Charles o William, ma sempre monarchia in Nuova Zelanda!
Mentre il Principe William si prepara a lasciare Nuova Zelanda, un sondaggio su chi dovrà sostituire la Regina, chiesto ai lettori dell'Herald, mostra una gara testa a testa tra il giovane principe e suo padre.
L'indagine - svolta prima del tour di 3 giorni del principe – afferma che 33,3% vuole il principe Carlo come prossimo sovrano, 30,2% William. Solo il 29,4% degli intervistati ha preferito una repubblica nel caso in cui la Regina Elizabeth II dovesse morire o abdicare.
Le donne dai 18 ai 44 anni e uomini dai 18 ai 29 tendono a preferire il Principe William come prossimo capo dello Stato, mentre gli uomini tra i 45 ei 59 sono particolarmente appassionato che la Nuova Zelanda diventi una repubblica.
Quasi la metà dei sostenitori della repubblica - 49,1 per cento - non ha espresso alcun parere su quale dovrebbe essere il capo di Stato. L'ex Governatore Generale Dame Silvia Cartwright è stata la scelta con il 15,5%.
Il portavoce della Monarchia in Nuova Zelanda, Simon O'Connor, ha affermato che i risultati dimostrano che chiedendo alla gente di scegliere un capo di Stato, si rafforza il sostegno schiacciante della monarchia.
Il sondaggio on-line dei lettori Herald è stato condotto dalla società Nielsen tra il 10 e 17 dicembre .
Ecco i risultati del sondaggio:
Nel caso la Queen Elizabeth II dovesse morire o abdicarre, chi dovrebbe diventare capo di stato della Nuova Zelanda?
Il principe Carlo - 33,3 %
Prince William - 30,2 %
Un altro reale - 1 %
NZ dovrebbe essere una repubblica - 29,4 %
Nessun parere - 6 %
Se la Nuova Zelanda diventasse una repubblica indipendente, chi dovrebbe essere il primo capo di Stato?
Nessun parere - 49,1 %
Dame Silvia Cartwright - 15,5 %
Sir Paul Reeves - 11,7 %
Jim Bolger - 3 %
Jonah Lomu - 1 %
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Charles and William evens for throne
martedì, gennaio 19, 2010
lunedì, gennaio 18, 2010
Principe William attrae folla a NZ
Il Principe William dimostra che la monarchia attrae ancora molta gente a Nuova Zelanda, visto che è stato accolto da una folla al suo arrivo per inaugurare il nuovo palazzo della Suprema Corte nella capitale, Wellington.
"We love you William" una giovane donna ha detto al secondo in linea di successione al trono quando era avvolto dal tradizionale mantello Maori prima di affrontare i guerrieri a torso nudo durante una sfida tradizionale ai visitatori.
I Capi della tribù Atiawa lo hanno salutato con un pressante naso su naso alla cerimonia per aprire l'edificio.
I manifestanti che vogliono abolire la monarchia britannica in Nuova Zelanda ed alcuni dipendenti del Dipartimento di Giustizia, che chiedono salari più alti, hanno protestato in piazza ma il Principe William era impassibile, poi alcuni dei manifestanti hanno stretto la mano al principe mentre passeggiava tra la strada.
Il 27enne principe è in qualità di rappresentante di sua nonna, Queen Elizabeth II, e deve eseguire una serie di compiti durante la sua visita di tre giorni.
Numerosi monarchici hanno atteso al sole delle ore per stringere la mano e parlare brevemente col principe, figlio maggiore della principessa Diana, sotto una sfondo di saluti ed urla dei manifestanti.
Nel suo discorso di apertura del palazzo, il principe ha preso atto della terribile emergenza di Haiti, osservando "quanto il popolo di Haiti è nei nostri pensieri e preghiere in questo momento terribile”.
La Corte Suprema del paese è stata istituita nel 2004, ponendo fine al periodo di quasi 150 anni, quando il suo ultimo giudice d'appello era un Britain's Privy Council, con sede a Londra.
La Regina Elizabeth rimane il capo dello Stato, formalmente conosciuta come Regina della Nuova Zelanda. Il principe è secondo nella linea al trono dopo suo padre, il principe Carlo.
Il Principe William successivamente ha visitato un rifugio della fauna selvatica sul Kapiti Island vicino a Wellington dove ha avuto modo di toccare un Kiwi, l'uccello che è il simbolo nazionale della Nuova Zelanda. Il ranger David Wrightson ha detto che era uno degli oltre 1.200 Kiwi sull'isola, un santuario per le specie minacciate di uccelli.
Il primo ministro John Key ha organizzato un barbecue informale lunedi.
In programma visiterà il Children's Hospital di Wellington martedì prima di volare per l’Australia.
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Prince William charms crowds on Wellington walkabout
Prince William takes BBQ helm
"We love you William" una giovane donna ha detto al secondo in linea di successione al trono quando era avvolto dal tradizionale mantello Maori prima di affrontare i guerrieri a torso nudo durante una sfida tradizionale ai visitatori.
I Capi della tribù Atiawa lo hanno salutato con un pressante naso su naso alla cerimonia per aprire l'edificio.
I manifestanti che vogliono abolire la monarchia britannica in Nuova Zelanda ed alcuni dipendenti del Dipartimento di Giustizia, che chiedono salari più alti, hanno protestato in piazza ma il Principe William era impassibile, poi alcuni dei manifestanti hanno stretto la mano al principe mentre passeggiava tra la strada.
Il 27enne principe è in qualità di rappresentante di sua nonna, Queen Elizabeth II, e deve eseguire una serie di compiti durante la sua visita di tre giorni.
Numerosi monarchici hanno atteso al sole delle ore per stringere la mano e parlare brevemente col principe, figlio maggiore della principessa Diana, sotto una sfondo di saluti ed urla dei manifestanti.
Nel suo discorso di apertura del palazzo, il principe ha preso atto della terribile emergenza di Haiti, osservando "quanto il popolo di Haiti è nei nostri pensieri e preghiere in questo momento terribile”.
La Corte Suprema del paese è stata istituita nel 2004, ponendo fine al periodo di quasi 150 anni, quando il suo ultimo giudice d'appello era un Britain's Privy Council, con sede a Londra.
La Regina Elizabeth rimane il capo dello Stato, formalmente conosciuta come Regina della Nuova Zelanda. Il principe è secondo nella linea al trono dopo suo padre, il principe Carlo.
Il Principe William successivamente ha visitato un rifugio della fauna selvatica sul Kapiti Island vicino a Wellington dove ha avuto modo di toccare un Kiwi, l'uccello che è il simbolo nazionale della Nuova Zelanda. Il ranger David Wrightson ha detto che era uno degli oltre 1.200 Kiwi sull'isola, un santuario per le specie minacciate di uccelli.
Il primo ministro John Key ha organizzato un barbecue informale lunedi.
In programma visiterà il Children's Hospital di Wellington martedì prima di volare per l’Australia.
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Prince William charms crowds on Wellington walkabout
Prince William takes BBQ helm
principe di danimarca nel Medio Oriente
L'erede al trono danese è in visita di cinque giorni in Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti.
Il Principe Frederik è arrivato a Riyadh venerdì con l'intento di promuovere l'energie alternative. In Danimarca aveva ospitato il summit sui cambiamenti climatici il mese scorso, così è naturale che il futuro re incoraggi l’utilizzo delle energie ecologiche.
Frederik in Arabia Saudita ha incontra i reali e politici locali.
Ha partecipato ad una conferenza sulla sicurezza alimentare sul convegno Saudi Food & Drug, organizzato in collaborazione con l'agricoltura e l'alimentazione danese.
Più tardi, si è incontrato con il ministro del Commercio e dell'Industria, Riyadh il presidente della Camera di Commercio, così come il governatore di Riyadh.
Il Principe ereditario poi si è incontrato con alcuni membri della famiglia reale saudita, tra i quali il principe ereditario Sultan e il ministro degli Interni principe Nayef.
Infine Frederik ha cenato presso l'ambasciata di Danimarca con uomini d'affari arabi e danesi.
Domenica, Frederik è andato in Qatar, dove ha visitato Maersk Oil con il principe ereditario al Tamim bin Hamad Al-Thani.
Il Principe ereditario anche visita al Museo di Arte Islamica e Souk Waqif.
In seguito il Principe Frederik ha partecipato al World Future Energy Summit, come uno dei principali relatori per l'uso delle tecnologie ecologiche.
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Prince pushes green tech in the Gulf
Il Principe Frederik è arrivato a Riyadh venerdì con l'intento di promuovere l'energie alternative. In Danimarca aveva ospitato il summit sui cambiamenti climatici il mese scorso, così è naturale che il futuro re incoraggi l’utilizzo delle energie ecologiche.
Frederik in Arabia Saudita ha incontra i reali e politici locali.
Ha partecipato ad una conferenza sulla sicurezza alimentare sul convegno Saudi Food & Drug, organizzato in collaborazione con l'agricoltura e l'alimentazione danese.
Più tardi, si è incontrato con il ministro del Commercio e dell'Industria, Riyadh il presidente della Camera di Commercio, così come il governatore di Riyadh.
Il Principe ereditario poi si è incontrato con alcuni membri della famiglia reale saudita, tra i quali il principe ereditario Sultan e il ministro degli Interni principe Nayef.
Infine Frederik ha cenato presso l'ambasciata di Danimarca con uomini d'affari arabi e danesi.
Domenica, Frederik è andato in Qatar, dove ha visitato Maersk Oil con il principe ereditario al Tamim bin Hamad Al-Thani.
Il Principe ereditario anche visita al Museo di Arte Islamica e Souk Waqif.
In seguito il Principe Frederik ha partecipato al World Future Energy Summit, come uno dei principali relatori per l'uso delle tecnologie ecologiche.
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Prince pushes green tech in the Gulf
Il Principe olandese si è fratturato la spalla
Il principe olandese Willem-Alexander si è fratturato un osso della spalla pattinando su ghiaccio.
Il principe, 42 anni, pensavo di essersi slogato il braccio nella caduta a L'Aia e da solo riuscì a rimetterlo a posto.
Tuttavia i medici dopo averlo visitato hanno trovato una frattura della spalla.
Il principe non dovrebbe cambiare i suoi appuntamenti pubblici, ma dovrà portare il suo braccio al collo per circa un mese.
Questo potrebbe significare che dovrè portarlo fino alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Vancouver il prossimo mese.
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Kronprinz bricht sich Schulter beim Eisschnellauf
Il principe, 42 anni, pensavo di essersi slogato il braccio nella caduta a L'Aia e da solo riuscì a rimetterlo a posto.
Tuttavia i medici dopo averlo visitato hanno trovato una frattura della spalla.
Il principe non dovrebbe cambiare i suoi appuntamenti pubblici, ma dovrà portare il suo braccio al collo per circa un mese.
Questo potrebbe significare che dovrè portarlo fino alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Vancouver il prossimo mese.
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Kronprinz bricht sich Schulter beim Eisschnellauf
Principe Guillaume ad Abu Dhabi
Il Principe ereditario del Lussemburgo Guillaume è stato accolto ad Abu Dhabi dal principe ereditario Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan.
Guillaume è in visita negli Emirati Arabi Uniti come capo di una delegazione economica.
13 gennaio 2010
Sheikh Mohammed ha espresso la speranza che la visita in corso della delegazione contribuirà allo sviluppo della cooperazione tra i due stati nei settori dell'economia, degli investimenti e per incrementare gli scambi bilaterali.
Guillaume ha visitato alcuni luoghi turistici e culturali nella regione ed è stato informato sui progetti in fase di sviluppo tra i quali il Museo del Louvre di Abu Dhabi.
Egli ha anche fatto un giro nella Yas Island. Guillaume ha anche detto che il Circuito Marina è uno dei più bei circuiti di F1 nel mondo.
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Mohamed bin Zayed Receives Crown Prince of Luxembourg
Luxembourg and Dubai deepen collaboration in the field of financial services
Guillaume è in visita negli Emirati Arabi Uniti come capo di una delegazione economica.
13 gennaio 2010
Sheikh Mohammed ha espresso la speranza che la visita in corso della delegazione contribuirà allo sviluppo della cooperazione tra i due stati nei settori dell'economia, degli investimenti e per incrementare gli scambi bilaterali.
Guillaume ha visitato alcuni luoghi turistici e culturali nella regione ed è stato informato sui progetti in fase di sviluppo tra i quali il Museo del Louvre di Abu Dhabi.
Egli ha anche fatto un giro nella Yas Island. Guillaume ha anche detto che il Circuito Marina è uno dei più bei circuiti di F1 nel mondo.
