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lunedì, ottobre 02, 2006

Rap repubblicano



Un pò di Satira non guasta ....

mi limito a riproporre un filmato mandato in onda dalla RAI durante il telegiornale TG2 di venerdì scorso, e già pubblicato in internet.

Cronologia :
1) Prodi riferisce alla Camera sul caso Telecom
2) l’opposizione gli impedisce di parlare.
3) il presidente della Camera Fausto Bertinotti sospende la seduta.
4) Prodi ripete per ben 9 volte la frase: "Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell'Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processi di privatizzazione intrapresi in Europa".

Questa epica frase (ripetuta) si trasforma in un rap che già spopola nel web.


Rap di Prodi al Tg2, l'Unione:
"Verificare vilipendio alle istituzioni"
La Cdl accusa: reazione bigotta, in Italia c'è libertà di stampa

Rap di Prodi al Tg2, l'Unione:
"Verificare vilipendio alle istituzioni"


ROMA - "Vilipendio alle istituzioni". Questo il reato che, secondo alcuni parlamentari dell'Unione, si configurerebbe dopo che il Tg2 ha deciso di mandare in onda, nell' edizione delle 13 di venerdì scorso, il video montato come un brano rap del discorso del premier Romano Prodi alla Camera su Telecom.

La richiesta, avanzata in una lettera al cda della Rai, è firmata dai parlamentari Giorgio Merlo della Margherita vicepresidente della Commissione di Vigilanza, Gennaro Migliore capogruppo di Rifondazione comunista alla Camera, Loredana De Petris dei Verdi segretario della Presidenza del Senato ed Esterino Montino componente dei Ds in Commissione di Vigilanza.

Scrivono i parlamentari dell'Unione: "E gravissimo che un telegiornale del servizio pubblico, in una delle edizioni di punta della sua programmazione, abbia dato spazio ad un video del genere". Secondo i firmatari infatti "non è accettabile che di alcune delle maggiori cariche della Repubblica, dal premier al vicepremier, al presidente della Camera, come anche dell' Aula parlamentare, sia stata data un' immagine comica che nulla aveva a che vedere con un momento come quello del dibattito parlamentare su Telecom, dall alto valore politico e istituzionale ".

Quindi i parlamentari chiedono che la cassetta dell' edizione in questione del Tg2 venga posta all' attenzione del consiglio di amministrazione per valutare eventuali provvedimenti da prendere .

Immediata la replica del centrodestra - per bocca di Marco Taradash e Isabella Bertolini - che accusa l'Unione di una reazione "bigotta" e ricorda alla maggioranza l'esistenza "in Italia della libertà di stampa". Rincara Francesco Storace, An, membro della commissione di vigilanza della Rai: "Se Prodi è comico, se la prendono con Mazza... E dimenticano, a proposito di vilipendio, le 'benignate' contro Berlusconi, oltre ai blob quotidiani. Povera Rai...".
sito
larepubblica

sabato, settembre 30, 2006

repubblica contro gli italiani




Mentre le famiglie italiane tirano la cinghia per arrivare a fine mese, a Montecitorio i deputati litigano per accaparrarsi gli euro che distribuirà la Finanziaria.

Come al solito i deputati di maggioranza e opposizione sono concordi nell'aumentarsi non solo lo stipendio ma anche i benefits.
Ormai non ci sono più limiti, chiedono di tutto e di più e senza peli sulla lingua: dai libri gratis al barbiere, da uffici più spaziosi a sconti per alberghi e cene. Eppure i nostri parlamentari vantano già un un lungo elenco agevolazioni.

In questa repubblica c'è sempre una costante : aumentare le tasse per i cittadini e dare più soldi ai deputati.

Gli italiani fanno sacrifici per mantenere un sistema repubblicano costoso, inefficente e che spreca denaro pubblico.

PS: Ecco la pagina del sito della Camera da cui si possono reperire informazioni sul Trattamento economico dei deputati.
Camera




Deputati, presto più soldi in busta
Nonostante una Finanziaria dura

Eccola, la solita stridente contraddizione. Mentre tutto fa pensare che il governo varerà una manovra di lacrime e sangue per molti, gli onorevoli deputati si aumentano lo stipendio.

Nel 2006 l'indennità parlamentare era stata di 92 milioni di euro, quasi 4 in meno rispetto al 2005, ma nel 2007 si arriverà a 96 milioni per balzare ben oltre i 99 nel 2008. Un bel "premio" che i parlamentari si autoconcedono grazie al solito meccansimo che vede le loro buste-paga agganciate con quelle dei giudici della Cassazione.

