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giovedì, aprile 13, 2006

la repubblica italiana convive con i brogli ?

Come nel referendum istituzionale del 1946, ancor'oggi viviamo in un sistema nel quale i dubbi sui risultati elettorali sono concreti e legittimi.

Come allora, i vincitori(?) considerano la verifica dei risultati solo una perdita di tempo, invece che un passaggio esenziale per assicurare la democrazia.

Purtroppo la repubblica italiana non riesce a fare a meno dei brogli

C'è una specie di maledizione e di limiti che la repubblica non è in grado di liberarsi.

Il premier all'attacco: "60 mila sezioni da controllare, verifica anche
sul milione di schede annullate".
Ds: "A rischio stabilità dell'Italia"

Berlusconi: "Brogli a non finire"
Prodi: "Basta, deve andare a casa"


ROMA - Brogli. Un milione di schede che vanno ricontrollate, migliaia di sezioni da passare al setaccio, il risultato elettorale "deve cambiare".

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la repubblica

martedì, aprile 11, 2006

un altro golpe repubblicano

Visto il piccolo scarto di voti tra le due coalizioni, per sapere chi davvero avra' il premio di maggioranza alla Camera, mi sembra ovvio che si debba attendere il dato ufficiale della Cassazione, e non basta quello ufficioso del Viminale.

Ieri notte Fassino e Prodi, dicendo di aver vinto le elezioni, hanno compiuto tre gravi errori :
si sono dimenticati il risultato del Senato
hanno calpestato la Costituzione, che stabilisce il bicameralismo perfetto
e non hanno tenuto conto dei dati della Cassazione.


Come non ricordare il referendum istituzionale del 46 tra repubblica e monarchia, quando Sua Maestà Re Umberto II senza attendere i risultati della Cassazione andò in esilio per evitare una guerra civile ?


Come non ricordare che la repubblica non fu mai proclamata ?



CAMERA, VINCE L'UNIONE: 49,805% CONTRO IL 49,739% DELLA CDL
11/04/2006 03:36

Roma, 11 apr. (Apcom) - I dati definitivi diffusi alle 3,13 dal Ministero dell'Interno segnalano una vittoria del centrosinistra alla Camera dei deputati con 19.001.684 voti, pari al 49,805% a fronte dei 18.976.460 voti della coalizione di centro-destra pari al 49,739%.

Un esito che fa scattare il premio di maggioranza a quota 340 voti contro i 270 dell'altro schieramento. L'Unione vince per 25.224 voti.

giovedì, aprile 06, 2006

Par condicio repubblicano

La legge sulla par condicio di per sè è un fattore positivo, se non altro perchè ci devono essere sempre delle regole da rispettare.
Purtroppo però questa legge è stato idealizzata e criticata, non pensando al bene degli italiani, ma sulle convenienze politiche di parti.

Inoltre invece di aiutare gli elettori, con questa legge il voto è ancora più difficile, perchè appunto le informazioni sui programmi dei partiti sono ridotte al minimo.

Può esserci vera ed autentica pari opportunità in una repubblica così divisa, corrotta e fallimentare ?