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Mohamed bin Zayed Receives Crown Prince of Luxembourg
Luxembourg and Dubai deepen collaboration in the field of financial services
domenica, gennaio 17, 2010
Principe William in New Zeland
Il Principe William ha iniziato la sua visita ufficiale di due giorni in Nuova Zelanda, ed è stato accolto all'aeroporto di Auckland dal primo ministro John Key e dal Governatore Generale Anand Satyanand.
La Nuova Zelanda è la prima tappa della visita di 5 giorni in Oceania.
E' la terza volta che William visita la Nuova Zelanda: la prima volta andò con i suoi genitori, il principe Carlo e la principessa Diana, quando aveva 9 mesi nel 1983.
Tornò nel 2005, per rappresentare la regina per le commemorazioni della II guerra mondiale.
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Prince William arrives in New Zealand
La Nuova Zelanda è la prima tappa della visita di 5 giorni in Oceania.
E' la terza volta che William visita la Nuova Zelanda: la prima volta andò con i suoi genitori, il principe Carlo e la principessa Diana, quando aveva 9 mesi nel 1983.
Tornò nel 2005, per rappresentare la regina per le commemorazioni della II guerra mondiale.
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Prince William arrives in New Zealand
sabato, gennaio 16, 2010
Francobollo dedicato a Perlasca
Giorgio Perlasca da solo nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista oltre 5000 ungheresi di origini ebraiche, fingendosi di essere il Console spagnolo anche se lui non era né diplomatico né spagnolo.
La sua straordinaria vicenda - nato a Como e vissuto a Padova (dove morì nel 1992) - fu dimenticata da tutti per decenni, finchè Israele lo annoverò fra i Giusti delle nazioni e un albero a suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem.
Finalmente anche le Poste Italiane hanno deciso di commemorarlo con un francobollo dal valore di 60 centesimi, ed il primo francobollo dell'anno ricorderà Perlasca.
Perchè in Italia Perlasca fu dimenticato per decenni?
Come si può dimentire un eroe del genere, con queste incredibili doti umane?
Perlasca era scomodo per tutti : per la sinistra, per il suo passato fascista; per la destra, perchè prese le distanze dal fascismo due volte, nel ’38-39 in occasione dell’alleanza con Hitler e delle leggi razziali; per la repubblica perchè dopo l’8 settembre lui scelse la monarchia.
Quindi si capisce molto bene perchè fu dimenticato, cioè per motivi politici e soprattutto perchè non apparteneva alla vulgata repubblicana.
Aggiungo che non è la prima volta che la repubblica italiana abbia dimenticato un monarchico...
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Perlasca
La sua straordinaria vicenda - nato a Como e vissuto a Padova (dove morì nel 1992) - fu dimenticata da tutti per decenni, finchè Israele lo annoverò fra i Giusti delle nazioni e un albero a suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem.
Finalmente anche le Poste Italiane hanno deciso di commemorarlo con un francobollo dal valore di 60 centesimi, ed il primo francobollo dell'anno ricorderà Perlasca.
Perchè in Italia Perlasca fu dimenticato per decenni?
Come si può dimentire un eroe del genere, con queste incredibili doti umane?
Perlasca era scomodo per tutti : per la sinistra, per il suo passato fascista; per la destra, perchè prese le distanze dal fascismo due volte, nel ’38-39 in occasione dell’alleanza con Hitler e delle leggi razziali; per la repubblica perchè dopo l’8 settembre lui scelse la monarchia.
Quindi si capisce molto bene perchè fu dimenticato, cioè per motivi politici e soprattutto perchè non apparteneva alla vulgata repubblicana.
Aggiungo che non è la prima volta che la repubblica italiana abbia dimenticato un monarchico...
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Perlasca
Principe William si è laureato in pilota elicotterista
Il Principe William si è laureato in pilota elicotterista davanti agli occhi di suo padre, della duchessa di Cornovaglia e dalla sua fidanzata Kate Middleton.
Il 27enne principe ha trascorso 12 mesi di formazione presso la RAF Shawbury in Shropshire realizzando il suo sogno.
Il principe Carlo ha conseganto le medaglie ai responsabili della RAF, prima di partecipare alla cerimonia di laurea di suo figlio.
Alla fine di questo mese andrà alla RAF Valley di Anglesey dove sosterrà un corso di formazione sugli elicotteri Sea King.
Egli segue le orme di suo padre, che volava elicotteri della Royal Navy, come ha fatto suo zio, il Duca di York, un pilota di elicotteri Sea King durante la Guerra delle Falkland 1982.
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Prince William finishes RAF Shawbury helicopter course
Il 27enne principe ha trascorso 12 mesi di formazione presso la RAF Shawbury in Shropshire realizzando il suo sogno.
Il principe Carlo ha conseganto le medaglie ai responsabili della RAF, prima di partecipare alla cerimonia di laurea di suo figlio.
Alla fine di questo mese andrà alla RAF Valley di Anglesey dove sosterrà un corso di formazione sugli elicotteri Sea King.
Egli segue le orme di suo padre, che volava elicotteri della Royal Navy, come ha fatto suo zio, il Duca di York, un pilota di elicotteri Sea King durante la Guerra delle Falkland 1982.
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Prince William finishes RAF Shawbury helicopter course
venerdì, gennaio 15, 2010
Libro sul testamento di Re Luigi XVI
Dopo la scoperta negli Stati Uniti del "testamento politico" del Re Louis XVI, la Edizioni Equateurs pubblica il libro "Testaments & Manifestes de Louis XVI", presentato da Jean-Christian Petitfils e introdotto da Jacques de Saint-Victor
Questa edizione riunisce per la prima volta i testamenti e manifesti scritti da Louis XVI. In questo libro c'è un documento eccezionale: un fac-simile della dichiarazione del re indirizzata a tutti i francesi prima di lasciare Parigi, scritta prima del suo arresto a Varennes, la notte del 21 al 22 giugno 1791 (l'originale stato trovato, negli Stati Uniti nel maggio 2009 da un collezionista francese Gerard Lheritier).
Questo importante documento è il testamento politico di Louis XVI, e il volume contiene anche il testamento morale di Louis XVI scritto nel carcere del Tempio, e in allegato quello della Regina Maria Antonietta.
Nella introduzione del libro, Jacques de Saint Victor racconta la incredibile saga del manoscritto della dichiarazione del re.
Nell'introduzione, Jean-Christian Petitfils scrive che questi testi servono anche per comprendere la vera personalità di Louis XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793.
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Testaments et manifestes de Louis XVI : le livre événement
Testaments & Manifestes de Louis XVI
Questa edizione riunisce per la prima volta i testamenti e manifesti scritti da Louis XVI. In questo libro c'è un documento eccezionale: un fac-simile della dichiarazione del re indirizzata a tutti i francesi prima di lasciare Parigi, scritta prima del suo arresto a Varennes, la notte del 21 al 22 giugno 1791 (l'originale stato trovato, negli Stati Uniti nel maggio 2009 da un collezionista francese Gerard Lheritier).
Questo importante documento è il testamento politico di Louis XVI, e il volume contiene anche il testamento morale di Louis XVI scritto nel carcere del Tempio, e in allegato quello della Regina Maria Antonietta.
Nella introduzione del libro, Jacques de Saint Victor racconta la incredibile saga del manoscritto della dichiarazione del re.
Nell'introduzione, Jean-Christian Petitfils scrive che questi testi servono anche per comprendere la vera personalità di Louis XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793.
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Testaments et manifestes de Louis XVI : le livre événement
Testaments & Manifestes de Louis XVI
mercoledì, gennaio 13, 2010
Nel 2008 Al Qaeda complottò contro re giordano
Il quotidiano giordano Al Dostour ha pubblicato che Al Qaeda aveva complottato di uccidere il re di Giordania Abdullah II durante il suo viaggio in Iraq nel 2008.
Il viagggio del re di andare in Iraq, previsto nel mese di luglio, fu annullato per motivi apparentemente sconosciuti.
Al Dostour dice che il viaggio fu annullato perché Intelligence giordana apprese di un complotto di assassinio da parte di Al Qaeda.
L'intelligenza è riuscito a rintracciare i terroristi e li aveva arrestati nei pressi di Baghdad.
I Funzionari in Giordania non confermano o negano questa relazione.
Al Qaeda in passato aveva già cercato di colpire re Abdullah e sua moglie, la regina Rania.
Nel 2000, durante una vacanza nel Mediterraneo, il gruppo terrorista aveva cercato di far saltare il loro yacht utilizzando esplosivi. Anche quella volta l'Intelligence riuscì ad impedire che quello avvenne.
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Iraq Al Qaeda plots to kill Jordan King
Iraq Al Qaeda plots to kill Jordan King
Il viagggio del re di andare in Iraq, previsto nel mese di luglio, fu annullato per motivi apparentemente sconosciuti.
Al Dostour dice che il viaggio fu annullato perché Intelligence giordana apprese di un complotto di assassinio da parte di Al Qaeda.
L'intelligenza è riuscito a rintracciare i terroristi e li aveva arrestati nei pressi di Baghdad.
I Funzionari in Giordania non confermano o negano questa relazione.
Al Qaeda in passato aveva già cercato di colpire re Abdullah e sua moglie, la regina Rania.
Nel 2000, durante una vacanza nel Mediterraneo, il gruppo terrorista aveva cercato di far saltare il loro yacht utilizzando esplosivi. Anche quella volta l'Intelligence riuscì ad impedire che quello avvenne.
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Iraq Al Qaeda plots to kill Jordan King
Iraq Al Qaeda plots to kill Jordan King
Premio Principessa delle Asturie
Il Consiglio per lo Sport nazionale spagnolo, che organizza annualmente la National Sports Awards, ha annunciato che all'edizione di quest'anno ci sarà un nuovo premio, il Premio della principessa delle Asturie, che verrà assegnato agli sportivi uomini e donne con meno di 18 anni di età nello scorso anno.
L'intenzione del Premio è quello di premiare gli atleta spagnoli più emergenti, associazioni e istituzioni sportive dell'anno.
Nelle 13 categorie sono incluse il Premio Regina Sofia, il Premio Nazionale Felipe di Borbone, Infanta Elena Premio e Premio Infanta Cristina.
La cerimonia di presentazione si svolge ogni anno presso il palazzo reale con la partecipazione di tutti i membri della Famiglia Reale.
L'intenzione del Premio è quello di premiare gli atleta spagnoli più emergenti, associazioni e istituzioni sportive dell'anno.
Nelle 13 categorie sono incluse il Premio Regina Sofia, il Premio Nazionale Felipe di Borbone, Infanta Elena Premio e Premio Infanta Cristina.
La cerimonia di presentazione si svolge ogni anno presso il palazzo reale con la partecipazione di tutti i membri della Famiglia Reale.
domenica, gennaio 10, 2010
Manifestazione dei monarchici a Praga
Manifestazione dei monarchici a Praga per la loro tradizionale marcia dalla statua di San Venceslao nel centro di Praga fino al Castello, sede del Regno.
Alcuni monarchici sventolavano bandiere gialle con il testo per la Monarchia e una figura di Francesco Joseph I, il penultimo imperatore dell'Impero Austro-ungherese.
I monarchici cantavano l'inno del sovrano, gridando slogan "Viva il re, viva il re!", "Better Otto [von Habsburg, il principe ereditario ultimo sovrano]".
La marcia era accompagnata da una banda che suonava canzoni d'epoca.
"Il re ha il vantaggio di rappresentare la società senza essere di parte", ha detto lo scrittore politico e storico Peter Placák.
"C'è una tradizione millenaria quando le terre Uniti avevano la forma di regno", ha detto Placák.
La Monarchia è stata annullata nel 1918, quando fu istituita la Cecoslovacchia.
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Czech monarchists march through Prague
Alcuni monarchici sventolavano bandiere gialle con il testo per la Monarchia e una figura di Francesco Joseph I, il penultimo imperatore dell'Impero Austro-ungherese.
I monarchici cantavano l'inno del sovrano, gridando slogan "Viva il re, viva il re!", "Better Otto [von Habsburg, il principe ereditario ultimo sovrano]".
La marcia era accompagnata da una banda che suonava canzoni d'epoca.
"Il re ha il vantaggio di rappresentare la società senza essere di parte", ha detto lo scrittore politico e storico Peter Placák.
"C'è una tradizione millenaria quando le terre Uniti avevano la forma di regno", ha detto Placák.
La Monarchia è stata annullata nel 1918, quando fu istituita la Cecoslovacchia.
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Czech monarchists march through Prague
Giubileo di diamante per Elisabetta II nel 2012
Nell'estate del 2012 si celebrerà il 60° anno del regno di Queen Elizabeth II.
Il Segretario Peter Mandelson ha detto che è stato scelto il 5 giugno come giorno per celebrare il Giubileo di Diamante della Regina.
Il 5 giugno 2012 sarà giorno di ferie e quindi tutti i lavoratori avranno un ulteriore giorno di vacanza.
