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venerdì, dicembre 27, 2013

Vittorio Emanuele III

Vittorio Emanuele III muore ad Alessandria d’Egitto.

28 dicembre 1947

Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma 
e la sua tumulazione nel Pantheon di Roma.

VIVA RE VITTORIO EMANUELE III 

Vittorio Emanuele nasce a Napoli l’11 novembre 1869, figlio di Umberto I Re d'Italia e della Regina Margherita.
Sposa il 24 ottobre 1896 a Roma la Principessa Elena di Montenegro, da cui avrà 5 figli: Iolanda, Mafalda, Giovanna, Maria ed Umberto.
Principe Ereditario fino al 29 luglio 1900 con il titolo di Principe di Napoli.

Diventa improvvisamente Re d'Italia nel 1900, in seguito all'assassinio del padre, e fino al 1946, quando abdicò il 9 maggio 1946 a favore del figlio Umberto II.
Con la consorte parte da Napoli in esilio volontario ad Alessandria d’Egitto, scegliendo il titolo di Conte di Pollenzo.

Ad Alessandria d'Egitto muore il 28 dicembre 1947, dove è sepolto provvisoriamente dietro l’altare maggiore della chiesa di Santa Caterina.


giovedì, dicembre 26, 2013

Messaggio di Natale di Re Michele

Messaggio di Natale del Re Michele I di Romania

24 dicembre 2013

Il Messaggio di Sua Maestà Re Michele I di Romania per il Natale 2013

Rumeni,


l'anno che si sta svolgendo al termine è stato un periodo di successi, nonostante la crisi economica. 
I più giovane con vigore e talento, e un gran numero di rumeni stanno studiando o lavorando onestamente e sapientemente in tutto il mondo. Ogni anno che passa il settore privato, così come tutta la società civile, si sono consolidate e sviluppate.

Il nostro paese con fiducia si sta muovendo nella direzione dei valori democratici e della libertà. Purtroppo la società rumena a volte ha una maggiore apertura e comprensione, e difende i Valori più dei rappresentanti della società.

La nostra famiglia ha celebrato una serie di significativi anniversari nel 2013. Il 10 giugno, la Regina e io abbiamo festeggiato il nostro 65° anniversario di matrimonio. Vorremmo che l'esempio della nostra vita possa ispirare i nostri contemporanei, dimostrando l' importanza della famiglia al giorno d'oggi. Nel mese di settembre la Regina ha raggiunto la bella età di 90 anni e ha ricevuto le congratulazioni da parte di tutta la società romena.

L'affetto e la fiducia che ci avete dimostrato ogni giorno sono una benedizione per noi. Anche se gli anni passano, noi rispondiamo ad ogni invito che riceviamo da tutto il paese, la regina e io sentiamo in ogni momento la vostra devozione alla Corona.

Quest'anno la famiglia reale ha visitato paesi in Europa e nel mondo, per rappresentare gli interessi fondamentali della nazione. Dopo la mia visita al Vaticano nel mese di febbraio, la Principessa reale e il Principe Radu mi hanno rappresentato in molti luoghi per forgiare il legame storico di queste regioni con la Corona.

E' passato un anno da quando il principe Nicola si è unito alla famiglia, per conoscere il paese e la sua gente, assistendo al nostro consolidamento nei settori dell'economia, istruzione, ecologia e patrimonio nazionale.

Il Castello Pelesh è un altro luogo pieno di vita, dando splendore al presente e consolidando il futuro. Sinaia è la sede della Casa Reale di Romania, garante della nostra Identità e simbolo dello Stato moderno rumeno. Tutti coloro che hanno attraversato la nostra soglia, nei castelli di Pelesh o Pelishor, ci lascia pieno di orgoglio e di speranza.

Anno dopo anno la Famiglia Reale si occupa degli anziani ed dei più giovani della Romania. Gli esempi del volontariato e della responsabilità sociale sono importanti principi guida del presente.

Durante lo scorso anno abbiamo ricevuto esempi di rispetto da parte delle forze militare rumeno. Grazie ai loro sforzi per adattarsi ai concetti militari moderni, rispettando sempre la memoria del passato, i soldati rumeni continuano a difendere il Paese con dignità e coraggio. Sono diventato un ufficiale 76 anni fa e da allora non ho mai dimenticato il rispetto per le forze armate rumene.

In questi giorni di Natale, a Savarsin l'intera società rumena considera Savarsin come parte del proprio focolare domestico. Sono sicuro che da qualche parte in cielo la Regina Elena si gioisce di tutte queste cose. Nel corso degli anni , mia madre era il cuore e l'anima dei preparativi per il Natale, come un genitore per ogni famiglia rumena.

Auguro una felice vacanza, pace spirituale a tutti voi, a bambini, genitori e nonni, a quelli che sono in Romania , a chi trascorre il Natale in altri paesi del mondo, e per quelli che svolgono missioni per fare onore alla Romania !

