Chiesa e Corona uniti in Serbia

Il principe Alessandro di Serbia, e i suoi due figli gemelli, accolgono il patriarca Porfirio ed i vescovi serbi

16 maggio 2024

Il principe Alessandro di Serbia ha tenuto il tradizionale incontro dei vescovi della Chiesa ortodossa serba, che ha avuto luogo nel Palazzo Bianco a Belgrado, alla presenza del Patriarca Porfirio ed anche di  due dei suoi figli, il principe ereditario Filippo e il principe Alessandro.

Questo evento celebra i legami tra la Chiesa e la Corona in Serbia,  con la partecipazione di figure di spicco durante il quale nel suo discorso il principe Alessandro ha parlato dei problemi e speranze per il futuro del popolo serbo, in particolare riguardo alla situazione in Kosovo e Metohija. 

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Il Tradizionale Pranzo Primaverile

L'annuale tradizionale pranzo a Palazzo Bianco è una celebrazione che coincide con la sessione primaverile della Santa Arcidiocesi della Chiesa serbo-ortodossa. Questo evento è stato istituito con il ritorno della famiglia reale in Serbia, con l'intento di onorare e rafforzare i legami storici tra la Chiesa e la Corona. 

Ospiti

Al pranzo hanno partecipato personalità di rilievo, tra cui Sua Santità Patriarca serbo G. Porfiria, il principe ereditario Filippo, il principe Alessandro, numerosi vescovi della Chiesa serbo-ortodossa, Ivica Dačić, ministro degli interni della Serbia, Dr. Vladimir Roganovic, direttore dell'Amministrazione per la cooperazione con le chiese e le comunità religiose del governo serbo, e membri dell'organo consultivo della Corona.

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Discorso del Principe

Nel suo discorso, il principe Alessandro ha espresso forti emozioni riguardo alla situazione in Kosovo e Metohija, mostrando solidarietà con il popolo serbo che vive in quella regione. Ha dichiarato: 

"So che la rabbia è un peccato, ma devo ammettere che sono arrabbiato. Sono arrabbiato e ferito perché Vostra Santità e Vescovi non possono entrare nella nostra terra santa, nel nostro Kosovo e Metohija. Ma dopo ogni sofferenza arriva la salvezza, dopo il Golgota arriva la Pasqua. Ecco perché sono sicuro che questa ingiustizia sarà corretta e che voi, Santità insieme a tutti i vescovi, sarete di nuovo con il nostro popolo in Kosovo, per portare loro conforto e speranza. E che i diritti fondamentali dei serbi saranno finalmente rispettati. Il nostro popolo merita e deve vivere!"

Il principe ha anche sottolineato l'importanza della collaborazione tra la Chiesa e la Corona per il bene della patria serba, affermando: "La Chiesa e la Corona sono sempre state vicine e hanno lavorato insieme per il bene della nostra Patria. Continueremo a farlo in futuro. Queste sono due istituzioni su cui il popolo serbo potrà sempre contare. So che la nostra Chiesa guidata dal patriarca Porfiri continuerà a guidare il nostro popolo sulla via dell'unità e dell'armonia. Seguendo la nostra santa chiesa, resteremo tutti sulla via del Signore. Grazie per il sostegno che date alla nostra gente, al nostro paese e alla mia famiglia. Il Signore benedica i tuoi sforzi e esaudisca le tue preghiere."

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Parole del Patriarca Porfiria

Il Patriarca Porfiria ha risposto con un messaggio di augurio e di speranza per la Famiglia reale, enfatizzando l'importanza dell'unità e della comprensione reciproca: "Dovremmo ringraziare Dio e augurare ciò di cui tutti abbiamo più bisogno, per darci l'unità soprattutto, perché le tentazioni vanno e vengono, e a seconda di come ci trattiamo, il nostro futuro dipenderà. Per capire e affrontare le difficoltà, è necessario capirsi, sapere che l'altro ha bisogno di noi, ed essere l'uno fratelli e sorelle."

Conclusione

Il tradizionale pranzo primaverile al Palazzo Bianco è un evento che non solo celebra i legami storici tra la Chiesa serbo-ortodossa e la Corona, ma offre anche un'opportunità per riflettere sulle sfide attuali e future.

Alessandro e Caterina di Serbia a Inđija

Il principe Alessandro e la principessa Caterina ad Inđija, in Serbia, per il monumento e la mostra dedicati alla regina Maria

14 maggio 2024

Sua altezza reale il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno visitato la città di Inđija, in Serbia, per vedere il monumento alla regina Maria nel parco omonimo e consegnare maglie a due club di basket, una donazione della Fondazione per l'educazione e l'istruzione del principe ereditario Alessandro. 

In questa occasione è stata anche inaugurata una mostra fotografica dedicata al ritorno delle spoglie della Regina Madre in Patria nel 2013.

Monumento dedicato alla Regina Maria 

Questo è il primo monumento pubblico dedicato alla Regina Maria in Serbia.

Il principe ereditario ha deposto una rosa sul monumento alla nonna, mentre il consiglio direttivo e i membri dell'Associazione del Regno di Serbia, che per primi hanno accolto il corpo della beata regina al suo ritorno in patria, hanno deposto le corone di fiori. 

Monumento al re Pietro il Grande

Prima il principe Alessandro e il vicepresidente dell'Assemblea municipale di Indjija, Lazar Vukmirović, hanno deposto corone di fiori al monumento al re Pietro il Grande Liberatore, che si trova nelle vicinanze.

Mostra "L'eredità compiuta (da Londra a Oplenac)"

In seguito il principe Alessandro ha inaugurato la mostra "L'eredità compiuta (da Londra a Oplenac)" che racconta il trasporto della bara della defunta regina Maria, dall'esilio a Londra al suo ritorno in Patria fino alla sepoltura a Oplenac accanto a suo marito, il re Alessandro.

Sport

Sempre in questa occasione, la coppia reale ha consegnato una donazione sotto forma di maglie alle società di basket "Železničar" di Inđija e "Hajduk" di Beška. I rappresentanti di entrambi i club hanno espresso grande gratitudine per il sostegno della coppia reale alle loro squadre, mentre il club Železničar ha consegnato al principe ereditario in regalo un pallone da basket autografato da tutti i giocatori e gli allenatori.

