In seguito, Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna ha raggiunto Gressier per inaugurare la scuola salesiana costruita con i fondi delle Missioni Salesiane di Madrid e dell’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (AECID), grazie alla solidarietà del popolo spagnolo.

A Leogane, Sua Maestà ha controllato l'avanzamento dei lavori per la costruzione di 1.500 case gestiti dalla Croce Rossa di Haiti, in collaborazione con la Croce Rossa spagnola e la AECI.

Questa non è la prima volta che la regina Sofia si è recata ad Haiti per vedere gli aiuti dei spagnoli al paese, lo fece nel 2009.

Dopo questo viaggio, la Regina andrà a Miami negli Stati Uniti per inaugurare il Centro Culturale della Cooperazione spagnola.

LINK
reina-sofia-visita-haiti

domenica, ottobre 09, 2011

Repubblica delle banane

La situazione del nostro Paese peggiora sempre di più: l’Italia è declassata, non ci sono segnali di ripresa economica, aumentano gli sprechi ed il debito pubblico, aumenta la povertà tra gli italiani, tassati da uno stato ormai allo sbando.

L'aspetto più pesante, non è la crisi dell'economia, ma la profonda sfiducia nei confronti delle istituzioni che provoca la chiara percezione che il futuro sarà peggiore del presente.

La repubblica, oltre che aver causato la decadenza del Paese, si dimostra incapace di affrontare i problemi, le linee politiche sono contraddittorie e basate solo sui sacrifici degli italiani.

  • Ma come si possono accettare i sacrifici imposti dallo stato repubblicano se è lo stato la principale causa della crisi?
  • Ma perché accettare i sacrifici se non si intravedono gli obiettivi della linea politica?
  • Ma perché gli italiani devono stringere la cinghia se la classe politica continua a difendere i suoi privilegi?
Purtroppo ci si preoccupa di salvare l'euro invece del potere d'acquisto, si difende il globalismo invece della dignità del lavoro, oppure si discute sulla magistratura invece di preoccuparsi della Giustizia.
C'è una pericolosa ambiguità fra mezzi e fini, e la moneta, il globalismo e la magistratura sono dei mezzi non dei fini!

Nel frattempo i tagli ai vertiginosi costi della politica nazionale sono sempre formali o quasi impercettibili.

La Politica e lo Stato dovrebbero essere al servizio del "Bene Comune", una nozione evidente di per sé, poiché questo è il motivo che giustifica l’autorità specifica di tale azione.
Invece in questa repubblica si è sempre difeso il "Bene Comune" solo a parole, e di fatto si è sempre insegnato a pensare ai propri interessi, fino quasi a fregare il prossimo.

Per evitare il peggio, sempre più vicino, è indispensabile mandare a casa la classe politica, formare un nuovo Stato ed una nuova Costituzione.

L'Italia potrà risorgere solo abbandonando questa repubblica corrotta e incapace!