sabato, gennaio 08, 2011
Regina d'Italia Elena
L'8 gennaio 1873 nasceva a Cettigne, la Principessa Elena Petrovich Njegosh del Montenegro, futura consorte di Re Vittorio Emanuele III e Regina d'Italia.
Di animo sensibile e pragmatico, la regina Elena si tenne sempre lontana dalle questioni politiche e profuse il suo impegno in numerose iniziative caritative e assistenziali, che le assicurarono vasta simpatia e popolarità.
Rosa d’oro della cristianità, nel 2001 è stata proclamata Serva di Dio in occasione dell'apertura del processo di canonizzazione.
Di animo sensibile e pragmatico, la regina Elena si tenne sempre lontana dalle questioni politiche e profuse il suo impegno in numerose iniziative caritative e assistenziali, che le assicurarono vasta simpatia e popolarità.
Rosa d’oro della cristianità, nel 2001 è stata proclamata Serva di Dio in occasione dell'apertura del processo di canonizzazione.
Tricolore Sabaudo- prima bandiera italiana
La repubblica, consapevole della sua debolezza, ha sempre cercato di indebolire la Monarchia, e questa ossessione di propagandare messaggi antimonarchici è ben visibile anche in come ha istituito la festa del Tricolore e racconta la storia.
La festa del Tricolore venne istituita dalla legge 671, con l’intenzione di celebrare la nascita del "tricolore italiano" avvenuta il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia.(?)
Considerare il vessillo della repubblica cispadana come tricolore italiano è una forzatura che permette alla repubblica di “sostituire” la prima vera Bandiera Italiana, quella Sabauda di Re Carlo Alberto, con un “vessillo repubblicano”.
Con questo intendo dire che la nomenklatura della repubblica italiana ha cercato di trovare, nella complessa storia del Tricolore, una “bandiera targata repubblicana” che anticipasse quella Sabauda.
Questa forzatura è un tentativo di indebolire il legame tra monarchia-tricolore, ma è impossibile festeggiare degnamente e completamente il Tricolore senza la Bandiera Sabauda !
Questa forzatura è lontana dalla realtà. La bandiera è un simbolo legato al periodo storico nel quale vive e quindi non si può, a posteriore, applicare al vessillo del 1797 un significato diverso da quello che aveva. La bandiera del 1797 non aveva il significato dell'Unità d'Italia.
Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola la rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cispadana era imposta dagli stranieri (Napoleone) e quindi non simboleggiava l'unità d'Italia e la sua indipendenza.
I rappresentanti delle città di Reggio Emilia e Modena (Ducato occupato da Napoleone), e di Bologna e Ferrara (appartenenti allo Stato della Chiesa invaso dai francesi), riuniti in congresso, decisero di stabilire un governo fantoccio dei francesi e la bandiera prescelta fu quella poi voluta ed esaltata da Ciampi come la prima bandiera italiana.
Non riesco proprio a capire come si possa sostenere che il vessillo della repubblica cispadana, nata sotto la protezione dell’esercito napoleonico, possa essere il simbolo del popolo e della libertà.
Quale libertà se il popolo subiva l’occupazione degli stranieri e lo stato viveva sotto la protezione dei francesi?
La repubblica cispadana scomparì con la stessa rapidità con la quale nacque - nell'anno successivo, con l'annessione della Lombardia, prese il nome di repubblica cisalpina - evidente dimostrazione della sua assoluta inesistenza.
Eppure attorno a questo vessillo secondario e senza sostanza, la repubblica ha inventato una favola per dimenticare la prima vera Bandiera Italiana, quella Sabauda…
Inoltre la bandiera della repubblica cispadana è graficamente molto diversa da quella attuale, le bande sono orizzontali invece che verticali, al centro è dipinto la faretra con 4 frecce e la sigla “R C” .
Ironia della sorte, sotto la faretra c’è anche un fascio littorio…
La beffa per i sostenitori del vessillo cispadano è che non esiste l’originale della bandiera del 1797, esiste solo la ricostruzione storica fatta da un certo Ugo Bellocchi.
E’ istruttivo sapere chi era Bellocchi. Era un giornalista, nato a Reggio Emilia il 22 agosto 1920, che il 24 aprile 1945 fondò il quotidiano “Reggio Democratica”, organo del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale. La presunta ricostruzione del vessillo avvenne solo nel 1963 quando lui riuscì a identificare le esatte caratteristiche della bandiera cispadana. Insomma si apprende che le fattezza di questo vessillo repubblicano ce l’ha regalata, solo pochi anni fa, un partigiano di Reggio...
