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giovedì, marzo 05, 2009

Gli svedesi preferiscono la monarchia


In base ad un sondaggio la maggior parte degli svedesi sono favorevoli alla continuazione della monarchia nel loro paese, 74 per cento degli intervistati vogliono la monarchica, mentre solo il 15 per cento è contrario.

Il sessantaduenne Carl XVI Gustaf divenne re nel settembre 1973, alla morte di suo nonno, il re Gustavo VI Adolf.
Nel 1975, molte competenze della monarchia costituzionale sono state trasferite al governo svedese.
Come in molti altri paesi europei, la famiglia reale conserva ancora il suo titolo e svolge funzioni cerimoniali.

In Svezia nel gennaio 1980, è entrato in vigore una nuova legge sulla successione che consente al primo figlio di un sovrano di ereditare il trono, indipendentemente dal genere.
La Principessa Reale Victoria erediterà il trono, invece del suo fratello minore, Carl Philip.

Il mese scorso, la 31enne Victoria si è fidanzata al 35enne Daniel Westling, proprietario di una serie di palestre, ed ha dichiarato che "Il re ed il governo hanno dato il loro consenso al nostro matrimonio, il quale è previsto per la primavera o all'inizio dell'estate 2010."

I risultati del sondaggio:
In Svezia preferite la monarchia o la repubblica?
Favorevoli 74%

Contrari 15%
Non so 11%

PS.
In Italia il regime repubblicano impone ai giornali e televisioni di nascondere i sondaggi quando sono favorevoli alla monarchia.





angus-reid

mercoledì, marzo 04, 2009

Georgia, referendum, monarchia


I monarchici georgiani vogliono un referendum per ripristinare la monarchia. La dichiarazione è stata fatta al terzo congresso nazionale dell'Unione dei Nobili e Aderenti e del Movimento monarchico della Corona dello Zar.

Il congresso ha discusso sul referendum per spingere l'opinione pubblica verso il ripristino della monarchia costituzionale.

Secondo il leader della Corona dello Zar, Iya Bagration Muhranskaya, è il popolo che deve decidere se ripristinare la monarchia.
Ha poi aggiunto : "Il popolo georgiano ha bisogno di una persona che ci unisce. Il nostro motto è: 'Lingua, Patria, Fede e il Re'".

Il Patriarca georgiano Ilia II aveva invitato la Corona dello Tsar a rafforzare l'idea monarchica nel paese.


Georgian nobles want a referendum to restore the monarchy. The statement was made at the third national congress of the Union of Noblemen and Adherents and Monarchist Movement of the Tsar's Crown.

The congress discussed a referendum to gauge public opinion about reinstating a constitutional monarchy.

According to Tsar's Crown leader Iya Bagration Muhranskaya, the people must decide to restore the monarchy.

"The Georgian people need a person to unite around. Our motto is: 'Language, Fatherland, Faith and the King,'" she said.

Georgian Patriarch Ilia II once called on the Tsar's Crown to strengthen the monarchist idea in the country.

trendnews

giovedì, febbraio 26, 2009

Giovanna di Savoia, Regina di Bulgaria


Giovanna di Bulgaria, nata Giovanna Elisabetta Antonia Romana Maria di Savoia (Roma, 13 novembre 1907 – Estoril, 26 febbraio 2000), figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, fu regina di Bulgaria.

Nel 1927 incontrò per la prima volta il futuro Re di Bulgaria Boris III e il 25 ottobre 1930, ad Assisi con ufficio del Podestà di Assisi Arnaldo Fortini incaricato da Sua Maesta Vittorio Emanuele III ( padre di Giovanna ), si sposarono con rito cattolico.
Essendo lo zar di religione ortodossa, venne celebrata una seconda cerimonia a Sofia.
Dal matrimonio nacquero due figli: la Principessa Maria-Luisa (13 gennaio 1933, Sofia) e l'erede al trono Simeone II di Bulgaria (16 giugno 1937, Sofia).

Caduto il comunismo, tornò per la prima volta in Bulgaria nel 1993, dove fu accolta con grande entusiasmo, per il cinquantenario della morte di suo marito Boris.
Morì a Estoril il 26 febbraio del 2000, ma volle essere sepolta in Italia nel Cimitero di Assisi, Cappella dei Frati. Era infatti devotissima a San Francesco e Terziaria francescana.
Giovanna, durante il regno, fu popolare presso i Bulgari. Lo storico francese Ristelhneber definì la sua vita: "Tutto un esempio di semplicità e di dignità".