La regina ha celebrato il suo Giubileo d'Argento nel 1977 e il suo Giubileo d'Oro nel 2002.
Mandelson ha anche detto che per l'occasione del Giubileo di diamante si realizzerà una medaglia.
In passato, le medaglie del Giubileo sono state attribuite a membri delle forze armate e ai lavoratori di servizi di emergenza.
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diamond jubilee
Il Segretario Peter Mandelson ha detto che è stato scelto il 5 giugno come giorno per celebrare il Giubileo di Diamante della Regina.
Il 5 giugno 2012 sarà giorno di ferie e quindi tutti i lavoratori avranno un ulteriore giorno di vacanza.
La regina ha celebrato il suo Giubileo d'Argento nel 1977 e il suo Giubileo d'Oro nel 2002.
Mandelson ha anche detto che per l'occasione del Giubileo di diamante si realizzerà una medaglia.
In passato, le medaglie del Giubileo sono state attribuite a membri delle forze armate e ai lavoratori di servizi di emergenza.
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diamond jubilee
Cartolina della famiglia reale Giordana
Come ogni anno, il re Abdullah e la regina Rania hanno inviato una cartolina per salutare il nuovo anno.
Questo anno si presentano con i loro quattro figli: il principe Hussein (15 anni), la principessa Iman (13 anni), la Principessa Salma (9 anni) e il principe Hashem (4 anni).
Anche gli altri membri della famiglia reale giordana hanno inviato la loro cartolina in questi giorni.
La Principessa Basma, la sorella del defunto re Hussein, ha scelto due foto scattate a Aqaba, dove è con i suoi figli e nipoti su una spiaggia.
In quella del principe Hassan, formata da 4 foto, si vede lui con sua moglie, la principessa Sarvath, e suo figlio, il principe Rachid, e le sue tre figlie, le principesse Rahma, Sumaya e Badiya, con le loro famiglie.
Questo anno si presentano con i loro quattro figli: il principe Hussein (15 anni), la principessa Iman (13 anni), la Principessa Salma (9 anni) e il principe Hashem (4 anni).
Anche gli altri membri della famiglia reale giordana hanno inviato la loro cartolina in questi giorni.
La Principessa Basma, la sorella del defunto re Hussein, ha scelto due foto scattate a Aqaba, dove è con i suoi figli e nipoti su una spiaggia.
In quella del principe Hassan, formata da 4 foto, si vede lui con sua moglie, la principessa Sarvath, e suo figlio, il principe Rachid, e le sue tre figlie, le principesse Rahma, Sumaya e Badiya, con le loro famiglie.
sabato, gennaio 09, 2010
I repubblicani usano bambini soldato
Con rammarico denuncio un'altra notizia nascosta in Italia, l'inizio della liberazione in Nepal dei primi bambini soldato in mano ai maoisti.
I repubblicani maoisti non si sono fatto scrupoli di utilizzare addirittura i bambini per rafforzare la loro forza militare durante la guerra civile.
Evidentemente per i maoisti tutto era lecito in Nepal, e mi chiedo se anche per i repubblicani italiani tutti i mezzi sono leciti pur di far trionfare la repubblica...
Già nel 2006 i maoisti si erano impegnati a non reclutare più bambini soldato. Una promessa mai mantenuta, così come dimostrato dall’ufficio delle Nazioni Unite in Nepal e dall’ultimo rapporto (2008) dell’organizzazione non governativa Child Soldiers.
Il reclutamento avveniva con il rastrellamento dei villaggi da parte dei maoisti, che chiedevano ad ogni famiglia almeno un figlio. I genitori venivano spesso forzati a consegnare i loro figli, anche perché i maoisti assicuravano loro un lavoro.
Anche in Italia la nomenklatura repubblicana (massmedia e politica) non mette in rilievo questo fatto.
Aggiungo che la storia insegna che quasi sempre la repubblica si impone con la forza ed in maniera non democratica, guerra civile - uccisione - o brogli elettorali...
This is a school project. The video is to raise awareness of the use of child soldiers in Nepal by the Maoist rebel group.
Link
Nepal: iniziata la liberazione dei primi bambini soldato in mano ai maoisti
I repubblicani maoisti non si sono fatto scrupoli di utilizzare addirittura i bambini per rafforzare la loro forza militare durante la guerra civile.
Evidentemente per i maoisti tutto era lecito in Nepal, e mi chiedo se anche per i repubblicani italiani tutti i mezzi sono leciti pur di far trionfare la repubblica...
Già nel 2006 i maoisti si erano impegnati a non reclutare più bambini soldato. Una promessa mai mantenuta, così come dimostrato dall’ufficio delle Nazioni Unite in Nepal e dall’ultimo rapporto (2008) dell’organizzazione non governativa Child Soldiers.
Il reclutamento avveniva con il rastrellamento dei villaggi da parte dei maoisti, che chiedevano ad ogni famiglia almeno un figlio. I genitori venivano spesso forzati a consegnare i loro figli, anche perché i maoisti assicuravano loro un lavoro.
Anche in Italia la nomenklatura repubblicana (massmedia e politica) non mette in rilievo questo fatto.
Aggiungo che la storia insegna che quasi sempre la repubblica si impone con la forza ed in maniera non democratica, guerra civile - uccisione - o brogli elettorali...
This is a school project. The video is to raise awareness of the use of child soldiers in Nepal by the Maoist rebel group.
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Nepal: iniziata la liberazione dei primi bambini soldato in mano ai maoisti
Principe William in Oceania
A partire da 17 gennaio 2010, il Principe William sarà in Oceania.
Egli si recherà prima in Nuova Zelanda e poi Australia.
La sua prima visita ufficiale in questi paesi avvenne quando era ancora un bambino, accompagnato dai suo genitori, il principe e la principessa di Galles.
Egli si recherà prima in Nuova Zelanda e poi Australia.
La sua prima visita ufficiale in questi paesi avvenne quando era ancora un bambino, accompagnato dai suo genitori, il principe e la principessa di Galles.
venerdì, gennaio 08, 2010
Regina Elena
giovedì, gennaio 07, 2010
Tricolore e Unità d'Italia
Per la festa del Tricolore, non si racconta davvero la Storia della bandiera italiana ma alla repubblica interessa solo fare propaganda e dimentica che il primo Tricolore che aveva il significato dell'Unità d'Italia era quella sabauda di Re Carlo Alberto e non certo la bandiera della repubblica cisalpina.
Si compie questa forzatura storica (considerare la bandiera della repubblica cisalpina il primo tricolore) solo per cercare di dimenticare l'indivisibile legame tra risorgimento-monarchia-tricolore.
Inoltre non si può estrapolare una bandiera dal 1797 (che aveva il suo particolare significato) e a posteriore applicarle un altro significato.
E' giusto onorare il Tricolore ma non si deve mai dimenticare che la prima vera Bandiera Italiana è stata quella Sabauda (voluta da Re Carlo Alberto) usata durante le prime guerre d'indipendenza dai patrioti del Risorgimento che volevano realizzare l'Italia impugnando proprio questa Bandiera.
La bandiera del 1797 non aveva il significato dell'Unità d'Italia.
Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola gli errori della rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cisalpina era imposta dallo straniero Napoleone e quindi non simboleggiava l'unità d'Italia e la sua indipendenza.
Inoltre questa bandiera è fisicamente diversa da quella attuale (le bande sono orizzontali invece che verticali, e con uno sconosciuto stemma).
Viva il Risorgimento !
Viva il vero Tricolore !
Viva il Tricolore di Re Carlo Alberto
Viva la bandiera del Regno d'Italia !!
Si compie questa forzatura storica (considerare la bandiera della repubblica cisalpina il primo tricolore) solo per cercare di dimenticare l'indivisibile legame tra risorgimento-monarchia-tricolore.
Inoltre non si può estrapolare una bandiera dal 1797 (che aveva il suo particolare significato) e a posteriore applicarle un altro significato.
E' giusto onorare il Tricolore ma non si deve mai dimenticare che la prima vera Bandiera Italiana è stata quella Sabauda (voluta da Re Carlo Alberto) usata durante le prime guerre d'indipendenza dai patrioti del Risorgimento che volevano realizzare l'Italia impugnando proprio questa Bandiera.
La bandiera del 1797 non aveva il significato dell'Unità d'Italia.
Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola gli errori della rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cisalpina era imposta dallo straniero Napoleone e quindi non simboleggiava l'unità d'Italia e la sua indipendenza.
Inoltre questa bandiera è fisicamente diversa da quella attuale (le bande sono orizzontali invece che verticali, e con uno sconosciuto stemma).
Viva il Risorgimento !
Viva il vero Tricolore !
Viva il Tricolore di Re Carlo Alberto
Viva la bandiera del Regno d'Italia !!
mercoledì, gennaio 06, 2010
Reza Pahlevi vuole la libertà dell'Iran
Reza Pahlevi, figlio dell'ultimo Scià dell'Iran, ha esortato le nazioni di tutto il mondo a ritirare i loro ambasciatori da Teheran per protestare contro il giro di vite del governo sui dimostranti dell'opposizione che ha già provocato numerosi morti .
Reza Pahlavi, che ha vissuto in esilio da quando suo padre fu rovesciato nella rivoluzione islamica del 1979, ha inviato una lettera al segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon perchè l'ONU svolga un'indagine per verificare violazioni dei diritti umani.
In un'intervista con l'Associated Press, Pahlavi ha equiparato il clima dei disordini in patria con l'atmosfera rivoluzionaria che precedette la caduta della monarchia 30 anni fa.
La differenza, ha detto, è che questa volta la gente sa quello che vogliono "una democrazia laica".
RezaPahlavi, come gli altri membri dell'opposizione in esilio al regime dei mullah in Iran, sta cercando di aiutare da lontano i manifestanti che sfidano le autorità in un sempre più tumultuosa Iran.
Nella lettera Pahlavi ha esortato il capo delle Nazioni Unite a premere sull'Iran affinchè liberi gli arrestati e ad agire per fermare la sempre più intollerabile e pericolosa marcia degli eventi".
"Quello che si vede in Iran è di grandi proporzioni", ha detto Pahlavi. Con sede negli Stati Uniti, il 49enne principe ereditario è attualmente in Europa ma la sua localizzazione esatta non è stata divulgata per motivi di sicurezza.
Shah Mohammad Reza Pahlavi fu rovesciato 11 febbraio 1979. Ammalato di cancro lo scià alla fine morì in Egitto nel 1980. Suo figlio ha sede a Bethesda, Maryland, ma si reca spesso in Francia.
Reza Pahlavi invita alla disobbedienza civile, la lotta in corso è arrivata ad un momento culminante. Egli sostiene che, a differenza del bagno di sangue che accompagnò la caduta del padre, una transizione pacifica è possibile.
Non è noto quanto siano le forze dell'opposizione in esilio e, nel caso dei Pahlavi, quante persone possano sostenere l'idea di un ritorno alla monarchia.
Tuttavia, Pahlavi dice che non è il suo obiettivo.
"Non si tratta di me. Io non sono qui a difendere qualcosa, ma innanzitutto la libertà e la democrazia per il popolo iraniano e questa è la mia unica missione di vita".
Inoltre egli ha riconosciuto che "io porto sulle mie spalle il peso storico di una istituzione che può ancora potenzialmente rappresentare il paese".
Link
New York Times: Reza Pahlavi Wants UN Probe in Iran
Letter to the Honorable Ban Ki-Moon
Reza Pahlavi, che ha vissuto in esilio da quando suo padre fu rovesciato nella rivoluzione islamica del 1979, ha inviato una lettera al segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon perchè l'ONU svolga un'indagine per verificare violazioni dei diritti umani.
In un'intervista con l'Associated Press, Pahlavi ha equiparato il clima dei disordini in patria con l'atmosfera rivoluzionaria che precedette la caduta della monarchia 30 anni fa.
La differenza, ha detto, è che questa volta la gente sa quello che vogliono "una democrazia laica".
RezaPahlavi, come gli altri membri dell'opposizione in esilio al regime dei mullah in Iran, sta cercando di aiutare da lontano i manifestanti che sfidano le autorità in un sempre più tumultuosa Iran.
Nella lettera Pahlavi ha esortato il capo delle Nazioni Unite a premere sull'Iran affinchè liberi gli arrestati e ad agire per fermare la sempre più intollerabile e pericolosa marcia degli eventi".
"Quello che si vede in Iran è di grandi proporzioni", ha detto Pahlavi. Con sede negli Stati Uniti, il 49enne principe ereditario è attualmente in Europa ma la sua localizzazione esatta non è stata divulgata per motivi di sicurezza.
