venerdì, gennaio 11, 2008
I rifiuti della repubblica
E’ molto difficile immaginare che in Italia, considerato (finora..) tra i più sviluppati del pianeta, possa succedere quello che assistiamo nel nostro Paese.
Il problema dei rifiuti pero’ non riguarda solo Napoli e la Campania ma è di portata globale.
Esso investe la natura e la struttura stessa del modo di produzione, troppo consumistico, un sistema economico ed industriale imposto a livello planetario che brucia e divora ogni giorno ingenti risorse energetiche, alimentari ed ambientali che non sono inesauribili, generando una enorme quantità di rifiuti ed anche scorie e sostanze tossiche che l'ambiente stenta a smaltire.
Inoltre lo stesso processo di smaltimento dei rifiuti è diventato un affare di proporzioni gigantesche, nel quale da tempo la malavita ha accumulato colossali fortune economiche.
Comunque in questa complessa e drammatica situazione ci sono palesi e gravissime responsabilità del Sistema (repubblica), l’emergenza campana rileva una totale assenza di capacità decisione e di realizzazione da parte del potere esecutivo che ha addirittura esasperato la popolazione.
In questo degrado sociale, creato appunto dallo stato repubblicano, occorre contrastare i tentativi mediatici di disinformazione e di criminalizzazione della rivolta popolare, ritengo che e` sacrosanta la rivolta della popolazione contro lo stato.
Questa piaga e` anche e soprattutto conseguenza di un processo di sottosviluppo realizzato dal Sistema repubblicano che ha utilizzato l’enorme somma di denari indirizzati verso il Mezzogiorno non per sviluppare il Sud, ma per comprare voti e poltrone.
La nomina di Gianni De Gennaro in qualità di Commissario straordinario per l'emergenza, dotato di superpoteri per rispondere al problema dimostra la definitiva sconfitta del regime repubblicano.
La soluzione estrema escogitata dal governo Prodi significa che lo stato si arrende, non e’ in grado neanche di gestire i rifiuti.
Agli occhi di tutti, ciò significa che la repubblica e’ incapace e quindi non ha credibilità ed, in ginocchio, chiede aiuto ad un uomo forte.
Infine mi preme sottolineare le implicazioni dell’attuale situazione sulla credibilità dello stato repubblicano.
Credibile è la persona che è in grado di far seguire delle azioni alle sue parole.
Evidentemente ll caso dei rifiuti in Campania da un definitivo colpo alla credibilità dell’Italia.
Infatti, non solo c’e’ la palesa incapacità dei Governi (attuale e precedenti) nell’imporre la propria volontà sulle questioni dello smaltimento dei rifiuti, ma rivela anche l’assoluta anarchia che oramai sembra essersi impossessata in Italia.
A questo punto una semplicissima domanda: quanto è credibile a livello internazionale un Paese che e’incapace di smaltire i rifiuti in vaste aree del suo paese?
Infatti mi chiedo come l’Italia possa partecipare ai prossimi vertici internazionali dedicati ai temi come la Pace e la stabilità, visto la sua palese incapacita’ di garantire la sicurezza all’interno dei propri confini.
E’paradossale che un Paese incapace addirittura di gestire lo smaltimento dei rifiuti si proponga di mantenere l’ordine pubblico al loro esterno.
Visto che l'Italia non e’ neanche in grado di garantire le piu’ banali ed elementari esigenze dei cittadini, non puo' permettersi il lusso (non ha la forza e la capacita’) di occuparsi dell’Afghanistan o Somalia.
martedì, gennaio 08, 2008
Rifiuti e repubblica
La gravissima crisi dei rifiuti in Campania sta portando alla luce quanto vale lo stato repubblicano, uno stato corrotto ed incapace di gestire neanche le esigenze piu’ elementari dei cittadini.
Non e’ mai stato neanche immaginato un film ambientato in uno stato simile a quello che vediamo nei servizi televisivi sull'emergenza dei rifiuti a Napoli.
Montagne di rifiuti che bruciano nelle strade, affari sporchi collegate ai rifiuti, scuole chiuse per l’esistenza di montagne di immondizie davanti ai cancelli, esercito usato per spostare immondizie dalle strade, scaricabarili tra i responsabili politici e personaggi istituzionali, sacchi di immondizie che paralizzano la città, miscela tossica che crea seri rischi alla salute..