Messa

La visita si è conclusa nel Tempio del Santo Imperatore Costantino e dell'Imperatrice Jelena, davanti al quale si è svolto un solenne ricevimento per gli ospiti, e poi si è svolto una messa alla presenza del principe Alessandro e della principessa Caterina.

Infine il principe Alessandro ha piantato un albero nel cortile della chiesa in ricordo di questa visita.

Battesimo della principessa Maria Karađorđević

Battesimo della principessa Maria Karađorđević
nel Palazzo Reale di Belgrado

11 maggio 2024

La principessa Maria, seconda figlia del principe erede Filippo e la principessa Danica, è stata battezzata in una cerimonia intima ma sontuosa. Il rito è stato officiato da Sua Santità il Patriarca serbo Porforije, 

L'elemento distintivo del battesimo è stato l'uso delle acque provenienti da 8 fiumi serbi, tra cui il Danubio, ed il mare Adriatico, che perpetua così una tradizione secolare, come già avvenne per il battesimo del principe Stefano.

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Durante la cerimonia, la principessa Marija ha indossato l'abito da battesimo appartenuta ad Amelia d'Orléans, prozia della principessa Maria da Gloria, sua nonna paterna. L'abito era conservato nel castello di Villamanrique, vicino a Siviglia. 

La principessa Maria ha avuto come padrino e madrina Nicola di Romania, nipote del re Michele I, e sua moglie Alina Maria. 

Tra gli ospiti illustri, vi erano membri della nobiltà europea, autorità ecclesiastiche ed anche figure politiche significative come Ivica Dačić.

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La principessa Maria, nata il 5 novembre 2023, ed ha un fratello il principe Stefano, nato nel 2018.

In occasione del suo battesimo, come da tradizione, il principe ereditario Alessandro ha conferito alla nipote l'Ordine di San Sava con il grado di Gran Croce. Anche la madre della bambina, la principessa Danica ha ricevuto lo stesso riconoscimento.

Magia di Pasqua dei bambini

Il principe Filippo e la principessa Danica di Serbia celebrano la Magia di Pasqua dei bambini

26 aprile 2024

In Serbia, l'evento "Magia di Pasqua dei bambini" celebra la Pasqua, la festa più significativa del cristianesimo, con la partecipazione di figure di spicco come il patriarca Porfirije e la famiglia reale serba.

Durante la manifestazione, i bambini partecipano a attività come la pittura di uova pasquali, che rafforza la tradizione e la religione serba.

La Magia di Pasqua dei bambini

La "Magia di Pasqua dei bambini" si è tenuta a Belgrado sotto il patrocinio di figure autorevoli, tra cui il patriarca Porfirije  e quest'anno anche il principe Filippo e la principessa Danica di Serbia, dimostrando l'impegno della famiglia reale nell'incoraggiare le tradizioni culturali e religiose serbe.

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Durante l'evento, i bambini hanno partecipato a numerose attività creative, tra cui la pittura di uova di Pasqua, una pratica che simboleggia la rinascita e la nuova vita. 

Il Palazzo Reale ha aperto le sue porte ai partecipanti, offrendo una visita esclusiva e regali pasquali, rafforzando il legame tra la famiglia reale e i più giovani.

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Famiglia Reale di Serbia

Il principe Filippo e la principessa Danica, interagendo all'evento con i bambini hanno voluto rafforzare le tradizioni serbe e l'unità familiare, promuovendo non solo le tradizioni pasquali ma anche il benessere dei bambini e la solidarietà comunitaria. 

Il loro coinvolgimento nella "Magia di Pasqua dei bambini" rafforza anche il legame tra la Monarchia e il popolo serbo, enfatizzando il ruolo vitale che la Famiglia reale gioca nella promozione della cultura e delle tradizioni serbe.

ANZAC Day a Belgrado

Il principe Alessandro ed il principe Filippo di Serbia alla commemorazione dell'ANZAC Day 

25 aprile 2024

Il Principe Alessandro di Serbia e suo figlio, il Principe Filippo, hanno partecipato alla commemorazione dell'ANZAC Day che si è tenuta a Belgrado, rendendo omaggio ai soldati australiani e neozelandesi caduti in guerra. 

Partecipazione Reale

Il Principe Alessandro e il Principe Ereditario Filippo hanno risposto all'invito dell'ambasciatore australiano in Serbia, partecipando attivamente alla cerimonia di commemorazione tenutasi al cimitero di guerra del Commonwealth a Belgrado. L'ANZAC Day è una giornata dedicata a tutti coloro che hanno servito e sono caduti in tutte le guerre e missioni di pace, e che commemora in particolare i soldati del Corpo d'Armata Australiano e Neozelandese (ANZAC) che combatterono nella campagna di Gallipoli durante la Prima Guerra Mondiale.

Diaspora Serba

Un aspetto della commemorazione è la partecipazione dei membri della diaspora serba in Australia. Questi, discendenti dei soldati dell'esercito reale serbo, partecipano alla parata dell'ANZAC Day, onorando i loro antenati e portando con orgoglio i simboli dell'Esercito Jugoslavo.

La Cerimonia e ricevimento

La cerimonia ha visto la partecipazione di vari attacchi militari di missioni diplomatiche internazionali, rappresentanti del governo serbo, e membri dell'esercito serbo. 

Il Principe Filippo ha partecipato al ricevimento successivo alla commemorazione, tenutosi nella residenza dell'ambasciatore australiano.

ANZAC Day

L'ANZAC Day (abbreviazione delle unità militari australiane e neozelandesi) è una giornata nazionale in Australia e Nuova Zelanda che commemora tutti gli australiani e neozelandesi "che hanno servito e sono morti in tutte le guerre, i conflitti e le operazioni di mantenimento della pace" e i "contributi e le sofferenze di tutti coloro che hanno servito. hanno servito nelle forze armate". 

Il giorno dell'ANZAC, che ricorre il 25 aprile, è stato originariamente concepito in onore dei membri del Corpo d'Armata Australiano e neozelandese (ANZAC) che hanno preso parte alla campagna di Gallipoli, il loro primo impegno nella prima guerra mondiale (1914-1918).

