Articoli in evidenza:

giovedì, maggio 09, 2013

Regina Sofia a Malaga

La Regina Sofia di Spagna celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

8 maggio 2013

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna era al Palazzo delle Fiere e dei Congressi di Malaga per partecipare alla celebrazione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la tradizionale cerimonia di premiazione organizzata da questa istituzione.

Nel suo discorso la Regina Sofia ha riconosciuto che "ci sono oggi molte famiglie spagnole, dove le condizioni di vita sono precarie e difficili", ed ha chiesto che "tutti i settori della nostra società operino in maniera coordinata e condivisa in modo da poter soddisfare l'urgente necessità di soddisfare i bisogni di base più urgenti, ma anche per consentire le proposte integrative che sono in grado di creare posti di lavoro e progresso".

Dopo il discorso di Sua Maestà Sofia, il Sindaco di Malaga e il segretario generale della Cruz Roja Española hanno consegnato le medaglie d'oro ai vincitori.

LINK
Acto central de la conmemoración del Día Mundial de la Cruz Roja y de la Media Luna Roja


Re e Regina di Svezia in USA

Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia di Svezia sono in visita ufficiale negli Stati Uniti

8 -12 maggio 2013

Il Re e la Regina di Svezia hanno iniziato una visita ufficiale di 4 giorni negli Stati Uniti.

Questo viaggio negli Stati Uniti è stato organizzato per celebrare il 375° anniversario dell'arrivo della nave Kalmar nel Delaware che è stato il primo insediamento svedese negli Stati Uniti.

Il primo giorno i due sovrani svedesi erano accompagnati dalla Principessa Maddalena e dal suo fidanzato, Chris O'Neill, ed hanno visitato il Castle Clinton National Monument a Battery Park, New York City.

In questa occasione, la famiglia reale ha fatto un bel giro in barca per Ellis Island e Liberty Island, dove hanno potuto contemplare la maestosa statua della libertà.


In seguito, le Loro Maestà si sono diretti verso Harlem, dove hanno pranzato presso il famoso ristorante Gallo Rosso.

Nel pomeriggio il re e la regina si sono recati a Washington, DC, dove in serata hanno cenato presso la residenza svedese, dove li ha ospitato l'ambasciatore svedese Jonas Hafstrom.

Secondo alcune fonti, Le Loro Maestà visiteranno Washington DC, Philadelphia e Pennsylvania.

LINK
Kungaparet besöker USA

Umberto II sale al trono

Il 9 maggio 1946 saliva al Trono il Principe Ereditario Umberto di Savoia, con il nome di Umberto II.

Dopo l’abdicazione del padre Re Vittorio Emanuele III, S.A.R. Umberto Di Savoia Principe di Piemonte, sale al trono del Regno d’Italia diventando il 4° Sovrano del popolo italiano.

La consorte di Umberto, Maria José, da Principessa di Piemonte diventava la Regina d'Italia.

Nonostante il suo breve regno il suo ricordo è incancellabile.

Primo messaggio agli Italiani dopo l’abdicazione di S.M. il Re Vittorio Emanuele III

Italiani!
Il mio augusto genitore effettuando il proposito manifestato da oltre due anni, ha oggi abdicato al trono nella fiducia che questo suo atto possa contribuire ad una più serena valutazione dei problemi nazionali nella pace imminente.
Nello assumere da Re quegli stessi poteri che già esercitavo da Luogotenente Generale, ho la piena consapevolezza della responsabilità dei doveri che mi attendono.
Fiero e commosso ricordo i caduti della lunga guerra, i morti nei campi di concentramento, i martiri della liberazione e rivolgo il mio primo pensiero agli italiani della Venezia Giulia e delle terre d’oltremare che invocano di rimanere cittadini della Patria comune. Ai prigionieri di cui aneliamo il ritorno, ai reduci a cui dobbiamo ogni riconoscenza, a tutte le incolpevoli vittime della immane tragedia della Nazione.

La volontà del popolo espressa nei comizi elettorali determinerà la forma e la nuova struttura dello Stato, non solo per garantire la libertà del cittadino E l’alternarsi delle parti al potere, ma per porre altresì la costituzione al riparo di ogni pericolo e da ogni violenza.
Nella rinnovata monarchia costituzionale , gli atti fondamentali della vita nazionale saranno subordinati alla volontà del Parlamento dal quale verranno anche le iniziative e le decisioni per attuare quei propositi di giustizia sociale che , nella ricostruzione della Patria, unanimi perseguiamo.

Io non desidero altro che di essere il primo fra gli italiani nelle ore dolorose, ultimo nelle liete, e nelle une e nelle altre, restare vigile custode delle libertà costituzionali e dei rapporti internazionali che siano fondati su accordi onorevoli e accettabili.

Italiani!
Mentre nel mondo sussistono divergenze e divisioni e affannosamente si ricerca la via della pace, diamo esempio di concordia nella nostra civiltà cristiana.
Stringiamoci tutti intorno alla bandiera, sotto la quale si e’ unificata la patria che quattro generazioni di italiani hanno saputo laboriosamente vivere ed eroicamente morire.
Davanti a Dio giuro alla Nazione di osservare lealmente le leggi fondamentali dello Stato che la volontà popolare dovrà innovare e perfezionare.
Confermo altresì l’impegno di rispettare , come ogni italiano, le libere determinazioni dell’imminente suffragio, che ne sono certo, saranno ispirate al migliore avvenire della Patria.


Roma, 10 Maggio 1946


W Re Umberto II !
W la Monarchia !