Comunque, questo vessillo non aveva nulla a che fare con l’Italia e l’Unità Nazionale, lo stato cispadano era uno stato fantoccio dell’esercito napoleonico e non esiste l’originale…
Aprire, come ha voluto fare napolitano, i festeggiamenti dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità Nazionale con questo vessillo senza citare il Tricolore Sabaudo, ha dell’incredibile.
Il primo vero tricolore dell'Italia !
Il 23 marzo 1848 Carlo Alberto rivolge alle popolazioni del Lombardo Veneto il famoso proclama che annuncia la prima guerra d'indipendenza e che termina con queste parole: (…) per viemmeglio dimostrare con segni esteriori il sentimento dell'unione italiana vogliamo che le Nostre Truppe(…) portino lo Scudo di Savoia sovrapposto alla Bandiera tricolore italiana.
Allo stemma dinastico fu aggiunta una bordatura di azzurro, per evitare che la croce e il campo dello scudo si confondessero con il bianco e il rosso delle bande del vessillo.
W il Tricolore!
W la Bandiera di Re Carlo Alberto!
W il Risorgimento!
W la Monarchia!
W l’Italia!
La festa del Tricolore venne istituita dalla legge 671, con l’intenzione di celebrare la nascita del "tricolore italiano" avvenuta il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia.(?)
Considerare il vessillo della repubblica cispadana come tricolore italiano è una forzatura che permette alla repubblica di “sostituire” la prima vera Bandiera Italiana, quella Sabauda di Re Carlo Alberto, con un “vessillo repubblicano”.
Con questo intendo dire che la nomenklatura della repubblica italiana ha cercato di trovare, nella complessa storia del Tricolore, una “bandiera targata repubblicana” che anticipasse quella Sabauda.
Questa forzatura è un tentativo di indebolire il legame tra monarchia-tricolore, ma è impossibile festeggiare degnamente e completamente il Tricolore senza la Bandiera Sabauda !
Questa forzatura è lontana dalla realtà. La bandiera è un simbolo legato al periodo storico nel quale vive e quindi non si può, a posteriore, applicare al vessillo del 1797 un significato diverso da quello che aveva. La bandiera del 1797 non aveva il significato dell'Unità d'Italia.
Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola la rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cispadana era imposta dagli stranieri (Napoleone) e quindi non simboleggiava l'unità d'Italia e la sua indipendenza.
I rappresentanti delle città di Reggio Emilia e Modena (Ducato occupato da Napoleone), e di Bologna e Ferrara (appartenenti allo Stato della Chiesa invaso dai francesi), riuniti in congresso, decisero di stabilire un governo fantoccio dei francesi e la bandiera prescelta fu quella poi voluta ed esaltata da Ciampi come la prima bandiera italiana.
Non riesco proprio a capire come si possa sostenere che il vessillo della repubblica cispadana, nata sotto la protezione dell’esercito napoleonico, possa essere il simbolo del popolo e della libertà.
Quale libertà se il popolo subiva l’occupazione degli stranieri e lo stato viveva sotto la protezione dei francesi?
La repubblica cispadana scomparì con la stessa rapidità con la quale nacque - nell'anno successivo, con l'annessione della Lombardia, prese il nome di repubblica cisalpina - evidente dimostrazione della sua assoluta inesistenza.
Eppure attorno a questo vessillo secondario e senza sostanza, la repubblica ha inventato una favola per dimenticare la prima vera Bandiera Italiana, quella Sabauda…
Inoltre la bandiera della repubblica cispadana è graficamente molto diversa da quella attuale, le bande sono orizzontali invece che verticali, al centro è dipinto la faretra con 4 frecce e la sigla “R C” .
Ironia della sorte, sotto la faretra c’è anche un fascio littorio…
La beffa per i sostenitori del vessillo cispadano è che non esiste l’originale della bandiera del 1797, esiste solo la ricostruzione storica fatta da un certo Ugo Bellocchi.
E’ istruttivo sapere chi era Bellocchi. Era un giornalista, nato a Reggio Emilia il 22 agosto 1920, che il 24 aprile 1945 fondò il quotidiano “Reggio Democratica”, organo del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale. La presunta ricostruzione del vessillo avvenne solo nel 1963 quando lui riuscì a identificare le esatte caratteristiche della bandiera cispadana. Insomma si apprende che le fattezza di questo vessillo repubblicano ce l’ha regalata, solo pochi anni fa, un partigiano di Reggio...
Comunque, questo vessillo non aveva nulla a che fare con l’Italia e l’Unità Nazionale, lo stato cispadano era uno stato fantoccio dell’esercito napoleonico e non esiste l’originale…
Aprire, come ha voluto fare napolitano, i festeggiamenti dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità Nazionale con questo vessillo senza citare il Tricolore Sabaudo, ha dell’incredibile.
Il primo vero tricolore dell'Italia !