Riunione della Dinastia Karadjordjevic

La riunione del Consiglio della Corona serba delinea decisioni per la dinastia Karadjordjevic

18 aprile 2024

In una riunione tenuta presso il Palazzo Reale di Belgrado, la famiglia reale serba ha preso decisioni significative per rafforzare l'unità e la continuità della dinastica Karađorđević.

La Casa di Paglia 

Nel recente incontro degli Organi Consiliari della Corona, è stata applaudita la decisione di riservare la Casa di Paglia nel Complesso del Palazzo Reale  Dedinje esclusivamente per il principe ereditario Filippo , sua moglie Danica e i loro figli, riflettendo una politica di consolidamento familiare e di legame con le radici storiche.

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Il comunicato ha ribadito che solo il capofamiglia ha l'autorità di assegnare gli alloggi secondo le leggi e i regolamenti interni, sottolineando la struttura gerarchica e il rispetto delle tradizioni nella gestione della famiglia reale.

La casa di paglia è un grazioso fabbricato posto tra l'ingresso del Complesso del Palazzo reale. Realizzato nello stile tradizionale delle case rurali serbe, presenta un tetto di paglia da cui prende il nome. Fu voluto dal fondatore della tenuta, re Alessandro I che vi dimorò prima del completamento della reggia, per sovraintendere ai lavori di costruzione del Complesso Reale.

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Il principe Alessandro 

Il principe ereditario Alessandro è stato particolarmente lodato per il suo ruolo cruciale nel guidare la famiglia e nel prendere decisioni che influenzano positivamente il futuro della dinastia Karađorđević, evidenziando la sua saggezza e capacità di leadership.

Battesimo della principessa Maria

Durante la riunione si è stabilito il prossimo battesimo della principessa Maria, figlia del principe ereditario Filippo e della principessa Danica, che si terrà nella Chiesa di Sant'Andrea Magno, seguita da un ricevimento formale nel Palazzo Reale. La piccola principessa sarà battezzata da Sua Santità Patriarca serbo G. Porfiria.

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Linea di Successione

La riunione ha anche formalizzato un cambio nella linea di successione a seguito dell'abdicazione del principe Pietro, con il principe Filippo che ora assume un ruolo più prominente come erede indiscusso, segnando un'epoca di transizione e rinnovamento per la dinastia.

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Famiglia Reale di Serbia

Con queste decisioni la dinastia Karađorđević, non solo rafforzano la sua posizione come simbolo nazionale di continuità, ma aprono la strada per un futuro in cui tradizione e modernità si fondono armoniosamente per il bene della nazione.

Questa riunione è celebrata come un segno di unità e continuità, fondamentale per il sostegno popolare e la legittimità della famiglia reale Karadjordjevic.

Principe Filippo di Serbia in Montenegro

Il principe Filippo di Serbia rende omaggio alla tomba di Nicola I del Montenegro

13 aprile 2024

Il principe ereditario Filippo di Serbia ha visitato Cetinje, in Montenegro, per rendere omaggio alla tomba del re Nicola I, che riposa nella necropoli reale di Ćipur.

Il principe Filippo di Serbia è il nipote del re Pietro II di Jugoslavia ed erede dinastico di suo padre, il principe Alessandro, attuale capo della dinastia Karadjordjevic. 

Con questa vista alla necropoli reale di Ćipur ed al monastero di Cetinje, il principe Filippo si riconnette con il passato dei suoi antenati e riflette sul significato profondo di questi luoghi per la sua famiglia e per la Serbia.

Visita a Cetinje

Il principe Filippo di Serbia ha visitato Cetinje, l'antica capitale reale del Montenegro, dove ha reso omaggio alla tomba di Nicola I del Montenegro e alle sacre reliquie conservate nel locale monastero ortodosso. Durante il suo soggiorno, ha esplorato due siti di grande importanza storica e culturale:

Necropoli Reale di Ćipur

Filippo ha visitato la chiesa della Natività della Vergine, costruita sulle rovine del monastero di Crnojević da Re Nicola I. Questa chiesa oggi serve come necropoli reale, custodendo i resti di Nicola I e di sua moglie, Milena. Il principe Filippo ha espresso un profondo legame emotivo con il luogo, riconoscendo l'importanza storica e i legami della sua famiglia con Cetinje.

Il principe serbo Filippo

Il principe serbo Filippo ha affermato : "È sempre una sensazione speciale essere a Cetinje e nel monastero di Cetinje, uno dei monasteri più importanti della Chiesa ortodossa serba!.

Il principe Filippo ha sottolineato l'importanza del monastero per la Chiesa ortodossa serba e per la sua famiglia, ricollegandosi così alla dinastia Petrovich-Njegosh che ha fondato il monastero nel 1701.

Monastero di Cettigne

L'attuale monastero venne costruito per volontà del principe-vescovo Danilo I Šćepčev Petrović-Njegoš, capostipite della Casa Reale montenegrina, tra il 1701 ed il 1704. 

Il monastero di Cettigne è un monastero serbo ortodosso situato a Cettigne, la capitale storica del Montenegro.  Al suo interno sono custodite alcune reliquie come la mano destra di San Giovanni Battista, i resti di San Pietro di Cettigne e un frammento della Croce di Cristo.

Nicola I

Nicola I Mirkov Petrović-Njegoš  era nato a Njeguši, il 7 ottobre 1841 e morto a Montpellier, 1º marzo 1921, primo re e fondatore del regno del Montenegro.

Mostra principe Alessandro Karadjordjevic

Inaugurata la mostra dedicata al principe Alessandro Karadjordjevic

4 aprile 2024

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario Alessandro e la principessa ereditaria Caterina di Serbia hanno inaugurato la mostra dedicata al principe Alessandro Karadjordjevic, fondatore del Codice civile serbo. 

Il principe Alessandro e la principessa Caterina di Serbia hanno tagliato il nastro inaugurale della mostra dedicata al principe Alessandro Karađorđević, fondatore del Codice Civile Serbo. Questo evento speciale commemora il 180° anniversario del codice civile, un importante traguardo nella storia della Serbia.

Principe Alexander Karađorđević, Fondatore della Serbia Civile 

La mostra, intitolata "Il Principe Alexander Karađorđević, Fondatore della Serbia Civile", ha aperto le sue porte al Palazzo Reale di Belgrado. 

