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venerdì, dicembre 22, 2023

Re di Giordania con capi religiosi

Il Re Abdullah di Giordania, col Principe Hussein, incontra capi religiosi per discutere sulla questione palestinese e l'aggressione contro Gaza.

20 dicembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein, ha incontrato le figure religiose gerosolimitane e giordane presso il Palazzo Al Husseiniya sottolineando la posizione chiara e incrollabile della Giordania nei confronti della causa palestinese e l'aggressione contro Gaza.

Nel suo discorso, il Re Abdullah II di Giordania ha ribadito il forte sostegno del Regno alla causa palestinese e la chiara posizione contro l'aggressione a Gaza. 

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Durante un incontro con leader religiosi ha enfatizzato l'importanza di difendere i luoghi sacri islamici e cristiani nella città di Gerusalemme ed ha riaffermato l'impegno storico della Giordania nella cura di tali siti. Il Re Abdullah ha esortato alla cooperazione con i palestinesi per affrontare le sfide sul campo e ha sottolineato la necessità di una tregua a Gaza, con il ritorno al tavolo dei negoziati per una soluzione basata sulla creazione di due Stati. 

Ha condannato gli attacchi militari ai luoghi di culto a Gaza, evidenziando l'impegno della Giordania negli sforzi umanitari, inclusi gli ospedali da campo, ed il Re di Giordania ha messo in guardia sulle gravi conseguenze umanitarie a Gaza e in Cisgiordania a causa dell'aggressione israeliana e ha chiesto il sostegno internazionale. 

Durante l'incontro, le figure religiose hanno manifestato un fronte unito nella difesa dei luoghi sacri e nel sostegno al popolo palestinese, condividendo preoccupazioni comuni sulla situazione in Palestina ed a Gerusalemme.

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Altri punti sono stati la condanna gli attacchi alla moschea di Al-Aqsa, l'importanza della custodia hashemita dei luoghi sacri, la cessazione immediata della guerra a Gaza, il riconosciuto del ruolo della Giordania come custode della santità islamica e cristiana, si è condannato le atrocità israeliane come violazioni delle leggi celesti, si è denunciato l'aggressione israeliana come genocidio e pulizia etnica, apprezzando gli sforzi della Giordania nel fornire aiuti umanitari.

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