Articoli in evidenza:

domenica, giugno 01, 2014

2 giugno fallimento della repubblica

Davanti al fallimento della repubblica che ha distrutto il Paese, cosa c'è da festeggiare ?

La repubblica è l'emblema della partitocrazia, della corruzione e della perdita di sovranità.

La partitocrazia, che è la degenerazione di una classe politica che invece di servire un Paese lo sfrutta, è nata proprio durante la repubblica. Infatti il CLN è stato il germe della partitocrazia, la repubblica è stato il terreno fertile affinché i partiti potessero occupare tutti i gangli dello Stato.

Anche il presidente della repubblica appartiene alla "casta", scelto e votato dai partiti.
Anche se formalmente il suo compito sarebbe quello di difendere la Costituzione, in realtà il presidente della repubblica è il garante del regime, e deve perpetuare la classe politica che lo porta al Quirinale ...

Durante il periodo repubblicano l'Italia è peggiorata sempre di più.
La Politica, intesa come nobile servizio per il bene di tutti, non esiste più, i partiti sono diventati comitati d'affari, lontani dalle esigenze e dai problemi dei cittadini, dove gli interessi dei partiti e dei politici prevalgono su quelli del Paese e della collettività.

Senza alcun dubbio la repubblica italiana è un regime oligarchico che invece di difendere il Paese e il popolo si preoccupa di occupare tutto, gli enti locali, gli enti di previdenza, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la RAI, i giornali....

E' ovvio che il popolo non può amare una oligarchia, ed ecco che tra italiani e le istituzioni repubblicane c'è un distacco incolmabile.

La corruzione e il declino sono il paradigma della repubblica italiana: per ottenere il consenso la repubblica ha cercato di corrompere tutta la società, per mantenere il potere ha creato un enorme debito pubblico, e adesso ogni parvenza di legalità, serietà e sicurezza sono stati progressivamente sostituiti dalla illegalità, confusione e incertezza.

Per quanto riguarda la Mafia, che esiste da secoli in Italia, prima della repubblica la Mafia era un fenomeno esterno allo Stato, mentre adesso non esiste più un chiaro confine tra Stato e Mafia.
Ci sono diversi livelli interscambiabili tra lo stato repubblicano e la Mafia, molti politici e funzionari dello stato, a ragione o torto, sono stati considerati come referenti della mafia…

Un altro fenomeno negativo nato durante la repubblica è il terrorismo, durante il quale la dialettica politica si è trasformata in lotta armata.  L'Italia repubblicana è l'unico grande Paese europeo dove il terrorismo politico abbia avuto una così lunga cittadinanza.
Inoltre alcune stragi sono considerate addirittura "stragi di stato", oppure non sono stati trovati i veri responsabili, e questo dimostra le grave colpe della repubblica di non aver contrastato adeguatamente questo fenomeno.

Un'altra dimostrazione del fallimento della repubblica è la perdita di sovranità monetaria e nazionale, passaggi avvenuti senza il coinvolgimento del popolo e senza referendum.
Altro che "La sovranità appartiene al popolo", recitata dalla costituzione !
Grazie alle irresponsabilità compiute dalla repubblica, l'Italia non è più uno Stato libero e indipendente, la repubblica ha tradito il popolo. Sotto il falso mito dell’europeismo la repubblica ha venduto la sovranità del popolo italiano alla BCE e all'UE.

Quindi con il 2 giugno si festeggia la casta, i partiti, la partitocrazia, la burocrazia, le banche, insomma tutte le oligarchie che sfruttano il popolo e che hanno enormi e scandalosi privilegi.

Perché festeggiare la repubblica il 2 giugno ... ?



2 giugno 1953 incoronazione di Elisabetta

Incoronazione di Elisabetta

Per l'Italia il 2 giugno è una data funesta, ma qualcosa di positivo c'è in questo giorno: il 2 giugno 1953 Elisabetta venne incoronata  la Regina di Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Ceylon e Pakistan, assumendo così anche il ruolo di capo del Commonwealth.

L'Incoronazione avvenne il 2 giugno 1953 con una fastosa cerimonia a Westminster Abbey, più di un anno dopo la salita al trono avvenuta il 6 febbraio 1952 in seguito alla morte di suo padre, Re Giorgio VI, in rispetto della tradizione che richiede un periodo di lutto in ricordo del precedente sovrano.

Durante la cerimonia di incoronazione, la Regina Elisabetta giurò solennemente di sostenere la legge nel suo Regno e di assumere il governo della Chiesa d'Inghilterra.




2 GIUGNO LUTTO NAZIONALE

Altro che festa, il 2 giugno è una data funesta per l'Italia !

  • Anniversario della morte del Patriota Giuseppe Garibaldi, avvenuta il 2 giugno 1882
Tornato in Italia Garibaldi partecipa al Risorgimento, combatte a fianco della Monarchia per realizzare l'Unità Nazionale. 
La famosa frase di Garibaldi "Obbedisco" divenne motto del Risorgimento italiano e simbolo della disciplina e dedizione di Garibaldi alla Monarchia italiana.

  • Il Referendum istituzionale Monarchia - repubblica che divise gli italiani ed aprì la strada verso la decadenza del nostro Paese, 2 giugno 1946
Molti italiani furono esclusivi dal voto, i cittadini della Venezia Giulia, della Dalmazia, dell’Alto Adige ed i numerosi soldati ancora all'estero. Si disse che questi italiani avrebbero votato in seguito, ma non se ne fece più niente...
Il 4 giugno il vantaggio della monarchia appariva inattaccabile, ma improvvisamente la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'arrivo di una valanga di voti di dubbia provenienza.
Prima ancora di verificare la regolarità del voto e di proclamare ufficialmente i risultati, tra il 12 e 13 giugno il Governo "in spregio alle leggi ed al potere indipendente e sovrano della Magistratura" (come si legge nell'ultimo proclama di Re Umberto II) prese il potere, nominando De Gasperi capo provvisorio dello Stato.
Per evitare una guerra civile il Re Umberto II decise di partire per l'esilio in Portogallo in quello stesso giorno.
Il 16 giugno la Corte di Cassazione si limita a leggere i risultati del referendum trasmessi dal Ministro degli Interni Romita senza dire qual'era il numero dei votanti. Inoltre le schede scrutinate furono subito distrutte, per cui non si poté dar seguito agli accertamenti sui ricorsi per brogli e alterazioni dei verbali di seggio.
Quindi la repubblica non è mai stata proclamata !