Codice Civile Serbo

Il Codice Civile Serbo è stato adottato il 6 aprile del 1844 (25 marzo secondo il vecchio calendario). Questo storico codice è stato il primo e unico codice civile completo della Serbia. 

Cerimonia

Alla cerimonia di apertura hanno preso parte numerosi rappresentanti ufficiali, inclusi ambasciatori e membri del governo. Tra di loro, Danica Grujicic, ministro della Salute della Serbia, e Nikola Selakovic, ministro del Lavoro, dell'Occupazione, degli Affari dei Veterani e degli Affari Sociali della Serbia. 

Francobolli commemorativi

In occasione di questo anniversario, una collezione di francobolli commemorativi è esposta al Palazzo Reale, simboleggiando il significato duraturo di questo documento.

Messaggio del Principe Alessandro

Durante l'inaugurazione, il principe Alessandro ha condiviso il suo rispetto e ammirazione per il principe Alessandro Karađorđević, definendolo "un pilastro della nostra storia nazionale". Ha sottolineato l'importanza di preservare la memoria dei grandi statisti della nazione e ha elogiato il ruolo del principe Alessandro nel progresso e nella modernizzazione della Serbia.

Principe Alessandro Karađorđević 

Il principe Alessandro Karađorđević è stato una figura chiave nella storia della Serbia. Durante il suo regno, dal 1842 al 1858, ha guidato il paese verso la società civile, il progresso e la modernizzazione, nonostante le sfide dell'epoca. È stato il primo monarca nella storia della Serbia a rispettare la Costituzione, introducendo numerose riforme e istituzioni che hanno segnato un passo importante verso la modernità.

Mostra

La mostra offre l'opportunità di esplorare la copia originale del primo codice civile serbo, insieme a una vasta selezione di ritratti, grafici e fotografie del principe Alessandro. La mostra include anche copie di atti giuridici adottati durante il suo regno, offrendo una prospettiva dettagliata sulla sua leadership e sul suo contributo alla storia serba.

Principessa di Serbia Aiuta Bambini Belgrado

La Principessa Caterina di Serbia si impegna a migliorare la vita dei bambini a Belgrado.

30 marzo 2024

La Principessa Caterina di Serbia e le sue fondazioni, "Lifeline Chicago" e la "Fondazione Crown Princess Katherine", continuano a supportare la Casa per bambini senza cure parentali Drinka Pavlovic a Belgrado.  Grazie a generose donazioni ed al lavoro coordinato, sono state inaugurate nuove stanze rinnovate e attrezzature essenziali fornite, migliorando significativamente le condizioni di vita dei bambini ospitati.

Progetto per i Bambini di Belgrado

La Casa Drinka Pavlovic, un rifugio per bambini senza cure parentali a Belgrado, ha visto il completamento di un progetto significativo grazie al sostegno della Principessa Caterina di Serbia e delle sue fondazioni, insieme a generose donazioni da parte della Fondazione delle Famiglie Nelson e Nenadovich. 

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Principessa Caterina

La Principessa Caterina, insieme a Nicola Selakovic, Ministro del Lavoro, dell'Occupazione, dei Veterani e degli Affari Sociali della Serbia, ha visitato la Casa per inaugurare ufficialmente le nuove stanze e consegnare attrezzature e mobili nuovi. 

Questo gesto continua una tradizione di impegno ventennale per il miglioramento delle condizioni di vita e di istruzione dei bambini in Serbia, e la Principessa di Serbia ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto dalle fondazioni e dai donatori. 

Serbia e Romania : Legami Reali

Le famiglie reali del principe Filippo di Serbia e di Nicola di Romania

27 marzo 2024

Il principe Filippo di Serbia, nipote del re Pietro II di Jugoslavia, ha invitato suo cugino, Nicola di Romania, nipote del re Michele I di Romania, a trascorrere alcuni giorni con la sua famiglia in Serbia. 

Questo evento è stato è un omaggio agli antenati comuni, un momento significativo per rafforzare l'amicizia e legami tra le  famiglie reali dei due Paesi. 

Le Familiare reali di Serbia e Romania

Filippo di Serbia, insieme a sua moglie Danica, hanno accolto calorosamente Nicola di Romania e la sua famiglia in Serbia.

Questo incontro è stato caratterizzato da momenti di profondo rispetto e omaggio agli antenati comuni delle due famiglie reali, dove Nicola ed Alina Maria di Romania hanno acceso candele sulle tombe del Re Alessandro I e della Regina Maria di Jugoslavia, rendendo omaggio ai Sovrani. 

Dopo aver visitato la Chiesa di San Giorgio e l'ambientazione permanente della casa di re Pietro I, le  due famiglie si sono diretti alla "Cantina Reale" dove abbiamo avuto modo di degustare i migliori vini Sumadija. In seguito per far contento i figli, le due coppie reali si sono recati nel parco Re Pietro I.

Chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Giorgio, nella località di Oplenac della città di Topola, è il mausoleo della famiglia reale serba, i Karađorđević.

La Regina Maria

Maria di Romania è stata regina consorte dei Serbi, Croati e Sloveni dal 1922 al 1929 e regina consorte di Jugoslavia dal 1929 al 1934, come moglie di Alessandro I. La regina Maria ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore del popolo serbo e rumeno, che per la sua dedizione alla cultura, all'arte e all'umanità ha contribuito ad instaurare legami di amore e amicizia tra Serbia e Romania. 

Conclusione

Questo incontro tra Filippo e Danica di Serbia con Nicola e Alina di Romania è stato un significativo momento storico ricordando gli antenati in comuni tra le due Dinastie.

Principessa festeggia le donne serbe

La Principessa Caterina onora le donne serbe al Palazzo Reale di Belgrado

8 marzo 2024

In onore della Giornata Internazionale della Donna, la Principessa Ereditaria Caterina di Serbia ha ospitato il suo tradizionale pranzo annuale, invitando le donne più influenti del paese. 

Questa celebrazione ha visto la partecipazione di figure femminili di spicco in vari campi, sottolineando il loro contributo alla società e promuovendo la solidarietà e le attività umanitarie tra le donne.

