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giovedì, giugno 05, 2014

Regina Elisabetta a Parigi

La regina Elisabetta II è arrivata a Parigi, in Francia, in occasione del 70° anniversario del D-Day.

5 giugno 2014

Sua Maestà la Regina Elisabetta II, accompagnata da suo marito il Duca di Edimburgo Filippo, si è recata in Francia per partecipare alle solenne cerimonie legate al 70° anniversario del D-Day, che si svolgerà il 6 giugno

Questa è la 5° visita di Stato di Elisabetta II in Francia.  Oltre a numerosi viaggi privati, Elisabetta II aveva effettuato 4 visite di Stato a Parigi: nel 1957, su invito del presidente René Coty, poi nel 1972, 1984 e 2004.

La Regina Elisabetta II e il Principe Filippo sono arrivati alla capitale francese, alla Stazione Nord di Parigi, a bordo di un Eurostar che ha attraverso il tunnel della Manica, in occasione del 20° anniversario dell'apertura del tunnel, che fu inaugurato il 6 maggio 1994 con la presenza della Regina Elisabetta II e del presidente francese Mitterand.

In seguito, sempre insieme al principe Filippo, si è diretta a bordo di una Bentley all'Arco di Trionfo per una cerimonia al fianco del presidente francese, Francois Hollande.
Dopo aver ascoltato i due inni suonati da una fanfara, i due capi di stato si sono recati presso la tomba del milite ignoto.

La Regina Elisabetta II si è quindi spostata al Palazzo dell'Eliseo, dove ha avuto un incontro di 45 minuti con il capo di stato francese François Hollande.
In questa occasione il presidente francese ha donato alla Regina Elisabetta una scatola in pelle dal titolo "Viaggio in Francia", che contiene 6 tavole di foto originali in trittici, che ricorda i principali viaggi della regina d'Inghilterra, in Francia.

Il loro ultimo incontro fu nel mese di luglio 2012, quando il presidente della Francia, eletto due mesi prima, si era recato nel Regno Unito per incontrare la Regina Elisabetta e il primo ministro britannico David Cameron.

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Queen lays wreath at Tomb of Unknown Soldier in Paris

200 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 200° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2014

Oggi si celebra il Bicentenario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri.

Stasera a Roma in piazza di Siena si svolgerà una solenne celebrazione per rendere onore alla gloriosa Arma dei Carabinieri considerata come una delle istituzioni più solide e amate del Paese.
La manifestazione si concluderà con lo Storico Carosello Equestre per rievocare la "Carica di Cavalleria", avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, effettuata dagli "Squadroni da Guerra" dei carabinieri reali assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia.


La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata con “Regie Patenti” nel giugno 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.
Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.
I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.

Viva l'Arma dei Carabinieri !



mercoledì, giugno 04, 2014

Sovrani del Belgio in Polonia

Il Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio sono andati a Varsavia, Polonia.

4 giugno 2014

Le Loro Maestà il Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio sono arrivato a Varsavia, in Polonia, per partecipare alla cerimonia per celebrare il 25° anniversario delle prime elezioni libere in Polonia dopo il comunismo.

In questa occasione il presidente degli Stati Unitu Barack Obama ha incontrato il re Filippo e la regina Matilde.

Re Filippo e la regina Matilde erano accompagnati dal ministro degli Esteri Didier Reynders.

La regina Matilde e il re Filippo del Belgio hanno partecipare ad una Messa nella Cattedrale di San Giovanni Battista a Varsavia (Polonia), insieme al presidente polacco Bronislaw Komorowski e alla sua moglie, Anna Komorowska, per celebrare il 25 ° anniversario delle prime elezioni libere nel paese dopo decenni di comunismo.