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martedì, maggio 10, 2011

Primo messaggio di Re Umberto II

Italiani!
Il mio augusto genitore effettuando il proposito manifestato da oltre due anni, ha oggi abdicato al trono nella fiducia che questo suo atto possa contribuire ad una più serena valutazione dei problemi nazionali nella pace imminente.

Nello assumere da Re quegli stessi poteri che già esercitavo da Luogotenente Generale, ho la piena consapevolezza della responsabilità dei doveri che mi attendono.

il primo giorno del Regno di Umberto II di Savoia

Fiero e commosso ricordo i caduti della lunga guerra, i morti nei campi di concentramento, i martiri della liberazione e rivolgo il mio primo pensiero agli italiani della Venezia Giulia e delle terre d’oltremare che invocano di rimanere cittadini della Patria comune.
Ai prigionieri di cui aneliamo il ritorno, ai reduci a cui dobbiamo ogni riconoscenza, a tutte le incolpevoli vittime della immane tragedia della Nazione.

La volontà del popolo espressa nei comizi elettorali determinerà la forma e la nuova struttura dello Stato, non solo per garantire la libertà del cittadino e l’alternarsi delle parti al potere, ma per porre altresì la costituzione al riparo di ogni pericolo e da ogni violenza.
Nella rinnovata monarchia costituzionale, gli atti fondamentali della vita nazionale saranno subordinati alla volontà del Parlamento dal quale verranno anche le iniziative e le decisioni per attuare quei propositi di giustizia sociale che, nella ricostruzione della Patria, unanimi perseguiamo.


Io non desidero altro che di essere il primo fra gli italiani nelle ore dolorose, ultimo nelle liete, e nelle une e nelle altre, restare vigile custode delle libertà costituzionali e dei rapporti internazionali che siano fondati su accordi onorevoli e accettabili.

Italiani!
Mentre nel mondo sussistono divergenze e divisioni e affannosamente si ricerca la via della pace, diamo esempio di concordia nella nostra civiltà cristiana.
Stringiamoci tutti intorno alla bandiera, sotto la quale si è unificata la patria che quattro generazioni di italiani hanno saputo laboriosamente vivere ed eroicamente morire.

Davanti a Dio giuro alla Nazione di osservare lealmente le leggi fondamentali dello Stato che la volontà popolare dovrà innovare e perfezionare.
Confermo altresì l’impegno di rispettare, come ogni italiano, le libere determinazioni dell’imminente suffragio, che ne sono certo, saranno ispirate al migliore avvenire della Patria.

UMBERTO
Roma, 10 Maggio 1946

Principe d'Olanda in Groenlandia

Dal 6 all'11 maggio, il principe ereditario d'Olanda, Willem Alexander, è in missione in Groenlandia, a nome del WWF olandese.

La calotta polare è la più grande fornitrice di acqua dolce dell'emisfero settentrionale. Il livello del mare aumenta a seguito dello scioglimento della calotta polare artica, fattore di vitale importanza per un gran numero di paesi, tra cui i Paesi Bassi, dove ci sono grandi aree che si trovano sotto il livello del mare.


Il viaggio ha lo scopo di accrescere la conoscenza degli scienziati e la consapevolezza della regione polare.

E' prevista anche la visita all'ufficio dell'Agenzia spaziale europea e un incontro con il Primo Ministro della Groenlandia e i rappresentanti dei popoli indigeni.

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Prince Willem-Alexander on Greenland camping trip

Imperatore del Giappone incontra gli sfollati

L'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko del Giappone hanno visitato Kamaishi, nella prefettura di Iwate, dove hanno incontrato le vittime dello tsunami e del terremoto.

6 maggio 2011

La coppia imperiale ha visitato Kamaishi e Miyako e ha incoraggiato gli sfollati a lavorare insieme per riprendere la vita ordinaria.

Un giapponese di 60 anni, Sano, ha mostrato alla coppia imperiale una foto dove si vede la visita che avevano fatto nella città nel 1997, foto ritrovata nella sua casa inondata dallo tsunami.

L'imperatore e l'imperatrice ricordano molto bene quella visita , ha detto Sano, ed erano felici che io gli avevo mostrato la foto.

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Emperor, empress visit quake-hit Iwate to express sympathies