Omaggio alle Donne di Serbia

La Principessa Caterina ha proseguito la sua tradizione annuale, rendendo omaggio alle donne serbe che si distinguono in diversi settori. L'evento si è tenuto al Palazzo Reale di Belgrado, dove donne di spicco, tra cui alti funzionari governativi, mogli di alti funzionari, ambasciatori, rappresentanti di organizzazioni internazionali, personalità illustri e donne d'affari, sono state celebrate per il loro ruolo inspiratore nella società.

Durante il pranzo, i presenti hanno avuto l'opportunità di assistere alle esibizioni del coro BeoBalet e della giovane violinista Lana Zorjan, momenti che hanno arricchito l'atmosfera di festa. 

La Principessa Caterina ha espresso la sua gioia nell'aver riunito ancora una volta figure femminili emblematiche, sottolineando l'importanza della solidarietà e dell'amicizia tra le donne. 

Da parte sua il Principe Ereditario Alessandro ha contribuito al clima festoso, omaggiando fiori a tutte le donne.

Messaggio la Principessa Caterina

Nel suo discorso, la Principessa Caterina ha enfatizzato il ruolo cruciale delle donne nel contribuire a una società migliore, ricordando l'importanza del sostegno reciproco e dell'energia positiva. Ha lodato le donne serbe per il loro impegno nel promuovere cambiamenti positivi ed ha incoraggiato la partecipazione attiva in iniziative umanitarie. 

Il suo messaggio si è concluso con un invito alle donne a prendersi cura di sé e ad essere pilastri di forza e umanità.

Principe Stefano compie 6 anni

Il principe Stefano, figlio del principe Filippo e della principessa Danica, festeggia il 6° compleanno

25 febbraio 2024

Il principe Stefano, figlio del principe Filippo e della principessa Danica, è nato il 25 febbraio 2018 a Belgrado, il primo principe serbo nato in Serbia dopo 90 anni, infatti suo padre e gli zii sono nati negli Stati Uniti, e suo nonno, il principe Alessandro nel Regno Unito.

Suo padre Filippo, il principe ereditario di Serbia e Jugoslavia, è figlio del principe Alessandro e della principessa Maria da Gloria, duchessa di Segorbe, la prima moglie di Alessandro.

Il principe Stefano ha una sorella, la principessa Marija, secondogenita del principe Filippo e della principessa Danica, nata a Belgrado il 5 novembre 2023. Dopo la nascita della principessa Jelena, figlia del re Pietro I, nel 1884, la principessa Marija è la prima femmina nata nel ramo principale della famiglia reale in Serba a nascere sul suolo serbo.

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Il principe Stefano è stato battezzato nella Cappella Reale di Sant'Andrea a Belgrado, dove, oltre ai genitori, erano presenti molti reali serbi tra cui suo nonno, il principe ereditario Alessandro, la  principessa ereditaria Caterina, suo zio, il principe Alessandro, la nonna, la principessa Maria da Gloria di Orleans e Bragança, i nonni materni, Beba e Cile Marinkovic.

Il principe Stefano è stata battezzato con l'antico abito da battesimo che il re Pietro II indossò al suo battesimo nel 1923. Dopo il battesimo, il principe Stefano ha acquisito il diritto ed obbligo di portare la Grande Croce dell'Ordine della Stella dei Karađorđević, che è la più alta decorazione della Casa Reale. 

 

Principi donano clarinetto a un giovane

Il principe Alessandro e la principessa Caterina di Serbia donano un clarinetto a un giovane musicista

22 febbraio 2024

Il principe ereditario Alessandro e la principessa ereditaria Caterina di Serbia hanno dimostrato il loro impegno nel sostenere i giovani talenti musicisti, donando un clarinetto di alta qualità (Buffet Crampon) al giovane Andrija Jasarevic. 

Alla cerimonia che si è svolta al Palazzo Reale di Belgrado, il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno voluto facilitare il percorso educativo e professionale del giovane musicistaAndrija. La donazione è stata possibile grazie alla fondazione Lifeline di Chicago, da trent'anni sotto il patrocinio della principessa Caterina.

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La famiglia, priva dei mezzi finanziari necessari per acquistare uno strumento adeguato al giovane Andrija Jasarevic, ha trovato nel generoso gesto del principe Alessandro e della principessa Caterina un'opportunità per continuare il percorso di formazione musicale.

Come segno di gratitudine, Andrija ha offerto un recital alla coppia reale e ai loro ospiti, utilizzando il suo vecchio clarinetto, in attesa di adattarsi al nuovo strumento. 

La principessa Caterina ha sottolineato l'importanza di sostenere i giovani talenti come pilastri del futuro, riconoscendo in Andrija un esempio di determinazione e passione. Questo evento rafforza il ruolo del principe Alessandro e della principessa Caterina come mecenate delle arti e sostenitori dell'educazione, dimostrando il loro impegno a creare un futuro migliore attraverso la cultura e l'arte.

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Il principe Alessandro ha detto : "Io e mia moglie abbiamo consegnato oggi un nuovo clarinetto ad Andrija Ja šarevic, un giovane virtuoso di questo strumento, con il desiderio di sostenerlo nel suo percorso di educazione e di ulteriore sviluppo. La consegna è stata effettuata presso il Palazzo Reale, e i fondi sono stati erogati grazie alla generosità della beneficenza Lifeline of Chicago, che opera sotto il patrocinio della principessa Catherine da più di 30 anni."

Cancro: Alessandro segue esempio di Carlo

Il messaggio del principe Alessandro di Serbia nella lotta al cancro, ispirato da Re Carlo III

6 febbraio 2024

Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Alessandro di Serbia ha voluto mettere in luce la sua lotta contro il cancro, ispirato dal coraggio del Re Carlo III del Regno Unito che anche lui, recentemente, ha detto di avere questa malattia.

Il Principe di Serbia ha voluto condividere la sua esperienza personale con il cancro alla prostata per lasciare un messaggio di speranza e di sostegno all'importanza della prevenzione. Il Principe di Serbia ha affermato che la sua diagnosi precoce ed il trattamento seguito hanno portato a risultati positivi, sottolineando appunto l'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

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Si è anche saputo che il coraggioso annuncio del Re Carlo III ha aumentato la consapevolezza sulla prevenzione del cancro alla prostata, portando a un incremento significativo delle visite ai servizi sanitari per lo screening. Quindi l'annuncio del Re Carlo ha dimostrato l'impatto positivo che le figure pubbliche possono avere nel promuovere la salute pubblica.