Adesso ci si appresta alla guerriglia urbana, schierati i posti di blocco dei cittadini a Pianura per impedire la costruzione della discarica, dopo il menefreghismo dell'amministrazione regionale che negli anni ha preferito affidare il problema alla camorra.
Comunque io mi schiero a fianco degli abitanti di Pianura perche’ non e’ giusto che siano solo loro a risolvere tutti i problemi.
Possibile che non esistono altri siti dove scaricare le immondizie?
La vicenda dimostra quale sia la qualità dello stato repubblicano ed aggiungo che e’ stato quasi un crimine che nessuno dei politici, se non altro per un minimo di decenza, abbia sentito il bisogno di interrompere le ferie o di rassegnare le dimissioni.
Ormai e’ palese che lo stato repubblicano e’ incapace di affrontare le
esigenze piu’ elementari dei cittadini, i problemi fondamentali della vita urbana, e con quale sfrontatezza poi il governo afferma che in pochi giorni fara’ quello che in decenni non ha fatto.
Le misure prese dalle autorità sono inutili e disperate.
Questa crisi non e’ avvenuta improvvisamente, e’ iniziata 15-20 anni fa quando le discariche campane iniziarono ad essere sature; da allora lo stato repubblicano piano piano ha smantellato le discariche, ha permesso alla Camorra di stabilire il suo controllo sul business dello smaltimento dei rifiuti, tutti i politici si sono lavati le mani preoccupandosi solo di gestire il potere.
A questo punto e’ giusto che le massime cariche istituzionali ed amministrative si dimettano ma questo non basta.
La situazione e' ancor piu' grave perche' il caso della emergenza dei rifiuti in Campania e’ solo il punto d’iceberg, ma ci sono migliaia di cose che non funzionano in Italia.
In Italia c’e’ una profonda crisi politica ed istituzionale : lo stato non esiste oppure e’ un’oligarchia che invece di aiutare il popolo lo sfrutta.
In questo degrado repubblicano sta avvenendo a Napoli la prova più drammatica del declino italiano.
Tutti sapevano che sarebbe andata a finire cosi’ ma la classe politica trasversale non ha mosso un dito per evitarlo, la destra-sinistra-centro sono accomunate da una incapacità e inadeguatezza nel gestire il problema si può sostenere che il sistema repubblicano proprio non funziona.
Togliere i rifiuti dalle strade è un compito che spetta alle istituzioni, e quindi la colpa è dello stato repubblicano.
Il problema dello smaltimento rifiuti in Campania è il simbolo della profonda crisi della repubblica.Siamo di fronte allo sfracello organizzativo di natura politica, all’incapacità delle classi dirigenti.
La repubblica non ha fatto il suo dovere, ha venduto illusioni per creare attorno a se clientelismo e distruggendo il nostro paese.
Di fronte all'incredibile incapacita’ dello stato repubblicano, gli italiani si sentano soli ed abbandonati.
Dopo il tardivo e temporaneo intervento dell’esercito per cercare di portare un po’ d’ordine e pulizia, la soluzione e’ sempre molto lontana, anzi quasi irrangiungibile, ormai l’unica soluzione sembra essere solo un miracolo.
lunedì, gennaio 07, 2008
Il Tricolore
E' giusto onorare il Tricolore, ma è un grave errore, imporre, a posteriore, che una bandiera del 1797, che allora non aveva il significato dell'Unità d'Italia e che fisicamente è diversa da quella attuale (le bande sono orizzontali invece che verticali, e con uno sconosciuto stemma), possa essere la bandiera dell'Italia.
E' un grave errore che falsifica la Storia.
Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola gli errori della rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cisalpina era imposta dallo straniero Napoleone e quindi non simboleggiava l'unità d'Italia e la sua indipendenza.
La repubblica, fissando l'anniversario del tricolore il 7 gennaio, ricorda la bandiera della repubblica cisalpina invece della vera prima bandiera italiana, quella voluta da Re Carlo Alberto di Savoia.
In realtà la prima Bandiera italiana è stata quella Sabauda (voluta da Re Carlo Alberto) usata durante le prime guerre d'indipendenza, dove i patrioti del Risorgimento volevano realizzare l'Italia, impugnando proprio questa Bandiera.
Viva il Risorgimento !
Viva il vero tricolore !
Viva il Tricolore di Re Carlo Alberto
VIVA la bandiera del Regno d'Italia !!