Il 23 marzo 1848 Carlo Alberto rivolge alle popolazioni del Lombardo Veneto il famoso proclama che annuncia la prima guerra d'indipendenza e che termina con queste parole: (…) per viemmeglio dimostrare con segni esteriori il sentimento dell'unione italiana vogliamo che le Nostre Truppe(…) portino lo Scudo di Savoia sovrapposto alla Bandiera tricolore italiana.
Allo stemma dinastico fu aggiunta una bordatura di azzurro, per evitare che la croce e il campo dello scudo si confondessero con il bianco e il rosso delle bande del vessillo.
W il Tricolore!
W la Bandiera di Re Carlo Alberto!
W il Risorgimento!
W la Monarchia!
W l’Italia!
Iscriviti a:
Post (Atom)
Fan Page
Etichette
Abu Dhabi
acqua
afghanistan
albania
algeria
alitalia
andorra
Angola
antartide
antigua
antille olandesi
arabia-saudita
arabinieri
architettura
argentina
armenia
aruba
asburgo
attualità
australia
austria
Azerbaigian
bahamas
bahrain
bambini
banane
Bangladesh
barbados
bce
befana
belgio
belize
benzina
berlino
berlusconi
bhutan
bielorussia
bilderberg
birmania
blog
boemia
bolivia
bosnia
botswana
brasile
brogli
brunei
bulgaria
burkina faso
burundi
calcio
cambogia
canada
canadà
canarie
capitalismo
capo verde
carabinieri
casta
ceca
chiesa
chirac
ciampi
cile
cina
cinema
cipro
clinton
colombia
commonwealth
computer
comuni
comunismo
congo
corea
corruzione
corsica
cossiga
costa d'avorio
costa rica
costituzione
craxi
cristianesimo
croazia
cuba
cultura
curacao
danim
danimarca
debito
donne
droga
dubai
economia
egitto
El Salvador
elena
elezioni
elisabetta
eluana
emirati arabi
energia
eolie
equador
erzegovina
esercito
esilio
estonia
eswatini
etiopia
europa
eutanasia
f1
face
facebook
Falkland
famiglia
federalismo
fiji
filippine
finanza
finlandia
firenze
FMI
foibe
francia
francobollo
G20
G7
gabon
galles
gambia
georgia
germania
ghana
giamaica
giappone
gibilterra
gioconda
giordania
giustizia
globalismo
google
governo
grecia
Grenada
Grenadine
groenlandia
guareschi
guatemala
guerra
haiti
hawaii
honduras
hong kong
imperatore
incendio
india
indonesia
indulto
insta
instagram
internet
iran
iraq
irlanda
islam
islanda
isole cayman
israele
istria
italia
josè
kazakistan
kenya
kosovo
kuwait
laos
lavoro
legale
lepanto
lesotho
lettonia
libano
liberazione
liberia
libertà
libia
liechtenstein
lirica
lituania
lottizzazione
lussemburgo
m
macedonia
madagascar
mafalda
mafia
maga
magazine
magistratura
malawi
maldive
malesia
malì
malta
maori
margherita
marocco
mauritiana
messico
messina
mezzogiorno
Miotto
mobile
moldavia
monaco
monar
monarchia
monarchici
monarchico
monarchist
monarchy
mongolia
montecarlo
montenegro
mostra
mozambico
mozart
mozzarella
musica
namibia
napoli
napolitano
natale
NATO
naziskin
nepal
nicaragua
nigeria
nobel
norvegia
nuova zelanda
obama
ocse
olanda
olimpiadi
oman
onu
ortodossia
osimo
ospedali
ottobre_2007
pakistan
palestina
panama
papa
papua nuova guinea
paraguay
parigi
pensioni
perù
politica
polizia
polonia
pompei
porto rico
portogallo
povertà
presidenziali
prodi
qatar
quirinale
RAI
rania
referendum
regina
regine
religione
repubblica
repubblica dominicana
resistenza
rifiuti
risorgimento
rivoluzione
romania
romanov
ruanda
russia
saba
Saint lucia
Saint Martin
Saint Vincent
salomone
samoa
san marino
sanremo
satira
savoia
scalfaro
schioppa
scozia
scuola
semafori
senato
senegal
serbia
Seychelles
Sierra Leone
singapore
siria
slovacchia
slovenia
società
sofri
somalia
spagna
spazio
speciale
sport
sri lanka
St Kitts e Nevis
staminali
stampa
statuto
stipendi
storia
strage
sudafrica
sudan
svezia
svizzera
Swaziland
Tagikistan
tangentopoli
tanzania
tasse
tav
telecom
telegram
televisione
terremoto
terrorismo
thailandia
tibet
tirolo
tobago
togo
Tolstoj
tonga
tradizione
treni
tricolore
trinidad
trump
tunisia
turchia
turks Caicos
Tuvalu