Nel suo messaggio, il principe Alessandro di Serbia ha espresso il suo sostegno e compassione per Re Carlo III, evidenziando la forza trovata nella solidarietà familiare e nell'amore reciproco,, ed ha sottolineato l'importanza di condividere queste esperienze per incoraggiare altri a prendersi cura della propria salute.

Nelle sue parole finali, Il principe Alessandro di Serbia ha elogiato l'amicizia e la stima condivisa con Re Carlo III, augurando a lui ed a tutti coloro che affrontano simili sfide una pronta guarigione. 

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Ecco il messaggio del principe Alessandro di Serbia : 

"Profondamente preoccupato per gli sfortunati eventi che purtroppo hanno colpito il mio caro cugino e amico Re Carlo III, incoraggiato dal suo coraggio a condividere con il suo popolo informazioni sulla sua salute, nonostante la malattia, invio il seguente messaggio di sostegno, ma anche di comprensione e compassione. L'amore e la cura di tutti noi che lo conosciamo, così come della sua gente, tutti noi che teniamo profondamente a lui, danno sostegno a Sua Maestà affinché persevera e vinca questa battaglia più importante. La notizia che la malattia è in una fase iniziale dà grandi speranze.

Parole infelici: il "cancro" non è qualcosa che nessuno vuole sentire. Posso parlarne anche dal mio lato personale, perché so benissimo come ti senti quando li senti. Che paura e orribile anche per la famiglia, come tutti i sentimenti siano confusi e non si riesce a pensare ad altro. Posso parlare di questo, visto che recentemente ho sconfitto il cancro da solo. Ho evitato di parlarne pubblicamente, poiché è una questione personale che riguarda solo la mia famiglia e me stesso, ma la franchezza di re Carlo sulla sua salute mi ha portato e incoraggiato a condividere la mia esperienza.

Lo condivido ora con altri, perché questo tipo di notizie, sebbene tragiche, possono incoraggiare le persone ad agire e a prendersi maggior cura della propria salute. Le statistiche mostrano già che, quando recentemente sentito parlare dei precedenti problemi alla prostata di Sua Maestà, il numero di esami preventivi nel Regno Unito è aumentato notevolmente. Ecco perché la gente dovrebbe ascoltare le mie esperienze, per vedere come può succedere a tutti noi. Ma quando siamo responsabili verso noi stessi, il risultato può essere buono.

Nel dicembre dello scorso anno ho scoperto di avere un cancro alla prostata in fase iniziale. Un anno prima, ero stato per un controllo regolare, i medici hanno fatto una risonanza magnetica e hanno notato qualcosa di sospetto. È stata fatta una biopsia e poi è andato tutto bene. Un anno dopo, anche se non sentivo problemi, la risonanza magnetica ha mostrato ancora una volta immagini che preoccupavano i medici, ma questa volta i risultati della biopsia hanno mostrato ciò che tutti temiamo. In quel momento, ero terrorizzato. Ma non ero solo. E non mi riferisco solo alla famiglia e agli amici che hanno saputo e dato sostegno, che ha significato tanto per me e non si può descrivere a parole, ma a tutte le altre persone che combattono questa malattia. Dopo la diagnosi, ho ascoltato rigorosamente le istruzioni e seguito tutti i passaggi che i medici mi hanno chiesto di fare, fatto tutte le ricerche necessarie prima dell'intervento, sono andato all'intervento, ho eseguito tutti i controlli obbligatori dopo l'intervento e alla fine ho sentito il più gioioso parole del mio medico - "Ora va tutto bene".

Ho intenzione di continuare con regolari controlli medici in futuro, ed esorto tutti a guardare a questo esempio e a fare altrettanto. Sii responsabile verso te stesso, ascolta i consigli del tuo medico e prenditi cura della tua salute, proteggila e coltivala come la più grande ricchezza e dono che potrai mai ricevere. E per concludere, spero con tutto il cuore che Sua Maestà il Re, caro amico e cugino, vinca anche Sua Maestà."

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Natale ortodosso 2024

La famiglia reale serba celebra il Natale ortodosso

7 gennaio 2024

Le loro Altezze Reali il principe Alessandro e la principessa Caterina di Serbia hanno celebrato il Natale ortodosso, circondati da familiari e amici nel Palazzo reale di Belgrado.

La Chiesa ortodossa usa il calendario "giuliano", secondo il quale il Natale cade il 7 gennaio, inoltre l'Avvento nella Chiesa ortodossa inizia il 28 novembre e dura 6 settimane, invece di 4.

Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio 2024, il principe Alessandro ha preso parte ad un antico rituale nel Palazzo Reale di Belgrado, quando il capo della famiglia reale ha acceso il fuoco, dando inizio ad un'antica tradizione natalizia.

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Il principe ereditario Alessandro ha tagliato personalmente un ramo di quercia nel bosco vicino al Palazzo Reale. Questo gesto simbolico, ispirato alla tradizione di Badnje jutro, ha radici profonde nella cultura serba. 

La quercia è stata accesa in presenza dei sacerdoti Mihailo Rapajic e Panayotis Karatasios, oltre ai membri del Consiglio della Corona. 

In seguito la coppia reale ha esteso il loro invito agli ospiti per partecipare ad un ricevimento nel Palazzo reale, dove la principessa Caterina ha servito cognac e vin brulè, creando un'atmosfera calorosa e accogliente.

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Nel loro messaggio, il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno sottolineato l'importanza di aprire i cuori all'amore divino, hanno condiviso il significato profondo del Natale ed il messaggio di Pace e Amore che esso porta.

La Famiglia reale di Serbia continua ad onorare il Natale, un valore indimenticabile per la religione cattolica ma anche per tutti gli uomini,  mantenendo viva la tradizione tanto a cuore per la Nazione.