Iscriviti a:
Post (Atom)
Fan Page
Etichette
Abu Dhabi
acqua
afghanistan
albania
algeria
alitalia
andorra
Angola
antartide
antigua
antille olandesi
arabia-saudita
arabinieri
architettura
argentina
armenia
aruba
asburgo
attualità
australia
austria
Azerbaigian
bahamas
bahrain
bambini
banane
Bangladesh
barbados
bce
befana
belgio
belize
benzina
berlino
berlusconi
bhutan
bielorussia
bilderberg
birmania
blog
boemia
bolivia
bosnia
botswana
brasile
brogli
brunei
bulgaria
burkina faso
burundi
calcio
cambogia
canada
canadà
canarie
capitalismo
capo verde
carabinieri
casta
ceca
chiesa
chirac
ciampi
cile
cina
cinema
cipro
clinton
colombia
commonwealth
computer
comuni
comunismo
congo
corea
corruzione
corsica
cossiga
costa d'avorio
costa rica
costituzione
craxi
cristianesimo
croazia
cuba
cultura
curacao
danim
danimarca
debito
donne
droga
dubai
economia
egitto
El Salvador
elena
elezioni
elisabetta
eluana
emirati arabi
energia
eolie
equador
erzegovina
esercito
esilio
estonia
eswatini
etiopia
europa
eutanasia
f1
face
facebook
Falkland
famiglia
federalismo
fiji
filippine
finanza
finlandia
firenze
FMI
foibe
francia
francobollo
G20
G7
gabon
galles
gambia
georgia
germania
ghana
giamaica
giappone
gibilterra
gioconda
giordania
giustizia
globalismo
google
governo
grecia
Grenada
Grenadine
groenlandia
guareschi
guatemala
guerra
haiti
hawaii
honduras
hong kong
imperatore
incendio
india
indonesia
indulto
insta
instagram
internet
iran
iraq
irlanda
islam
islanda
isole cayman
israele
istria
italia
josè
kazakistan
kenya
kosovo
kuwait
laos
lavoro
legale
lepanto
lesotho
lettonia
libano
liberazione
liberia
libertà
libia
liechtenstein
lirica
lituania
lottizzazione
lussemburgo
m
macedonia
madagascar
mafalda
mafia
maga
magazine
magistratura
malawi
maldive
malesia
malì
malta
maori
margherita
marocco
mauritiana
messico
messina
mezzogiorno
Miotto
mobile
moldavia
monaco
monar
monarchia
monarchici
monarchico
monarchist
monarchy
mongolia
montecarlo
montenegro
mostra
mozambico
mozart
mozzarella
musica
namibia
napoli
napolitano
natale
NATO
naziskin
nepal
nicaragua
nigeria
nobel
norvegia
nuova zelanda
obama
ocse
olanda
olimpiadi
oman
onu
ortodossia
osimo
ospedali
ottobre_2007
pakistan
palestina
panama
papa
papua nuova guinea
paraguay
parigi
pensioni
perù
politica
polizia
polonia
pompei
porto rico
portogallo
povertà
presidenziali
prodi
qatar
quirinale
RAI
rania
referendum
regina
regine
religione
repubblica
repubblica dominicana
resistenza
rifiuti
risorgimento
rivoluzione
romania
romanov
ruanda
russia
saba
Saint lucia
Saint Martin
Saint Vincent
salomone
samoa
san marino
sanremo
satira
savoia
scalfaro
schioppa
scozia
scuola
semafori
senato
senegal
serbia
Seychelles
Sierra Leone
singapore
siria
slovacchia
slovenia
società
sofri
somalia
spagna
spazio
speciale
sport
sri lanka
St Kitts e Nevis
staminali
stampa
statuto
stipendi
storia
strage
sudafrica
sudan
svezia
svizzera
Swaziland
Tagikistan
tangentopoli
tanzania
tasse
tav
telecom
telegram
televisione
terremoto
terrorismo
thailandia
tibet
tirolo
tobago
togo
Tolstoj
tonga
tradizione
treni
tricolore
trinidad
trump
tunisia
turchia
turks Caicos
Tuvalu
twi
twitter
twter
UAE
ucraina
ue
uganda
uk
umberto
ungheria
unicef
università
uruguay
usa
vacanze
vanuatu
vaticano
venezuela
vide
video
vietnam
vittorio eman
vittorio emanuele
yemen
zambia
zar
zulu
Archivio
-
▼
2024
(1262)
-
▼
giugno
(198)
- Reali rumeni alla base aerea in Finlandia
- Regina Margherita al Teatro Pantomima