Shah Mohammad Reza Pahlavi fu rovesciato 11 febbraio 1979. Ammalato di cancro lo scià alla fine morì in Egitto nel 1980. Suo figlio ha sede a Bethesda, Maryland, ma si reca spesso in Francia.
Reza Pahlavi invita alla disobbedienza civile, la lotta in corso è arrivata ad un momento culminante. Egli sostiene che, a differenza del bagno di sangue che accompagnò la caduta del padre, una transizione pacifica è possibile.
Non è noto quanto siano le forze dell'opposizione in esilio e, nel caso dei Pahlavi, quante persone possano sostenere l'idea di un ritorno alla monarchia.
Tuttavia, Pahlavi dice che non è il suo obiettivo.
"Non si tratta di me. Io non sono qui a difendere qualcosa, ma innanzitutto la libertà e la democrazia per il popolo iraniano e questa è la mia unica missione di vita".
Inoltre egli ha riconosciuto che "io porto sulle mie spalle il peso storico di una istituzione che può ancora potenzialmente rappresentare il paese".
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New York Times: Reza Pahlavi Wants UN Probe in Iran
Letter to the Honorable Ban Ki-Moon
Mostra della regina Beatrice a Palazzo Soestdijk
Quest'anno la regina Beatrice dei Paesi Bassi festeggerà il 30° anno del suo trono.
Per l'occasione il palazzo Soestdijk ospiterà una mostra fotografica in onore alla Regina dal 5 gennaio al 4 aprile di quest'anno.
Il palazzo era la casa dove Beatrix crebbe con le sue sorelle, dove insieme suonavano e facevano i compiti e dove furono ricevuti statisti.
L'esposizione mostra foto scattate quando la regina Beatrice era dentro e attorno al palazzo.
In precedenza nel palazzo ci fu una esposizione sulla vita della regina Juliana che attirò un sacco di visitatori.
Link
paleissoestdijk
Per l'occasione il palazzo Soestdijk ospiterà una mostra fotografica in onore alla Regina dal 5 gennaio al 4 aprile di quest'anno.
Il palazzo era la casa dove Beatrix crebbe con le sue sorelle, dove insieme suonavano e facevano i compiti e dove furono ricevuti statisti.
L'esposizione mostra foto scattate quando la regina Beatrice era dentro e attorno al palazzo.
In precedenza nel palazzo ci fu una esposizione sulla vita della regina Juliana che attirò un sacco di visitatori.
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paleissoestdijk
Principessa Victoria & Daniel in Afghanistan
Victoria & Daniel in Afghanistan
E' stato annunciato che la Principessa Reale Svedese Victoria e il suo fidanzato, Daniel Westling, sono andati domenica in Afghanistan per visitare le truppe svedesi-finlandesi di stanza nel paese.
Come tutte le altre visite reali, la visita è stata tenuta nascosta per motivi di sicurezza.
"Un viaggio come questo deve essere fatto con discrezione", ha detto Nina Eldh, il portavoce del Royal Court.
La coppia reale ha visitato la base militare Northern Light in Mazar-i-Sharif, dove ci sono 500 soldati svedesi.
La Principessa ha detto : "E' stato molto gratificante incontrarvi e vedere l'enorme lavoro che fate"
Prima di lasciare l'Afghanistan la futura regina di Svezia ha voluto salutare i soldati svedesi che operano nella nazione lacerata dalla guerra.
Link
ictoria and Daniel visit Swedish troops
Kronprinsessan i Afghanistan
Victoria struntar i opartiskheten
E' stato annunciato che la Principessa Reale Svedese Victoria e il suo fidanzato, Daniel Westling, sono andati domenica in Afghanistan per visitare le truppe svedesi-finlandesi di stanza nel paese.
Come tutte le altre visite reali, la visita è stata tenuta nascosta per motivi di sicurezza.
"Un viaggio come questo deve essere fatto con discrezione", ha detto Nina Eldh, il portavoce del Royal Court.
La coppia reale ha visitato la base militare Northern Light in Mazar-i-Sharif, dove ci sono 500 soldati svedesi.
La Principessa ha detto : "E' stato molto gratificante incontrarvi e vedere l'enorme lavoro che fate"
Prima di lasciare l'Afghanistan la futura regina di Svezia ha voluto salutare i soldati svedesi che operano nella nazione lacerata dalla guerra.
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ictoria and Daniel visit Swedish troops
Kronprinsessan i Afghanistan
Victoria struntar i opartiskheten
martedì, gennaio 05, 2010
Il Grattacielo Burj Khalifa
Il sovrano di Dubai, Sheikh Mohammed bin Rashid Al-Maktoum, ha inaugurato la struttura più alta del mondo.
Il grattacielo, chiamato Burj Khalifa (Khalifa Tower) è alto 829 metri, ed è la più alta struttura mai realizzata dall'uomo con un significativo margine di vantaggio in termini di altezza rispetto a qualsiasi altro edificio.
Lo sceicco ha fatto un breve discorso prima di aprirlo ufficialmente.
Per la inaugurazione ci sono stati fuochi d'artificio anche dal palazzo stesso, uno spettacolo di illuminazione.
Allo stesso tempo, la Fontana di Dubai, la più grande del mondo, balla alla musica araba tradizionale.
Il Burj Khalifa è il centro di un vasto complesso che si sviluppa nel centro di Dubai, costituito, tra gli altri, dal più alto hotel del mondo, il Burj al-Arab, la più grande marina artificiale del mondo, la Dubai Marina, le più grandi isole artificiali, le Palm Islands e le World Islands, il Dubai Waterfront e il più grande centro commerciale al mondo, il Dubai Mall.
Il grattacielo, chiamato Burj Khalifa (Khalifa Tower) è alto 829 metri, ed è la più alta struttura mai realizzata dall'uomo con un significativo margine di vantaggio in termini di altezza rispetto a qualsiasi altro edificio.
Lo sceicco ha fatto un breve discorso prima di aprirlo ufficialmente.
Per la inaugurazione ci sono stati fuochi d'artificio anche dal palazzo stesso, uno spettacolo di illuminazione.
Allo stesso tempo, la Fontana di Dubai, la più grande del mondo, balla alla musica araba tradizionale.
Il Burj Khalifa è il centro di un vasto complesso che si sviluppa nel centro di Dubai, costituito, tra gli altri, dal più alto hotel del mondo, il Burj al-Arab, la più grande marina artificiale del mondo, la Dubai Marina, le più grandi isole artificiali, le Palm Islands e le World Islands, il Dubai Waterfront e il più grande centro commerciale al mondo, il Dubai Mall.
Messaggio del Principe di Monaco
Il Principe Alberto II di Monaco ha augurato ai suoi sudditi una felice 2010.
"L'anno 2009 è stato segnato dalla crisi economica mondiale, con le tante conseguenze che ha comportato, soprattutto in ambito sociale."
"La mia speranza è che questa crisi ci porterà a riconoscere la necessità di adeguare il nostro sviluppo con la conservazione ambientale," ha detto il Principe.
Ha poi ringraziato il primo ministro uscente monegasco e di governo per il loro lavoro.
Infine Alberto ha chiesto a tutti di andare al di là delle divisioni e andare avanti in uno spirito di unità, non solo a parole ma con i fatti.
Accolgo con favore e incoraggia tutte le iniziative degli attori della nostra economia che sono interessati a realizzare progetti nel Principato e attuare realizzazioni innovative.
Il loro dinamismo e la determinazione sono la garanzia per lo sviluppo delle prestazioni sociali a cui sono molto legato".
Link
Les voeux du prince Albert II aux Monégasques pour 2010
"L'anno 2009 è stato segnato dalla crisi economica mondiale, con le tante conseguenze che ha comportato, soprattutto in ambito sociale."
"La mia speranza è che questa crisi ci porterà a riconoscere la necessità di adeguare il nostro sviluppo con la conservazione ambientale," ha detto il Principe.
Ha poi ringraziato il primo ministro uscente monegasco e di governo per il loro lavoro.
Infine Alberto ha chiesto a tutti di andare al di là delle divisioni e andare avanti in uno spirito di unità, non solo a parole ma con i fatti.
Accolgo con favore e incoraggia tutte le iniziative degli attori della nostra economia che sono interessati a realizzare progetti nel Principato e attuare realizzazioni innovative.
Il loro dinamismo e la determinazione sono la garanzia per lo sviluppo delle prestazioni sociali a cui sono molto legato".
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Les voeux du prince Albert II aux Monégasques pour 2010
Messaggio della Regina di Danimarca
La regina Margrethe II di Danimarca ha fatto il suo messaggio a Capodanno.
"Quando guardiamo indietro negli anni passati, attendiamo con ansia il nuovo anno. Siamo fiduciosi e preoccupati perché tutto ciò che accade nel mondo può avere conseguenze a ciascuno di noi"
La Regina ha parlato anche di economia che colpisce anche i sogni di molti giovani.
"I giovani devono affrontare ed esplorare nuove strade. Dobbiamo educarli ed offrire a loro lo spazio per farsi l'esperienza necessaria per portare avanti la nostra società."
Successivamente, la Regina ha toccato il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici recenti, che si sono tenuti a Copenaghen nel dicembre.
Il discorso della Regina ha menzionato anche le truppe in servizio in Afghanistan.
"In questo momento il mio pensiero va a tutti i giornalisiti e soprattutto ai nostri soldati in Afghanistan. La Principessa Reale giorni fa li ha visitati e incontrati. Il lavoro che svolgono non è facile, ma lo fanno con determinazione e abilità, e mostrano il coraggio che dobbiamo ammirare. Devono sapere che essi ed i loro parenti sono spesso nei miei pensieri e che la loro perdita mi tocca profondamente."
La regina danese ha parlato dell'autonomia della Groenlandia, che si è verificata quest'anno.
Infine, la regina Margrethe ha toccato alcuni momenti personali della famiglia avvenuti nel 2009.
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"Quando guardiamo indietro negli anni passati, attendiamo con ansia il nuovo anno. Siamo fiduciosi e preoccupati perché tutto ciò che accade nel mondo può avere conseguenze a ciascuno di noi"
La Regina ha parlato anche di economia che colpisce anche i sogni di molti giovani.
"I giovani devono affrontare ed esplorare nuove strade. Dobbiamo educarli ed offrire a loro lo spazio per farsi l'esperienza necessaria per portare avanti la nostra società."
Successivamente, la Regina ha toccato il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici recenti, che si sono tenuti a Copenaghen nel dicembre.
Il discorso della Regina ha menzionato anche le truppe in servizio in Afghanistan.
"In questo momento il mio pensiero va a tutti i giornalisiti e soprattutto ai nostri soldati in Afghanistan. La Principessa Reale giorni fa li ha visitati e incontrati. Il lavoro che svolgono non è facile, ma lo fanno con determinazione e abilità, e mostrano il coraggio che dobbiamo ammirare. Devono sapere che essi ed i loro parenti sono spesso nei miei pensieri e che la loro perdita mi tocca profondamente."
La regina danese ha parlato dell'autonomia della Groenlandia, che si è verificata quest'anno.
Infine, la regina Margrethe ha toccato alcuni momenti personali della famiglia avvenuti nel 2009.
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Messaggio del Re di Norvegia
Mentre la maggior parte dei sovrani europei fanno i loro messaggi a Natale, il Re Harald V di Norvegia lo ha fatto per il Capodanno.
Anche se la Norvegia fa già molto per la difesa dell'ambiente, Re Harald ha sollecitato il suo Paese a mantenere questa mentalità.
Ricordando la caduta del muro di Berlino di 20 anni fa, ha detto che ci sono ancora molte pareti divisorie tra le persone nel mondo.
Come tutti i capi di stato, il re ha parlato anche di economia e naturalmente alla fine il Re Harald V ha augurato al suo popolo un felice 2010.
Link
H.M. Kongens nyttårstale
Anche se la Norvegia fa già molto per la difesa dell'ambiente, Re Harald ha sollecitato il suo Paese a mantenere questa mentalità.
Ricordando la caduta del muro di Berlino di 20 anni fa, ha detto che ci sono ancora molte pareti divisorie tra le persone nel mondo.
Come tutti i capi di stato, il re ha parlato anche di economia e naturalmente alla fine il Re Harald V ha augurato al suo popolo un felice 2010.
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H.M. Kongens nyttårstale
sabato, gennaio 02, 2010
Capodanno della Famiglia Imperiale Giapponese
In occasione del nuovo anno la famiglia imperiale giapponese è apparsa più volte sul balcone del Palazzo Imperiale di Tokyo per salutare la folla.
Nelle foto l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko sono circondati dai loro figli Naruhito e Akishino e le loro famiglie.
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Emperor offers New Year's greetings to 79,000 well-wishers
Japan's emperor greets New Year crowds
Nelle foto l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko sono circondati dai loro figli Naruhito e Akishino e le loro famiglie.