Che Iddio ci aiuti !

traduzione parziale e approssimativa (*)

LINK
The Message of His Majesty King Michael I at Christmas 2013

Il video di Sua Maestà Re Michele I per il Natale e il Capodanno
VIDEO

mercoledì, dicembre 25, 2013

Messaggio di Natale di Elisabetta II

Messaggio di Natale della Regina Elisabetta II

25 dicembre 2013

Il Messaggio di Natale di Sua Maestà la Regina è stato trasmesso nei paesi del Regno Unito e del Commonwealth, incentrato sulla necessità di riflettere sugli anni passati.

La regina, in un vestito giallo nel salotto azzurro di Buckingham Palace, nel suo messaggio, oltre a fare riferimento al tema religioso, ha parlato della nascita del Principe George, nel luglio di quest'anno.

Sua Maestà la Regina ELisabetta II ha parlato di un equilibrio tra azione e riflessione, e ha ricordato la nascita e il battesimo del principe Giorgio e il 60 ° anniversario della sua incoronazione.

La Regina aveva partecipato alla tradizionale funzione religiosa nella chiesa parrocchiale Sandringham, anche se era assente il piccolo George .

Messaggio

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Abbiamo tutti bisogni di avere il giusto equilibrio tra azione e riflessione. Con tante distrazioni, è facile dimenticare di fare una pausa prima di agire. Sia attraverso la contemplazione, la preghiera, o anche tenendo un diario, molti hanno trovato la pratica di una quiete riflessione personale, sorprendentemente gratificante, anche scoprendo una maggiore profondità spirituale alla loro vita.

La riflessione può assumere molte forme. Quando le famiglie e gli amici si riuniscono a Natale, è spesso un momento di ricordi felici e ricordi. I nostri pensieri vanno verso coloro che abbiamo amato, che non sono più con noi. 
Ricordiamo anche coloro che facendo il proprio dovere non può essere a casa per il Natale, come gli operatori dei servizi essenziali o di emergenza.

E soprattutto in questo periodo dell'anno che pensiamo agli uomini e donne che servono all'estero nelle nostre Forze Armate. Siamo sempre grati a tutti coloro che si mettono a rischio pur di metterci al sicuro.
Il servizio e il dovere non sono solo dei principi ispiratori dei tempi passati, hanno un valore duraturo attraversa tutte le generazioni.

Io stesso quest'anno, a Westminster Abbey, ho riflettuto sul mio impegno di servizio effettuato in quella grande chiesa 60 anni fa durante il giorno della Incoronazione.
L'anniversario mi ha fatto ricordare i notevoli cambiamenti che si sono verificati dopo la mia Incoronazione, molte cose sono migliorate, altre sono rimaste costanti, come l'importanza della famiglia, la amicizia e il buon vicinato.

Ma la riflessione non va solo verso il passato. Io e molti altri attendiamo i Giochi del Commonwealth a Glasgow del prossimo anno.
Il "Baton Relay" partito da Londra ad ottobre e ora dall'altra parte del mondo, nel suo cammino attraverso 70 nazioni e territori prima di arrivare in Scozia la prossima estate.

In occasione della recente riunione a Sri Lanka, mio figlio Carlo ha riassunto questo concetto. Ha parlato di "legami familiari" del Commonwealth che sono una fonte di incoraggiamento per molti. Come in ogni famiglia ci possono essere differenze di opinione, ma devono essere espresse all'interno del comune legame di amicizia e di esperienze condivise.

Quest'anno la mia Famiglia è un po' più grande questo Natale.
Come molti di voi sapranno, l'arrivo di un bambino dà a tutti la possibilità di contemplare il futuro con rinnovata gioia e speranza. Per i nuovi genitori, la vita non sarà mai più la stessa!
George è stato battezzato in una fede gioiosa del dovere e del servizio cristiano. Dopo il battesimo, ci siamo riuniti per la fotografia tradizionale. E' stata una felice occasione, che riunisce 4 generazioni.

Nel prossimo anno, spero di avere tempo di pausa per momenti di riflessione silenziosa, ed i risultati possono essere a volte sorprendenti.
Per i cristiani, come per tutte le persone di fede, la riflessione, la meditazione e la preghiera ci aiutano a rinnovare noi stessi nell'amore di Dio, come ci sforziamo ogni giorno per diventare persone migliori. 
Il messaggio di Natale ci mostra che questo amore è per tutti.

Nel primo Natale, davanti alla capanna di Betlemme, seduti nel freddo della notte, gli umili pastori furono i primi ad ascoltare e meditare sulla meravigliosa notizia  della nascita di Cristo - The First Noel - la gioia di cui oggi celebriamo.
Auguro a tutti voi un felice Natale.

Traduzione parziale e approssimativa (*)

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