Il Re Carlo e la Regina Camilla concludono la visita in Kenya sul dialogo interreligioso e sull'aiuto alle donne vittime di abusi.
3 novembre 2023
Il Re Carlo III e la Regina Camilla del Regno Unito hanno concluso la loro visita di stato in Kenya, e il loro ultimo giorno è stato focalizzato sul dialogo interreligioso e sull'assistenza alle donne vittime di abusi.Dialogo Interreligioso e Pace
La vita spirituale dei keniani è stata al fulcro delle ultime giornate in Kenya, che è stata la prima visita di stato di Re Carlo III in un paese del Commonwealth. Fin dall'inizio del suo regno, Re Carlo ha sottolineato la sua volontà di essere un sovrano di tutte le fedi, confermando il suo ruolo di governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, ed in qualità di capo del Commonwealth, il Re Carlo intende estendere questa visione multireligiosa a tutti i cinquanta paesi membri di questa organizzazione intergovernativa.
LEGGI ANCHE : Il Re Carlo e la regina Camilla in visita di stato in Kenya
Il primo impegno della giornata ha preso il via con un incontro significativo tra il Re Carlo III e i leader religiosi dell'Interfaith Clergy Council of the Coast (CICC), presso la Mombasa Memorial Cathedral. Durante questa riunione, si è discusso il ruolo cruciale del dialogo interreligioso nella promozione della pace, della sicurezza e dello sviluppo. Il CICC è un'organizzazione che riunisce i diversi leader religiosi della regione costiera del Kenya, compresi rappresentanti di diverse confessioni cristiane, musulmani, indù e sostenitori delle credenze tradizionali africane.
L'impegno della Regina Camilla per le Donne Vittime di Abusi
Nel frattempo la Regina Camilla ha concentrato al sua attenzione sull'empowerment delle donne vittime di violenza, ed ha fatto visita alla Moschea Mandhry, fondata nel 1570 e situata nel centro storico di Mombasa, considerata la moschea più antica di tutta l'Africa orientale. Questa moschea svolge un ruolo attivo nelle attività di promozione della pace condotte dal CICC.
La Regina Camilla ha incontrato il personale e i volontari che forniscono supporto alle sopravvissute alla violenza sessuale. Nel 2017, la Regina Camilla aveva istituito un progetto di kit per donne vittime di abusi, e durante questa visita, ha potuto vedere come questi kit siano distribuiti oggi da un'associazione dedicata all'assistenza delle donne.
Inoltre la Regina Camilla ha avuto l'opportunità di partecipare ad un laboratorio di arteterapia, dove ha scoperto come queste donne possano iniziare il loro percorso di guarigione attraverso l'espressione artistica.
LEGGI ANCHE : Il Discorso del Re Carlo al Banchetto di Stato in Kenya
Tappa a Fort Jesus
L'epilogo di questo viaggio in Kenya ha visto Re Carlo e la Regina Camilla visitare il sito storico di Fort Jesus a Mombasa, (fortezza costruita nel XVI secolo dai coloni portoghesi) dove si sono spostati a bordo di un tuk-tuk elettrico, permettendo loro di interagire con gli artigiani locali che esibivano le loro produzioni nel mercato. Va notato che questo sito è stato inserito nell'elenco dei patrimoni mondiali dell'UNESCO.
All'interno delle antiche rovine del forte, il Re Carlo e la Regina Camilla hanno assistito ad una danza cerimoniale Mijikenda, organizzata da Jukwaa Arts, una compagnia teatrale con sede a Mombasa che è supportata dal British Council, nel suo impegno a preservare e promuovere queste sacre danze rituali durante i grandi eventi.
This morning The King was welcomed to Mandhry Mosque by members of Mombasa’s Muslim who spoke about the interfaith dialogue work of the Coast Interfaith Council of Clerics.
— The Royal Family (@RoyalFamily) November 3, 2023
His Majesty also visited Mombasa Memorial Cathedral where he joined an interfaith meeting focussing on… pic.twitter.com/LiOFCWliej