Articoli in evidenza:

martedì, giugno 23, 2009

Abdullah e Rania a Londra

Sua Maestà Re Abdullah II ha incontrato il Primo Ministro britannico Gordon Brown a Londra il 22 giugno.

Essi hanno discusso sugli sforzi per avviare seri negoziati per risolvere il conflitto israelo-palestinese sulla base della soluzione dei due Stati.
Sua Maestà, ha dichiarato: "Il mancato raggiungimento della pace e il proseguimento del conflitto minaccia Israele, i palestinesi, gli Stati arabi, nonché la stabilità e la pace nel mondo."

Re Abdullah e il Primo Ministro ha anche parlato di cooperazione tra i due paesi e promuovere la loro in modi diversi campi.

Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah ha anche incontrato a Downing Street, la moglie del premier britannico Sarah Brown ed hanno discusso su questioni di interesse comune, nonché la cooperazione in vari campi.

jordantimes

I Sovrani spagnoli in Nuova Zelanda

Sua Maestà Re Juan Carlos e la Regina Sofia di Spagna hanno cominciato una breve visita di Stato in Nuova Zelanda.
Sono arrivati domenica sera (ora locale) a Auckland, la più grande città della Nuova Zelanda.

La coppia reale è in Nuova Zelanda con una numerosa delegazione, tra cui ministro degli Esteri spagnolo Miguel Angel Moratinos, e il Segretario di Stato per il commercio Iranzo Silvia Gutierrez.
L'obiettivo della visita è di consentire alle imprese spagnole di espandere in Nuova Zelanda.

In seguito Re Juan Carlos e la Regina Sofia hanno visitato il Centro di Ricerca Yacht presso l'Università di Auckland.
Presso l'Università, il Re e la Regina hanno incontrato gli studenti spagnoli.

La coppia ha poi partecipato a un pranzo di lavoro presso il Sky City Convention Centre. Al pomeriggio i sovrani hanno visitato la mostra "Blue Water Black Magic - Un omaggio a Sir Peter Blake" presso il Museo Marittimo.

Il re e la regina domani saranno alla capitale, Wellington, per diversi impegni, incontrandosi con il Primo Ministro John Key.

I sovrani avevano visitare l'ultima volta Nuova Zelanda nel 1988.

Reza Pahlavi parla sull'Iran

Reza Pahlavi, principe ereditario dell'Iran, ha tenuto una conferenza stampa lunedi al National Press Club sulle proteste avvenute in Iran dopo la recenti elezioni presidenziali, sulle spaccature politiche all'interno del governo iraniano in seguito delle proteste e sul futuro dei movimenti democratici.

Reza Pahlavi ha avvertito che se in Iran l'opposizione sarà schiacciata questo potrebbe portare a gravi problemi in tutto il mondo. Ha anche messo in guardia di un conflitto nucleare.
"La loro sconfitta incoraggerà l'estremismo in tutto il mondo", ha detto Pahlavi, che lasciò l'Iran un anno prima della cacciata di suo padre, Shah Mohammad Reza Pahlavi.

"Nel peggiore dei casi, i fanatici tiranni visto che il futuro è contro di loro alla fine saranno spinti verso un olocausto nucleare".

Pahlavi è stato a volte emotivo durante la conferenza. Egli ha sostenuto di avere fonti militari e clericale che alcuni dirigenti sono stati uccisi per essere passati all'opposizione.

"C'è quasi un clima rivoluzionario", ha detto.

Nato nel 1960, il principe ereditario di Iran ha vissuto in Egitto e in Marocco, fino a stabilirsi negli Stati Uniti negli anni 1980. Adesso Pahlavi vive nel Maryland con la moglie e tre figlie.