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Emperor offers New Year's greetings to 79,000 well-wishers
Japan's emperor greets New Year crowds
mercoledì, dicembre 30, 2009
Messaggio del Re della Romania
Re Mihai chiede moralità, fede, memoria
Il re della Romania Mihai (Michael) per il Natale ha inviato un breve messaggio televisivo alla nazione.
Il sovrano si auspica che il governo continui a sviluppare il paese.
Inoltre ha detto che : "Il mondo di domani non può esistere senza morale, senza fede e senza memoria."
"E' tempo di seguire le orme degli uomini che prima hanno guidato la Romania. Erano tutti guidati dal senso del dovere, del coraggio e altruismo". La Romania perderà il rispetto e la fiducia del mondo, se noi continuiamo a fare a meno di questi ideali."
Il Re ("Dio mi ha dato una lunga vita") ha promesso di continuare a lavorare per il paese insieme ad altri membri della famiglia reale.
"Nel tentativo di portare un futuro migliore per i romeni.
Saremo sempre con voi ", ha detto." Così Dio ci aiuti!"
Link
Mesajul regelui Mihai de Crăciun
Il re della Romania Mihai (Michael) per il Natale ha inviato un breve messaggio televisivo alla nazione.
Il sovrano si auspica che il governo continui a sviluppare il paese.
Inoltre ha detto che : "Il mondo di domani non può esistere senza morale, senza fede e senza memoria."
"E' tempo di seguire le orme degli uomini che prima hanno guidato la Romania. Erano tutti guidati dal senso del dovere, del coraggio e altruismo". La Romania perderà il rispetto e la fiducia del mondo, se noi continuiamo a fare a meno di questi ideali."
Il Re ("Dio mi ha dato una lunga vita") ha promesso di continuare a lavorare per il paese insieme ad altri membri della famiglia reale.
"Nel tentativo di portare un futuro migliore per i romeni.
Saremo sempre con voi ", ha detto." Così Dio ci aiuti!"
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Mesajul regelui Mihai de Crăciun
lunedì, dicembre 28, 2009
RE D’ITALIA VITTORIO EMANUELE III
Vittorio Emanuele III nacque a Napoli l’11 novembre 1869 dal Re d’Italia Umberto I e dalla Regina Margherita.
Sposa il 24 ottobre 1896 a Roma la Principessa Elena di Montenegro.
Principe Ereditario fino al 29 luglio 1900 con il titolo di Principe di Napoli.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II.
Il 9 maggio 1946, con la Consorte, parte da Napoli in esilio volontario ad Alessandria d’Egitto, scegliendo il titolo di Conte di Pollenzo.
Muore il 28 dicembre 1947 ad Alessandria d’Egitto ed è sepolto provvisoriamente dietro l’altare maggiore della chiesa di Santa Caterina.
Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e della sua tumulazione nel Pantheon di Roma.
VIVA RE VITTORIO EMANUELE III
ascoltate la voce di Re Vittoro Emanuele III
Sposa il 24 ottobre 1896 a Roma la Principessa Elena di Montenegro.
Principe Ereditario fino al 29 luglio 1900 con il titolo di Principe di Napoli.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II.
Il 9 maggio 1946, con la Consorte, parte da Napoli in esilio volontario ad Alessandria d’Egitto, scegliendo il titolo di Conte di Pollenzo.
Muore il 28 dicembre 1947 ad Alessandria d’Egitto ed è sepolto provvisoriamente dietro l’altare maggiore della chiesa di Santa Caterina.
Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e della sua tumulazione nel Pantheon di Roma.
VIVA RE VITTORIO EMANUELE III
ascoltate la voce di Re Vittoro Emanuele III
sabato, dicembre 26, 2009
Messaggio natalizio della regina Elisabetta
Il messaggio di Sua Maestà Elisabetta II per il giorno di Natale.
Regina Elisabetta II ha detto : "Il 2009 è stato un anno difficile per molti, in particolare a cause dei perduranti effetti della recessione economica".
"Possiamo essere noi stessi di fronte ad una serie sconcertante di difficoltà e le sfide, ma non dobbiamo mai smettere di lavorare per un futuro migliore per noi stessi e per gli altri."
Ha continuato a rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita nel conflitto in Afghanistan.
"Sono sicuro che siamo stati tutti colpiti da eventi in Afghanistan e rattristati per le perdite subite dalle nostre forze che vi prestano servizio".
"Il nostro pensiero va ai loro parenti e amici che hanno dimostrato grande dignità di fronte alla grande perdita personale."
La regina Elisabetta ha anche elogiato il Commonwealth, che quest'anno ha celebrato il suo 60° anniversario, e lo ha chiamato il "volto del futuro".
"In molti aspetti della nostra vita, nello sport, l'ambiente, lavoro o la cultura, la connessione del Commonwealth rimane viva e arricchisce".
Regina Elisabetta II ha detto : "Il 2009 è stato un anno difficile per molti, in particolare a cause dei perduranti effetti della recessione economica".
"Possiamo essere noi stessi di fronte ad una serie sconcertante di difficoltà e le sfide, ma non dobbiamo mai smettere di lavorare per un futuro migliore per noi stessi e per gli altri."
Ha continuato a rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita nel conflitto in Afghanistan.
"Sono sicuro che siamo stati tutti colpiti da eventi in Afghanistan e rattristati per le perdite subite dalle nostre forze che vi prestano servizio".
"Il nostro pensiero va ai loro parenti e amici che hanno dimostrato grande dignità di fronte alla grande perdita personale."
La regina Elisabetta ha anche elogiato il Commonwealth, che quest'anno ha celebrato il suo 60° anniversario, e lo ha chiamato il "volto del futuro".
"In molti aspetti della nostra vita, nello sport, l'ambiente, lavoro o la cultura, la connessione del Commonwealth rimane viva e arricchisce".
venerdì, dicembre 25, 2009
Compleanno dell'imperatore del giappone
L'imperatore del Giappone ha festeggiato il suo 76 compleanno dal balcone del Palazzo Imperiale di Tokyo.
23 dicembre 2009
Centinaia di sostenitori lo applaudivanto e sventolavano bandiere giapponesi, mentre l'imperatore Akihito li salutava e lasciava un breve discorso. L'imperatore era accompagnato dalla moglie Michiko, dalla la coppia principesca, e dal principe Akishino e la principessa Kiko.
Nel suo discorso, l'imperatore ha toccato tematiche vicine a molti giapponesi.
"Le gravi condizioni economiche hanno portato a molte difficoltà adesso mi auguro che il prossimo anno sarà megliore."
Akihito ha anche detto alla folla che la sua salute sta migliorando rispetto allo scorso anno. (soffriva di ulcera allo stomaco causata da stress).
Questo anno però l'imperatore non ha tenuto una conferenza stampa per il suo compleanno.
"La prima cosa che mi viene in mente è la condizione di tante persone che si trovano in difficoltà a causa delle gravi crisi economica nel nostro paese, innescata dalla crisi finanziaria globale," ha detto il sovrano.
"Mi addolora il cuore che ci sono persone che hanno anche perso le loro case".
"In autunno, c'è stato un aumento del numero di pazienti infettati dal nuovo influenza H1N1... Sono preoccupato di come sarà la situazione l'anno prossimo.
"Spero che le misure preventive, quali l'esecuzione del vaccino antinfluenzale possa evitare una pandemia".
In Giappone, il compleanno dell'imperatore, è una festa nazionale.
Molti politici, compreso il Primo Ministro Yukio Hatoyama, si sono congratulati con Akihito.
Link
Japan's emperor celebrates 76th birthday
Japan’s emperor celebrates 76th birthday
Emperor says health better, to keep load light
23 dicembre 2009
Centinaia di sostenitori lo applaudivanto e sventolavano bandiere giapponesi, mentre l'imperatore Akihito li salutava e lasciava un breve discorso. L'imperatore era accompagnato dalla moglie Michiko, dalla la coppia principesca, e dal principe Akishino e la principessa Kiko.
Nel suo discorso, l'imperatore ha toccato tematiche vicine a molti giapponesi.
"Le gravi condizioni economiche hanno portato a molte difficoltà adesso mi auguro che il prossimo anno sarà megliore."
Akihito ha anche detto alla folla che la sua salute sta migliorando rispetto allo scorso anno. (soffriva di ulcera allo stomaco causata da stress).
Questo anno però l'imperatore non ha tenuto una conferenza stampa per il suo compleanno.
"La prima cosa che mi viene in mente è la condizione di tante persone che si trovano in difficoltà a causa delle gravi crisi economica nel nostro paese, innescata dalla crisi finanziaria globale," ha detto il sovrano.
"Mi addolora il cuore che ci sono persone che hanno anche perso le loro case".
"In autunno, c'è stato un aumento del numero di pazienti infettati dal nuovo influenza H1N1... Sono preoccupato di come sarà la situazione l'anno prossimo.
"Spero che le misure preventive, quali l'esecuzione del vaccino antinfluenzale possa evitare una pandemia".
In Giappone, il compleanno dell'imperatore, è una festa nazionale.
Molti politici, compreso il Primo Ministro Yukio Hatoyama, si sono congratulati con Akihito.
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Japan's emperor celebrates 76th birthday
Japan’s emperor celebrates 76th birthday
Emperor says health better, to keep load light
Il discorso di Natale del re di Spagna
Il re di Spagna ha fatto gli auguri agli spagnoli.
Nel suo tradizionale messaggio di Natale dal Palazzo della Zarzuela, re Juan Carlo ha affrontato anche la crisi economica e le sue conseguenze sull'occupazione.
Il re ha inoltre esortato a superare le differenze tra le comunità e ha evidenziato il coinvolgimento del Principe delle Asturie.
Il re era fiancheggiato da una serie presepi e dalle bandiere della Spagna e dell'Unione europea, di cui la Spagna assumerà la presidenza di turno il 1 gennaio.
Re Juan Carlos ha chiesto 'la comprensione e la solidarietà' e ha chiesto alla società, ai politici e alle parti sociali e sindacati di superare insieme le tensioni e le divisioni.
Per leggere il discorso del re di Spagna, clicca qui sotto.
Mensaje de Navidad de Su Majestad el Rey
Per vedere il video del re di Spagna, clicca qui sotto.
video
Nel suo tradizionale messaggio di Natale dal Palazzo della Zarzuela, re Juan Carlo ha affrontato anche la crisi economica e le sue conseguenze sull'occupazione.
Il re ha inoltre esortato a superare le differenze tra le comunità e ha evidenziato il coinvolgimento del Principe delle Asturie.
Il re era fiancheggiato da una serie presepi e dalle bandiere della Spagna e dell'Unione europea, di cui la Spagna assumerà la presidenza di turno il 1 gennaio.
Re Juan Carlos ha chiesto 'la comprensione e la solidarietà' e ha chiesto alla società, ai politici e alle parti sociali e sindacati di superare insieme le tensioni e le divisioni.
Per leggere il discorso del re di Spagna, clicca qui sotto.
Mensaje de Navidad de Su Majestad el Rey
Per vedere il video del re di Spagna, clicca qui sotto.
video
Il discorso di Natale della regina dei Paesi Bassi
In occasione del Natale, la Regina Beatrice dei Paesi Bassi ha voluto lasciare un messaggio ai suoi connazionali,
Clicca qui per vedere il video.
VIDEO Kersttoespraak 2009
Clicca qui per leggere il discorso
Kersttoespraak 2009
Clicca qui per vedere il video.
VIDEO Kersttoespraak 2009
Clicca qui per leggere il discorso
Kersttoespraak 2009
Discorso di Natale del Granduca di Lussemburgo
Il Granduca di Lussemburgo si rivolge ai suoi connazionali in occasione del Natale.
Nel link qui sotto riportato c'è il video del discorso del Granduca dove si può vedere anche le decorazioni di Natale nel Palazzo Granducale.
Discours de Noël de S.A.R. le Grand-Duc
Nel link qui sotto riportato c'è il video del discorso del Granduca dove si può vedere anche le decorazioni di Natale nel Palazzo Granducale.
Discours de Noël de S.A.R. le Grand-Duc
Il principe William tra i senzatetto
Il Principe William è stato di parola quando disse che avrebbe trascorso una notte tra i vicoli di Londra per capire meglio la situazione dei giovani senza fissa dimora.
Il giovane che un giorno sarà re di Gran Bretagna è patrono della associazione Centrepoint, una carità che lavora per i senzatetto, in primo luogo i giovani.
La Principessa Diana lo presentò all'organizzazione quando era giovane, in modo che lui e suo fratello non dimenticassero quanto sono fortunati e che aiutassero chi ha bisogno di aiuto.
