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giovedì, dicembre 21, 2023

Sovrani all'Accademia svedese

Il Re Carlo Gustavo e la Regina Silvia di Svezia alla sessione di chiusura della Accademia svedese

20 dicembre 2023

Le Loro Maestà il Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia di Svezia, accompagnati dalla principessa ereditaria Vittoria e dal principe Daniele, hanno partecipato alla sessione di chiusura dell'anno accademico dell'Accademia svedese, che si è svolta nella sala contrattazioni di Börshuset, l'ex Borsa di Stoccolma.

Al loro arrivo la coppia reale e la coppia della principessa ereditaria sono state ricevute dal segretario permanente dell'Accademia svedese, Mats Malm, e dalla direttrice dell'Accademia, Ingrid Carlberg.

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Alla cerimonia ci sono stati diversi discorsi e letture, ed erano anche presenti due nuovi membri, Davidr Håkansson e Anna-Karin Palm

L'Accademia svedese, il cui motto è “Talento e Gusto”, conta 18 membri, che aderiscono all'istituzione per cooptazione. In precedenza, era impossibile per un accademico abbandonare la cattedra. 

In qualità di protettore dell'Accademia, il re Carlo XVI Gustavo il 2 maggio 2018, ha modificato le regole dell'Accademia ed ha permesso ai membri di dimettersi. Le nuove regole stabiliscono anche che un membro che è rimasto inattivo nel lavoro dell'accademia per più di due anni può essere invitato a dimettersi. Quest'anno, nel corso della sessione, sono stati ammessi due nuovi membri. 

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Accademia Svedese

L'Accademia Svedese, una delle accademie reali della Svezia, fu fondata nel 1786 grazie all'iniziativa del re Gustavo III, che diede precise istruzioni per la cerimonia, che in sostanza sono ancora seguite.

La sua visione era chiara : promuovere la lingua e la letteratura svedese con eleganza e stile. Questo atto fu fondamentale per consolidare l'identità culturale della nazione.

Un capitolo significativo nella storia dell'Accademia inizia nel 1901, quando diventa responsabile della selezione dei vincitori del Premio Nobel per la letteratura, assegnato in memoria del fondatore Alfredo Nobel. Questa responsabilità ha consolidato ulteriormente il prestigio dell'istituzione a livello internazionale.