Re di Giordania all'esercitazione di protezione civile

Il re di Giordania partecipa all'esercitazione di protezione civile Petra 2023.

6 febbraio 2023

Sua Maestà il re Abdullah II di Giordania, comandante supremo dell'esercito giordano, ha partecipato ad una esercitazione di protezione civile Petra 2023 ed ha aperto gli studi della radio di pubblica sicurezza.

Giunto alla Direzione della Pubblica Sicurezza il Re Abdullah II,  ha espresso il suo orgoglio per i suoi dipendenti ed al centro di comando e controllo, ha assistito, tramite tecnologia di comunicazione visiva, all'esercitazione della Protezione Civile. 

Il Re Abdullah ha elogiato l'abilità e la professionalità dei partecipanti all'esercitazione e la loro prontezza, nonché la collaborazione della comunità locale della città di Petra, sottolineando l'importanza del ruolo dei cittadini per il successo di tali esercitazioni.

Il Re di Giordania ha anche inaugurato i nuovi studi della Radio di Pubblica Sicurezza, dove ha ascoltato un briefing, sottolineando la necessità di migliorare l'interazione con i media e trasmettere il messaggio educativo in modo moderno.

His Majesty King Abdullah II, the Supreme Commander of JAF, visits the Public Security Directorate, where His Majesty observes a live broadcast of the Petra 2023 exercise conducted by Civil Defence personnel, and inaugurates the new studios of the PSD radio channel#Jordan pic.twitter.com/DIPksk1jon

— RHC (@RHCJO) February 6, 2023

Sovrani di Spagna in Angola

Il Re Felipe e la regina Letizia di Spagna in Angola

6 - 8 febbraio 2023

Le Loro Maestà il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna sono in visita di Stato in Angola, dove all'aeroporto internazionale Quatro de Fevereiro di Luanda sono stati accolti dal ministro degli Esteri dell'Angola, Tète António.

Nella seconda giornata il re Felipe, insieme al Presidente Lourenço, ha inaugurato l'incontro d'affari Angola-Spagna "Insieme costruendo il futuro", durante il quale si è tenuta una Tavola Rotonda incentrata sulla costruzione dello sviluppo, uno sforzo congiunto pubblico e privato.

Nel suo discorso  Don Felipe ha detto “...oggi sono presenti alcune delle aziende spagnole che hanno realizzato progetti emblematici in tutta la geografia angolana. Progetti che hanno generato valori aggiunto, che contribuiscono quotidianamente a promuovere il progresso e, con esso, a migliorare il benessere della popolazione... collaborazione e incoraggiare le aziende a contribuire con le loro conoscenze, le loro capacità e la loro tecnologia a beneficio di tutti...".

Attualmente l'Angola è il secondo maggior fornitore di petrolio della Spagna nell'Africa subsahariana dopo la Nigeria, dove ci sono circa 40 aziende spagnole, principalmente nel settore dell'energia e delle infrastrutture.

Nel frattempo Doña Letizia e la First Lady hanno visitato Lucrecia Paím Maternity, per conoscere il lavoro svolto per i neonati e dove è stata presentata la campagna "Nati liberi per risplendere", un'attività legata alla Fondazione “Ngana” Zanza” di cui la First Lady è Presidente. La regina Letizia ha visitato la banca del latte materno, la neonatologia, le sale per lo screening e il triage dell'HIV e l'ufficio del medico ed ha anche incontrato alcuni pazienti e personale sanitario della maternità.

Conclusi questi due impegni, il Re Felipe e la Regina Letizia insieme si sono recati all'Assemblea nazionale angolana, dove hanno incontrato il presidente della Camera, Carolina Cerqueira.

A mezzogiorno, presso il Palazzo Presidenziale, c'è l'addio ufficiale, dopodiché il Re Felipe e la Regina Letizia sono tornati in Spagna.

🇦🇴El Rey preside, junto al presidente de la República de Angola, el encuentro empresarial Angola-España: “Juntos construyendo el futuro”.

➡️https://t.co/CrY5MOH5I2 pic.twitter.com/zSb1XrDSiE

— Casa de S.M. el Rey (@CasaReal) February 8, 2023

Messaggio del Granduca di Lussemburgo

Messaggio del Granduca Enrico di Lussemburgo dopo i recenti terremoti in Turchia ed in Siria

7 febbraio 2023

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo ha inviato un messaggio in seguito ai  terremoti che hanno devastato il confine tra la Siria e la Turchia il 6 febbraio.

Il sisma è stato di magnitudo 7.8 che si è scatenato sulla Turchia meridionale e sulla Siria settentrionale, una potenza che equivale a quella di 130 bombe atomiche.  L’epicentro è nella provincia di Kahramanmaras, nella regione del Kurdistan già martoriata dalla guerra. Finora il bilancio dei morti del terremoto è  di oltre 5mila.

Ecco il messaggio del Granduca Enrico di Lussemburgo :

Io e la Granduchessa porgiamo le nostre più sentite condoglianze al popolo siriano e turco dopo il dramma che ha colpito i due paesi.

Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa tragedia.

Il nostro pensiero va anche alle comunità siriane e turche in Lussemburgo.

Enrico