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lunedì, settembre 21, 2009

Regina Silvia e principessa Maddalena, World Childhood Foundation

La Regina Silvia e la Principessa Maddalena insieme nella manifestazione sull'Infanzia

Giovedi 17 settembre 2009, la Regina Silvia e la Principessa Madeleine hanno partecipato ad un seminario dal titolo "I bambini e il world wide web", organizzato dalla World Childhood Foundation di Stoccolma.
Uno degli argomenti era su cosa fanno i bambini su Internet, la loro sicurezza on-line, il bullismo, abusi sessuali e altre forme di valorizzazione, nonché sulla responsabilità che ricade sul settore delle telecomunicazioni e siti web commerciali.

La fondazione mondiale infantile si propone di impostare un tono più positivo sulle possibilità di Internet, dopo anni che si è parlato dei suoi pericoli.
In precedenza l'organizzazione non-profit, fondata dalla regina Silvia dieci anni fa, ha sostenuto la società NetClean che realizza software che blocca materiali che comprendono la pornografia infantile.

La Principessa Maddalena ha seguito le orme di sua madre e sta collaborando attivamente sulle questioni riguardanti il benessere dei bambini, e forse un giorno lei assumerà la posizione di sua madre come presidente onorario.
La principessa lavora come project manager, cioè è responsabile per i progetti che si finanziano e viaggia attivamente per l'organizzazione.
La principessa è anche a capo del C2G - Infanzia della secondo Generazione - composta da giovani coinvolti nel lavoro dell'organizzazione.

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Drottning Silvia och Madeleine - ett drömteam på jobbet!

regina di Svezia parla alla conferenza sulla sanità e demenza senile


Mercoledì scorso la regina Silvia di Svezia ha partecipato alla Conferenza dell'UE di presidenza svedese sulla sanità e sulla dignità dell'invecchiamento organizzata dal Ministro per Assistenti degli Anziani e Sanità pubblica, Maria Larsson.
Nella conferenza la Regina è stata uno dei relatori, la quale da tempo si impegna sulla dignità dell'invecchiamento e sulla demenza.

Nel suo discorso la Regina ha parlato della demenza di sua madre defunta e del Centro Silviahemmet che Sua Maestà ha fondato nel 1996.

Sono stato toccato da questo grave problema in modo personale, quando mia madre negli ultimi suoi anni soffrì di demenza. La sua malattia mi ha spinto ad impegnarsi nel problema degli anziani e di saperne di più su come prendere cura sulla malattia della demenza.

Tutto incominciò nei primi anni 1990 quando ho chiesto alla infermiera assistente che tipo di educazione demenza aveva ricevuto, lei rispose "Non ho l'istruzione nella cura della demenza!"
Da quel giorno, ho incontrato esperti e persone motivate per creare un centro dove formare infermiere ed assistente nella cura della demenza.
Era San Valentino del 1996, quando ho avviato nel Silviahemmet il primo programma di formazione di infermiere e assistente nella cure della demenza.
Silviahemmet è un no-profit che fornisce programmi di formazione per gli infermieri assistente e infermiere, che ora lavoro in tutta la Svezia. Silviahemmet, situato nella splendida natura rigogliosa di una grande villa a Drottningholm fuori Stoccolma, è un esempio nel mondo in questo settore, frequentato da esperti di tutto il mondo che realizzano corsi specialistici.

Nel libro "Drottning Silvia" (Ekerlids, 2001) la regina Silvia ha raccontato il centro Silviahemmet, il luogo dove sua madre trascorse gran parte del suo tempo prima di morire a Drottningholm Palace nel 1997.

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Queen participates in EU conference on healthy and dignified ageing

Queen Silvia spoke at EU Conference on Healthy and Dignified Ageing

domenica, settembre 20, 2009

XX settembre 1870, Breccia di Porta Pia


Le truppe del Regno d'Italia (Bersaglieri) entrano in Roma attraverso la Breccia di Porta Pia, sancendo così l'unificazione del paese.

La presa di Roma (20 settembre 1870) comportò l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e decretò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.
L'anno successivo la capitale d'Italia fu trasferita da Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33).

Il desiderio di porre Roma a capitale del nuovo Regno d'Italia era già stata esplicitata da Cavour nel suo discorso al parlamento italiano nel 1860, ed in seguito Cavour affermò in parlamento che riteneva «necessaria Roma all'Italia», e che prima o poi Roma sarebbe stata la capitale.

Così come era stato fatto per le altre provincie italiana, anche a Roma fu indetto un referendum per sancire l'avvenuta riunificazione della città con il Regno d'Italia.
Il plebiscito si svolse il 2 ottobre 1870. I risultati videro la schiacciante vittoria dei sì, 40.785, a fronte dei no che furono solo 46. Il risultato complessivo nella provincia di Roma fu di 77.520 "sì" contro 857 "no". In tutto il territorio annesso i risultati furono 133.681 "sì" contro 1.507 "no".

Contro il silenzio complice del regime repubblicano ricordiamo questa data!