twi
twitter
twter
UAE
ucraina
ue
uganda
uk
umberto
ungheria
unicef
università
uruguay
usa
vacanze
vanuatu
vaticano
venezuela
vide
video
vietnam
vittorio eman
vittorio emanuele
yemen
zambia
zar
zulu
Archivio
-
▼
2024
(1262)
-
▼
giugno
(198)
- Reali rumeni alla base aerea in Finlandia
- Regina Margherita al Teatro Pantomima
- Giornata Nazionale a Esch-sur-Alzette
- Giornata Nazionale a Kehlen
- I Reali con i Red Devils
- Naruhito e Masako arrivati in UK
- Emanuele Filiberto compie 52 anni
- Metropolitana M4 a Copenaghen
- William al concerto di Taylor Swift
- Regina di Danimarca al Maratonsang
- Granduca di Lussemburgo e Ding Xuexiang
- Ladies Day al Royal Ascot 2024
- Re Carlo festeggiato a Bucarest
- William compie 42 anni
- Margherita e Radu a Tampere
- Re Felipe alla partita Spagna Italia
- Regina Maxima col reggimento del Genio
- Beneficenza Tennis Monaco
- Università Thailandesi Premiano Re Bhutan
- Danimarca-Inghilterra : Incontro tra Reali
- Regina Mary promuove salute mentale
- Vittoria guida Cooperazione Nordica
- Casa Reale Spagna su Instagram
- Concerto e Videomapping
- Esercitazione TAC Blaze
- Conclusa la missione in Norvegia
- Regina Maxima all'Emaus College
- Leonora e Sofia alla Galleria Collezioni Reali
- Famiglia reale e Royal Ascot
- Principe Sverre Magnus diplomato
- Margherita di Romania al parlamento finlandese
- AI per prevenire abusi sessuali
- 48 anni di matrimonio dei Sovrani Svedesi
- Celebrati 10 Anni di Re Felipe
- Museo H'ART e mostra Kandinsky
- Nozze d'Argento dei Duchi di Edimburgo
- 160 Anni del Senato della Romania
- Tunnel del Fehmarn Belt
- Scuola di Musica Reina Sofía
- Royal Ascot 2024
- Fiamma olimpica nel Principato Monaco
- Astrid Missione economica in Norvegia
- Re Felipe e Formazione Militare
- Regina Maxima al Museo Hindeloopen
- Annuario Fondazione COTEC
- Obiettivi sviluppo sostenibile
- Famiglia Reale rumena in Finlandia
- Cerimonia Ordine della Giarrettiera
- Parco Giochi Principe Giuliano
- Principessa Astrid in Norvegia
- Cappella San Uberto Leonardo da Vinci
- PhiloMonaco 2024
- Re del Bhutan apre il Parlamento
- 24 Ore di Le Mans
- Famiglia Reale Tifa Danimarca
- Festa del papà William e Carlo
- Principessa Leila Pahlavi
- Re Simeone compie 87 anni
- Festival Televisione di Monte-Carlo
- Re di Giordania al Memoriale dei Martiri
- Regina Maria e Artigianato Danese
- Trooping the Colour 2024
- Principessa del Galles al Trooping the Colour
- Principessa Vittoria Achim Steiner
- HM The King's Series Sails
- Fondazione Margherita di Romania
- Granduca Enrico e DuPont di Nemours
- Re di Giordania partecipa al G7
- Premio Europeo Carlo V
- Regina Maxima battezza due navi
- Medaglia del Re e Litteris et Artibus
- Kate parteciperà a Trooping the Colour
- Giornate della Sicurezza in Acqua
- Re di Svezia riceve presidente colombiano
- Duchessa di Edimburgo in Germania
- Re nel quartiere Hoboken di Anversa
- Principe di Lussemburgo in Giappone
- Sovrani olandesi a New York City
- Fondazione Principessa delle Asturie
- Regina Margherita premiata
- Premio per la Criminologia
- Re di Spagna riceve Erdoğan
- Premio Regina Paola
- Umberto lascia l'Italia
- Gardening Bohemia Bloomsbury Women Outdoors
- Sovrani olandesi a Albany
- Mostra sull'ospitalità nell'arte sacra
- Azione umanitaria urgente a Gaza
- Principe William a Cardiff
- Consiglio della Residenza studentesca
- Premio Principe Enrico
- Congresso di Gerontologia Nordica
- Il treno della letteratura
- Re Felipe all'esercitazione Atlas
- Re Harald riceve presidente somalo
- Ordine Reale e Militare San Ermenegildo
- Progetti Sociali Banco Santander
- Sovrani olandesi a Savannah
- Principe Guglielmo e Principe Fumihito
- Principe Hassan per desalinizzazione
-
▼
giugno
(198)