Doni ai bambini e donne malate

La principessa Caterina di Serbia distribuisce doni ai bambini ed alle donne malate di cancro per il Natale

4 gennaio 2024

In un gesto di affetto e solidarietà, la Principessa  Caterina di Serbia ha portato gioia ai bambini bisognosi ed alle donne malate di cancro durante le festività natalizie del 2023, ed ha compiuto una visita commovente a tre orfanotrofi a Belgrado, distribuendo doni personalizzati ad ogni bambino.

La famiglia reale serba, seguendo una antica tradizione, si è dedicata a visitare le persone bisognose, soprattutto i bambini, in prossimità del Natale. 

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Questo gesto è stato reso possibile grazie all'impegno dell'Organizzazione Umanitaria Lifeline di Chicago, fondata dalla stessa Principessa Ereditaria Caterina, che ha contribuito a preparare migliaia di regali, inclusi vestiti, scarpe, giocattoli, sacchetti igienici, libri e materiale scolastico. 

Oltre alla distribuzione di doni negli orfanotrofi, la Principessa Caterina ha esteso il suo sostegno alle donne che lottano contro il cancro. Accompagnata dalla presidentessa dell'associazione Donne per le donne, Ana Dornik, la principessa ha visitato l'Istituto di oncologia e radiologia della Serbia, portando conforto e regali alle donne in cura.

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Il 5 gennaio 2024, la Principessa Caterina e suo marito, il Principe Alessandro, hanno organizzato il tradizionale ricevimento natalizio al Palazzo Bianco di Belgrado, portando gioia a più di mille bambini, mantenendo viva la tradizione di condividere la felicità con chi ne ha più bisogno.

L'impegno della Principessa Caterina nel portare gioia e conforto durante le festività natalizie evidenzia il suo amore per il Popolo e la sua dedizione a sostenere chi è nel bisogno.

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3 generazioni della famiglia Karađorđević

Il Principe Alessandro con suo figlio il Principe Filippo, ed i due nipoti, il principe Stefano e la piccola Principessa Maria

dicembre 2023

Questa settimana il Principe Ereditario Alessandro ha incontrato suo figlio il Principe Filippo per conoscere la nuova arrivata nella famiglia Karađorđević, la piccola Principessa Maria. 

Questo incontro è stato un momento molto significativo  nella storia della dinastia Karađorđević, con tre generazioni, in linea ereditaria diretta, riunite per la prima volta in un unico luogo. 

Il Principe Alessandro, osservando con emozione questa riunione familiare, ha affermato : "Questo evento unisce tre generazioni, creando un legame senza precedenti nella storia della nostra dinastia. Una connessione che riflette i valori duraturi e l'eredità di leadership che caratterizzano la famiglia reale Karađorđević."

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Nella foto si vede il Principe Alessandro con suo figlio il Principe Filippo ed i due nipoti il principe Stefano e la piccola principessa Maria.

Quest'incontro tra il Principe Ereditario Alessandro con suo figlio Filippo e la nuova generazione della Famiglia reale è un capitolo significativo nella storia della dinastia Karađorđević ,  in quanto un elemento importante della Monarchia risiede nella continuità e nella stabilità offerta dalle generazioni della Famiglia reale. 

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Principessa Maria

La principessa Maria è nata il 5 novembre 2023, figlia del principe Filippo e della principessa Danica. che ha un fratello maggiore il principe Stefano nato nel febbraio 2018. Marja è la prima figlia nata nel ramo principale della famiglia reale di Serbia dal 1884, quando venne al mondo la principessa Jelena, figlia di re Pietro I e zia di re Pietro II di Jugoslavia.

La principessa Maria porta il nome in onore della regina Maria, moglie del re Alessandro I di Jugoslavia, discendente a sua volta dalla principessa Maria di Romania. 

Principe Stefano

Il principe Stefano, primogenito della coppia, è il primo maschio della Casa Karađorđević nato in suolo serbo dopo 90 anni, rappresentando la speranza per la continuità dinastica. Il suo nome, derivato dal greco "stephanos", significa "l'incoronato", evocando le radici imperiali e reali della sua famiglia, che annovera imperatori tedeschi, re degli Elleni, re di Danimarca, re di Francia, imperatori del Brasile e persino il re del Montenegro.

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📌 Ове недеље нас је у нашем дому, посетио мој отац, Престолонаследник Александар, и упознао своју унуку а уједно и најмлађег члана Краљевске породице, нашу ћерку принцезу Марију. Ова фотографија обележава значајан догађај у историји династије Карађорђевић: три генерације, у… pic.twitter.com/u7rD5P0BqY

— Филип Карађорђевић (@PrincFilip1) December 22, 2023

Mostra Re Alessandro di Jugoslavia

Inaugurata la mostra '135 anni del re cavaliere Alessandro di Jugoslavia, un ricordo per l'eternità'

14 dicembre 2023

Il principe ereditario Alessandro e la principessa ereditaria Caterina, accompagnati dalla principessa Ljubica e da sua figlia, la giovane principessa Natalija, hanno presieduto l'inaugurazione della mostra "135 anni del re cavaliere – Alessandro di Jugoslavia, un ricordo per l'eternità". 

L'evento si è svolto al Palazzo Reale, un luogo intriso di significato per la famiglia reale, con la partecipazione di numerose autorità religiose, ambasciatori, rappresentanti del corpo diplomatico, politici e figure di spicco nelle istituzioni culturali, economia, arte e vita pubblica serba. 

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Discorso del Principe Alessandro

Nel suo discorso, il principe Alessandro ha onorato la memoria del nonno, il re cavaliere Alessandro I l'Unificatore. Ha sottolineato il ruolo visionario del sovrano al servizio del popolo e della Patria, rivelando aspetti meno conosciuti della sua personalità. Il re Alessandro I non era solo un abile comandante, ma anche un marito premuroso, un padre amorevole, un patrono dell'arte e dell'educazione, nonché un diplomatico di spicco.

La Mostra

La mostra presenta una selezione di ritratti, fotografie, copie degli appunti personali del Re Cavaliere e un diario dell'Aiutante Reale, che racconta momenti chiave della vita della famiglia reale. Filmati video mostrano il defunto sovrano in vari momenti della sua vita. Il Palazzo Reale, costruito come casa per la famiglia reale, aggiunge un sigillo personale a questa esposizione unica.