Al fine di richiamare l'attenzione sul problema dei giovani senzatetto, il futuro re d'Inghilterra ha dormito su una scatola di cartone con il responsabile della carità, insieme a pochi altri.
Ci è anche stato un momento di paura quando il gruppo è stato quasi investito dai netturbini, che mostra quanto spesso sia vulnerabile la gente per le strade.
Dopo la notte, William ha affermato : "dopo questa notte, non posso neanche immaginare quanto possa essere difficile dormire ogni notte all'aperto per le strade di Londra."
Il Principe ha continuato: "La povertà, la malattia mentale, la dipendenza alla droga e alcool e le famiglie divise sono i motivi principali che causano delle persone senza casa. Mi auguro di approfondire la mia conoscenza del problema, in modo che io possa aiutarli di più".
Una fotografia rilasciato dalla carità mostra William nel vicolo in jeans, una maglietta grigia con cappuccio.
In un articolo del sito Web della Carità, Obakin detto che l'idea di William di trascorrere una notte per le strade come dormono all'addiaccio in Gran Bretagna è stata una idea covata a marzo.
"Egli è stato determinato, come sempre, a comprendere a fondo l'intera gamma dei problemi che un giovane senza fissa dimora possa trovarsi ad affrontare", ha detto Obakin.
Link
il giornale
Il principe William tra i senzatetto
Il giovane che un giorno sarà re di Gran Bretagna è patrono della associazione Centrepoint, una carità che lavora per i senzatetto, in primo luogo i giovani.
La Principessa Diana lo presentò all'organizzazione quando era giovane, in modo che lui e suo fratello non dimenticassero quanto sono fortunati e che aiutassero chi ha bisogno di aiuto.
Al fine di richiamare l'attenzione sul problema dei giovani senzatetto, il futuro re d'Inghilterra ha dormito su una scatola di cartone con il responsabile della carità, insieme a pochi altri.
Ci è anche stato un momento di paura quando il gruppo è stato quasi investito dai netturbini, che mostra quanto spesso sia vulnerabile la gente per le strade.
Dopo la notte, William ha affermato : "dopo questa notte, non posso neanche immaginare quanto possa essere difficile dormire ogni notte all'aperto per le strade di Londra."
Il Principe ha continuato: "La povertà, la malattia mentale, la dipendenza alla droga e alcool e le famiglie divise sono i motivi principali che causano delle persone senza casa. Mi auguro di approfondire la mia conoscenza del problema, in modo che io possa aiutarli di più".
Una fotografia rilasciato dalla carità mostra William nel vicolo in jeans, una maglietta grigia con cappuccio.
In un articolo del sito Web della Carità, Obakin detto che l'idea di William di trascorrere una notte per le strade come dormono all'addiaccio in Gran Bretagna è stata una idea covata a marzo.
"Egli è stato determinato, come sempre, a comprendere a fondo l'intera gamma dei problemi che un giovane senza fissa dimora possa trovarsi ad affrontare", ha detto Obakin.
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il giornale
Il principe William tra i senzatetto
giovedì, dicembre 24, 2009
Il re dei Belgi aiuta i senzatetto
Il re dei belgi ha deciso di utilizzare degli appartamenti per dare rifugio a due famiglie senza tetto durante il freddo inverno.
Gli appartamenti sono di proprietà della Royal Trust, che gestisce una serie di immobili messi a disposizione dallo Stato nei pressi del castello reale in Ciergnon Ardenne.
Il re Albert II e il resto della famiglia reale non sono i proprietari di questi appartamenti ma fanno parte dei palazzi reali.
"Questa disposizione è stata davvero la volontà del re e della famiglia reale", ha detto il segretario di Stato, Philippe Courard.
Il Belgio sta sperimentato un intenso freddo e neve. Diverse famiglie che hanno presentato domanda di asilo politico si sono rifugiati nelle stazioni ferroviarie per stare al caldo.
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Belgian King Gives Apartments to Homeless Families
Gli appartamenti sono di proprietà della Royal Trust, che gestisce una serie di immobili messi a disposizione dallo Stato nei pressi del castello reale in Ciergnon Ardenne.
Il re Albert II e il resto della famiglia reale non sono i proprietari di questi appartamenti ma fanno parte dei palazzi reali.
"Questa disposizione è stata davvero la volontà del re e della famiglia reale", ha detto il segretario di Stato, Philippe Courard.
Il Belgio sta sperimentato un intenso freddo e neve. Diverse famiglie che hanno presentato domanda di asilo politico si sono rifugiati nelle stazioni ferroviarie per stare al caldo.
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Belgian King Gives Apartments to Homeless Families
Elisabetta II va in vacanza in treno
La Regina Elisabetta II ha iniziato le sue vacanze di Natale partendo in treno dalla stazione "King's Cross" verso "Kings Lynn" nel Norfolk.
Da lì si recherà alla tenuta reale di Sandringham dove trascorrerà il Natale con la sua Famiglia.
Lo spostamento in treno a Sandringham fa parte di una tradizione secolare ben conosciuta.
La regina ha preso posto nel uno scompartimento di prima classe alle 10:45 alla stazione King's Lynn, dopo aver ricevuto un mazzolino di fiori da una bambina.
Questo è la prima volta, tuttavia, che è stato consentito alla stampa di fotografare l’evento.
Questo gesto ben apprezzato dimostra quanto sia pretestuosa il tentativo di criticare la monarchia per le sue spese.
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mailonline
Da lì si recherà alla tenuta reale di Sandringham dove trascorrerà il Natale con la sua Famiglia.
Lo spostamento in treno a Sandringham fa parte di una tradizione secolare ben conosciuta.
La regina ha preso posto nel uno scompartimento di prima classe alle 10:45 alla stazione King's Lynn, dopo aver ricevuto un mazzolino di fiori da una bambina.
Questo è la prima volta, tuttavia, che è stato consentito alla stampa di fotografare l’evento.
Questo gesto ben apprezzato dimostra quanto sia pretestuosa il tentativo di criticare la monarchia per le sue spese.
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mercoledì, dicembre 23, 2009
Il Re del Bhutan in India
Il Re del Bhutan in visita di 6 giorni in India
Jigme Khesar Namgyal Wangchuck, re del Bhutan è arrivato in India per una visita di 6 giorni.
Questa è la sua prima visita all'estero da quando à stato incoronato Re nel 2008.
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King Wangchuk's visit to India
Bhutan King to pay State Visit to India from Dec 21-26
Jigme Khesar Namgyal Wangchuck, re del Bhutan è arrivato in India per una visita di 6 giorni.
Questa è la sua prima visita all'estero da quando à stato incoronato Re nel 2008.
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King Wangchuk's visit to India
Bhutan King to pay State Visit to India from Dec 21-26
Re dei Belgi riceve l'astronauta De Winne
L'astronauta Frank De Winne è stato ricevuto al castello di Laeken
L'astronauta belga Frank De Winne, tornato da una missione di 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, è stato ricevuto al Castello Laeken da Re Alberto e la regina Paola, il principe Filippo e la principessa Mathilde del Belgio.
L'astronauta belga Frank De Winne, tornato da una missione di 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, è stato ricevuto al Castello Laeken da Re Alberto e la regina Paola, il principe Filippo e la principessa Mathilde del Belgio.
Principessa Letizia contro la sindrome di Down
Principessa Letizia aiuta chi è colpito dalla sindrome di Down
La Principessa Letizia di Spagna è stata ospite della cerimonia di premiazione Stela Proyecto a Madrid il 16 dicembre.
L'obiettivo del progetto è quello di integrare nella società le persone colpite dalla sindrome di Down.
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Doña Letizia preside los Premios del Proyecto Stela
La Principessa Letizia di Spagna è stata ospite della cerimonia di premiazione Stela Proyecto a Madrid il 16 dicembre.
L'obiettivo del progetto è quello di integrare nella società le persone colpite dalla sindrome di Down.
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Doña Letizia preside los Premios del Proyecto Stela
Regina Rania riceve il premii FIFA 2009 Presidential
Regina Rania ha ricevuto il prestigioso premio FIFA 2009 Presidential per il suo lavoro che ha l'obiettivo "1Goal: Sostenere l’Istruzione per tutti".
Sua Maestà ha ricevuto il premio durante l'annuale Gala della FIFA World Player a Zurigo, in Svizzera.
Dopo aver ricevuto il premio dal presidente della FIFA, Joseph S. Blatter, la regina Rania ha detto durante il suo discorso che "abbiamo una lunga strada da percorrere, con un sacco di ostacoli da superare, ma spero che molte più persone si uniranno a noi nel nostro cammino verso un mondo in cui tutti i bambini potranno realizzare il loro sogno di avere una corretta educazione."
1GOAL è stato lanciato lo scorso agosto a Wembley Stadium di Londra, con il sostegno della FIFA e della Campagna globale per l'istruzione (GCE), con la presenza di Sua Maestà la Regina Rania, come co-fondatore e responsabile globale dell'iniziativa. Lo scopo della campagna 1GOAL è di far diventare una realtà il concetto di istruzione universale.
"Oggi, in numerosi paesi del mondo, ancora molti bambini piccoli si trovano condannati a una vita di povertà e disperazione non per colpa loro", ha detto la regina Rania.
"Se togliamo questi bambini dalle strade per portarli nelle scuole, noi li diamo la possibilità di cambiare questa situazione, forniamo una nuova speranza a queste famiglie e di far sviluppare le comunità e paesi.
Investendo nella formazione della prossima generazione, siamo in grado di creare una società migliore e più equa."
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Queen Rania: Education is the priority
Queen Rania Of Jordan Wins FIFA Presidential Award
Sua Maestà ha ricevuto il premio durante l'annuale Gala della FIFA World Player a Zurigo, in Svizzera.
Dopo aver ricevuto il premio dal presidente della FIFA, Joseph S. Blatter, la regina Rania ha detto durante il suo discorso che "abbiamo una lunga strada da percorrere, con un sacco di ostacoli da superare, ma spero che molte più persone si uniranno a noi nel nostro cammino verso un mondo in cui tutti i bambini potranno realizzare il loro sogno di avere una corretta educazione."
1GOAL è stato lanciato lo scorso agosto a Wembley Stadium di Londra, con il sostegno della FIFA e della Campagna globale per l'istruzione (GCE), con la presenza di Sua Maestà la Regina Rania, come co-fondatore e responsabile globale dell'iniziativa. Lo scopo della campagna 1GOAL è di far diventare una realtà il concetto di istruzione universale.
"Oggi, in numerosi paesi del mondo, ancora molti bambini piccoli si trovano condannati a una vita di povertà e disperazione non per colpa loro", ha detto la regina Rania.
"Se togliamo questi bambini dalle strade per portarli nelle scuole, noi li diamo la possibilità di cambiare questa situazione, forniamo una nuova speranza a queste famiglie e di far sviluppare le comunità e paesi.
Investendo nella formazione della prossima generazione, siamo in grado di creare una società migliore e più equa."
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Queen Rania: Education is the priority
Queen Rania Of Jordan Wins FIFA Presidential Award
Regina Sonja visita il centro di ricovero per donne
La regina di Norvegia ad Oslo ha visitato il centro di ricovero per donne in fuga da situazioni di violenza, come lo stupro e violenza domestica.
Nel centro ha incontrato gli amministratori del centro e le persone che soggiornano lì per il Natale.
Appena arrivato, la Regina Sonja è stata accolta dal responsabile del centro, Inger-Lise Larsen Walmsness. Il manager ha parlato con la regina per una mezz'ora prima che di trasferirsi dove ci sono i ricoverati.
La regina nella sala principale del centro ha parlato con 25 donne e bambini che stavano decorando un dolce. Sonja ha contribuito al loro lavoro ed ha sicuramente una certa esperienza visto che la scorsa settimana, la famiglia reale norvegese aveva decorato la casa di marzapane che aveva costruito.
Prima di andare via la regina ha visitato la stanze dei bambini. Una bambina di undici anni le ha dato un collage come ringraziamento alla sua visita.
Il Crisis Center di Oslo è il centro del genere più antico e grande della Norvegia.
Link
Queen Sonja of Norway visits us at the Crisis Center
Nel centro ha incontrato gli amministratori del centro e le persone che soggiornano lì per il Natale.
Appena arrivato, la Regina Sonja è stata accolta dal responsabile del centro, Inger-Lise Larsen Walmsness. Il manager ha parlato con la regina per una mezz'ora prima che di trasferirsi dove ci sono i ricoverati.
La regina nella sala principale del centro ha parlato con 25 donne e bambini che stavano decorando un dolce. Sonja ha contribuito al loro lavoro ed ha sicuramente una certa esperienza visto che la scorsa settimana, la famiglia reale norvegese aveva decorato la casa di marzapane che aveva costruito.
Prima di andare via la regina ha visitato la stanze dei bambini. Una bambina di undici anni le ha dato un collage come ringraziamento alla sua visita.