- Giornata Nazionale a Esch-sur-Alzette
- Giornata Nazionale a Kehlen
- I Reali con i Red Devils
- Naruhito e Masako arrivati in UK
- Emanuele Filiberto compie 52 anni
- Metropolitana M4 a Copenaghen
- William al concerto di Taylor Swift
- Regina di Danimarca al Maratonsang
- Granduca di Lussemburgo e Ding Xuexiang
- Ladies Day al Royal Ascot 2024
- Re Carlo festeggiato a Bucarest
- William compie 42 anni
- Margherita e Radu a Tampere
- Re Felipe alla partita Spagna Italia
- Regina Maxima col reggimento del Genio
- Beneficenza Tennis Monaco
- Università Thailandesi Premiano Re Bhutan
- Danimarca-Inghilterra : Incontro tra Reali
- Regina Mary promuove salute mentale
- Vittoria guida Cooperazione Nordica
- Casa Reale Spagna su Instagram
- Concerto e Videomapping
- Esercitazione TAC Blaze
- Conclusa la missione in Norvegia
- Regina Maxima all'Emaus College
- Leonora e Sofia alla Galleria Collezioni Reali
- Famiglia reale e Royal Ascot
- Principe Sverre Magnus diplomato
- Margherita di Romania al parlamento finlandese
- AI per prevenire abusi sessuali
- 48 anni di matrimonio dei Sovrani Svedesi
- Celebrati 10 Anni di Re Felipe
- Museo H'ART e mostra Kandinsky
- Nozze d'Argento dei Duchi di Edimburgo
- 160 Anni del Senato della Romania
- Tunnel del Fehmarn Belt
- Scuola di Musica Reina Sofía
- Royal Ascot 2024
- Fiamma olimpica nel Principato Monaco
- Astrid Missione economica in Norvegia
- Re Felipe e Formazione Militare
- Regina Maxima al Museo Hindeloopen
- Annuario Fondazione COTEC
- Obiettivi sviluppo sostenibile
- Famiglia Reale rumena in Finlandia
- Cerimonia Ordine della Giarrettiera
- Parco Giochi Principe Giuliano
- Principessa Astrid in Norvegia
- Cappella San Uberto Leonardo da Vinci
- PhiloMonaco 2024
- Re del Bhutan apre il Parlamento
- 24 Ore di Le Mans
- Famiglia Reale Tifa Danimarca
- Festa del papà William e Carlo
- Principessa Leila Pahlavi
- Re Simeone compie 87 anni
- Festival Televisione di Monte-Carlo
- Re di Giordania al Memoriale dei Martiri
- Regina Maria e Artigianato Danese
- Trooping the Colour 2024
- Principessa del Galles al Trooping the Colour
- Principessa Vittoria Achim Steiner
- HM The King's Series Sails
- Fondazione Margherita di Romania
- Granduca Enrico e DuPont di Nemours
- Re di Giordania partecipa al G7
- Premio Europeo Carlo V
- Regina Maxima battezza due navi
- Medaglia del Re e Litteris et Artibus
- Kate parteciperà a Trooping the Colour
- Giornate della Sicurezza in Acqua
- Re di Svezia riceve presidente colombiano
- Duchessa di Edimburgo in Germania
- Re nel quartiere Hoboken di Anversa
- Principe di Lussemburgo in Giappone
- Sovrani olandesi a New York City
- Fondazione Principessa delle Asturie
- Regina Margherita premiata
- Premio per la Criminologia
- Re di Spagna riceve Erdoğan
- Premio Regina Paola
- Umberto lascia l'Italia
- Gardening Bohemia Bloomsbury Women Outdoors
- Sovrani olandesi a Albany
- Mostra sull'ospitalità nell'arte sacra
- Azione umanitaria urgente a Gaza
- Principe William a Cardiff
- Consiglio della Residenza studentesca
- Premio Principe Enrico
- Congresso di Gerontologia Nordica
- Il treno della letteratura
- Re Felipe all'esercitazione Atlas
- Re Harald riceve presidente somalo
- Ordine Reale e Militare San Ermenegildo
- Progetti Sociali Banco Santander
- Sovrani olandesi a Savannah
- Principe Guglielmo e Principe Fumihito
- Principe Hassan per desalinizzazione
-
▼
giugno
(198)