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Alessandro Karađorđević

Alessandro Karađorđević  era nato a Cettigne, il 16 dicembre 1888 e morto a Marsiglia, 9 ottobre 1934). Fu il secondo re dei Serbi, Croati e Sloveni (1921-1929) e, in seguito alla sospensione della costituzione da lui de facto attuata, il primo re di Jugoslavia (1929-1934).

Morì a Marsiglia, a causa di un attentato alimentato da idee nazionaliste (l'attentatore, infatti, auspicava l'indipendenza della Macedonia), nel 1934.

Al trono Jugoslavo, dopo la sua morte, s'insediò il figlio Pietro, che perse il potere dopo l'invasione della Jugoslavia da parte delle forze dell'asse e la successiva proclamazione della Jugoslavia Socialista.

Famiglia reale celebra Slava

Il Principe Alessandro di Serbia e la Principessa Caterina celebrano la Slava.

13 dicembre 2023

Seguendo la tradizione secolare del popolo serbo, il Principe Alessandro di Serbia e sua moglie, la Principessa Caterina, hanno celebrato la Slava.

La liturgia della Slava si è svolta nella cappella del Palazzo Reale di Belgrado, presieduta dal Patriarca Porfirij di Serbia , afiancato dal vescovo Dositej di Lipljan e da sacerdoti dell'arcidiocesi di Belgrado.

La celebrazione includeva rituali come la condivisione di vino, una candela di cera d'api, la preparazione di grano e la presenza di una torta tradizionale chiamata slavski kolač.

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Significato della Slava

La Slava, o glorificazione del Santo Protettore di Famiglia è, insieme al Natale e alla Pasqua, la ricorrenza di natura religiosa e spirituale più sentita dai serbi, una espressione della Fede Cristiana Ortodossa che distingue il popolo serbo dalle altre popolazioni balcaniche,

Attraverso la celebrazione del Santo Protettore di Famiglia, la famiglia rende grazie al Signore per la salute, la pace, la protezione e per tutte le “buone cose” che ogni giorno riserva ai suoi fedeli. 

La scelta del giorno in cui viene celebrata la Slava risale ai tempi in cui i missionari cristiani convertirono i serbi alla Fede Ortodossa, e nel caso dei Karadjordevic, la famiglia reale serba, il patrono è sant'Andrea, festeggiato il 13 dicembre secondo il nuovo calendario ortodosso.

Principe Alessandro

Il Principe Ereditario Alessandro ha sottolineato l'importanza della Slava nel sottolineare la continuità tra le generazioni, ed ha dichiarato che questa festività rappresenta un legame indistruttibile con il passato e il custode del futuro della famiglia reale serba.

Il Principe serbo ha condiviso il suo pensiero sulla Slava come momento di unione nelle sfide e di ringraziamento nelle benedizioni, ed ha enfatizzato la necessità di rimanere umili e uniti come nazione e popolo di Dio.

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Conclusione

La Slava celebrata dalla famiglia reale al Palazzo Reale di Belgrado non solo ha onorato una tradizione religiosa ma ha anche sottolineato il legame tra passato, presente e futuro della Monarchia serba, rafforzando un forte senso di identità nazionale e spirituale.

Inoltre la presenza di rappresentanti di diverse fedi ha sottolineato l'unità e l'inclusività della celebrazione, trasformandola in un momento di condivisione e comprensione tra diverse comunità. 

Donazione per gli ospedali

Il Principe Alessandro e la Principessa Caterina di Serbia con l'ambasciatore coreano alla cerimonia della donazione a 4 ospedali serbi

6 dicembre 2023

Le Loro Altezze Reali il Principe Alessandro e la Principessa Caterina di Serbia ed Lee Jaewoong, ambasciatore della repubblica di Corea del Sud, hanno presieduto la cerimonia della consegnato della donazione del valore di oltre 162.000 dollari, che il Governo coreano ha donato a 4 istituzioni sanitarie ed alla Fondazione della Principessa Reale.

La consegna ufficiale ha avuto luogo nel Palazzo Reale di Belgrado, con la presenza del Ministero della Sanità serbo. La donazione include 2 furgoni, 6 incubatrici e 2 monitor pazienti. La Fondazione della Principessa ha ricevuto un furgone Hyundai per supportare il suo lavoro umanitario, mentre gli ospedali di Paraćin, Kikinda, Gornji Milanovac e il Centro sanitario Topola hanno beneficiato di incubatrici e  monitor.

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Discorso della Principessa Caterina

Nel suo discorso la principessa Caterina ha espresso la sua gratitudine nei confronti del Governo coreano e dell'Ambasciata a Belgrado, riconoscendo i medici e gli operatori sanitari come eroi contemporanei che meritano tutto il supporto possibile per i loro sforzi nobili : “Sono molto grato al Governo della Repubblica di Corea e all'Ambasciata coreana a Belgrado per la loro grande generosità. Con il vostro sostegno, continuiamo i nostri sforzi umanitari per il bene del popolo serbo, dei nostri orfanotrofi, delle case per anziani, degli ospedali e di tutte le altre istituzioni che io e la mia Fondazione aiutiamo. La mia Fondazione si sforza sempre di essere un ponte che unisca le persone di buona volontà in tutto il mondo e coloro che hanno bisogno di aiuto.

Grazie per sostenere i nostri ospedali e il prezioso lavoro dei nostri medici e operatori sanitari. Sono gli eroi dei nostri tempi e meritano tutto il sostegno possibile per i loro sforzi più nobili volti a fornire la migliore assistenza possibile ai loro pazienti.

Vedere tutte le incubatrici che oggi accolgono gli ospedali mi dà una gioia speciale. I bambini sono il tesoro più prezioso che abbiamo e dobbiamo averne cura e fornire loro tutto il sostegno possibile, all'inizio della loro vita, così come durante l’intero percorso di crescita. Mio marito, il principe ereditario Alexander, la mia Fondazione ed io faremo del nostro meglio per fornire la nostra assistenza quanto più possibile anche in futuro".

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Questa donazione sottolinea il ruolo della Fondazione Principessa Caterina come ponte tra persone di buona volontà e coloro che necessitano di aiuto, e conferma il continuo impegno ella principessa e del principe Alexander nell'aiutare gli ospedali serbi.