Lo denuncia un articolo del "Giornale" dove si precisa che, proprio mentre gli stipendi stanno per salire, i parlamentari mettono invece in luce i tagli alle spese che stanno (lodevolmente) realizzando nella loro gestione della Camera. Si legge nell'articolo: "A far l'elogio dei sacrifici e delle virtù sfoderate dalla camera dei deputati è proprio il collegio dei questori - i custodi dell'autodichìa materiale - per voce di Gabriele Albonetti, diessino emiliano, che snocciola tagli esemplari: 'ulteriori riduzioni' della dotazione finanziaria - le risorse dei contribuenti che il Tesoro fornisce al palazzo - 7 milioni d'euro in meno di qua, 8,8 di là, e udite udito persino un taglio alle onorevoli buste paga".

Peccato, si fa notare nell'articolo, che Albonetti si dimentichi di dire che, seppur quest'anno lo stipendio i deputati se lo sono ridotto (ma solo del 4%), nel 2007 e nel 2008 questi tagli li recupereranno in busta paga con gli interessi. E nel 2008 l'aumento sarà dell'8,2%, più del doppio rispetto all'inflazione programmata

tgcom

venerdì, settembre 29, 2006

russia più libera e democratica dell'italia!



Innanzitutto una preghiera per l'imperatrice della russia, e quindi un commento.

I paesi europei dell'est, che hanno subito il comunismo, senza polemiche e riserve hanno accolto con rispetto e commozione le spoglie dei loro Re e Regine.

Ad esempio in russia l'arrivo delle spoglie chiude una volta per tutte la sanguinosa vicenda legata alla famiglia imperiale di Nicola II, trucidata mentre si trovava in esilio sugli Urali da un commando del soviet subito dopo la rivoluzione d'ottobre.

Invece la repubblica italiana ha permesso (solo in seguito alla denuncia dei Savoia all'Unione Europea) il rientro in patria dei Principi viventi (attaccandoli però in modo subdolo con intercettazioni i cui testi estrapolati sono resi pubblici fuori da ogni contesto) ma continua a vietare il rientro in italia (Pantheon) delle spoglie dei Re e Regine d'Italia.

repubblica : Vergognati !!


Le spoglie dell'imperatrice Maria Fiodorovna sono tornate in terra di Russia

Le spoglie dell'imperatrice Maria Fiodorovna, madre di Nikolaj II , ultimo zar di Russia, sono giunte ieri mattina in Russia a bordo di una nave da guerra danese, la Esbern Snare, alle 9:00 ora locale (7:00 ora italiana) nel porto di Kronstadt, nei pressi di San Pietroburgo, salutate da 31 colpi di cannone sparati in aria.


La nave danese e' stata accolta da alte autorita' cittadine, prima fra tutte il sindaco di San Pietroburgo Valentina Matveenko, nonche' da una rappresentanza della famiglia dei Romanov . Esattamente un'ora dopo l'arrivo nel porto di San Pietroburgo, il feretro e' stato caricato su una nave della marina russa e trasferito nella residenza estiva della famiglia Romanov a Peterhof, cittadina situata sulle coste del golfo di Finlandia, a 32 chilometri a sud-ovest di San Pietroburgo.

Il sarcofago contenente i resti dell'imperatrice verra' esposto all'interno della Cappella Gotica della cattedrale Alexandr Nevskij di Peterhof e nell'arco dei due susseguenti giorni l'accesso al pubblico sara' libero. Successivamente il feretro verra' trasferito nel Palazzo di Caterina, a Zarkoye Selo, sempre nei pressi di San Pietroburgo, dove si celebrera' una cerimonia religiosa, dopo di che, giovedi' mattina, il sarcofago verra' nuovamente trasferito nella cattedrale di Sant'Isacco a San Pietroburgo per una funzione solenne tenuta dal partiarca della Chiesa ortodossa russa Aleksej II.

Dalla cattedrale di Sant'Isacco, che si trova nel pieno centro di San Pietroburgo, prendera' poi il via una processione lungo le strade del centro cittadino che accompagnera' il feretro sino alla fortezza di Pietro e Paolo, sulla rive del fiume Neva, all'interno della quale le spoglie dell'imperatrice Maria Fiodorovna verranno seppellite accanto alla tomba del marito, lo zar Alessandro III, nella tomba di famiglia dei Romanov.

sito
italia.pravda