Il Crisis Center di Oslo è il centro del genere più antico e grande della Norvegia.
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Queen Sonja of Norway visits us at the Crisis Center
venerdì, dicembre 18, 2009
esasperazione della repubblica
Il presidente della repubblica ha affermato che il Paese è più coeso di quanto lo sia la sua politica, ormai giunta all'esasperazione.
Anch’io sono convinto che l’Italia rimane un Paese unito grazie alla parte sana della società italiana.
Ma c’è ben altro tra le frasi di napolitano, la sua dichiarazione non è solo una semplice considerazione condivisibile ma cela l’amara ammissione del capo dello Stato del fallimento della repubblica che lui difende.
In una repubblica il fallimento della politica – ormai un fatto incontrastabile – coinvolge tutto il sistema anche perchè il presidente della repubblica è sempre un politico imposto al Quirinale dai partiti.
Inoltre la repubblica è una oligarchia, tutte le istituzioni combattono tra loro per questioni di potere, la classe politica pensa solo ai suoi interessi lontana dai cittadini, anche il capo di stato proviene dalla casta dei partiti e quindi non esiste il capo di stato garante di tutti gli italiani.
Se poi addirittura napolitano si rende conto che la politica è dominata dalla esasperazione allora significa che siamo arrivati al fallimento totale della repubblica.
L’esasperata lotta politica tra tutte le istituzioni – politica, magistratura, Quirinale, corte costituzionale - dovrebbe far riflettere seriamente sulla deriva della politica e più in genere sul linguaggio dominante che circola nella repubblica.
Innumerevoli comportamenti ed eventi avvenuti nel periodo repubblicano hanno distrutto il nostro Paese, ormai la repubblica è una oligarchia lontana anni luce dalla società italiana e gli italiani non hanno più fiducia nelle istituzioni.
Nonostante la gravissima decadenza repubblicana l’Italia riesce a rimanere un Paese unito grazie a valori fondamentali riconducibili al periodo precedente all’avvento della repubblica (Monarchia. Risorgimento, Patriottismo) ed alla parte sana della società italiana, la quale è riuscita a resistere alla decadenza repubblicana per il semplice motivo che lo Stato e la Patria sono due concetti diversi.
Ampliando il discorso, la logica dell’odio è un dato antropologico della repubblica.
La repubblica non si fonda sul lavoro (una definizione non certo riuscita) ma sulla contrapposizione al nemico, il concetto di anti italianità, alle volte citato da qualcuno.
Per la repubblica la colpa è sempre dell’altro e di chi non appartiene alla sua faziosità politica e culturale, prima la colpa era del “fascismo” (in realtà il fascismo era per la repubblica..), della “Monarchia”, dei “Savoia”, poi del “capitale” (preso in prestito dal comunismo), della “società”, quindi di “Craxi”, della “Mafia”, ora c’è “Berlusconi” a catalizzare la nefandezza del sistema e quindi a giustificare la reazione repubblicana.
La debolezza della repubblica è che la repubblica, invece di basarsi esclusivamente su valori davvero essenziali e positivi, ha bisogno del nemico che si trasforma in odio verso il nemico.
Inoltre la repubblica è nata tra ideologie (comunismo fascismo antifascismo) e quindi il crollo delle ideologie ha causato la fine della prima repubblica.
E non solo, in Italia la stessa repubblica è una ideologia, incarnata dal pensiero repubblicanesimo che trasforma il binomio repubblica-costituzione in “patriottismo costituzionale” dove la Patria e la costituzione sono i valori che identificano la nazione.
Insomma il repubblicanesimo italiano ha la presunzione di elevare il valore del concetto di repubblica, la quale ingloba il concetto di Patria.
Nulla di più falso!
La repubblica non è solo una istituzione, la costituzione è la bibbia civile (come ciampi la considera) e perciò una religione senza Dio.
I massimi custodi del regime repubblicano si rifiutano di discutere con chi non la pensa come loro, disprezzano la Monarchia, impediscono qualsiasi modifica o critica.
Di fronte alla chiusura a qualsiasi tipo di cambiamento, alla mancanza di rispetto di chi propone idee e forme diverse, al disprezzo alla Storia del nostro Paese, allora significa che i massimi custodi della repubblica sono i talebani della fede repubblicana.
In fondo la costituzione repubblicana e un assurdo atto di fiducia già presente nell’articolo 139 della costituzione che ordina l’eternità della repubblica.
I sistemi istituzionali crollano, se non da una sconfitta militare, quando le loro classi dirigenti non afferrano più il senso delle realtà, iniziando a cedere alla corruzione, perdendosi nell’ammirazione dell’arte di galleggiare.
I sistemi istituzionali crollano, quando si ritrovano una classe dirigente siffatta e pochi politici si rendono conto della miseria nella quale si sono cacciati.
Questo progressivo incattivirsi ci avverte che siamo arrivati al punto di non ritorno ma non si ha il coraggio di dire che la repubblica è fallita, che c’è bisogno di una nuova costituzione, che c’è un Paese abbandonato a se stesso, governato in modo approssimativo da istituzioni incapaci di dare risposte.
Dopo tanta decadenza, si avrà la forza di restituire senso alla Politica, alla Patria?
Anch’io sono convinto che l’Italia rimane un Paese unito grazie alla parte sana della società italiana.
Ma c’è ben altro tra le frasi di napolitano, la sua dichiarazione non è solo una semplice considerazione condivisibile ma cela l’amara ammissione del capo dello Stato del fallimento della repubblica che lui difende.
In una repubblica il fallimento della politica – ormai un fatto incontrastabile – coinvolge tutto il sistema anche perchè il presidente della repubblica è sempre un politico imposto al Quirinale dai partiti.
Inoltre la repubblica è una oligarchia, tutte le istituzioni combattono tra loro per questioni di potere, la classe politica pensa solo ai suoi interessi lontana dai cittadini, anche il capo di stato proviene dalla casta dei partiti e quindi non esiste il capo di stato garante di tutti gli italiani.
Se poi addirittura napolitano si rende conto che la politica è dominata dalla esasperazione allora significa che siamo arrivati al fallimento totale della repubblica.
L’esasperata lotta politica tra tutte le istituzioni – politica, magistratura, Quirinale, corte costituzionale - dovrebbe far riflettere seriamente sulla deriva della politica e più in genere sul linguaggio dominante che circola nella repubblica.
Innumerevoli comportamenti ed eventi avvenuti nel periodo repubblicano hanno distrutto il nostro Paese, ormai la repubblica è una oligarchia lontana anni luce dalla società italiana e gli italiani non hanno più fiducia nelle istituzioni.
Nonostante la gravissima decadenza repubblicana l’Italia riesce a rimanere un Paese unito grazie a valori fondamentali riconducibili al periodo precedente all’avvento della repubblica (Monarchia. Risorgimento, Patriottismo) ed alla parte sana della società italiana, la quale è riuscita a resistere alla decadenza repubblicana per il semplice motivo che lo Stato e la Patria sono due concetti diversi.
Ampliando il discorso, la logica dell’odio è un dato antropologico della repubblica.
La repubblica non si fonda sul lavoro (una definizione non certo riuscita) ma sulla contrapposizione al nemico, il concetto di anti italianità, alle volte citato da qualcuno.
Per la repubblica la colpa è sempre dell’altro e di chi non appartiene alla sua faziosità politica e culturale, prima la colpa era del “fascismo” (in realtà il fascismo era per la repubblica..), della “Monarchia”, dei “Savoia”, poi del “capitale” (preso in prestito dal comunismo), della “società”, quindi di “Craxi”, della “Mafia”, ora c’è “Berlusconi” a catalizzare la nefandezza del sistema e quindi a giustificare la reazione repubblicana.
La debolezza della repubblica è che la repubblica, invece di basarsi esclusivamente su valori davvero essenziali e positivi, ha bisogno del nemico che si trasforma in odio verso il nemico.
Inoltre la repubblica è nata tra ideologie (comunismo fascismo antifascismo) e quindi il crollo delle ideologie ha causato la fine della prima repubblica.
E non solo, in Italia la stessa repubblica è una ideologia, incarnata dal pensiero repubblicanesimo che trasforma il binomio repubblica-costituzione in “patriottismo costituzionale” dove la Patria e la costituzione sono i valori che identificano la nazione.
Insomma il repubblicanesimo italiano ha la presunzione di elevare il valore del concetto di repubblica, la quale ingloba il concetto di Patria.
Nulla di più falso!
La repubblica non è solo una istituzione, la costituzione è la bibbia civile (come ciampi la considera) e perciò una religione senza Dio.
I massimi custodi del regime repubblicano si rifiutano di discutere con chi non la pensa come loro, disprezzano la Monarchia, impediscono qualsiasi modifica o critica.
Di fronte alla chiusura a qualsiasi tipo di cambiamento, alla mancanza di rispetto di chi propone idee e forme diverse, al disprezzo alla Storia del nostro Paese, allora significa che i massimi custodi della repubblica sono i talebani della fede repubblicana.
In fondo la costituzione repubblicana e un assurdo atto di fiducia già presente nell’articolo 139 della costituzione che ordina l’eternità della repubblica.
I sistemi istituzionali crollano, se non da una sconfitta militare, quando le loro classi dirigenti non afferrano più il senso delle realtà, iniziando a cedere alla corruzione, perdendosi nell’ammirazione dell’arte di galleggiare.
I sistemi istituzionali crollano, quando si ritrovano una classe dirigente siffatta e pochi politici si rendono conto della miseria nella quale si sono cacciati.
Questo progressivo incattivirsi ci avverte che siamo arrivati al punto di non ritorno ma non si ha il coraggio di dire che la repubblica è fallita, che c’è bisogno di una nuova costituzione, che c’è un Paese abbandonato a se stesso, governato in modo approssimativo da istituzioni incapaci di dare risposte.
Dopo tanta decadenza, si avrà la forza di restituire senso alla Politica, alla Patria?
Fondazione del matrimonio della principessa Victoria
La principessa ereditaria Victoria e suo fidanzato Daniel Westling hanno inaugurato la Fondazione del loro matrimonio con 100.000 SEK come capitale iniziale.
In questa maniera la Principesa Vittoria invita gli svedesi a rivolgere i doni del loro matrimonio verso la fondazione.
L'obiettivo della Fondazione sarà quello di combattere l'alienazione dei giovani e promuovere la salute.
Inoltre gli scopi principali della Fondazione sono di contribuire l'istruzione e la formazione dei giovani, nonché promuovere l'affido e la buona educazione di bambini e adolescenti.
Questa si unisce alle 20 fondazioni che sono già a nome della famiglia reale, inclusa la Fondazione Principessa Victoria.
Fu istituita nel 1997 e si prefigge di sostenere il tempo libero e le attività ricreative dei bambini e giovani con disabilità funzionali o malattie croniche.
Ogni anno la principessa visite un certo numero di club o progetti che sono stati finanziati dalla sua fondazione.
Queste visite sono private e non sono annunciate dalla Ufficio Reale.
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Wedding Kronprinsessparets Foundation
Victoria and Daniel start wedding foundation
In questa maniera la Principesa Vittoria invita gli svedesi a rivolgere i doni del loro matrimonio verso la fondazione.
L'obiettivo della Fondazione sarà quello di combattere l'alienazione dei giovani e promuovere la salute.
Inoltre gli scopi principali della Fondazione sono di contribuire l'istruzione e la formazione dei giovani, nonché promuovere l'affido e la buona educazione di bambini e adolescenti.
Questa si unisce alle 20 fondazioni che sono già a nome della famiglia reale, inclusa la Fondazione Principessa Victoria.
Fu istituita nel 1997 e si prefigge di sostenere il tempo libero e le attività ricreative dei bambini e giovani con disabilità funzionali o malattie croniche.
Ogni anno la principessa visite un certo numero di club o progetti che sono stati finanziati dalla sua fondazione.
Queste visite sono private e non sono annunciate dalla Ufficio Reale.
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Wedding Kronprinsessparets Foundation
Victoria and Daniel start wedding foundation
Principi William e Harry al Sun Military Awards
Martedì sera, i principi della Casa Reale Britannica, William e Harry, hanno partecipato al Premio militare The Sun per rendere omaggio ai militari del Regno Unito.
L’evento si è svolto presso l’Imperial War Museum, ed è stata organizzato dal quotidiano The Sun.
William ha detto che far parte delle truppe ed indossare la divisa dei militari è "un privilegio e un onore".
Il futuro re ha detto :
"Questo paese è difeso dalle Forze Armate".
"Queste non sono solo parole. È la verità. La sua ricerca incessante di eccellenza, la sua umanità, la sua umiltà, la straordinaria auto disciplina, il cameratismo - a prescindere dal contesto – sono le doti migliori della nostra società.
