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sabato, novembre 22, 2014

Principe Harry ad Abu Dhabi

Il principe Harry ad Abu Dhabi per sostenere la Fondazione Sentebale

20 novembre 2014

Dopo essere stato in visita ufficiale in Oman, Sua Altezza Reale il principe Harry si è recato ad Abu Dhabi per partecipare ad un torneo di polo di beneficenza per trovare fondi per la Fondazione Sentebale.

Il principe Harry, accompagnato dal  presidente di Sentebale, Philip Green, ha partecipato alla Sentebale Polo Cup promossa da "Royal Salute", che si è svolta al Polo Club Ghantoot a Abu Dhabi.

Tra parentesi Harry è riuscito a portare la sua squadra alla vittoria, giocando contro il giocatore argentino professionale Nacho Figueras, ed è stato anche nominato il miglior giocatore della partita.

Dopo la partita, gli ospiti hanno partecipato a cena dove hanno ascoltato i discorsi di Harry e del principe Seeiso, che sono i cofondatori della fondazione, che aiuta i bambini vulnerabili in Lesotho colpiti da povertà estrema e dall'epidemia di HIV / AIDS.

"Alcune persone pensano che non sia bello aiutare gli altri", ha detto Harry al pubblico. "Personalmente penso che sia la cosa più bella del mondo". 

Harry ha pensato di creare la Fondazione Sentebale - che significa "Non dimenticarmi" - dopo aver visitato il paese africano nel 2004.

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dailymail.co

venerdì, novembre 21, 2014

Re di Giordania incontra Akihito

Il Re Abdullah di Giordania in Giappone incontra l'imperatore Akihito

19 - 21 novembre 2014

Sua Maestà il Re Abdullah di Giordania è arrivato in Giappone per una visita di lavoro di 4 giorni in Giappone in occasione del 60° anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Giappone e la Giordania.

Il re di Giordania Abdullah II ha incontrato il primo ministro giapponese Shinzo Abe nella residenza ufficiale di Abe a Tokyo


Il giorno successivo il re ha incontrato la coppia imperiale giapponese, l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko.
Nell'incontro il re giordano era accompagnato dal principe Ali e dal principe Ghazi, dove si è tenuto un pranzo in onore di re Abdullah.
Durante la sessione, il Re Abdullah e l'imperatore hanno sottolineato l'acume di aver rafforzato i legami profondi tra i due paesi.

Il re giordano ha avuto un programma fitto di appuntamenti durante il suo viaggio.
Re Abdullah ha incontratogli amministratori delegati e rappresentanti delle istituzioni economiche e finanziarie giapponesi.

Ieri, il re Abdullah ha incontrato il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, e durante il loro incontro è stato firmato un accordo in cui il Giappone ha accettato di fornire un contributo di circa 2,4 miliardi alla Giordania per alleviare il paese nel sostenere i numerosi rifugiati che arrivano nel suo paese.

Re Abdullah ha parlato in un'intervista con la rete televisiva giapponese NHK.
"La gente credo che si stupisce come la Giordania sia in grado di sopravvivere con un aumento del 21 per cento della popolazione in 18 mesi,".


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petra.gov.jo

Regina Rania contro l'ISIS

La regina Rania di Giordania condanna l’estremismo religioso musulmano, dicendo che l'Isis tradisce gli arabi e l’Islam.


Sua Maestà la regina Rania di Giordania ha partecipato al Media Summit che si è svolto ad Abu Dhabi incentrato sulla crescente importanza di Facebook e Twitter nel mondo arabo

Nel suo intervento la regina di Giordania ha lanciato un vero e proprio appello a tutto il mondo arabo di contrastare la propaganda jihadista :
“Lo Stato Islamico diffonde un’immagine errata del mondo arabo e dell’Islam grazie all’abilità nell’uso spregiudicato dei social network”

"Lo Stato Islamico del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi riesce a sfruttare Facebook, Twitter e Instagram per convincere i jihadisti stranieri ad andare a combattere in Siria ed Iraq postando sul web centinaia di foto e video con immagini di esecuzioni di massa, decapitazioni, schiavi, crocefissioni ed altre immagini di brutalità”.

Rania ha invitato tutto il mondo arabo a reagire a questo stillicidio, a non restare in silenzio, perché il silenzio renderebbe complici dell’Isis.
"Sebbene Osama Bin Laden sia morto la sua ideologia è ancora più viva e pericolosa che mai e può creare danni enormi all’immagine del mondo arabo, anche perché  chi si oppone a Isis non è altrettanto presente sui social media sebbene abbia alle spalle una collettività assai più vasta”. 

Infine Rania ha invitato tutti a postare sul proprio profilo Facebook un'immagine positiva del mondo arabo: "Dobbiamo creare una nuova storia e trasmetterla a tutti. Perché se non decidiamo quale sia la nostra identità e quale sarà la nostra eredità, gli estremisti lo faranno per noi".

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