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mercoledì, giugno 16, 2010

Inno, legge, costituzione, repubblica

I leghisti non hanno mai difeso l’unità nazionale perchè la considerano un ostacolo alla secessione da loro auspicata, e le assenze dei ministri leghisti alle celebrazioni del 2 giugno e la mancata esecuzione dell'inno di Mameli all'inaugurazione della scuola di Vedelago sono le più recenti dimostrazioni.


Io però considero questi comportamenti leghisti delle cose folcloristico-politiche che non incidono sulla tenuta del nostro Paese. Piuttosto questi atteggiamenti suscitano scontri e tensioni all’interno della maggioranza, tra la componente ex-An del Pdl e del governo, spesso poi strumentalizzati dalla sinistra per mettere in difficoltà Berlusconi.

E' invece preoccupante che i valori fondamentali, come l’unità nazionale sono secondari agli interessi dei partiti.
Infatti il ministro della difesa Ignazio La Russa ha proposto di votare un decreto legge che imponga il canto dell'inno nazionale per evitare che questa polemica possa indebolire il governo e dividere il PdL.

Inoltre ho l’impressione che l’idea di imporre per legge il canto dell'inno nazionale possa causare effetti opposti a quelli desiderati, potrebbe incoraggiare una sorta di disobbedienza civile, moltiplicando le assenze alle cerimonie ufficiali...

Ancor più grave è il modo desolante in cui la repubblica appresta a celebrare il 150° anniversario dell’Unità Nazionale.

Il regime repubblicano e la classe politica hanno creato una immagine distorta della Storia del nostro Paese e hanno indebolito l’Italia.
La repubblica ha svuotato la Storia, usandola solo quando torna utile e gettandola quando non conviene più.

Per auto compiacersi e per assicurarsi il Potere, la repubblica ha voluto far dimenticare il periodo storico precedente al 1946, cercando di distruggere il Risorgimento e la Monarchia che ebbero il merito di realizzare l’Unità, con la conseguenza che adesso siamo orfani dei valori fondamentali del nostro Paese.

La repubblica ha considerato la Storia non un patrimonio da difendere ma l’ha trasformata in palinsesto, in una lavagna dove chiunque può scrivere e cancellare quello che serve per rafforzare le proprie convinzioni.
Ecco quindi abbiamo visto i comunisti, le brigate rosse, i terroristi, i democristiani, i socialisti, i mafiosi e poi gli ex-fascisti, gli ex-comunisti, i leghisti, i borbonici, che raccontano la storia dal loro punto di vista...

La storia raccontata dalla repubblica è una caotica aggregazione di opinioni risibili...
In queste maniera però tutto quello che si scrive è immediatamente sostituito da un altro, nulla rimane nella mente e nel cuore degli italiani.

Pur di propagandare la repubblica, si è giunti al punto di non avere neanche una idea dell’Italia stessa. Non è un caso quindi che invece di costruire un grande museo della storia nazionale o di organizzare dibattiti approfonditi sui 150 anni, il regime repubblicano ha deciso di celebrare l’Unità d’Italia realizzando opere pubbliche estranee all’idea di Unità, come un nuovo palazzo del Cinema a Venezia, un parco costiero in Liguria, un auditorium a Isernia...
Sono poi curioso di sapere come questi fondi sono stati gestiti dalla casta repubblicana....

Purtroppo le occasioni riguardante questo anniversario organizzate dalle istituzioni repubblicane o dai massmedia sono presentate male, piene di retorica che invece di rafforzare l’Unita causano disaffezione ai valori unitari.

In diverse circostanze la Lega ha preso le distanze dalle manifestazioni che riguardano l'anniversario dei 150 anni dell'Unità, ma la colpa di questa disaffezione risale alla nascita della repubblica che ha sempre indebolito il valore dell’Unità nazionale.
Ad esempio la Dc non ha mai esaltato il Risorgimento italiano che lo ha visto come un movimento anti clericale, di separazione tra la Chiesa e lo Stato. Anche il Partito comunista e il Partito socialista non hanno mai creduto nel Risorgimento, considerato un movimento di élite.
Senza contare poi che per i comunisti la patria era la repubblica sovietica e napolitano dovrebbe raccontare tante cose in merito...

I veri storici (non servi di una ideologia) sanno che il Risorgimento fu un movimento di popolo ma i partiti non tengono conto di quello che sostengono i storici a meno che non conviene...

Tornando alla idea di imporre l'inno nazionale, comincio a temere che qualcuno possa proporre una legge che obbliga a portare la Bibbia Civile della costituzione repubblicana (così la considera ciampi) così come fanno i cinesi con il libro rosso di Mao...

William e Harry in africa

William e Harry sono insieme per prima volta in viaggio ufficiale nell'estremo sud dell'Africa, per promuovere il loro impegno umanitario e per fare il tifo per la nazionale inglese.


Ambedue amano il calcio e sono innamorati dell'Africa.
Durante i 6 giorni della missione, i due nipoti della regina Elisabetta sosterranno anche la candidatura di Londra per i Mondiali che si svolgerà tra 8 otto anni.
Tra l'altro venerdì la nazionale inglese giocherà a Città del Capo contro l'Algeria e potrà contare sul tifo principesco di William e Harry.
William, secondo il linea di successione al trono e anche presidente della "Football Association" britannica, incontrerà i rappresentanti della Fifa.

La prima tappa del viaggio dei principi in Africa è il Botswana, dove visiteranno l'organizzazione per la protezione degli animali 'Tusk Trust' patrocinata da William, e quindi in Lesotho che ospita la sede della fondazione 'Sentebale' per gli orfani, sostenuta dal 25enne Harry.
Tra i due fratelli è Harry ad avere il legame più speciale con l'Africa, anche perchè la sua ragazza Chelsy Davy è nata in Zimbabwe.

GABORONE, BOTSWANA - JUNE 15: Prince Harry and Prince William hold an African rock python during a visit to Mokolodi Education Centre on June 15, 2010 in Gaborone, Botswana. The two Princes are on a joint trip to Africa which takes in Botswana, Lesotho and finally South Africa. During that time they will visit a number of projects supported by their respective charities Sentebale (Prince Harry) and Tusk Trust (Prince William). The trip will culminate with the brothers watching the England vs Algeria World Cup match in Cape Town. (Photo by Chris Jackson/Getty Images)


I principi hanno iniziato la giornata visitando la Riserva Naturale Mokoloda, dove sono stati accolti da un gruppo di ballerini del Botswana e hanno visto il centro di istruzione della riserva.

A un certo punto i principi sono stati invitati a tenere un pitone lungo quasi 3 metri sulle loro spalle. Il principe Harry ha scherzosamente minacciato il fratello agitando la testa del pitone in faccia a William, che non sembrava molto soddisfatto.
Tra i fratelli e il pitone il più nervoso era il serpente che ha urinato sul pavimento del centro di istruzione.
William si è messo a ridere, dicendo: "E' pipì. Ovviamente è molto rilassato."

Link
Princes observe Cheetahs in South Africa

Video cerimonia del Principe Nicola di Romania

Vi propongo due video della cerimonia dell'investitura del principe Nicola con il titolo di Sua Altezza Reale il Principe Nicola di Romania.

HRH Prince Nicholas of Romania (Antena 1 TV)


HRH Prince Nicholas of Romania (ProTV)