"La vostra lealtà verso l'un l'altro ci fa capire la differenza tra la vita e la morte. L'esempio che ci mostrate è penetrato nella psiche nazionale. Essa modella il popolo britannico in maniera straordinaria."
Il Principe William sta completando la formazione per diventare elicotterista della RAF per la ricerca e salvataggio.
Il fratello minore Harry ha servito la patria in Afghanistan nel 2007.
Uno dei soldati, Ben McBean, è stato onorato dalla Marina Reale che ha perso un braccio e una gamba da una mina in Afghanistan l'anno scorso. Tornò a casa insieme ad Harry che lo ha chiamato un vero eroe.
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William and Harry will honour Britain's heroes
L’evento si è svolto presso l’Imperial War Museum, ed è stata organizzato dal quotidiano The Sun.
William ha detto che far parte delle truppe ed indossare la divisa dei militari è "un privilegio e un onore".
Il futuro re ha detto :
"Questo paese è difeso dalle Forze Armate".
"Queste non sono solo parole. È la verità. La sua ricerca incessante di eccellenza, la sua umanità, la sua umiltà, la straordinaria auto disciplina, il cameratismo - a prescindere dal contesto – sono le doti migliori della nostra società.
"La vostra lealtà verso l'un l'altro ci fa capire la differenza tra la vita e la morte. L'esempio che ci mostrate è penetrato nella psiche nazionale. Essa modella il popolo britannico in maniera straordinaria."
Il Principe William sta completando la formazione per diventare elicotterista della RAF per la ricerca e salvataggio.
Il fratello minore Harry ha servito la patria in Afghanistan nel 2007.
Uno dei soldati, Ben McBean, è stato onorato dalla Marina Reale che ha perso un braccio e una gamba da una mina in Afghanistan l'anno scorso. Tornò a casa insieme ad Harry che lo ha chiamato un vero eroe.
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William and Harry will honour Britain's heroes
Imperatore del Giappone aiuta i disabili
La coppia imperiale giapponese ha visitato un centro di riabilitazione per le persone disabili a Tokorozawa, Saitama Prefecture.
Tra i programmi di riabilitazione, il centro offre alle persone con disabilità visiva di lavorare con i computer con attrezzature adeguate.
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Le couple impérial du Japon visite un centre de réhabilitation à Saitama
Tra i programmi di riabilitazione, il centro offre alle persone con disabilità visiva di lavorare con i computer con attrezzature adeguate.
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Le couple impérial du Japon visite un centre de réhabilitation à Saitama
Victoria di Svezia ad un seminario sulla deforestazione
Victoria di Svezia ad un seminario sulla deforestazione
La Principessa Victoria di Svezia ha partecipato a un seminario sulla deforestazione, che si è svolta durante il vertice di Copenhagen.
Link
Crown Princess in Copenhagen
La Principessa Victoria di Svezia ha partecipato a un seminario sulla deforestazione, che si è svolta durante il vertice di Copenhagen.
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Crown Princess in Copenhagen
mercoledì, dicembre 16, 2009
Iran invita il pretendente al trono iracheno
Quando in Iran si parla della Monarchia, scomparso 30 anni fa, il regime della repubblica islamica non dimentica mai di aggiungere un aggettivo dispregiativo per il sostantivo "monarchia".
Quindi è stato molto sorprendente che il quotidiano di lingua inglese Tehran Times abbia pubblicato un articolo sulla visita di Sharif Ali bin al-Hussein, il presidente della Monarchia Costituzionale irachena uno dei pretendenti al trono iracheno.
Un francobollo commemorativo per ricordare i migliori rapporti tra Iran e Iraq Shah Mohammed Reza Pahlavi dell'Iran e Faysal II re d'Iraq.
Il Principe Ali, un membro del ramo iracheno della dinastia reale hashemita, che scampò al massacro 1958, quando re Faisal II e gli altri membri della famiglia reale in Iraq furono brutalmente assassinati, si è incontrato con Majlis Speaker Ali Larijani, che presiede il Parlamento dell'Iran, in Teheran.
Il Times di Teheran:
Sharif Ali ha ringraziato l'Iran degli sforzi di aiutare la stabilità in Iraq dopo il rovesciamento del regime di Saddam, dicendo che è essenziale che il legame tra i due paesi aumenti.
Sharif Ali ha detto che i recenti episodi terroristici in Iraq sono state condotti dai resti del precedente regime per dimostrare che il governo è incapace di mantenere la sicurezza.
Ma a cosa sta giocando l'Iran? Perché il regime invita un membro della famiglia reale iracheno mentre contemporaneamente condanna a morte per impiccagione i monarchici iraniani?
Il punto di vista logico di Sharif Ali bin al-Hussein è mantenere un'amicizia con l'Iran visto che la maggioranza della popolazione irachena sono musulmani sciiti.
Ma perchè l'Iran corteggia Sharif Ali bin al-Hussein?
Link
Iran invites Iraq to participate in security arrangements
Iraq’s security important to neighbors: Larijani
from
Iran is playing funny games
Quindi è stato molto sorprendente che il quotidiano di lingua inglese Tehran Times abbia pubblicato un articolo sulla visita di Sharif Ali bin al-Hussein, il presidente della Monarchia Costituzionale irachena uno dei pretendenti al trono iracheno.
Un francobollo commemorativo per ricordare i migliori rapporti tra Iran e Iraq Shah Mohammed Reza Pahlavi dell'Iran e Faysal II re d'Iraq.
Il Principe Ali, un membro del ramo iracheno della dinastia reale hashemita, che scampò al massacro 1958, quando re Faisal II e gli altri membri della famiglia reale in Iraq furono brutalmente assassinati, si è incontrato con Majlis Speaker Ali Larijani, che presiede il Parlamento dell'Iran, in Teheran.
Il Times di Teheran:
Sharif Ali ha ringraziato l'Iran degli sforzi di aiutare la stabilità in Iraq dopo il rovesciamento del regime di Saddam, dicendo che è essenziale che il legame tra i due paesi aumenti.
Sharif Ali ha detto che i recenti episodi terroristici in Iraq sono state condotti dai resti del precedente regime per dimostrare che il governo è incapace di mantenere la sicurezza.
Ma a cosa sta giocando l'Iran? Perché il regime invita un membro della famiglia reale iracheno mentre contemporaneamente condanna a morte per impiccagione i monarchici iraniani?
Il punto di vista logico di Sharif Ali bin al-Hussein è mantenere un'amicizia con l'Iran visto che la maggioranza della popolazione irachena sono musulmani sciiti.
Ma perchè l'Iran corteggia Sharif Ali bin al-Hussein?
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Iran invites Iraq to participate in security arrangements
Iraq’s security important to neighbors: Larijani
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Iran is playing funny games
Principe Carlo al vertice di Copenhagen
Principe Carlo interviene al vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
"La triste realtà è che il nostro pianeta ha raggiunto un punto critico," ha detto il principe Carlo.
Il Principe ha anche affermato che "come l'uomo ha avuto il potere di spingere il mondo verso l'abisso, così adesso noi dobbiamo riportarlo in equilibrio" e ha proseguito che "per risolvere i cambiamenti climatici non serve al cambiamento climatico una soluzione parziale. Ci deve essere un approccio globale ".
"Nella nostra situazione sempre più precaria - su un piccolo pianeta, unico e prezioso - questo non è un problema risolvibile in termini di 'noi e loro".
"Quando si parla dell'aria che respiriamo e l'acqua che beviamo, non ci sono confini nazionali."
Il Principe Carlo è stato invitato dal governo danese a parlare in occasione del vertice. Egli ha detto ai delegati che gli occhi del mondo sono su di loro e che essi hanno il potere di scrivere il futuro.
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Copenhagen climate summit: Prince Charles warns climate change will drive starvation and terrorism
Prince warns planet at 'point of crisis'
In occasione del Vertice ONU sui cambiamenti climatici di Copenhagen, l'erede al trono britannico ha esortato il mondo a prendersi più cura dell'ambiente, e lo ha anche rimproverato di sfruttare le sue risorse.
"La triste realtà è che il nostro pianeta ha raggiunto un punto critico," ha detto il principe Carlo.
Il Principe ha anche affermato che "come l'uomo ha avuto il potere di spingere il mondo verso l'abisso, così adesso noi dobbiamo riportarlo in equilibrio" e ha proseguito che "per risolvere i cambiamenti climatici non serve al cambiamento climatico una soluzione parziale. Ci deve essere un approccio globale ".
"Nella nostra situazione sempre più precaria - su un piccolo pianeta, unico e prezioso - questo non è un problema risolvibile in termini di 'noi e loro".
"Quando si parla dell'aria che respiriamo e l'acqua che beviamo, non ci sono confini nazionali."
Il Principe Carlo è stato invitato dal governo danese a parlare in occasione del vertice. Egli ha detto ai delegati che gli occhi del mondo sono su di loro e che essi hanno il potere di scrivere il futuro.
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Copenhagen climate summit: Prince Charles warns climate change will drive starvation and terrorism
Prince warns planet at 'point of crisis'
L'imperatore Akihito incontra il vice presidente cinese
L'Imperatore del Giappone si è incontrato con il vice Presidente della Cina Xi Jinping in un incontro organizzato in fretta e quindi contro il protocollo imperiale.
Di solito, le richieste di incontrare l'imperatore Akihito devono prima essere approvate dal Imperial Household Agency ed il tempo non è mai inferiore ad un mese. Questa volta, in solo due settimane la richiesta è stata approvata e questo soprattutto perché il Primo Ministro Yukio Hatoyama aveva fatto una richiesta pressante che l'incontro avvenesse in fretta.
Tuttavia, ci sono alcuni Giapponesi che non sono d’accordo. Vedono questo come un modo di usare l'Imperatore per scopi politici, mentre Akihito deve rimanere fuori dalla politica.
All'inizio del suo mandato nel mese di settembre, Hatoyama aveva promesso legami più stretti con il resto dell'Asia.
Di solito, le richieste di incontrare l'imperatore Akihito devono prima essere approvate dal Imperial Household Agency ed il tempo non è mai inferiore ad un mese. Questa volta, in solo due settimane la richiesta è stata approvata e questo soprattutto perché il Primo Ministro Yukio Hatoyama aveva fatto una richiesta pressante che l'incontro avvenesse in fretta.
Tuttavia, ci sono alcuni Giapponesi che non sono d’accordo. Vedono questo come un modo di usare l'Imperatore per scopi politici, mentre Akihito deve rimanere fuori dalla politica.
All'inizio del suo mandato nel mese di settembre, Hatoyama aveva promesso legami più stretti con il resto dell'Asia.
martedì, dicembre 15, 2009
Famiglia Reale serba celebra Sant'Andrea
Domenica scorsa i membri della famiglia reale di Serbia si sono riuniti al Palazzo Reale di Belgrado, in occasione del giorno del Santo Patrono della famiglia reale Sant'Andrea.
La liturgia si è svolta nella Cappella Reale di San Andrea dal vescovo di Sumadija, Jovan e dal vescovo Atanasije di Hvostano, accompagnati da altri del clero della Chiesa Ortodossa Serba.
In aula c'erano il Principe reale Alexander II, Principessa reale Katherine, Principe Philip, il principe Vladimir, principessa Brigitta, il principe Dimitri, la principessa Lavinia e il marito, Austin Pritchard, i figli Luca e Andrej, e Sir Desmond De Silva.
Alla messa ha fatto seguito la cerimonia del taglio della torta Slava nella Sala Azzurra del Palazzo.
Il principe ereditario Alessandro ha detto:"Come Sant'Andrea sopportò molte calamità e rimase nella fede, io invito tutti noi a rimanere nella nostra fede e impegno per il benessere della nostra nazione e del nostro Paese".
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CELEBRATION OF PATRON SAINT DAY OF THE ROYAL FAMILY SAINT ANDREW THE FIRST CALLED
La liturgia si è svolta nella Cappella Reale di San Andrea dal vescovo di Sumadija, Jovan e dal vescovo Atanasije di Hvostano, accompagnati da altri del clero della Chiesa Ortodossa Serba.
In aula c'erano il Principe reale Alexander II, Principessa reale Katherine, Principe Philip, il principe Vladimir, principessa Brigitta, il principe Dimitri, la principessa Lavinia e il marito, Austin Pritchard, i figli Luca e Andrej, e Sir Desmond De Silva.
Alla messa ha fatto seguito la cerimonia del taglio della torta Slava nella Sala Azzurra del Palazzo.
Il principe ereditario Alessandro ha detto:"Come Sant'Andrea sopportò molte calamità e rimase nella fede, io invito tutti noi a rimanere nella nostra fede e impegno per il benessere della nostra nazione e del nostro Paese".
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